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quella era una guerra giusta! Ed il terrorismo, per fortuna, è stato sconfitto. Mentre la democrazia regna...
però...
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UCCELLI SCOMPARSI DOPO I BOMBARDAMENTI AMERICANI
di Jill McGivering - corrispondente per il Sud Asia della BBC
Gli ornitologi Pakistani temono che le popolazioni di uccelli i cui itinerari migratori passano per l'Afghanistan possano essere state devastate dalle settimane di bombardamenti del Paese. [...]
Sulle rive del lago Raweal, un'area fondamentale per la conservazione, situata a solo 10 minuti dal centro di Islamabad, sono note per un suono, che quest'anno non e' possibile ascoltare: un'intera popolazione di uccelli e' improvvisamente scomparsa. Il Dr Masoud Anwar, un esparto della biodiversita' che sta monitorando le popolazioni selvatiche, sostiene che, di solito, osserva migliaia di papere e di altri animali migrare qui dall´Asia centrale, attraverso l'Afghanistan. Quest'anno, non ne e' arrivato nessuno.
E' un disastro ecologico. "Qui stiamo cercando di preservare la biodiversita', e per fare questo sono necessari gli uccelli", spiega.
Le stesse notizie giungono da tutto il Pakistan. Decine di migliaia di papere e altri uccelli dipendono dal Pakistan, come habitat invernale. Per gli uccelli, non poteva capitare periodo peggiore, per i bombardamenti. Oumed Haneed, un ornitologo del Pakistan's National Council for Conservation of Wildlife, sostiene che i motivi per cui gli uccelli non sono arrivati non sono chiari: "Le causa diretta della morte degli uccelli potrebbero essere i bombardamenti, o l'avvelenamento delle acque e dei siti in cui questi uccelli si rifugiano. Dato che la loro migrazione e' molto precisa, un´altra causa potrebbe essere il loro dirottamento. Migrano in un corridoio, e se vengono disturbati dai bombardamenti, potrebbero aver cambiato rotta", conclude.
Le gru sono probabilmente le piu' a rischio. D´inverno, tre specie di gru migrano in Pakistan. Tutte e tre sono rare. Una - quella siberiana - e' una specie globalmente a rischio.
Asheik Ahmed Khan, del Worldwide Fund for Nature, sostiene che i segnali sono preoccupanti: "In precedenza, i cacciatori erano soliti avvistare stromi formati da 50 o 55 individui. Quest'anno, non hanno avvistato gruppi formati da piu' di tre individui Gli stormi sono diventati molto piccoli, e questo significa che, da qualche parte, sta succedendo qualcosa".
Sulle rive del lago, gruppi di monitoraggio restano in attesa, nella speranza di avvistare un arrivo in ritardo. Il vero impatto sugli uccelli migratori sara' conosciuto solo quando verranno completate le osservazioni. Ma gli ornitologi temono che i bombardamenti dell'Afghanistan potrebbero aver devastato popolazioni di uccelli, alcune delle quali faticheranno a riprendersi.
w l'uomo, lunga vita all'uomo, padrone del cielo e della terra!!

però...
UCCELLI SCOMPARSI DOPO I BOMBARDAMENTI AMERICANI
di Jill McGivering - corrispondente per il Sud Asia della BBC
Gli ornitologi Pakistani temono che le popolazioni di uccelli i cui itinerari migratori passano per l'Afghanistan possano essere state devastate dalle settimane di bombardamenti del Paese. [...]
Sulle rive del lago Raweal, un'area fondamentale per la conservazione, situata a solo 10 minuti dal centro di Islamabad, sono note per un suono, che quest'anno non e' possibile ascoltare: un'intera popolazione di uccelli e' improvvisamente scomparsa. Il Dr Masoud Anwar, un esparto della biodiversita' che sta monitorando le popolazioni selvatiche, sostiene che, di solito, osserva migliaia di papere e di altri animali migrare qui dall´Asia centrale, attraverso l'Afghanistan. Quest'anno, non ne e' arrivato nessuno.
E' un disastro ecologico. "Qui stiamo cercando di preservare la biodiversita', e per fare questo sono necessari gli uccelli", spiega.
Le stesse notizie giungono da tutto il Pakistan. Decine di migliaia di papere e altri uccelli dipendono dal Pakistan, come habitat invernale. Per gli uccelli, non poteva capitare periodo peggiore, per i bombardamenti. Oumed Haneed, un ornitologo del Pakistan's National Council for Conservation of Wildlife, sostiene che i motivi per cui gli uccelli non sono arrivati non sono chiari: "Le causa diretta della morte degli uccelli potrebbero essere i bombardamenti, o l'avvelenamento delle acque e dei siti in cui questi uccelli si rifugiano. Dato che la loro migrazione e' molto precisa, un´altra causa potrebbe essere il loro dirottamento. Migrano in un corridoio, e se vengono disturbati dai bombardamenti, potrebbero aver cambiato rotta", conclude.
Le gru sono probabilmente le piu' a rischio. D´inverno, tre specie di gru migrano in Pakistan. Tutte e tre sono rare. Una - quella siberiana - e' una specie globalmente a rischio.
Asheik Ahmed Khan, del Worldwide Fund for Nature, sostiene che i segnali sono preoccupanti: "In precedenza, i cacciatori erano soliti avvistare stromi formati da 50 o 55 individui. Quest'anno, non hanno avvistato gruppi formati da piu' di tre individui Gli stormi sono diventati molto piccoli, e questo significa che, da qualche parte, sta succedendo qualcosa".
Sulle rive del lago, gruppi di monitoraggio restano in attesa, nella speranza di avvistare un arrivo in ritardo. Il vero impatto sugli uccelli migratori sara' conosciuto solo quando verranno completate le osservazioni. Ma gli ornitologi temono che i bombardamenti dell'Afghanistan potrebbero aver devastato popolazioni di uccelli, alcune delle quali faticheranno a riprendersi.
w l'uomo, lunga vita all'uomo, padrone del cielo e della terra!!