Lo strano caso del calorifero che non scalda

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Wile E. Coyote

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Salve ragazzi, ho un caso strano di termoarredo che scalda poco.
Mi spiego.
Cambiando tutti i caloriferi della casa ho installato un termoarredo in uno dei bagni (un Irsap Novo, scaldasalviette classico alto 180 cm), l'unico calorifero che non ho scelto e calcolato io direttamente ma su consiglio delli'idraulico che ha fatto l'impianto e assieme al quale abbiamo controllato i conti... scherzi del destino...
Risultato: la stanza piu' fredda della casa. Nonostante mi fossi raccomandato di stare molto alto nella potenza (amo i bagni "caldi", l'altro ha sempre un piacevole tepore di 25°) questo non riessce ad andare in temperatura (rimane sempre almeno 2 gradi piu' freddo degli altri, confrontato anche con uno a 2 metri di distanza).
Ventilo l'ipotesi che il termoarredo sia difettoso. L'idraulico mi dice che e' impossibile, che forse arriva poca acqua, c'e' uno strozzamento a monte o chissaccosa. Rassegnato al fatto che magari c'e' un problema sul collettore o i tubi di mandata, ne faccio installare un altro aggiuntivo a fianco, stessa serie, solo piu' basso (76cm) e piu' largo, dato come potenza poco piu' di meta', sul prolungamento dei tubi (il precedente l'avevamo spostato) con due semplici T su mandata e ritorno, in modo con due termo "tiepidi" ottenere una temperatura accettabile.
Risultato: secondo calorifero "rovente", che raggiunge le temperature degli altri della casa, mentre il precedente rimane alla sua temperatura inferiore (percepibile chiaramente al tatto). Anche provando a chiudere del tutto il secondo installato il primo rimane alla sua temperatura inferiore.

Ho provato a smanettare valvole e detentori, spurgato aria, inesistente, nessun risultato. rimane sempre piu' freddo (misurato anche con termometro IR).

Cosa puo' essere?!?!?:confused::confused::confused: Ill fattore di forma? (piu' alto= piu' freddo?)
 
Non puoi provare ad invertire alto e basso per prova, giusto per capire se è un problema dell'oggetto o di ciò che gli arriva.
 
Ha la valvola termostatica? Hai provato a sostituirla con un'altra, nel caso sia quella ad essere rotta?
 
Non puoi provare ad invertire alto e basso per prova, giusto per capire se è un problema dell'oggetto o di ciò che gli arriva.

Sono sugli stessi tubi. Hanno gli ingressi e le uscite praticamente a pochi centimetri l'uno dall'altro, il secondo e' stato aggiunto mettendo praticamente due T ai tubi di mandata e ritorno, risultando quindi prima del vecchio. L'idraulico mi aveva infatti avvertito che in caso avessero fatto temperatura diversa avrei dovuto agire sul detentore del secondo installato (che pero' riceve acqua per primo) per "equalizzare" le temperature, solo che facendo cosi' i due si "assestano" sulla temperatura (piu' bassa) del primo installato, che non aumenta di temperatura nemmeno dandogli tutta la portata. Quindi non ne vale la pena.

Ha la valvola termostatica? Hai provato a sostituirla con un'altra, nel caso sia quella ad essere rotta?

Solo valvola. Una termostatica in un bagno che dev'esere caldo per definizione non ha senso. Mi e' venuto il dubbio di un difetto alle valvole, ma purtroppo non essendo idraulico non posso smontarle per verificare se sono guaste o meno. Le ho solo aperte e chiuse un paio di volte affinche' non fossero "incantate".

Puo' essere il termoarredo "guasto"? Sono solo dei tubi saldati... che gli puo' succedere??? Che una saldatura sia "colata" e tappi un ingresso? Una guarnizione con le valvole schiacciata e deformata tanto da parzializzare l'ingresso? O solo "troppo alto" e l'acqua non circola bene?

L'unica cosa che c'e' e' che hanno invertito ingresso e uscita, ma mi e' stato detto che non hanno un senso di ingresso e le valvole inserite non hanno il problema di "trascinamento" dell'otturatore in caso di inversione.
 
un 180 cm è un bel termoarredone: hai la possibilità di aumentare la circolazione della pompa della caldaia (se è riscaldamento autonomo)? anche se mi sembrerebbe (molto) strano , potrebbe essere un problema di "prevalenza": se fosse un problema di colonna d'acqua , basta che metti(avendo tutto il materiale per poterlo fare), per prova, il termoarredo in orizzontale sul pavimento e vedi se scalda come gli altri (se è un problema di prevalenza in quella posizione deve scaldare)

poi effettivamente potrebbe essere un problema del singolo termoarredo, in qualcuna delle sue parti (strozzature, valvole, saldature sbavate internamente, qualche oggetto di qualunque tipo finito tra i tubi del termoarredo per colpa, dolo o errore)

il punto fermo è che il termo più piccolo funziona alla perfezione sia in tandem, sia , a maggior ragione, da solo, percui i tubi che vengono dal collettore sono a posto...ovviamente se hai la possibilità controlla anche il collettore: magari è quello con le valvole e quel ramo lo puoi aprire tutto e contemporaneamente abbassare tutti gli altri rami per avere più acqua che passa per il termoarredo presunto difettoso


insomma diciamo che pur nella descrizione chiara e densa di particolari ci hai omesso la caldaia (e la possibilità di aumentare la pompa) e il tipo di collettore che serve tutti i termosifoni. ci sono un po' di prove da esperire;)
 
un 180 cm è un bel termoarredone: hai la possibilità di aumentare la circolazione della pompa della caldaia (se è riscaldamento autonomo)? anche se mi sembrerebbe (molto) strano , potrebbe essere un problema di "prevalenza": se fosse un problema di colonna d'acqua , basta che metti(avendo tutto il materiale per poterlo fare), per prova, il termoarredo in orizzontale sul pavimento e vedi se scalda come gli altri (se è un problema di prevalenza in quella posizione deve scaldare)

poi effettivamente potrebbe essere un problema del singolo termoarredo, in qualcuna delle sue parti (strozzature, valvole, saldature sbavate internamente, qualche oggetto di qualunque tipo finito tra i tubi del termoarredo per colpa, dolo o errore)

il punto fermo è che il termo più piccolo funziona alla perfezione sia in tandem, sia , a maggior ragione, da solo, percui i tubi che vengono dal collettore sono a posto...ovviamente se hai la possibilità controlla anche il collettore: magari è quello con le valvole e quel ramo lo puoi aprire tutto e contemporaneamente abbassare tutti gli altri rami per avere più acqua che passa per il termoarredo presunto difettoso


Insomma diciamo che pur nella descrizione chiara e densa di particolari ci hai omesso la caldaia (e la possibilità di aumentare la pompa) e il tipo di collettore che serve tutti i termosifoni. ci sono un po' di prove da esperire;)

Per la prevalenza, non dovrebbero esserci problemi: appartamento tutto sullo stesso piano, caldaia pensile quasi alla stessa quota del termoarredo (quasi dovrebbe andarci per caduta l'acqua...:D) con pompa a portata variabile (automatica); nella casa c'e' un altro termoarredo, grande circa 3 volte quello, con potenza tripla, una bestia di acciaio da 240 cm per 60 kg e scalda come un forsennato. La distanza dalla caldaia e' quasi equivalente. Tra l'altro e' lui il punto piu' alto dell'impianto (infatti l'aria finisce sempre tutta li'...).
I collettori sono nascosti dall'arredamento e non saprei neppure quali sono i tubi incriminati (nessuna indicazione utile), comunque, se il secondo scalda, l'acqua arrivera'.
Inoltre se fosse un problema di prevalenza penso che dovrebbe essere fredda solo la parte piu' alta del termoarredo, invece la piu' fredda e' quella piu' in basso...
L'unica cosa che potrei fare e' chiudere tutti gli altri termo e far andare solo i 2 del bagno, se anche cosi' non va allora qualcosa che "tocca" c'e'....:mmmm:

Se smonto il termo e lo metto orizzontale viste le mie "capacita' idrauliche" prevedo una alluvione stile genovese nella mia zona...:clap::clap:
 
se gli altri sono a 60, lui e' a....?
 
... invece la piu' fredda e' quella piu' in basso...

Succede la stessa cosa a me e mi hanno detto che probabilmente sono invertite andata e ritorno.
Però mi han fatto una modifica ed è cambiato, ma molto poco.
 
Per la prevalenza, non dovrebbero esserci problemi: appartamento tutto sullo stesso piano, caldaia pensile quasi alla stessa quota del termoarredo (quasi dovrebbe andarci per caduta l'acqua...:D) con pompa a p....
I collettori sono nascosti dall'arredamento e non saprei neppure quali sono i tubi incriminati (nessuna indicazione utile), comunque, se il secondo scalda, l'acqua arrivera'.
Inoltre se fosse un problema di prevalenza penso che dovrebbe essere fredda solo la parte piu' alta del termoarredo, invece la piu' fredda e' quella piu' in basso...
L'unica cosa che potrei fare e' chiudere tutti gli altri termo e far andare solo i 2 del bagno, se anche cosi' non va allora qualcosa che "tocca" c'e'....:mmmm:

prova da esperire , in assenza della possibilità di agire sui collettori

Se smonto il termo e lo metto orizzontale viste le mie "capacita' idrauliche" prevedo una alluvione stile genovese nella mia zona...:clap::clap:

ok, esclusa la prevaenza, come era praticamente certo

i collettori coperti dall'arredamento che vuol dire? che non è possibile ispezionarli (perchè ad esempio c'è davanti un armadio pieno? ottimoOK!)?

rimane solo l'oggetto in questione , a questo punto, considerate le prove che hai già fatto
 
se gli altri sono a 60, lui e' a....?
La caldaia ha mandata max 54 (variabile e' modulante), misurando con un termometro ad infrarossi a puntamento (quindi la precisione e' un po' quella che e') il termo piccolo e' a 40° (circa, varia di alcuni decimi da zona a zona, quella e' la massima rilevata nel tubo verticale dalla parte della mandata), mentre in quello grande a 37° (posizione analoga, massima rilevata).
Anche chiudendo la mandata in quello piccolo la temperatura in quello grande non aumenta (mentre cala repentinamente quella del piccolo)

Comunque la differenza e' chiaramente percepibile "al tatto" (non so qual e' la differenza di temperatura massima percepibile, ma e' sensibile), temperature piu' basse nei tubi orizzontali in basso e piu' alta in quelli in alto, con poca differenza "percepibile" in quello basso (forse per la temperatura piu' elevata) e molta differenza in quello alto (i tubi sotto sono molto piu' freddi di quelli sopra, circa altri 3 gradi di delta).

Provero' a convincere l'idraulico a cambiarmi almeno le valvole.
Mi ha piu' volte ribadito che gli scaldasalviette non hanno verso di mandata (infatti non hanno indicazione sui collettori), speriamo sia cosi'. I termoarredo Zehnder invece ce l'hanno ed e' chiaramente indicata con bollini di colore diverso.
 
ok, esclusa la prevaenza, come era praticamente certo

i collettori coperti dall'arredamento che vuol dire? che non è possibile ispezionarli (perchè ad esempio c'è davanti un armadio pieno? ottimoOK!)?

rimane solo l'oggetto in questione , a questo punto, considerate le prove che hai già fatto

No, davanti c'e' la cucina con colonna frigo... pieno...:D
Comunque anche quando eravamo senza arredamento dovevamo intercettare un circuito per chiuderlo (termo gia' tutti smontati e impianto vuoto) ma non siamo riusciti a capire qual era. Hanno "saldato" i tubi terminali e amen. Hanno solo controllato che tutti i collettori fossero aperti.
 
misura ingresso mandata e uscita ritorno di tutti e due i termo
 
misura ingresso mandata e uscita ritorno di tutti e due i termo

Ingressi mandata e uscita sembrano identici per i due termo.

Ho fatto una prova chiudendo tutti gli altri termo e mandando la caldaia "a manetta": le colonne laterali dei due termoarredi hanno all'incirca la stessa temperatura, mentre i tubi orizzontali del piu' grande hanno una forte difformita', piu' freddi quelli in basso (2-3 gradi in meno), piu' caldi (quasi a temperatura del piccolo, circa 1 grado in meno, considerando l'approssimazione dello strumento) quelli in alto.

Ma cosa puo' andare "storto" nella costruzione di un termoarredo che sono solo dei tubi saldati assieme, escludendo delle perdite?
 
wile, guarda che per 2-3 gradi di differenza stiamo parlando di nulla, su una mandata di 50 e passa gradi...se avessi una mandata a 30 , potrei anche capire, ma a 54...comunque con quest'ultima prova che hai fatto, per me, non c'è granchè di strano: alla fine il comportamento degli unici due termo attivi è similare

per fare misurazioni più precise (anche se questo caso, tutto sommato si è sgonfiato di mistero) usa i termometrini a sonda cinesi da 4-5 euro (da attaccare sulle due entrate con il nastro) per rilevare il delta tra entrata e uscita
 
wile, guarda che per 2-3 gradi di differenza stiamo parlando di nulla, su una mandata di 50 e passa gradi...se avessi una mandata a 30 , potrei anche capire, ma a 54...comunque con quest'ultima prova che hai fatto, per me, non c'è granchè di strano: alla fine il comportamento degli unici due termo attivi è similare

per fare misurazioni più precise (anche se questo caso, tutto sommato si è sgonfiato di mistero) usa i termometrini a sonda cinesi da 4-5 euro (da attaccare sulle due entrate con il nastro) per rilevare il delta tra entrata e uscita

Saranno 2-3 gradi, ma al tatto ti garantisco che la differenza si sente eccome! altro che comportamento simile!:eek:

Forse e' il termometro IR che non e' sufficientemente preciso (a puntamento, non a contatto) come indicazione dei gradi (forse il delta e' maggiore), ma rimane sempre il fatto che se su uno ci tieni tranquillamente la mano nell'altro dopo un po' molli. E cio' non mi sembra normale, anche se non e' piu' un mistero.

Speravo che l'IR fosse sufficientemente preciso come indicazione, anche io sono rimasto perplesso sulla similarita' dei valori, forse e' complice la vicinanza dei termo (e l'irraggiamento comune), ma posso confermare che il "caldo" e il "tiepido" sono oggettivi, anche se non sono una misura numerica.

Trovero' un paio di termometrini a sonda (ma anche in questo caso un grado di differenza tra i due si spreca) e tornero' a provare, ma questa volta senza chiudere gli altri, meglio misurare in regime "ordinario" che "straordinario" (tutta la portata e pressione disponibile).
 
quando ho letto il titolo del thread, caro wile, mi sono venuti in mente due bei racconti, uno di poe (lo strano caso di mr valdemar) e uno di lovecraft, molto più bello (lo strano caso di charles dexter ward)...e mi è venuta voglia di rileggerli:)
 
Saranno 2-3 gradi, ma al tatto ti garantisco che la differenza si sente eccome! altro che comportamento simile!:eek:

Forse e' il termometro IR che non e' sufficientemente preciso (a puntamento, non a contatto) come indicazione dei gradi (forse il delta e' maggiore), ma rimane sempre il fatto che se su uno ci tieni tranquillamente la mano nell'altro dopo un po' molli. E cio' non mi sembra normale, anche se non e' piu' un mistero.

Speravo che l'IR fosse sufficientemente preciso come indicazione, anche io sono rimasto perplesso sulla similarita' dei valori, forse e' complice la vicinanza dei termo (e l'irraggiamento comune), ma posso confermare che il "caldo" e il "tiepido" sono oggettivi, anche se non sono una misura numerica.

Trovero' un paio di termometrini a sonda (ma anche in questo caso un grado di differenza tra i due si spreca) e tornero' a provare, ma questa volta senza chiudere gli altri, meglio misurare in regime "ordinario" che "straordinario" (tutta la portata e pressione disponibile).


anche se lo strumento di misura non è precisissimo, non lo è sia quando misura il primo termo, sia il secondo(o quando misura la mandata e il ritorno...percui il delta(differenza di temperature) è sempre giusto;)
 
hai su le termostatiche?

No, sono delle rbm termostatizzabili ma senza termostatica (non ne ho da nessuna parte).
Ho provato ad aprire e chiudere piu' volte valvola e detentore (togliendo anche il cappuccio della valvola e "pistolando" il pistoncino), nessun effetto.:mmmm:

Guglando, il fatto che sopra sia caldo e sotto freddo lo danno come sintomo di insufficiente portata. Possono essere allora le valvole "incantate" o qualcosa che le tappa, magari durante il montaggio?
 
hai aggiunto un termo sullo stesso stacco e non e' cambiato nulla anzi quello aggiunto funziona bene.

non e' un problema di portata.

propenderei per una inversione di mandata col ritorno
 
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