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  • ANNUNCIO: È da oggi disponibile il nuovo numero di “Le opportunità in Borsa”, la newsletter settimanale dedicata a consulenti finanziari ed esperti di Borsa.

    È da oggi disponibile il nuovo numero di “Le opportunità in Borsa”, la newsletter settimanale dedicata a consulenti finanziari ed esperti di Borsa. Azionario volatile nelle ultime sedute, in cui l’attenzione degli investitori è tornata a focalizzarsi sull’andamento dell’economia, in vista delle riunioni di politica monetaria di metà giugno. Sono emerse indicazioni in chiaroscuro dalla fitta serie di dati macro della scorsa settimana. I prezzi al consumo dell’eurozona, secondo la stima preliminare di maggio, hanno rallentato oltre le attese passando dal 7,0 al 6,1%, con il Cpi core in discesa dal 5,6% al 5,3%. Si moltiplicano, invece, i segnali a favore di una pausa della Fed nella riunione del prossimo 14 giugno.
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  • ANNUNCIO: LIVE STREAMING CON SMART BANK E IL SUO CEO, ANTONIO DE NEGRI, 9 GIUGNO ORE 11

    Nuovo appuntamento con i Live Streaming di FinanzaOnline: venerdì 9 giugno alle ore 11 tornano protagonisti Smart Bank e il suo CEO, Antonio De Negri. Dopo il successo del conto deposito callable a 5 anni Smart Bank 5x5, è attiva ora la fase di raccolta per due nuovi conti deposito strutturati vincolati a 5 e 10 anni a tasso misto, che prevedono rispettivamente per i primi 2 anni e per i primi 4 anni rendimenti fissi al 5%. Per saperne di più e conoscere tutte le altre novità di Smart Bank in arrivo.
    Invia le tue domande oggi stesso e segui la diretta da questa pagina!

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Everything Everywhere All at Once «Ogni cosa ovunque all'improvviso» è un film del 2022 scritto e diretto da Daniel Kwan e Daniel Scheinert sotto lo pseudonimo di The Daniels.

Il film ha vinto 2 Golden Globe e 7 Premi Oscar 2023.

Cast: Jenny Slate, James Hong, Michelle Yeoh, Jamie Lee Curtis, Harry Shum Jr.

Il film racconta la storia di Evelyn Wang (Michelle Yeoh), una donna di origini cinesi che gestisce una piccola lavanderia a gettoni. Evelyn è sempre piena di lavoro e deve occuparsi non solo della sua attività, ma anche della sua famiglia: un padre ormai rintronato (James Hong), una figlia adolescente Joy (Stephanie Hsu), che non sembra più riuscire a comprendere, e un matrimonio con Waymond (Ke Huy Quan), un uomo debole con il quale non si trova per nulla bene. Come se la sua impegnata vita non bastasse, Evelyn riceve anche un controllo fiscale che la porta a imbattersi in Deirdre (Jamie Lee Curtis), un'ispettrice puntigliosa.

Mentre deve fare i conti con l'agente, la donna assiste a una spaccatura nel multiverso, che la trascina in un'avventura fatta di realtà parallele. Il suo compito ora è sconfiggere il nemico e salvare il destino degli universi, riportando così non solo l'armonia nelle varie dimensioni, ma anche nella sua vita e nella sua famiglia.


Everything Everywhere All at Once sfida i Marvel Movie sul loro territorio narrativo con i mezzi del cinema indipendente e ne esce vincitore grazie alle molte soluzioni artigianali e all'affettuoso omaggio al cinema di Hong Kong. il film è immerso in un’atmosfera fantascientifica, ricchissima di citazioni cinematografiche, di azione, ironia e fantasia sfrenata.
È la vita di ogni giorno che i Daniels raccontano in Everything Everywhere All At Once, quella delle bollette e del cliente poco simpatico, delle difficoltà familiari, dell’amore e del rimpianto. Così Evelyn, come una moderna Alice nel Paese delle Meraviglie, scopre la porta che la conduce in un mondo alternativo, proprio in quell’ufficio asettico dove la sua vita sta per andare a rotoli.
Le infinite possibilità, tra le quali è quasi impossibile destreggiarsi, sono in realtà il simbolo delle imprevedibili difficoltà in cui rischiano di arenarsi le nostre aspirazioni e il nostro slancio vitale. Il fallimento è dietro l’angolo, tristemente, sempre.

L'hanno definito un «vortice anarchico di generi» (The New York Times), un mix impazzito di commedia nera, fantascienza, fantasy, film d'arti marziali e animazione. Naturalmente c'entrano i multiversi, una missione salva-mondo, la trasformazione di una donna comune in una eroina..

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Everything Everywhere All at Once «Ogni cosa ovunque all'improvviso» è un film del 2022 scritto e diretto da Daniel Kwan e Daniel Scheinert sotto lo pseudonimo di The Daniels.

Il film ha vinto 2 Golden Globe e 7 Premi Oscar 2023.

Cast: Jenny Slate, James Hong, Michelle Yeoh, Jamie Lee Curtis, Harry Shum Jr.

Il film racconta la storia di Evelyn Wang (Michelle Yeoh), una donna di origini cinesi che gestisce una piccola lavanderia a gettoni. Evelyn è sempre piena di lavoro e deve occuparsi non solo della sua attività, ma anche della sua famiglia: un padre ormai rintronato (James Hong), una figlia adolescente Joy (Stephanie Hsu), che non sembra più riuscire a comprendere, e un matrimonio con Waymond (Ke Huy Quan), un uomo debole con il quale non si trova per nulla bene. Come se la sua impegnata vita non bastasse, Evelyn riceve anche un controllo fiscale che la porta a imbattersi in Deirdre (Jamie Lee Curtis), un'ispettrice puntigliosa.

Mentre deve fare i conti con l'agente, la donna assiste a una spaccatura nel multiverso, che la trascina in un'avventura fatta di realtà parallele. Il suo compito ora è sconfiggere il nemico e salvare il destino degli universi, riportando così non solo l'armonia nelle varie dimensioni, ma anche nella sua vita e nella sua famiglia.


Everything Everywhere All at Once sfida i Marvel Movie sul loro territorio narrativo con i mezzi del cinema indipendente e ne esce vincitore grazie alle molte soluzioni artigianali e all'affettuoso omaggio al cinema di Hong Kong. il film è immerso in un’atmosfera fantascientifica, ricchissima di citazioni cinematografiche, di azione, ironia e fantasia sfrenata.
È la vita di ogni giorno che i Daniels raccontano in Everything Everywhere All At Once, quella delle bollette e del cliente poco simpatico, delle difficoltà familiari, dell’amore e del rimpianto. Così Evelyn, come una moderna Alice nel Paese delle Meraviglie, scopre la porta che la conduce in un mondo alternativo, proprio in quell’ufficio asettico dove la sua vita sta per andare a rotoli.
Le infinite possibilità, tra le quali è quasi impossibile destreggiarsi, sono in realtà il simbolo delle imprevedibili difficoltà in cui rischiano di arenarsi le nostre aspirazioni e il nostro slancio vitale. Il fallimento è dietro l’angolo, tristemente, sempre.

L'hanno definito un «vortice anarchico di generi» (The New York Times), un mix impazzito di commedia nera, fantascienza, fantasy, film d'arti marziali e animazione. Naturalmente c'entrano i multiversi, una missione salva-mondo, la trasformazione di una donna comune in una eroina..

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Seguo poco i film nuovi e non ho visto nessuno dei candidati all'Oscar 2023, ma a giudicare dal voto medio degli utenti su FilmTV.it, che tendono ad essere complessivamente esperti ed affidabili, l'Academy non ha scelto bene:
- EEAAO voto medio 6,1 - Avatar 2 voto medio 7,2 - The Fabelmans 7,7 - Gli spiriti dell'isola 7,4
(per confronti, alcuni tra i migliori degli scorsi anni)
Parasite 8,0 - The Irishman 8,1 - Il filo nascosto 7,5 - Decision to leave 7,7.
 
Seguo poco i film nuovi e non ho visto nessuno dei candidati all'Oscar 2023, ma a giudicare dal voto medio degli utenti su FilmTV.it, che tendono ad essere complessivamente esperti ed affidabili, l'Academy non ha scelto bene:
- EEAAO voto medio 6,1 - Avatar 2 voto medio 7,2 - The Fabelmans 7,7 - Gli spiriti dell'isola 7,4
(per confronti, alcuni tra i migliori degli scorsi anni)
Parasite 8,0 - The Irishman 8,1 - Il filo nascosto 7,5 - Decision to leave 7,I

I film con più incassi al botteghino spesso non coincidono con quelli più apprezzati dalla critica.
Vedremo nel fine settimana se ci sarà l'effetto "Oscar" sulle classifiche.

Creed III è inamovibile dalla prima posizione, incassa altri 418mila euro e vola a 5,4 milioni (non miglior incasso della stagione corrente, superato da Black Adam).
Sul podio restano L'ultima notte di amore, con 346mila euro e 965mila complessivi e Scream VI, che si ferma a 212mila e 782mila totali.
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L'ultima notte di Amore è un film di genere thriller, noir del 2023, diretto da Andrea Di Stefano, con Pierfrancesco Favino e Linda Caridi.

"Un omaggio a tutte le persone che ambiscono ad essere per bene":bow::clap::bow:

L’idea è nata dai racconti di alcuni poliziotti che Di Stefano stava frequentando per altri progetti. Dagli incontri, il regista ha raccolto la loro frustrazione, la sconfitta, il non sentirsi riconosciuti da una burocrazia di Stato che spesso premia i più furbi. Nelle loro parole ha rivisto suo padre e i racconti che gli faceva quando era solo un adolescente. Per realizzare il suo poliziesco realistico, si è ispirato alle pellicole di Kurosawa e Hitchcock, osservando a lungo dei veri agenti di polizia nel loro ambiente lavorativo.
Quando inizia a scrivere la sceneggiatura ha già un volto in mente, quello di Pierfrancesco Favino:

Ammirando l’umanità dello sguardo di Pierfrancesco Favino mentre sorrideva a Viviana,
ho finalmente realizzato che avevo scritto un film su mio padre. È un omaggio a tutte le
persone che ambiscono ad essere per bene, come Franco Amore, come mio padre (Andrea Di Stefano).
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Franco vive a Milano, è innamorato di sua moglie Viviana e per 35 anni ha servito lo Stato con orgoglio e giustizia. Non ha mai sparato a un uomo, ha sempre creduto nell’onestà e l’ha perseguita con integrità. Lui stesso si è sempre autodefinito una persona onesta o che comunque ha sempre ambito di seguire la strada della correttezza, come afferma nel suo discorso di pensionamento.
Fino a quel momento il suo pensiero era rivolto al giorno dopo, a quando avrebbe dovuto salutare tutti con un bel discorso di addio. Ma quella notte, l’ultima di servizio, metterà in discussione tutto. Il suo amico Dino, nonché suo partner da diversi anni, rimane ucciso in una rapina di diamanti.

Franco Amore (Pierfrancesco Favino):
Per tutta la vita c'ho avuto l'ambizione di essere una persona onesta.


È così che l'ultima notte di Amore si rivelerà essere la più lunga di tutte. Una notte che mette in serio pericolo la sua vita e tutto ciò che conta e ha sempre contato per lui: il lavoro a servizio dello Stato, la moglie Viviana e l'amicizia con Dino. Mentre gli eventi si aggrovigliano in un intricato nodo, l'alba in quel di Milano sembra non arrivare mai.
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The Fabelmans

Film di genere drammatico del 2022, diretto da Steven Spielberg, con Gabriel LaBelle e Michelle Williams.
Il titolo del film è semplicemente il cognome della famiglia al centro del racconto, ovvero i Fabelman. Il piccolo Sammy Fabelman, chiaro alter ego di Spielberg, ha dunque già inscritto nel nome il destino di narratore di storie fantastiche e immaginifiche. Nomen omen, Fabelman significa “uomo fiaba”.


“The Fabelmans” è scritto da Spielberg e dal drammaturgo vincitore del Premio Pulitzer Tony Kushner (Angels in America, Caroline o Change), che ha ottenuto nomination all’Oscar per le sue sceneggiature per Lincoln e Monaco entrambe pellicole di Spielberg.
Le musiche di “The Fabelmans” sono del cinque volte premio Oscar John Williams (Schindler’s List, Lo squalo).

Mitzi: I film sono sogni che non dimenticherai mai.

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È una lettera d'amore di Spielberg ai suoi genitori, a sua madre in particolare, a cui il film è dedicato.
Un'autobiografia romanzata, un'introspezione, un dizionario enciclopedico dei temi e dei motivi che coltiva da più di mezzo secolo: i volti meravigliati dei bambini, occhi spalancati e bocche socchiuse, i dialoghi scritti come massime
("Non basta amare una cosa, bisogna sapere prendersene cura..."), la perdita del conforto domestico come trauma irrimediabile, il confronto dei mingherlini di genio coi bellimbusti idioti e quell'incredibile senso visivo che gli permette di inventare immagini folgoranti. Una su tutte: le mani di un bambino che si fanno schermo per accogliere delicatamente un frame tremante, come un pulcino estratto dal suo guscio.

Spielberg affronta per la prima volta in maniera esplicita la sua infanzia.

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1952. Sammy Fabelman ha sei anni e al cinema non ci vuole andare, ha paura di affrontare quel mondo di giganti. La madre gli assicura che i film sono sogni indimenticabili, il padre lo rassicura descrivendogli il prodigio di una macchina che fa muovere immagini fisse. Davanti al loro bambino, Mitzi e Burt assumono ciascuno il proprio ruolo: la poesia da un lato, la tecnologia dall'altro. In sala Il più grande spettacolo del mondo di Cecil B. DeMille fa il resto.I tre assistono alla proiezione del kolossal Il più grande spettacolo del mondo di Cecil B. DeMille. Sammy uscirà dal cinema emozionato, ma anche profondamente traumatizzato da un incidente ferroviario mortale visto in CinemaScope.
Sammy è tormentato da incubi in cui rivive l’incidente. Il padre, per confortarlo, gli regala un trenino elettrico e la madre una macchina da presa. Con il nuovo strumento, Sammy può riprendere il trenino in corsa e ricreare un incidente finto che può “controllare” anche grazie al montaggio…

L'avvenire è aperto.

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Reclutando come figuranti compagni di scuola e sorelle, comincia a girare western ed epopee belliche nel deserto dell'Arizona. Gli anni intanto passano e Sam, adolescente, scopre nel flusso dei suoi fotogrammi aspetti insospettabili della vita dei suoi genitori. Il padre, brillante ingegnere, vorrebbe seguire una promozione a Los Angeles, la madre, pianista che ha abbandonato la sua carriera per allevare i figli, vorrebbe restare a Phoenix. Il trasloco è inevitabile, il divorzio pure. Sam si rifugia nel cinema e in un'estate in 16mm prima di diventare grande e fare grandi film.


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The Fabelmans

Film di genere drammatico del 2022, diretto da Steven Spielberg, con Gabriel LaBelle e Michelle Williams.
Il titolo del film è semplicemente il cognome della famiglia al centro del racconto, ovvero i Fabelman. Il piccolo Sammy Fabelman, chiaro alter ego di Spielberg, ha dunque già inscritto nel nome il destino di narratore di storie fantastiche e immaginifiche. Nomen omen, Fabelman significa “uomo fiaba”.


“The Fabelmans” è scritto da Spielberg e dal drammaturgo vincitore del Premio Pulitzer Tony Kushner (Angels in America, Caroline o Change), che ha ottenuto nomination all’Oscar per le sue sceneggiature per Lincoln e Monaco entrambe pellicole di Spielberg.
Le musiche di “The Fabelmans” sono del cinque volte premio Oscar John Williams (Schindler’s List, Lo squalo).

Mitzi: I film sono sogni che non dimenticherai mai.

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È una lettera d'amore di Spielberg ai suoi genitori, a sua madre in particolare, a cui il film è dedicato.
Un'autobiografia romanzata, un'introspezione, un dizionario enciclopedico dei temi e dei motivi che coltiva da più di mezzo secolo: i volti meravigliati dei bambini, occhi spalancati e bocche socchiuse, i dialoghi scritti come massime
("Non basta amare una cosa, bisogna sapere prendersene cura..."), la perdita del conforto domestico come trauma irrimediabile, il confronto dei mingherlini di genio coi bellimbusti idioti e quell'incredibile senso visivo che gli permette di inventare immagini folgoranti. Una su tutte: le mani di un bambino che si fanno schermo per accogliere delicatamente un frame tremante, come un pulcino estratto dal suo guscio.

Spielberg affronta per la prima volta in maniera esplicita la sua infanzia.

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1952. Sammy Fabelman ha sei anni e al cinema non ci vuole andare, ha paura di affrontare quel mondo di giganti. La madre gli assicura che i film sono sogni indimenticabili, il padre lo rassicura descrivendogli il prodigio di una macchina che fa muovere immagini fisse. Davanti al loro bambino, Mitzi e Burt assumono ciascuno il proprio ruolo: la poesia da un lato, la tecnologia dall'altro. In sala Il più grande spettacolo del mondo di Cecil B. DeMille fa il resto.I tre assistono alla proiezione del kolossal Il più grande spettacolo del mondo di Cecil B. DeMille. Sammy uscirà dal cinema emozionato, ma anche profondamente traumatizzato da un incidente ferroviario mortale visto in CinemaScope.
Sammy è tormentato da incubi in cui rivive l’incidente. Il padre, per confortarlo, gli regala un trenino elettrico e la madre una macchina da presa. Con il nuovo strumento, Sammy può riprendere il trenino in corsa e ricreare un incidente finto che può “controllare” anche grazie al montaggio…

L'avvenire è aperto.

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Reclutando come figuranti compagni di scuola e sorelle, comincia a girare western ed epopee belliche nel deserto dell'Arizona. Gli anni intanto passano e Sam, adolescente, scopre nel flusso dei suoi fotogrammi aspetti insospettabili della vita dei suoi genitori. Il padre, brillante ingegnere, vorrebbe seguire una promozione a Los Angeles, la madre, pianista che ha abbandonato la sua carriera per allevare i figli, vorrebbe restare a Phoenix. Il trasloco è inevitabile, il divorzio pure. Sam si rifugia nel cinema e in un'estate in 16mm prima di diventare grande e fare grandi film.


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C'è un buon film di 30 anni fa, ormai completamente dimenticato, che vale la pena di vedere o rivedere a breve distanza da The Fabelmans, perchè hanno vari elementi in comune. Richard Dreyfuss è molto famoso, e Merceds Ruehl aveva appena vinto l'Oscar per La leggenda del Re Pescatore di Terry Gilliam.

Proibito amare (1993) | FilmTV.it
Trouble in Yonkers (1993) - IMDb

Lost in Yonkers (1993).mp4

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Ultima modifica:
Ho appena visto "La ragazza della palude", tratto dall'omonimo libro che non ho letto, mi è piaciuto, confezionato in maniera decisamente soft, belle immagini, forse troppo, una storia così è molto più cruda, disperata e dolorosa, ma ogni tanto fa bene immaginare cose che dipingono la realtà in modo più sognante...

Un caro saluto a Mafalda e a tutti :)


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Can't Fight the Moonlight (Coyote Ugly) - LeAnn Rimes

 
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