kolokotronis
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Buonasera a tutti,
devo decidere con quale modalità mettere a rendita un immobile su Roma, una mia conoscente che per lavoro si occupa di gestire immobili di terzi, mi prospettava i pro e i contro delle locazione turistica e dall'affitto a studenti.
I pro della locazione turistica sarebbero fondamentalmente il maggiore (teorico) guadagno, la minor usura dell'immobile, la minor probabilità di morosità e la possibilità di mantenerne in parte la disponibilità.
I contro in primis il maggior impegno richiesto se lo si gestisce in prima persona, se invece ci si affida (come farei io) ad un intermediario questo erode in maniera consistente il guadagno, la tassazione meno favorevole (impossibilità di accedere alla cedolare secca), Imu al 100% e anche qualche spesa in più per abbellirlo e renderlo gradevole.
Ora, la conoscente a cui mi sono rivolto, ritiene che questo immobile possa essere utilizzato in entrambe le modalità, ma lei consiglia la locazione a studenti universitari fuori sede, per la maggiore regolarità del guadagno e perchè, una volta considerati tutti gli elementi (tassazione, periodi di sfitto, percentuale di booking, spese di pulizia e gestione etc) alla fine con il guadagno "siamo li".
La casa si trova in un quartiere periferico, ma ben collegata con una fermata metro praticamente davanti. Tutti gli impianti sono nuovi e a norma, idem gli arredi e la cucina (uno dei motivi per cui la tizia mi consigliava l'affitto turistico è che gli studenti tendono a trascurare le case e la mia essendo nuova ne avrebbe risentito in breve tempo).
Ora, vorrei raccogliere qualche opinione soprattutto da chi ha avuto esperienze dirette in queste due tipologie di affitto.
devo decidere con quale modalità mettere a rendita un immobile su Roma, una mia conoscente che per lavoro si occupa di gestire immobili di terzi, mi prospettava i pro e i contro delle locazione turistica e dall'affitto a studenti.
I pro della locazione turistica sarebbero fondamentalmente il maggiore (teorico) guadagno, la minor usura dell'immobile, la minor probabilità di morosità e la possibilità di mantenerne in parte la disponibilità.
I contro in primis il maggior impegno richiesto se lo si gestisce in prima persona, se invece ci si affida (come farei io) ad un intermediario questo erode in maniera consistente il guadagno, la tassazione meno favorevole (impossibilità di accedere alla cedolare secca), Imu al 100% e anche qualche spesa in più per abbellirlo e renderlo gradevole.
Ora, la conoscente a cui mi sono rivolto, ritiene che questo immobile possa essere utilizzato in entrambe le modalità, ma lei consiglia la locazione a studenti universitari fuori sede, per la maggiore regolarità del guadagno e perchè, una volta considerati tutti gli elementi (tassazione, periodi di sfitto, percentuale di booking, spese di pulizia e gestione etc) alla fine con il guadagno "siamo li".
La casa si trova in un quartiere periferico, ma ben collegata con una fermata metro praticamente davanti. Tutti gli impianti sono nuovi e a norma, idem gli arredi e la cucina (uno dei motivi per cui la tizia mi consigliava l'affitto turistico è che gli studenti tendono a trascurare le case e la mia essendo nuova ne avrebbe risentito in breve tempo).
Ora, vorrei raccogliere qualche opinione soprattutto da chi ha avuto esperienze dirette in queste due tipologie di affitto.