Locazioni brevi turistiche vs studenti universitari a canone concordato

Come ti diceva l'altro utente, si tratta di un contratto solidale in cui, in questo caso gli studenti, sono solidalmente obbligati al pagamento.
Se uno di loro decide di lasciare la casa prima della scadenza del contratto, gli altri hanno tutto l'interesse a trovare un sostituto che appunto subentri.
In caso contrario loro dovranno farsi carico comunque della totalità dell'importo.
Il locatore in teoria non ha alcun interesse a trovare un subentrante, lui il prezzo della locazione lo percepisce sempre per l'intera cifra contrattualmente stabilita.
E' una prassi piuttosto frequente e consolidata.

Si grazie , questo mi era chiaro, chi rimane ha interesse per non sostenere altre spese , chi se ne va lo avra' per solidarietà o anche per non perdere la caparra... Soprattutto per non perdere la caparra direi.. Comunque e scrivo solo di ferrara, da quando hanno dato il via libera al ritorno delle lezioni, si è scatenato l'inferno. Tutto strapieno, studenti , lavoratori che causa anche covid si sono dovuti spostare, continui arrivi di stranieri .. Stamattina mi sono imbattuto in un annuncio , che citava , camera libera, a due passi dal Mammut, prezzo onesto , tutto compreso:cool:.... cmq prendo il telefono chiamo, chissà forse oggi è una giornata fortunata. Si si , mi risponde una gentilissima signora, la camera è ancora disponibile, però continua , prima di farle vedere l'appartamento e parlare con il proprietario, deve passare in agenzia e versare una tantum una quota di 250€ . Noi facciamo solo consulenza, ma se nel caso non vi doveste mettere d'accordo, le daremo senz'altro altri nominativi di proprietari che hanno molta disponibilità. Ci impegneremo a girarle ogni offerta ci sarà proposta e lei potra' trattare direttamente, ovviamente la quota è a cadenza mensile:D

Qualcuno di ferrara qui?
 
affitti brevi

Ciao a tutti;

avevo intenzione di affittare un classe G :))))) per affitti brevi ( oppure anche a studenti) ovviamente ripulito;

guardando online ho notato che ci sono i soliti Airbnb e Booking ( ancora non ho capito la reale differenza tra i due )

Qualcuno usa anche altri portali affidabili?

Oppure annunci su bakeka e subito?
 
Buonasera a tutti,
devo decidere con quale modalità mettere a rendita un immobile su Roma, una mia conoscente che per lavoro si occupa di gestire immobili di terzi, mi prospettava i pro e i contro delle locazione turistica e dall'affitto a studenti.
I pro della locazione turistica sarebbero fondamentalmente il maggiore (teorico) guadagno, la minor usura dell'immobile, la minor probabilità di morosità e la possibilità di mantenerne in parte la disponibilità.
I contro in primis il maggior impegno richiesto se lo si gestisce in prima persona, se invece ci si affida (come farei io) ad un intermediario questo erode in maniera consistente il guadagno, la tassazione meno favorevole (impossibilità di accedere alla cedolare secca), Imu al 100% e anche qualche spesa in più per abbellirlo e renderlo gradevole.
Ora, la conoscente a cui mi sono rivolto, ritiene che questo immobile possa essere utilizzato in entrambe le modalità, ma lei consiglia la locazione a studenti universitari fuori sede, per la maggiore regolarità del guadagno e perchè, una volta considerati tutti gli elementi (tassazione, periodi di sfitto, percentuale di booking, spese di pulizia e gestione etc) alla fine con il guadagno "siamo li".
La casa si trova in un quartiere periferico, ma ben collegata con una fermata metro praticamente davanti. Tutti gli impianti sono nuovi e a norma, idem gli arredi e la cucina (uno dei motivi per cui la tizia mi consigliava l'affitto turistico è che gli studenti tendono a trascurare le case e la mia essendo nuova ne avrebbe risentito in breve tempo).
Ora, vorrei raccogliere qualche opinione soprattutto da chi ha avuto esperienze dirette in queste due tipologie di affitto.


Il Turismo è ancora in parte inceppato da Mr. Covid. L’entrata in scena poi di Mrs. War mi ha fatto capire che le guerre alle porte di casa mia non sono più una sorpresa, e da ora in avanti impongono l’obbligata necessità di prevedere possibili vie di fuga perché la “clientela” potrebbe cambiare.

E poi ⁠adesso ci sono troppi contendenti che fanno la stessa cosa, “disputandosi”, come astuti pirati, il tesoro dei turisti. Sii pronto ad affrontare tutto: giornate di bonaccia, raffiche di vento, burrasche, disalberamenti. Lo scafo può deformarsi, gli oblò non tenere.

Se decidi comunque di spingerti al largo e solcare i mari del Turismo intermediato dai portali, maggiori e minori, attenta alle loro favole, ai loro mantra e ai loro riti iniziatici.

Io ho staccato la spina dai portali per metterti in proprio. L’ho fatto con campagne mirate, un sito personale “attrezzato”, un booking engine compatibile e altri presidi digitali (alcuni gratuiti, altri a pagamento per click) che aiutano ad aumentare i contatti diretti. Google My Business e Google Analitytics sono solo due di questi. Sono scelte.

Ma devi avere almeno tre o quattro immobili perché il gioco (investimento) valga la candela, ma in una fase storica in cui i Turismi sono sempre più dipendenti dalle politiche sanitarie dei governi, le incognite sono molte.

Quest’anno terrà ancora il Turismo domestico, di prossimità (bene mare & monti, benino il luxury, malino le città), caratterizzato dal distanziamento e dalla sicurezza (la gente viaggerà, ma con prudenza), probabili prenotazioni last-minute, mentre il Turismo internazionale sarà ancora in calo.
Da marzo niente divisioni dei paesi in liste e quarantena dai paesi extra UE, ma, una volta in Italia, il turista sarà soggetto a controlli esattamente come noi per entrare in hotel, strutture ricettive, musei eccetera.

La via per una vera ripartenza (ritorno ai numeri pre-Covid, che vuol dire, numeri alla mano, lavare ingobbiti un water almeno 300 volte all’anno, e forse questo abbellirà pure le nostre Vite) è ancora lunga.

Per uscire da questo mesto periodo (per me un lunghissimo “11 settembre”), io che non sto nella sala macchine del Mondo, non me la sono più sentita di giocare il mio futuru un solo numero della roulette, “concupendo” il cuore di uno specifico key user in target: l’errabondo viaggiatore.
Da qui l’abbandono (temporaneo?) delle sgargianti e chiassose locazioni turistiche, sostituite da sobrie e silenziose locazioni transitorie, art.5, co.1 della 431, brevi (a canone libero) e lunghe (a canone concordato) in regime forfettario (più conveniente della cedolare secca), che vuol dire il 5% sul 40% dell’incassato lordo su codice ATECO 55.20.51. fino a 65 mila euro.

Lo scopo è quello di resistere e di riempire tutte le caselle del calendario di Frate Indovino fino ad autunno inoltrato con professionisti in carriera stanchi da doppio lavoro, stagisti soli e tristi, muratori con i capelli impolverati, personale sanitario responsabile di qualcosa, tenori che gli manca solo il successo, studenti di ritorno, smart worker in libera uscita. Una cosa così, insomma.

Così è stato, anche, se devo confessarti, che non vedo l’ora di tornare a riprendere le vecchie mappe e a solcare il Mare che ho sempre amato.
 
Per uscire da questo mesto periodo (per me un lunghissimo “11 settembre”), io che non sto nella sala macchine del Mondo, non me la sono più sentita di giocare il mio futuru un solo numero della roulette, “concupendo” il cuore di uno specifico key user in target: l’errabondo viaggiatore.
Da qui l’abbandono (temporaneo?) delle sgargianti e chiassose locazioni turistiche, sostituite da sobrie e silenziose locazioni transitorie, art.5, co.1 della 431, brevi (a canone libero) e lunghe (a canone concordato) in regime forfettario (più conveniente della cedolare secca), che vuol dire il 5% sul 40% dell’incassato lordo su codice ATECO 55.20.51. fino a 65 mila euro.

Lo scopo è quello di resistere e di riempire tutte le caselle del calendario di Frate Indovino fino ad autunno inoltrato con professionisti in carriera stanchi da doppio lavoro, stagisti soli e tristi, muratori con i capelli impolverati, personale sanitario responsabile di qualcosa, tenori che gli manca solo il successo, studenti di ritorno, smart worker in libera uscita. Una cosa così, insomma.

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Anch'io vorrei fare una cosa simile; nel tuo caso hai aperto una partita iva individuale o una societa?

La cosa che mi impediva di buttarti completamente era il timore dello stagista o del muratore che se ne "approfitta" e che resta più del dovuto e poi ....vai con lo sfratto :(((((
 
Il Turismo è ancora in parte inceppato da Mr. Covid. L’entrata in scena poi di Mrs. War mi ha fatto capire che le guerre alle porte di casa mia non sono più una sorpresa, e da ora in avanti impongono l’obbligata necessità di prevedere possibili vie di fuga perché la “clientela” potrebbe cambiare.

E poi ⁠adesso ci sono troppi contendenti che fanno la stessa cosa, “disputandosi”, come astuti pirati, il tesoro dei turisti. Sii pronto ad affrontare tutto: giornate di bonaccia, raffiche di vento, burrasche, disalberamenti. Lo scafo può deformarsi, gli oblò non tenere.

Se decidi comunque di spingerti al largo e solcare i mari del Turismo intermediato dai portali, maggiori e minori, attenta alle loro favole, ai loro mantra e ai loro riti iniziatici.

Io ho staccato la spina dai portali per metterti in proprio. L’ho fatto con campagne mirate, un sito personale “attrezzato”, un booking engine compatibile e altri presidi digitali (alcuni gratuiti, altri a pagamento per click) che aiutano ad aumentare i contatti diretti. Google My Business e Google Analitytics sono solo due di questi. Sono scelte.

Ma devi avere almeno tre o quattro immobili perché il gioco (investimento) valga la candela, ma in una fase storica in cui i Turismi sono sempre più dipendenti dalle politiche sanitarie dei governi, le incognite sono molte.

Quest’anno terrà ancora il Turismo domestico, di prossimità (bene mare & monti, benino il luxury, malino le città), caratterizzato dal distanziamento e dalla sicurezza (la gente viaggerà, ma con prudenza), probabili prenotazioni last-minute, mentre il Turismo internazionale sarà ancora in calo.
Da marzo niente divisioni dei paesi in liste e quarantena dai paesi extra UE, ma, una volta in Italia, il turista sarà soggetto a controlli esattamente come noi per entrare in hotel, strutture ricettive, musei eccetera.

La via per una vera ripartenza (ritorno ai numeri pre-Covid, che vuol dire, numeri alla mano, lavare ingobbiti un water almeno 300 volte all’anno, e forse questo abbellirà pure le nostre Vite) è ancora lunga.

Per uscire da questo mesto periodo (per me un lunghissimo “11 settembre”), io che non sto nella sala macchine del Mondo, non me la sono più sentita di giocare il mio futuru un solo numero della roulette, “concupendo” il cuore di uno specifico key user in target: l’errabondo viaggiatore.
Da qui l’abbandono (temporaneo?) delle sgargianti e chiassose locazioni turistiche, sostituite da sobrie e silenziose locazioni transitorie, art.5, co.1 della 431, brevi (a canone libero) e lunghe (a canone concordato) in regime forfettario (più conveniente della cedolare secca), che vuol dire il 5% sul 40% dell’incassato lordo su codice ATECO 55.20.51. fino a 65 mila euro.

Lo scopo è quello di resistere e di riempire tutte le caselle del calendario di Frate Indovino fino ad autunno inoltrato con professionisti in carriera stanchi da doppio lavoro, stagisti soli e tristi, muratori con i capelli impolverati, personale sanitario responsabile di qualcosa, tenori che gli manca solo il successo, studenti di ritorno, smart worker in libera uscita. Una cosa così, insomma.

Così è stato, anche, se devo confessarti, che non vedo l’ora di tornare a riprendere le vecchie mappe e a solcare il Mare che ho sempre amato.

Buongiorno E-mily, sto valutando di mettere in affitto un appartamento ed ho trovato molto interessante il tuo post.
Potresti chiarirmi a quale tipologia di affitti si applica il "regime forfettario (più conveniente della cedolare secca), che vuol dire il 5% sul 40% dell’incassato lordo su codice ATECO 55.20.51. fino a 65 mila euro". Grazie
 
Ci sono tecnologie che consentono un'autogestione da parte degli ospiti, fermo restando che questo deve essere chiaro a chi viene ospitato. Comuqnue un conto e' un appartamento messo a reddito in questo modo, un altro e' un'attivita imprenditoriale che possa generare profitti... in quel caso conta il volume che di solito e' determinato da normative regionali e che stabiliscono il numero di camere massimo gestibile qualificandosi come struttura NON alberghiera.

Oltre 4 appartamenti affittati ad uso turistico e c'è obbligo da un paio di anni di apertura p.iva.
 
Dal punto di vista del rapporto rischi/benefici/tempo gli studenti universitari sono la scelta migliore, rimane da capire se riesci ad ottenere un canone soddisfacente visto l'obbligo di canone concordato per i contratti transitori (considerando tassazione ridotta al 10% e sconto IMU). Altrimenti nulla vieta di fare agli studenti normali contratti 4+4 a canone libero.

Sì ma una casa nuova di pacca, come mi pare di capire sia la sua, io non la darei in mano a studenti.
 
Alla fine considerato che il calcolo emerso per il canone concordato era piuttosto penalizzante, ho deciso di optare per il canone libero. Questo però mi preclude l'accesso al 3+2 e mi lascia come alternative il transitorio o il 4+4. Consigli? Il transitorio è un po una palla perché ogni anno devi cambiare con conseguenti sbattimenti e costi (se ti rivolgi ad una agenzia per la richiesta degli inquilini), il 4+4 di contro ti vincola per un periodo molto lungo e il proprietario non può disdire se non per motivi piuttosto stringenti.
 
Transitorio perchè semel in anno licet cambiare.
I 4+4 lasciali a Nora Orlandi.
 
Guardate che anche i transitori sono a canone concordato.
Le possibilità sono solo due:
-Legge 431/98
canone libero 4+4
canone concordato 3+2 (ma anche 4+2, 5+2 etc), transitori e affitti agevolati per studenti da calcolare con parametri.
A parte ci sono gli affitti brevi che non si è obbligati a registrare <30 gg.
 
Guardate che anche i transitori sono a canone concordato.
Le possibilità sono solo due:
-Legge 431/98
canone libero 4+4
canone concordato 3+2 (ma anche 4+2, 5+2 etc), transitori e affitti agevolati per studenti da calcolare con parametri.
A parte ci sono gli affitti brevi che non si è obbligati a registrare <30

Quindi se non si opta per il canone concordato resta solamente il 4+4?
 
Comunque, siccome gli studenti sono adulti e maggiorenni, io faccio dei normali 4+4 a canone libero, è assolutamente legale. In genere rimangono due o tre anni, poi faccio la risoluzione.
 
Comunque, siccome gli studenti sono adulti e maggiorenni, io faccio dei normali 4+4 a canone libero, è assolutamente legale. In genere rimangono due o tre anni, poi faccio la risoluzione.

Mi sto orientando anche io su questa soluzione.
Ti chiedo solo la cortesia di spiegare meglio l'aspetto della risoluzione. Se ho ben capito il 4+4 è piuttosto rigido nei confornti del proprietario mentre lascia maggiore flessibilita di uscita al conduttore, il proprietario può disdire il contratto solo al termine dei 4 anni e esclusivamente nei casi previsti dalla legge, che non sono poi molti.
 
Cmq la mancanza di preparazione (o di buona fede) degli agenti immobiliari è assurda. Mi hanno proposto di affittare casa con un transitorio a canone libero, quando ho obiettato che il transitorio è contratto a canone concordato mi è stato risposto "io lo faccio da 20 anni nessuno controlla".
 
Cmq la mancanza di preparazione (o di buona fede) degli agenti immobiliari è assurda. Mi hanno proposto di affittare casa con un transitorio a canone libero, quando ho obiettato che il transitorio è contratto a canone concordato mi è stato risposto "io lo faccio da 20 anni nessuno controlla".

Probabilmente e' vero ma al primo inquilino sgamato sei fottuto.
Mi sfugge poi totalmente il senso di affidarsi ad un'agenzia per un affitto.
 
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