Sull'azione "chimica" ti sbagli di molto, l'effetto "chimico", che coinvolge tutti i metalli pesanti tra cui il tungsteno e il DU usato per le munizioni anti-tank, ha anche attività cancerogena.
Effect of the militarily-relevant heavy metals, depleted uranium and heavy metal tungsten-alloy on gene expression in human liver carcinoma cells (HepG2) - PubMed
A differenza del tungsteno, al DU è associata anche una (bassa) radioattività che è essenzialmente legata a radiazione dovuta a particelle α che possono "viaggiare" in aria solo pochi centimetri e possono essere schermate con un foglio di carta.
Penetration Abilities of Different Types of Radiation
È lo stesso tipo di radiazione che persiste nella zona di esclusione di Chernobyl (con estensioni gigantesche e ben più importanti di quella prodotta da qualsiasi munizionamento) dove, da tempo, sono permesse visite turistiche.
La pericolosità di prodotti con radiazione alfa è legata a ingestione e inalazione, per questo le visite turistiche impongono regole sull'abbigliamento e divieti di sollevamento di polveri, scavi, che faciliterebbero, appunto, ingestione e inalazione.
Comunque, come avevo sottolineato quando i Russi scavarono trincee nella zona di esclusione di Chernobyl, per raggiungere livelli di intossicazione, anche lievi, ci vuole ben più che quello.
Un anno di vita per i soldati che hanno scavato trincee a Chernobyl
In sintesi, la pericolosità c'è per
TUTTE le munizioni anti-carro attualmente usate (tungsteno e DU) ma focalizzarsi sul DU è approssimazione che porta solo a credere, erroneamente, che le munizioni con leghe di metalli pesanti siano "meglio".