Napo...
Per non dimenticare da dove vengono...
Per i più giovani che non sanno chi è l'altro:
Nicolae Ceau
Su Wikipedia, nella pagina che ospita la biografia del nostro Presidente della Repubblica, è possibile trovare una foto storica di quell’incontro, che ritrae proprio Napolitano e Ceausescu seduti attorno a un tavolo. Ma oltre quello nulla. Nessuna informazione su quali furono i temi trattati durante quel colloquio, nessun resoconto su quello che si dissero i due. E nemmeno il web, a esser sinceri, offre informazioni utili per ripercorrere le tappe di quello storico summit.
Ma, come dice quel vecchio e saggio proverbio, “chi cerca, trova”. E sull’archivio storico del quotidiano comunista, L’Unità, è possibile scoprire che quella foto rispolverata da Wikipedia è solo uno dei momenti che raccontano il viaggio di quattro giorni a Bucarest di una delegazione del Partito Comunista italiano. Insieme a Napolitano, infatti, c’erano anche Renato Guttuso e Marino Raicich allora deputato del Parlamento italiano. “Su invito del Comitato centrale del Partito comunista romeno – si legge sull’edizione dell’Unità del 4 luglio 1974 – i compagni Giorgio Napolitano, Renato Guttuso e Marino Raicich, sono partiti ieri mattina per Bucarest, dove avranno incontri e colloqui sui problemi della politica culturale e della scuola”.
Cinque giorni dopo, il corrispondente a Bucarest dell’Unità, Silvano Goruppi, raccontò con enfasi l’incontro tra i due. “Durante il colloquio – scrisse il giornalista - ha avuto luogo uno scambio di opinioni e di informazioni circa l’attività e 1 problemi attuali del PCR e del PCI, circa alcuni problemi della politica europea e internazionale, e si è discusso sullo sviluppo delle relazioni fra i due partiti”. Non solo, Napolitano e Ceausescu espressero il desiderio comune “di operare per la estensione e il rafforzamento continui dei buoni rapporti di amicizia, collaborazione e solidarietà fra il PCR e il PCI, dell’unità del movimento comunista e operaio e di tutte le forze antimperialiste”.
Il tutto, ovviamente, secondo quanto raccontato da Goruppi, si svolse “in un’atmosfera di calorosa amicizia”.
Quando Napolitano andava a braccetto con il compagno Ceausescu « Finestra Politica