Lucisano M.G. - 2018 anno della svolta???

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

In realtà solitamente gli accordi sull'incasso sono: un terzo rispettivamente produttore-distributore-sala. Bisogna vedere se la distribuzione ha riconosciuto un minimo garantito, ma gli incassi contano eccome, anche per la valorizzazione dei diritti d'antenna.

Il distributore solitamente paga una parte fissa "una tantum" per l'esclusiva e una parte variabile in base agli incassi.
Gli incassi contano ma non sono determinanti per Lucisano che ha un fatturato residuale riguardo la produzione riservata alle sale cinematografiche.

Saluti
 
Il distributore solitamente paga una parte fissa "una tantum" per l'esclusiva e una parte variabile in base agli incassi.
Gli incassi contano ma non sono determinanti per Lucisano che ha un fatturato residuale riguardo la produzione riservata alle sale cinematografiche.

Saluti

Dipende dal film, ci sono produttori che pagano il distributore per uscire in sala... e produttori che garantiscono le spese ai distributori... e anche produttori e distributori che garantiscono le sale...
 
Ultima modifica:
In realtà solitamente gli accordi sull'incasso sono: un terzo rispettivamente produttore-distributore-sala. Bisogna vedere se la distribuzione ha riconosciuto un minimo garantito, ma gli incassi contano eccome, anche per la valorizzazione dei diritti d'antenna.

Senti su questo argomento (guadagno produttore) purtroppo bisogna citare delle fonti, altrimenti è inutile che parliamo.
E comunque non è nemmeno esustivo citare delle fonti perché poi ogni contratto è a sé.
Cmq come puoi leggere qui (uno dei testi + completi che ho trovato nel web): Il contratto di distribuzione: come si gestisce un film
Quello che è sicuro è che c'è un fisso garantito quale minimo contrattuale (col quale LMG nella fattispecie si è sicuramente ripagato i costi e messo in tasca il margine industriale). POTREBBE esserci poi un bonus per eventuali successi stratosferici (sicuramente non è questo il caso), il cosiddetto "grasso che cola". Il rischio grosso rimane a carico del distributore, di questi tempi.

Ancora un'altra parentesi. La cosa bella delle società AIM del settore (tutte, chi più, chi meno) è che possono plasmare il proprio business produttore-distributore-sala, e, all'interno di queste 3 branche, ulteriormente diversificare (a parte il discorso sulle sale, che coinvolge pero' solo LMG e NPI, e per cui cmq vanno considerati i contributi per la pandemia). Quindi rimangono titoli difensivi. Certamente più che la pandemia potrebbe spaventare l'avanzata di Netflix, ma non potrà mai sostituire le realtà locali. Non stiamo parlando di e-commerce: l'entertainment è un settore legato alla creatività e alla territorialità.
 
Senti su questo argomento (guadagno produttore) purtroppo bisogna citare delle fonti, altrimenti è inutile che parliamo.
E comunque non è nemmeno esustivo citare delle fonti perché poi ogni contratto è a sé.
Cmq come puoi leggere qui (uno dei testi + completi che ho trovato nel web): Il contratto di distribuzione: come si gestisce un film
Quello che è sicuro è che c'è un fisso garantito quale minimo contrattuale (col quale LMG nella fattispecie si è sicuramente ripagato i costi e messo in tasca il margine industriale). POTREBBE esserci poi un bonus per eventuali successi stratosferici (sicuramente non è questo il caso), il cosiddetto "grasso che cola". Il rischio grosso rimane a carico del distributore, di questi tempi.

Ancora un'altra parentesi. La cosa bella delle società AIM del settore (tutte, chi più, chi meno) è che possono plasmare il proprio business produttore-distributore-sala, e, all'interno di queste 3 branche, ulteriormente diversificare (a parte il discorso sulle sale, che coinvolge pero' solo LMG e NPI, e per cui cmq vanno considerati i contributi per la pandemia). Quindi rimangono titoli difensivi. Certamente più che la pandemia potrebbe spaventare l'avanzata di Netflix, ma non potrà mai sostituire le realtà locali. Non stiamo parlando di e-commerce: l'entertainment è un settore legato alla creatività e alla territorialità.

La fonte sono io perchè ho distribuito un po' di film.
 
La fonte sono io perchè ho distribuito un po' di film.

Ok suona un po' strano... cmq converrai che ogni caso è a sè.
La frase che hai scritto "ci sono produttori che pagano il distributore per uscire in sala" non ha alcun senso per LMG/IIF. Potrebbe avere un senso per qualche produttore sconosciuto. Ma i Lucisano non sono sconosciuti, abbi pazienza, e i contratti li fanno scrivere da fior fiore di avvocati.
 
Ok suona un po' strano... cmq converrai che ogni caso è a sè.
La frase che hai scritto "ci sono produttori che pagano il distributore per uscire in sala" non ha alcun senso per LMG/IIF. Potrebbe avere un senso per qualche produttore sconosciuto. Ma i Lucisano non sono sconosciuti, abbi pazienza, e i contratti li fanno scrivere da fior fiore di avvocati.

Dipende anche questo. A volte ci sono film senza appeal commerciale che vogliono/devono uscire in sala e i distributori chiedono di essere garantiti e pagati per il servizio... I Lucisano sono ottimi professionisti, che c'entrano gli avvocati?
 
Dipende anche questo. A volte ci sono film senza appeal commerciale che vogliono/devono uscire in sala e i distributori chiedono di essere garantiti e pagati per il servizio... I Lucisano sono ottimi professionisti, che c'entrano gli avvocati?

Nel senso che non sono sprovveduti...
 
Un ragazzo deve far conoscere alla sua fidanzata la sua anomala famiglia di mostri. Una famiglia mostruosa è 3° in classifica al Box Office, domenica 28 novembre ha incassato € 127.381,00 e registrato 19.193 presenze.
 
È al 3 posto.
Proprio male non direi.

Saluti
 
Lucisano dovrebbe registrare un incremento del fatturato, rispetto al 2020, legato all'apertura delle sale cinematografiche.
Speriamo bene.
Resto fiducioso
 
-PN 37 ml vs 20 mln capitalizzazione
- p/e 2021 atteso a 8
- Andromeda Roma iscritto per 9,3 mln a bilancio(costo storico per oltre 13 mln) oltre ad Andromeda Brindisi,in locazione finanziaria, per altri 6 ml circa

Purtroppo, la pandemia non aiuta.
La sottovalutazione è evidente ma, di questi tempi, tirano più le ipo su ex AIM.

Saluti
 
Ultima modifica:
Dimenticavo, a i fini della sottovalutazione del titolo, che Lucisano possiede anche l'8% di vision distribution in carico a 1,6 mln.

Di ciccia ce n'è. Purtroppo, con lo spettro di nuovi lockdown, non avrà vita facile nel breve.

Saluti
 
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