L'ultimo miracolo di Silvio

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Charlie

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Far diventare un partito che boccheggiava sotto il 25% il primo partito italiano sopra il 40% OK!

Il pdl nel 2008? No, il PD nel 2012.

Grazie alle sue non scelte, alle non primarie, a non aver perseguito un ricambio generazionale AUTENTICO nel suo partito (le gelmini e le carfagna sono più vecchie del vecchio), nonostante i Veltroni, i D'Alema, le Bindi è riuscito a riesumare la sinistra e ad unirla! :eek: :eek:
Per la gioia di tutti i moderati che speravano in una sua uscita di scena per costruire FINALMENTE una destra moderna europea
Grazie Silvio, sei stato la rovina di tutti gli italiani, amici (spesso a loro insaputa) e nemici :rolleyes:

Ammucchiamoci tutti a sinistra, l’alternativa è Berlusconi | Blitz quotidiano

ROMA – “Se non ci fosse il rischio di arrivare a Palazzo Chigi accollandosi un’altra manovra per arginare i mercati, per Bersani quella di ieri sarebbe una giornata da incorniciare…” così cominciava stamane, all’indomani della resurrezione-riesumazione di Berlusconi, un articolo del quotidiano La Stampa. Ed in effetti una voce, un riflesso, un istinto, un moto va spargendosi in tutto l’elettorato di centro sinistra o progressista comunque lo si voglia o vogliano essere chiamati. L’effetto è: ammucchiamoci tutti a sinistra, l’alternativa è Berlusconi.

Bersani quindi da oggi in poi può elettoralmente allearsi, federarsi, coalizzarsi elettoralmente senza perdere un solo voto di quelli potenziali del centro sinistra, con Vendola, la Cgil, la Fiom, perfino con Lenin se fosse ancora su piazza. Se c’era qualcuno in quel bacino elettorale che aspettava per decidere se “quagliasse” o meno una lista Montezemolo/Monti, quel qualcuno non c’è più. Un elettore di centro sinistra in presenza di Berlusconi riesumato e risorto non rischia il suo voto, vota per la coalizione forte e grande fatta da Pd più Sel, più Psi, più Api, più forse “arancioni”, più chi ci vuole stare.

E nella grande e forte coalizione progressista d’ora in poi tutti sono bene accetti e si può far posto a tutti, nessuno suscita rigetto e non possumus, se si sbriga rientra anche Di Pietro. Come farà l’elettore di centro sinistra a fare lo schizzinoso e ad esercitare “distinguo”? Non lo farà. E come faranno i sempiterni “delusi di sinistra” a restare a casa il giorno del voto se di là c’è l’agile “mummia” politica di Berlusconi che va a spasso per i seggi e per il paese? Qualcuno, più d’uno, troverà ragione ed alibi per non restare a casa. Sì, Berlusconi candidato premier, Berlusconi riesumato e risorto consente a Bersani di fare il pieno o quasi dei voti “suoi”, dei voti di centro sinistra.

E’ anche così che si vincono le elezioni, anzi soprattutto così, facendo il pieno dei “tuoi”. Che per Bersani e coalizzati vuol dire fare il solletico a quota quaranta per cento. Non il 38 per cento immaginario per il Pd di cui oggi scrive Repubblica, i sondaggi che al Pd hanno in casa dicono: tra il 32 e il 35 per cento. Più il cinque circa di Vendola, più quel che si aggiunge, insomma più o meno quaranta di coalizione. Ed un quaranta o giù di lì facile: l’elettorato seguirà di buon grado o un po’ turandosi il naso accordi e alleanze che decideranno i partiti. Nessun dorma: c’è la “mummia” alle porte.

Se non fosse come scriveva La Stampa…se non fosse per il concretissimo rischio che tre mesi di campagna elettorale italiana, all’italiana, anzi alla berlusconiana con contorno di Grillo e leggero aroma di Cgil, sembrano proprio in grado di convincere anche i più distratti al mondo, e distratti non ce ne sono, che l’Italia è tornata “pericolosa” per metterci i soldi dentro.

E se non fosse che l’ammucchiamoci tutti a sinistra noi di centro sinistra perché l’alternativa è Berlusconi porterà i progressisti probabilmente a vincerle le elezioni, ma a vincerle come la più forte delle minoranze, non come la maggioranza del paese.

Due “se non fosse”, due enormi difficoltà, due pesanti ipoteche sul governo Bersani prossimo venturo. Che bersani conosceva certo già da prima e che avrà certamente messo nel conto, sia pure con una notevole dose di ottimismo, non solo della volontà ma anche dell’intelligenza, sul fatto che i conti tornino.

Quel che forse Bersani non aveva previsto, e come avrebbe potuto, è il Parlamento prossimo venturo così come si annuncia. Sulla sua linea anti Imu, Merkel, Europa, Monti, Bce, patto fiscale, euro il neonato settantaseienne Le Pen all’italiana schioderà il suo partito dal 15 per cento che oggi gli assegnano i sondaggi. Lo porterà al 20% e forse varcherà anche la soglia: cioè cento e passa deputati alla Camera, amazzoni, gladiatori, tutta gente di mano. Simmetricamente, se Berlusconi va al 20 e più, Grillo il 20 per cento non lo vede più e neanche il 17: una quota di elettori o sta di qua o di là, ubiqua non può votare. Grillo farà a fatica 15 per cento che non è poca cosa e significa un po’ meno di cento deputati alla Camera.

Duecento alla Camera, cosa succederà al Senato dio solo lo sa, duecento e anche di più perché andranno aggiunti i leghisti, 250 forse su 630 che non faranno solo opposizione, faranno permanente rivolta contro il governo. Governo di un centro sinistra forte in Parlamento ma non maggioranza nel paese, in un Parlamento in cui non ci sarà la destra modello Germania o Gran Bretagna ma quella modello Ungheria, in un Parlamento dove il centro riformista, ammesso esista un giorno nel paese, sarà sparuta testimonianza. Governo di centro sinistra che dovrà versare i dividendi a tutti i coalizzati, a partire da Vendola e dalla Cgil, senza farsi mollare dalla Merkel, dalla Bce e da Obama…

Ammucchiamoci tutti a sinistra, l’alternativa è Berlusconi e scambiamoci auguri e scongiuri, ne avremo bisogno.
 
E' sempre bello vedere che c'è chi usa il cervello ;)
 
Far diventare un partito che boccheggiava sotto il 25% il primo partito italiano sopra il 40% OK!

Il pdl nel 2008? No, il PD nel 2012.

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il miglior alleato dei comunisti.:D
Ha azzerato il cdx italiano e spinto il csx a livelli mai visti :clap:
 
il miglior alleato dei comunisti.:D
Ha azzerato il cdx italiano e spinto il csx a livelli mai visti :clap:

Era quello che si pensava nei primi anni 90 di Craxi, ma i suoi ex elettori da qualche parte dovevano pure votare, e non certo a sinistra ......

..... e Berlusconi fu ......

I leader cambiano, gli elettori restano ......
 
e quel 50% degli italiani che sono allergici al profumo della sinistra che fa?
Votano il pd per togliersi di mezzo berlusconi?
mi sa che fanno i conti senza l'oste questi...
 
e quel 50% degli italiani che sono allergici al profumo della sinistra che fa?
Votano il pd per togliersi di mezzo berlusconi?
mi sa che fanno i conti senza l'oste questi...

Una buona metà della metà degli elettori (25%) voteranno M5S o altri minori
Et voila, infatti banana+legaioli prenderanno il 20-25% di chi andrà a votare

La gara è a questo punto per il 2° posto, perchè chi tra pdl+lega e M5S prenderà più voti, potrà accreditarsi come principale partito d'opposizione :yes: :yes:

Brutta fine per gli elettori moderati, votare per il 2° posto :wall: :wall:

Unico fievole barlume di speranza: Oscar Giannino
 
con la ridiscesa in campo il pd si sgretolerà attorno al 23% e il pdl tornerà al 28%
 
bisogna anche contare quel genio di fini...che è entrato nel pdl al 10 % ed è uscito con fli al 2 %...e sono ottimista
 
bisogna anche contare quel genio di fini...che è entrato nel pdl al 10 % ed è uscito con fli al 2 %...e sono ottimista

Fini è finito, te lo dice uno che fino ad un certo punto l'ha seguito e ci ha sperato
Le idee erano e sono giuste, le persone sbagliate.
 
Fini è finito, te lo dice uno che fino ad un certo punto l'ha seguito e ci ha sperato
Le idee erano e sono giuste, le persone sbagliate.

il crollo pdl lo devi contestualizzare.....dopo la scissione con fini era al 25 /28.....poi ha preso la mazzata decisiva soprattutto con fiorito e successivamente con formigoni....cose indipendenti da berlusconi direttamente...

senza queste due cose a mio parere sarebbe rimasto poco sopra il 20% :yes:
 
la presenza di vendola a sinistra spinge i moderati di destra ad otturarsi il naso e a votare il nano, e non il contrario.
 
la presenza di vendola a sinistra spinge i moderati di destra ad otturarsi il naso e a votare il nano, e non il contrario.

In cosa Vendola differisce da Bersani? quasi nulla, per votare ancora berlusca e la sua banda bisogna avere seri problemi di comprendonio o manie di persecuzione dai comunisti cattivi.
Cioè io non posso credere che qualcuno voglia seriamente un nuovo governo Berlusconi-Bossi :eek: :eek: :eek:
Non posso credere che qualcuno voglia far diventare l'Italia peggio dello Zimbabwe, e gli italiani lo zimbello di tutto il mondo.
Spero che la saggezza prevalga e gli italiani facciano quello che va fatto, prima che ci pensino, al solito, gli stranieri.
 
Mi piace vedere che opinione avete degli italiani... Chissà che non vi preparino una bella sorpresa...
 
Far diventare un partito che boccheggiava sotto il 25% il primo partito italiano sopra il 40% OK!

Il pdl nel 2008? No, il PD nel 2012.

Grazie alle sue non scelte, alle non primarie, a non aver perseguito un ricambio generazionale AUTENTICO nel suo partito (le gelmini e le carfagna sono più vecchie del vecchio), nonostante i Veltroni, i D'Alema, le Bindi è riuscito a riesumare la sinistra e ad unirla! :eek: :eek:
Per la gioia di tutti i moderati che speravano in una sua uscita di scena per costruire FINALMENTE una destra moderna europea
Grazie Silvio, sei stato la rovina di tutti gli italiani, amici (spesso a loro insaputa) e nemici :rolleyes:

Ammucchiamoci tutti a sinistra, l’alternativa è Berlusconi | Blitz quotidiano

ROMA – “Se non ci fosse il rischio di arrivare a Palazzo Chigi accollandosi un’altra manovra per arginare i mercati, per Bersani quella di ieri sarebbe una giornata da incorniciare…” così cominciava stamane, all’indomani della resurrezione-riesumazione di Berlusconi, un articolo del quotidiano La Stampa. Ed in effetti una voce, un riflesso, un istinto, un moto va spargendosi in tutto l’elettorato di centro sinistra o progressista comunque lo si voglia o vogliano essere chiamati. L’effetto è: ammucchiamoci tutti a sinistra, l’alternativa è Berlusconi.

Bersani quindi da oggi in poi può elettoralmente allearsi, federarsi, coalizzarsi elettoralmente senza perdere un solo voto di quelli potenziali del centro sinistra, con Vendola, la Cgil, la Fiom, perfino con Lenin se fosse ancora su piazza. Se c’era qualcuno in quel bacino elettorale che aspettava per decidere se “quagliasse” o meno una lista Montezemolo/Monti, quel qualcuno non c’è più. Un elettore di centro sinistra in presenza di Berlusconi riesumato e risorto non rischia il suo voto, vota per la coalizione forte e grande fatta da Pd più Sel, più Psi, più Api, più forse “arancioni”, più chi ci vuole stare.

E nella grande e forte coalizione progressista d’ora in poi tutti sono bene accetti e si può far posto a tutti, nessuno suscita rigetto e non possumus, se si sbriga rientra anche Di Pietro. Come farà l’elettore di centro sinistra a fare lo schizzinoso e ad esercitare “distinguo”? Non lo farà. E come faranno i sempiterni “delusi di sinistra” a restare a casa il giorno del voto se di là c’è l’agile “mummia” politica di Berlusconi che va a spasso per i seggi e per il paese? Qualcuno, più d’uno, troverà ragione ed alibi per non restare a casa. Sì, Berlusconi candidato premier, Berlusconi riesumato e risorto consente a Bersani di fare il pieno o quasi dei voti “suoi”, dei voti di centro sinistra.

E’ anche così che si vincono le elezioni, anzi soprattutto così, facendo il pieno dei “tuoi”. Che per Bersani e coalizzati vuol dire fare il solletico a quota quaranta per cento. Non il 38 per cento immaginario per il Pd di cui oggi scrive Repubblica, i sondaggi che al Pd hanno in casa dicono: tra il 32 e il 35 per cento. Più il cinque circa di Vendola, più quel che si aggiunge, insomma più o meno quaranta di coalizione. Ed un quaranta o giù di lì facile: l’elettorato seguirà di buon grado o un po’ turandosi il naso accordi e alleanze che decideranno i partiti. Nessun dorma: c’è la “mummia” alle porte.

Se non fosse come scriveva La Stampa…se non fosse per il concretissimo rischio che tre mesi di campagna elettorale italiana, all’italiana, anzi alla berlusconiana con contorno di Grillo e leggero aroma di Cgil, sembrano proprio in grado di convincere anche i più distratti al mondo, e distratti non ce ne sono, che l’Italia è tornata “pericolosa” per metterci i soldi dentro.

E se non fosse che l’ammucchiamoci tutti a sinistra noi di centro sinistra perché l’alternativa è Berlusconi porterà i progressisti probabilmente a vincerle le elezioni, ma a vincerle come la più forte delle minoranze, non come la maggioranza del paese.

Due “se non fosse”, due enormi difficoltà, due pesanti ipoteche sul governo Bersani prossimo venturo. Che bersani conosceva certo già da prima e che avrà certamente messo nel conto, sia pure con una notevole dose di ottimismo, non solo della volontà ma anche dell’intelligenza, sul fatto che i conti tornino.

Quel che forse Bersani non aveva previsto, e come avrebbe potuto, è il Parlamento prossimo venturo così come si annuncia. Sulla sua linea anti Imu, Merkel, Europa, Monti, Bce, patto fiscale, euro il neonato settantaseienne Le Pen all’italiana schioderà il suo partito dal 15 per cento che oggi gli assegnano i sondaggi. Lo porterà al 20% e forse varcherà anche la soglia: cioè cento e passa deputati alla Camera, amazzoni, gladiatori, tutta gente di mano. Simmetricamente, se Berlusconi va al 20 e più, Grillo il 20 per cento non lo vede più e neanche il 17: una quota di elettori o sta di qua o di là, ubiqua non può votare. Grillo farà a fatica 15 per cento che non è poca cosa e significa un po’ meno di cento deputati alla Camera.

Duecento alla Camera, cosa succederà al Senato dio solo lo sa, duecento e anche di più perché andranno aggiunti i leghisti, 250 forse su 630 che non faranno solo opposizione, faranno permanente rivolta contro il governo. Governo di un centro sinistra forte in Parlamento ma non maggioranza nel paese, in un Parlamento in cui non ci sarà la destra modello Germania o Gran Bretagna ma quella modello Ungheria, in un Parlamento dove il centro riformista, ammesso esista un giorno nel paese, sarà sparuta testimonianza. Governo di centro sinistra che dovrà versare i dividendi a tutti i coalizzati, a partire da Vendola e dalla Cgil, senza farsi mollare dalla Merkel, dalla Bce e da Obama…

Ammucchiamoci tutti a sinistra, l’alternativa è Berlusconi e scambiamoci auguri e scongiuri, ne avremo bisogno.

pensavo un 'erezione
 
In cosa Vendola differisce da Bersani? quasi nulla, per votare ancora berlusca e la sua banda bisogna avere seri problemi di comprendonio o manie di persecuzione dai comunisti cattivi.
Cioè io non posso credere che qualcuno voglia seriamente un nuovo governo Berlusconi-Bossi :eek: :eek: :eek:
Non posso credere che qualcuno voglia far diventare l'Italia peggio dello Zimbabwe, e gli italiani lo zimbello di tutto il mondo.
Spero che la saggezza prevalga e gli italiani facciano quello che va fatto, prima che ci pensino, al solito, gli stranieri.

entrambi vogliono:

- unioni gay
-patrimoniale
-mettere mano al mercato del lavoro
-cittadinanza per gli extra

però vendola vorrebbe rilanciare:

-matrimonio gay e adozioni
-patrimoniali a partire da valori bassissimi
-solo lavoro a tempo indeterminato per tutti
-cittadinanza a pioggia per tutti i nati in Italia

Non è semplice digerire queste cose per un moderato....:yes:
 
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