Lunedí 3 giugno 2019, apre la Pedemontana Veneta

Bah...io ho letto che ipotizzaono di aumentare il pedaggio della Brescia-Padova per abbassare (forse) quella della pedemontanaKO!
Se il pedaggio della pedemontana risulta troppo alto che rivedano i tempi di rientro dell'investimento

si avevo letto anche io qualcosa, oggi ho trovato questo articolo. Praticamente la Regione Veneto fra 2 anni vorrebbe prendersi la concessione della Brescia-Padova e a quel punto avrebbe potere decisorio sui pedaggi di mezza rete autostradale veneta: A4 Brescia-Padova, Passante di Mestre e tangenziale di Mestre e SPV...e alzando i pedaggi dell'A4 a livello di quelli del Passante potrebbe abbassare quelli della SPV in modo che la SPV venga usata di più anche dai privati.

in effetti come idea fa ridere ed è iniqua.

Non ha senso far pagare di più l'A4 per far pagare di meno la SPV.
La SPV, così come il passante, si paga cara proprio perché ha è nuova e ha standard costruttivi molto più elevati (gallerie, trincee, barriere...).

Dire poi che il pedaggio è praticamente inesistente sulla Brescia Padova è ridicolo...ma questa De Berti vive fuori dal mondo.
Praticamente inesistente è la vignetta svizzera o slovena o austriaca (97 euro annuale in Austria), non certo il pedaggio della Brescia-Padova che sarà pure uno dei meno alti in Italia, ma di certo non è inesistente.

Oltretutto il pedaggio della SPV è caro ma è simile a quello del passante di mestre che è aperto da 20 anni. Abbassassero quello allora ai livelli della A4 visto che è già 20 anni che è supertrafficato e in attivo.


A4: Padova Est - Vicenza Est son 28 km circa per 2,30€, 8,2 cent a km, altro che inesistente...

Domenica ho fatto Montecchio SUD - Valle Agno usando l'SPV (più che altro per curiosità perché non avevo neanche fretta) e il costo è sempre 2,30€, ma per 14 km circa, 16,5 cent a km
Costa quindi circa il doppio della A4.
Ha senso? in una giornata come domenica pomeriggio no, visto che il traffico sulla viabilità ordinaria parallela (fatta al ritorno) è praticamente assente, ed essendo 2 km più corto sulla viabilità ordinaria il mio tragitto anche come tempi non cambiava quasi nulla (2 minuti in meno in SPV, che perdi più che altro per fare le tantissime rotatorie presenti sul percorso)

sul passante invece:
Spinea - Preganziol son 19 km per 2,70, cioè 0,14 cent/km
se invece esci a venezia Est son addirittura 5,60 x 27 km, cioè 0,21 cent/km, quindi persino più caro della SPV.

Se invece vai da Spinea a Padova EST paghi molto molto meno, solo 1,70 x 16 km (0,105 cent/km)
Se invece fai Padova EST - Mirano - Dolo paghi uno sproposito 3,10 x soli 14 km, la bellezza di 0,22 cent/km.
La cosa assurda è che se prosegui fino alla barriera di Mestre paghi sempre 3,10, perché la tratta Mirano-Dolo - Mestre è gratis da quando hanno aperto il passante.

poi dipende da quale sarebbe questo pedaggio unico; la De Berti dice "al livello del pedaggio del passante", ma non esiste un pedaggio unico manco sul passante: a seconda di dove esci paghi cifre molto diverse a km come si evince dagli esempi messi sopra.
Sul passante il pedaggio varia da 0,10 a 0,21 a seconda della tratta percorsa.
Se fanno 0,10 su tutte le tratte di A4, Passante, e SPV allora ok, se fanno 0,14-0,15 allora anche no grazie.



Definire un pedaggio unico per tutte le autostrade gestite dalla Regione Veneto, calmierando gli attuali picchi con l’estensione del ticket del Passante come media per l’intero sistema. È questo l’obiettivo finale del piano tratteggiato da palazzo Balbi. Per riuscirci, oltre al Passante e alla Pedemontana, la Regione punta a ottenere l’affidamento in house anche dell’A4 Brescia-Padova (l’attuale concessione ad Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Spa scade alla fine del 2026).

APPROFONDIMENTI

A4 Brescia-Padova



L’idea ha già portato Flavio Tosi a salire sulle barricate. L’ex sindaco di Verona, deputato di Forza Italia, ha scandito che gli utili della Brescia-Padova devono restare in quel territorio. «Sento dire che la Regione non deve toccare la concessione perché gli investimenti devono rimanere a Verona – contrattacca Elisa De Berti, vicepresidente e assessore regionale alle infrastrutture – e la stessa persona poi dice di essere pronta a governare il Veneto. Fa ridere e paura già così».


L’obiettivo non cambia di una virgola. «Ne abbiamo già parlato con il ministero: quella della tariffa unica è un’idea che stiamo portando avanti almeno per le autostrade governate o che mi auguro governerà la Regione con Cav. Con la Brescia-Padova arriveremmo a quasi il 45% dell’intera rete autostradale del Veneto – fa il punto la vicepresidente – ciò consentirebbe di dare un impulso all’utilizzo di tutte le infrastrutture. Oggi c’è il grande problema che la Pedemontana, appena costruita, ha ovviamente pedaggi alti. Mentre nella Brescia-Padova, realizzata 60 anni fa, il pedaggio è praticamente inesistente. Un pedaggio medio, omogeneo, permetterebbe di sgravare lo stesso corridoio della Brescia-Padova anche a favore di una infrastruttura (la Pedemontana, ndr) che già esiste e che è sostenibile a livello ambientale».




A quanto potrebbe ammontare la tariffa unica?



«Basterebbe estendere quella del Passante, che è una via di mezzo», conferma De Berti. Non è difficile immaginare che qualcuno potrebbe leggere la cosa come un aumento del pedaggio della Brescia-Padova per abbassare quello della Pedemontana. «Le autostrade non servono solo ai residenti. Il traffico interno è minimo: sono le grandi percorrenze a fare la differenza – chiarisce la vicepresidente – ed è necessario fare sempre una valutazione a 360 gradi sulle possibilità offerte dalle infrastrutture presenti nel territorio». Non da ultimo, la tariffa unica promette di poter garantire più risorse da investire nella sicurezza. Ad esempio nella quarta corsia della Brescia-Padova, oltre a quella della Padova-Venezia. «Non serve farla fisica. Se si usano al meglio le infrastrutture sul territorio, appunto, è sufficiente una quarta corsia dinamica (sfruttando in alcuni momenti anche la corsia di emergenza, ndr) – evidenzia l’assessore regionale – per fare la quarta corsia fisica a Verona bisognerebbe spostare la tangenziale. Follia. E la cosa non sarebbe indolore nemmeno nel vicentino. La quarta corsia dinamica, invece, è sostenibile».
 
si avevo letto anche io qualcosa, oggi ho trovato questo articolo. Praticamente la Regione Veneto fra 2 anni vorrebbe prendersi la concessione della Brescia-Padova e a quel punto avrebbe potere decisorio sui pedaggi di mezza rete autostradale veneta: A4 Brescia-Padova, Passante di Mestre e tangenziale di Mestre e SPV...e alzando i pedaggi dell'A4 a livello di quelli del Passante potrebbe abbassare quelli della SPV in modo che la SPV venga usata di più anche dai privati.

in effetti come idea fa ridere ed è iniqua.

Non ha senso far pagare di più l'A4 per far pagare di meno la SPV.
La SPV, così come il passante, si paga cara proprio perché ha è nuova e ha standard costruttivi molto più elevati (gallerie, trincee, barriere...).

Dire poi che il pedaggio è praticamente inesistente sulla Brescia Padova è ridicolo...ma questa De Berti vive fuori dal mondo.
Praticamente inesistente è la vignetta svizzera o slovena o austriaca (97 euro annuale in Austria), non certo il pedaggio della Brescia-Padova che sarà pure uno dei meno alti in Italia, ma di certo non è inesistente.

Oltretutto il pedaggio della SPV è caro ma è simile a quello del passante di mestre che è aperto da 20 anni. Abbassassero quello allora ai livelli della A4 visto che è già 20 anni che è supertrafficato e in attivo.


A4: Padova Est - Vicenza Est son 28 km circa per 2,30€, 8,2 cent a km, altro che inesistente...

Domenica ho fatto Montecchio SUD - Valle Agno usando l'SPV (più che altro per curiosità perché non avevo neanche fretta) e il costo è sempre 2,30€, ma per 14 km circa, 16,5 cent a km
Costa quindi circa il doppio della A4.
Ha senso? in una giornata come domenica pomeriggio no, visto che il traffico sulla viabilità ordinaria parallela (fatta al ritorno) è praticamente assente, ed essendo 2 km più corto sulla viabilità ordinaria il mio tragitto anche come tempi non cambiava quasi nulla (2 minuti in meno in SPV, che perdi più che altro per fare le tantissime rotatorie presenti sul percorso)

sul passante invece:
Spinea - Preganziol son 19 km per 2,70, cioè 0,14 cent/km
se invece esci a venezia Est son addirittura 5,60 x 27 km, cioè 0,21 cent/km, quindi persino più caro della SPV.

Se invece vai da Spinea a Padova EST paghi molto molto meno, solo 1,70 x 16 km (0,105 cent/km)
Se invece fai Padova EST - Mirano - Dolo paghi uno sproposito 3,10 x soli 14 km, la bellezza di 0,22 cent/km.
La cosa assurda è che se prosegui fino alla barriera di Mestre paghi sempre 3,10, perché la tratta Mirano-Dolo - Mestre è gratis da quando hanno aperto il passante.

poi dipende da quale sarebbe questo pedaggio unico; la De Berti dice "al livello del pedaggio del passante", ma non esiste un pedaggio unico manco sul passante: a seconda di dove esci paghi cifre molto diverse a km come si evince dagli esempi messi sopra.
Sul passante il pedaggio varia da 0,10 a 0,21 a seconda della tratta percorsa.
Se fanno 0,10 su tutte le tratte di A4, Passante, e SPV allora ok, se fanno 0,14-0,15 allora anche no grazie.


Alzano la A4 e lasciano fermi gli altri
Una sorta di "autovelox"
Per i veneti cambia "poco" perché vanno a rimpolpare le proprie casse

Per gli altri é un obolo ulteriore, soprattutto per i camionisti (un saluto a fugatti che vuole mettere la vignetta in Valsugana per i non residenti!)
 
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