Commentatore di Borsa
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Di questi giorni è la notizia della “salita in Politica” che tra l’altro mi sembra altresì circa una contrapposizione dialettica ad una altrui famosa “scesa in Campo” di alcuni anni orsono.
Comunque sia a me piace pensare che la Politica sia in alto e non a livello di un Campo che in sé stesso è però senz’altro fondamentale.
Mi fa però un po’ pensare la lunghissima Storia d’Italia che oggi ci sta proponendo l’ennesimo Personaggio che definirei il nuovo uomo forte. Un uomo forte, un eminente Professore certamente capacissimo che dopo avere ricoperto un governativo profilo tecnico si accingerebbe ad assumere un governativo profilo politico per il bene dell’Italia, dell’Euro, dell’Europa (e del Mondo tutto?).
Non escluderei a priori che questa non sia finalmente una, più che la, volta buona di un uomo forte ma la riterrei più probabile se il nuovo uomo forte andasse, ad esempio e tra l’altro ma a cominciare, a diminuire drasticamente la sua alta remunerazione e le retribuzioni elevate di centinaia di migliaia o milioni di altri italiani che non siano imprenditori sul libero mercato e ricchi per proprio onesto merito.
Generalmente, al di sotto o al di sopra di tutto, io credo che comunque i rapporti personali ed economici si svolgano pressoché sempre, quindi non sempre, per il tornaconto personale di potere, di prestigio, finanziario e tornaconto della propria cerchia fintanto che questa serve, non per il bene del Prossimo o della Collettività dei Prossimi.
Chiedo scusa per questo banalissimo e personalissimo Commento.
Cordialmente ed affettuosamente,
Commentatore di Borsa.
.
Comunque sia a me piace pensare che la Politica sia in alto e non a livello di un Campo che in sé stesso è però senz’altro fondamentale.
Mi fa però un po’ pensare la lunghissima Storia d’Italia che oggi ci sta proponendo l’ennesimo Personaggio che definirei il nuovo uomo forte. Un uomo forte, un eminente Professore certamente capacissimo che dopo avere ricoperto un governativo profilo tecnico si accingerebbe ad assumere un governativo profilo politico per il bene dell’Italia, dell’Euro, dell’Europa (e del Mondo tutto?).
Non escluderei a priori che questa non sia finalmente una, più che la, volta buona di un uomo forte ma la riterrei più probabile se il nuovo uomo forte andasse, ad esempio e tra l’altro ma a cominciare, a diminuire drasticamente la sua alta remunerazione e le retribuzioni elevate di centinaia di migliaia o milioni di altri italiani che non siano imprenditori sul libero mercato e ricchi per proprio onesto merito.
Generalmente, al di sotto o al di sopra di tutto, io credo che comunque i rapporti personali ed economici si svolgano pressoché sempre, quindi non sempre, per il tornaconto personale di potere, di prestigio, finanziario e tornaconto della propria cerchia fintanto che questa serve, non per il bene del Prossimo o della Collettività dei Prossimi.
Chiedo scusa per questo banalissimo e personalissimo Commento.
Cordialmente ed affettuosamente,
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