Ma come fanno ad esistere ancora le pensioni di guerra?

_Sharik_

Cuore di cane
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Recentemente è stata resa pubblica l'analisi sui possibili risparmi nella spesa pubblica fatta da Cottarelli qualche tempo fa e poi insabbiata per ovvi motivi:
Spending review, la mappa dei tagliOnline il rapporto Cottarelli - Corriere.it

Tutte cose più o meno note ma mi ha colpito in particolare il discorso pensioni, leggo:
<<Revisione pensioni guerra (la maggior parte per superstiti di vittime della seconda guerra mondiale; spesa attuale 1,5 mld)>>

Ma scusate siamo nel 2016 e sono passati 70 anni dalla Seconda Guerra Mondiale come fanno ad esistere ancora queste pensioni? :confused:
Cosa vuol dire superstiti di vittime della WW2?
 
Pensioni al coniuge e agli orfani dei deceduti in guerra.

Il coniuge lo vedo difficilino visto che sono passati 70 anni, gli orfani sono così tanti da giustificare 1,5 miliardi di spesa?
Ma viene pagata solo ad orfani indigenti o si somma agli altri redditi come gli accompagnamenti?
Nel secondo caso non mi pare abbia molto senso... anche perché un orfano di deceduto in guerra oramai dovrebbe avere l'età per la pensione sociale nel caso pessimo che non abbia mai lavorato.

Cottarelli ipotizza di risparmiarne almeno un 30% ma non dice come fare.
 
mi sa che queste pensioni siano in realtà vitalizi a favore di politici o a qualche burocrate che segue il settore.
 
Pensioni al coniuge e agli orfani dei deceduti in guerra.

La cifra mi sembra esagerata comunque:
ai figli solo se invalidi (e fino alla loro morte).
Alcuni sono morti per postumi di ferite di guerra anche 10 o 20 anni dopo.
 
non capite proprio nulla :angry::angry:

se è vero che continuiamo a pagare accise sui carburanti per finanziare la guerra di Libia del 1911 mi sembra ovvio che continuiamo a versare la pensione ai caduti della II Guerra mondiale, ai loro orfani e alle vedove :wall::wall:

EGOISTI SENZA IL SENSO DELLA PATRIAAA :'(
 
Anche agli orfani se (ormai:rolleyes:) sono maggiorenni?

Soprattutto se maggiorenni..
Ho fatto avere a mia suocera (orfana della 1a guerra mondiale) una volta raggiunti i 65 anni (1980), la reversibilità della pensione di vedova di guerra della madre deceduta negli anni cinquanta..questo prevedeva la legge :wall::wall:. Ne ha goduto fino alla morte (2007)..contribuendo all'incremento del nostro debito pubblico.
Mi viene da sorridere quando sento la gente indicare nelle ruberie dei politici l'unica causa del nostro enorme debito pubblico. Questa gente si scandalizza quando mi sente affermare che tutti noi (nessuno escluso) siamo 'beneficiari' del nostro debito pubblico..ci ripensa e comincia a riflettere quando faccio l'esempio della pensione di guerra di mia suocera (una pensione datale nel 1980 a 65 anni per un padre morto in guerra in Albania nel 1917 :wall::wall:).
 
ci ripensa e comincia a riflettere quando faccio l'esempio della pensione di guerra di mia suocera (una pensione datale nel 1980 a 65 anni per un padre morto in guerra in Albania nel 1917 :wall::wall:).

E` interessante la tua vicenda ma io continuo a non capire una cosa, la tua parente a 65 anni anche nel caso pessimo (cioè che non avesse mai lavorato un giorno) avrebbe lo stesso avuto diritto ad una pensione sociale, anzi nel 1980 magari la prendeva pure prima dei 65 anni.

Queste pensioni di guerra si sommano ai redditi o la prende solo chi non ha altre forme di sostentamento? La tua parente sommava la sociale (o altra pensione) a quella di guerra o ne incassava solo una?

Comunque tua nonna è deceduta, non si capisce chi siano queste centinaia di migliaia di persone che continuano ad incassare queste pensioni.
1.500.000.000 euro diviso adesempio 10.000 euro/annui sono 150.000 bneficiari.

Cottarelli stimava un 30% di risparmi possibili ma mi piacerebbe sapere come pensava di fare, nel documento non c'è scritto.
 
E` interessante la tua vicenda ma io continuo a non capire una cosa, la tua parente a 65 anni anche nel caso pessimo (cioè che non avesse mai lavorato un giorno) avrebbe lo stesso avuto diritto ad una pensione sociale, anzi nel 1980 magari la prendeva pure prima dei 65 anni.

Queste pensioni di guerra si sommano ai redditi o la prende solo chi non ha altre forme di sostentamento? La tua parente sommava la sociale (o altra pensione) a quella di guerra o ne incassava solo una?

Comunque tua nonna è deceduta, non si capisce chi siano queste centinaia di migliaia di persone che continuano ad incassare queste pensioni.
1.500.000.000 euro diviso adesempio 10.000 euro/annui sono 150.000 bneficiari.

Cottarelli stimava un 30% di risparmi possibili ma mi piacerebbe sapere come pensava di fare, nel documento non c'è scritto.

Se la tira lunga ancora un po' moriranno di vecchiaia ed ecco il risparmio :wall:
 
E` interessante la tua vicenda ma io continuo a non capire una cosa, la tua parente a 65 anni anche nel caso pessimo (cioè che non avesse mai lavorato un giorno) avrebbe lo stesso avuto diritto ad una pensione sociale, anzi nel 1980 magari la prendeva pure prima dei 65 anni.

Queste pensioni di guerra si sommano ai redditi o la prende solo chi non ha altre forme di sostentamento? La tua parente sommava la sociale (o altra pensione) a quella di guerra o ne incassava solo una?

Comunque tua nonna è deceduta, non si capisce chi siano queste centinaia di migliaia di persone che continuano ad incassare queste pensioni.
1.500.000.000 euro diviso adesempio 10.000 euro/annui sono 150.000 bneficiari.

Cottarelli stimava un 30% di risparmi possibili ma mi piacerebbe sapere come pensava di fare, nel documento non c'è scritto.

La legge (non ricordo gli estremi ma nel frattempo è stata variata) prevedeva che gli orfani avessero diritto alla reversibilità della pensione della madre (titolare di pensione quale vedova di guerra) in caso di bisogno (quindi requisito reddituale che non ricordo quale fosse); quella stessa legge diceva però che lo stato di bisogno degli orfani 'si presumeva' al raggiungimento dei 65 anni di età (quindi a quelle pensioni avrebbero avuto diritto anche Berlusconi e Agnelli! :wall:); per fortuna era prevista una sola pensione da suddividersi tra tutti gli orfani..con diritto di accrescimento in favore dei superstiti di mano in mano che venivano a mancare: quindi mia suocera l'ha suddivisa per qualche anno con la sorella maggiore ma se l'è goduta da sola per molti anni dopo la morte della germana.
E' facile immaginare quando (elezioni?) e perché (racimolare un po' di voti?) è stata fatta questa legge (della fine degli anni sessanta).
E' chiaro che dopo i 65 anni non essendo più richiesto il requisito di reddito era ininfluente che l'avente diritto avesse altre 10 pensioni.
 
Se la tira lunga ancora un po' moriranno di vecchiaia ed ecco il risparmio :wall:

Io pensavo fossero già morti tutti :angel: La guerra è finita nel 1945.
Ma come dice Saturalanx in questo paese le pensioni si ereditano.

Ho trovato nell'HD una immagine chi mi pare stia bene in questo thread.:censored:
 

Allegati

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In un paese civile, dovrebbe essere liberamente consultabile, interrogabile e stampabile il database delle pensioni.

Mi basterebbe un report con 2 campi.

Data di nascita del beneficiario e tipologia della pensione. In caso di reversibilità anche la data di morte del titolare originario.

Sono convintissimo che c'è gente nata nel 1800 che continua a percepire pensioni.

Le pensioni di guerra comunque non possono essere un problema. Chi ha combattuto merita solo rispetto, non conti in tasca.
 
Mio padre è orfano di guerra, essendo mio nonno morto nel 1944, durante la seconda guerra mondiale. Lui non ha mai percepito una lira.
 
....

Le pensioni di guerra comunque non possono essere un problema. Chi ha combattuto merita solo rispetto, non conti in tasca.
accidenti, io avevo un nonno medaglia d'argento al V.M. della Prima Guerra, con tanto di soprassoldo (una pensioncina liquidata annualmente), e io non ho nemmeno mai pensato di fare domanda di reversibilità

:wall::wall::wall::wall::wall::mmmm:
 
Ho letto con attenzione il capitolo pensioni ai superstiti,Cottarelli non parla di 30% di risparmio.

'L'associazione pensionati di guerra e invalidi dice:gli importi erogati ammontano a circa il 500milioni di euro,comprende tutte le vittime o invalidi militari di leva e polizia e forze armate,riguardano 110mila soggetti comprese gli assegni indiretti ai superstiti,e cala anno.
 
Cottarelli non parla di 30%,cottarelli stima la cifra,1,5 miliardi,l'associazione naz.invalidi di guerra dice siamo al 30% ossia a 500milioni,sono ancora tanti ma riguardono tutti gli invalidi di ieri e di oggi,militari di leva forze armate, polizia.Sono 110 mila e vanno calando come numero e come importo.
 
Cottarelli non parla di 30%,cottarelli stima la cifra,1,5 miliardi,

Hai ragione, il 30% lo calcolato io a memoria sbagliando, Cottarelli nella tabella di pagina 5 stima nel 2014 0,2 miliardi di risparmi che salgono a 0,3 l'anno dopo pertanto "solo" il 20% e non il 30%.
Continuo a non capire da dove salti fuori questo risparmio, le vuole ridurre come importo? Le vuole accorpare ai redditi? Vuole stringere i requisiti? Vuole abolirne la reversibilità?

Che io sappia la corte costituzionale ha cassato tutti i tentativi di ridurre anche in minima parte le pensioni in essere quindi penso che al massimo possa cambiare le regole di nuove assegnazioni.


l'associazione naz.invalidi di guerra dice siamo al 30% ossia a 500milioni,sono ancora tanti ma riguardono tutti gli invalidi di ieri e di oggi,militari di leva forze armate, polizia.Sono 110 mila e vanno calando come numero e come importo.

Scusa ma mi fido di più della stima di Cottarelli, le pensioni vengono pagate quindi per forza di cose lo stato ne conosce l'importo preciso.
Nel suo lavoro Cottarelli dice che il grosso della spesa sono i reduci della WW2 anche qui avendo lui accesso ai pagamenti non vedo come possa sbagliare.
 
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