Ma come mai, se abbiamo la più bella costituzione del mondo, siamo ridotti così?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

carlasca

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Cioè dovrebbe darci le regole base per vivere in maniera meravigliosa
Ammesso e non concesso che lo sia, a cosa serve averla se l'applicazione da questi risultati ? :mmmm:

A fare programmi televisivi celebrativi del nulla?



- L'Italia è all'ultimo posto nel rapporto tasse pagate/servizi ricevuti
- Eurostat: tasso di inattività femminile 25 - 64 anni, secondi dopo Malta
- L'Italia vanta la compagine ministeriale più numerosa: oltre 100 fra ministri, vice ministri e sottosegretari
- L'Italia è l' unico paese che rifiuta i finanziamenti concessi dall'Unione Europea per la realizzazione di infrastrutture indispensabili
UE: Italia, maggior evasione fiscale.
- Stato europeo e non solo, con il maggior numero di parlamentari indagati
- Nel 2009 quinto maggiore fornitore internazionale di armamenti convenzionali, specialmente verso i paesi in via di sviluppo
- Record negativo per i ragazzi italiani: abuso di alcol in età giovanissima (12 anni). Si tratta dell'l'età più bassa in tutta Europa.
- Eurostat: Italia in fondo alla classifica per numero di giovani laureati.
- Record delle auto blu: tra stato, regioni, province, comuni, enti pubblici e società miste pubblico-private
- I giovani italiani risultano avere il minor peso elettorale di tutta Europa.

- I giovani hanno i salari tra i più bassi.

- I giovani italiani sono quelli che contano meno in Europa dal punto di vista sociale, economico, demografico e politico.

- Economia sommersa, record negativo in Italia: risultati dello studio di Visa Europe.

- L'Italia si distingue rispetto ai maggiori Paesi europei per la crescita delle risorse destinate alle buste paga dei dipendenti pubblici: tra il 2000 e il 2008 l'incidenza sul PIL della spesa pubblica per retribuzioni è cresciuta dello 0,5%, mentre nell'area Euro è scesa dello 0,3%.

- Secondo una ricerca commissionata da Goodyear Dunlop e che ha interessato un campione di 3.500 automobilisti intervistati in Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Gran Bretagna, gli italiani hanno lo stile di guida più pericoloso del continente.

- Il "terzo settore" è da anni uno dei più potenti veicoli di crescita e di Occupazione. Anche in questo settore il Bel Paese vanta, oggi, primati negativi da brivido: il terzo settore occupa in Italia circa 500.000 dipendenti, pari ad appena l'1,8% degli occupati, contro il 6,8% in USA, il 4,2% in Francia, il 4% in Gran Bretagna e il 3,7% in Germania!

- Ocse, in Italia disoccupazione sale a 8,6%, penultima in lavoro giovanile.

- Italia ultima in Europa nel sostegno alle famiglie.

- Per quanto riguarda la quota di spesa nell'ambito di tutte le prestazioni di protezione sociale, l'Italia tra i 27 Paesi europei precede solo la Polonia.

- L'Italia vanta, tra i primati negativi, anche quello riguardante l'elevato numero di incidenti stradali.

- Studio Said Business School, dell'Università di Oxford: Italia fanalino di coda per qualità della connessione a banda larga nella classifica dei 30 paesi del blocco "broadband leadership" e siamo al 17° posto nella Ue per la diffusione della banda larga.

- Siamo al 22° posto nella Ue per numero di famiglie connesse a internet (53% contro la media del 65%).

- Diossine: L'Italia è il paese in Europa che ne produce di più. Spulciando l'unico rapporto della Commissione Ue sul rilascio di diossine e furani al suolo (del 1999), si scopre che il nostro Paese ne emette il 38% in più della Spagna, il 33% della Gran Bretagna, il 29% in più della Germania e ben il il 75% in più di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia messe insieme.

- L'Italia ha la più bassa scolarizzazione e occupazione

- L'Italia si è guadagnata il titolo di paese europeo con il maggior numero di automobili: 58 vetture ogni 100 abitanti.

- L'Italia ha il record negativo nell'UE per il maggior prelievo fiscale sull'energia elettrica.

- Il sud Italia è la regione più povera d'Europa.

- OCSE: Italia maglia nera della produttività.

- LEGAMBIENTE: ITALIA maglia nera per le emissioni di gas serra.

- ITALIA maglia nera per gli aiuti pubblici allo sviluppo.

- LA biodiversità degli ambienti agricoli è in una situazione di grave rischio e l'Italia è purtroppo un esempio negativo per l'Europa.

- CONFCOMMERCIO - Consumi: Italia, maglia nera d'Europa.

- ITALIA maglia nera in Europa per sviluppo e innovazioni.

- ARCIDONNA, Italia maglia nera per pari opportunità. Il Belpaese è al 21esimo posto in classifica.

- UE: Italia maglia nera in Europa in legislazione ambientale.

- NOTIZIE SCIENTIFICHE: Fondi per la ricerca, Italia maglia nera in Europa..

- UE: Italia ancora maglia nera per procedure aperte.

- Secondo l'indagine svolta dall'Ocse (l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che ha sede a Parigi) il potere d'acquisto delle buste paga degli italiani è tra i più bassi dei paesi industrializzati.

- Troppo smog nelle città europee. All'Italia primato negativo.

- Presentati dall'Istat i risultati dell'analisi sulla qualità dell'aria nelle città europee, riferiti agli anni 2004-2008, rilevati dal database AirBase dell'Agenzia europea per l'ambiente (EEA). Nella classifica delle 30 città europee con la peggiore qualità dell'aria 17 sono italiane.

- Salari pubblici: record negativo nell'UE: in 7 anni aumentati del 47,3%, più del doppio dei privati.

- Italia maglia nera in Europa: ogni anno consumati 20 miliardi di buste in plastica.

-Imprenditoria italiana: maglia nera dalla Banca mondiale.

- Censis: il nostro Paese ha la maglia nera d' Europa per il calo del lavoro non dipendente, per il ricorso agli orari flessibili, per le imprese che usano il modello di partecipazione agli utili da parte dei lavoratori.

- L'indagine Paying Taxes 2011 realizzata dalla Banca Mondiale con PwC conferisce all'Italia lo scettro del più gravoso sistema nazionale di prelievo fiscale sulle imprese di tutta Europa. Fanalino di coda anche nel mondo.

- Cala il peso delle tasse nei paesi Ocse. Italia terza per pressione fiscale.

Come ultimo primato di questa serie aggiungeremmo:

- Primo Paese al mondo per la sopportazione dei troppi soprusi e mancanze da parte di chi dovrebbe provvedere
Il Paese dei record negativi
 
Ultima modifica:
Siamo ridotti cosi' per il pdr con i suoi servi passano il tempo a sputarci sopra.
Con pieno sostegno dei piddino-berlusconiani.
 
Cioè dovrebbe darci le regole base per vivere in manieravigliosa
Ammesso e non concesso che lo sia, a cosa serve averla se l'applicazione da questi risultati ? :mmmm:

A fare programmi televisivi celebrativi del nulla?



- L'Italia è all'ultimo posto nel rapporto tasse pagate/servizi ricevuti
- Eurostat: tasso di inattività femminile 25 - 64 anni, secondi dopo Malta
- L'Italia vanta la compagine ministeriale più numerosa: oltre 100 fra ministri, vice ministri e sottosegretari
- L'Italia è l' unico paese che rifiuta i finanziamenti concessi dall'Unione Europea per la realizzazione di infrastrutture indispensabili
UE: Italia, maggior evasione fiscale.
- Stato europeo e non solo, con il maggior numero di parlamentari indagati
- Nel 2009 quinto maggiore fornitore internazionale di armamenti convenzionali, specialmente verso i paesi in via di sviluppo
- Record negativo per i ragazzi italiani: abuso di alcol in età giovanissima (12 anni). Si tratta dell'l'età più bassa in tutta Europa.
- Eurostat: Italia in fondo alla classifica per numero di giovani laureati.
- Record delle auto blu: tra stato, regioni, province, comuni, enti pubblici e società miste pubblico-private
- I giovani italiani risultano avere il minor peso elettorale di tutta Europa.

- I giovani hanno i salari tra i più bassi.

- I giovani italiani sono quelli che contano meno in Europa dal punto di vista sociale, economico, demografico e politico.

- Economia sommersa, record negativo in Italia: risultati dello studio di Visa Europe.

- L'Italia si distingue rispetto ai maggiori Paesi europei per la crescita delle risorse destinate alle buste paga dei dipendenti pubblici: tra il 2000 e il 2008 l'incidenza sul PIL della spesa pubblica per retribuzioni è cresciuta dello 0,5%, mentre nell'area Euro è scesa dello 0,3%.

- Secondo una ricerca commissionata da Goodyear Dunlop e che ha interessato un campione di 3.500 automobilisti intervistati in Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Gran Bretagna, gli italiani hanno lo stile di guida più pericoloso del continente.

- Il "terzo settore" è da anni uno dei più potenti veicoli di crescita e di Occupazione. Anche in questo settore il Bel Paese vanta, oggi, primati negativi da brivido: il terzo settore occupa in Italia circa 500.000 dipendenti, pari ad appena l'1,8% degli occupati, contro il 6,8% in USA, il 4,2% in Francia, il 4% in Gran Bretagna e il 3,7% in Germania!

- Ocse, in Italia disoccupazione sale a 8,6%, penultima in lavoro giovanile.

- Italia ultima in Europa nel sostegno alle famiglie.

- Per quanto riguarda la quota di spesa nell'ambito di tutte le prestazioni di protezione sociale, l'Italia tra i 27 Paesi europei precede solo la Polonia.

- L'Italia vanta, tra i primati negativi, anche quello riguardante l'elevato numero di incidenti stradali.

- Studio Said Business School, dell'Università di Oxford: Italia fanalino di coda per qualità della connessione a banda larga nella classifica dei 30 paesi del blocco "broadband leadership" e siamo al 17° posto nella Ue per la diffusione della banda larga.

- Siamo al 22° posto nella Ue per numero di famiglie connesse a internet (53% contro la media del 65%).

- Diossine: L'Italia è il paese in Europa che ne produce di più. Spulciando l'unico rapporto della Commissione Ue sul rilascio di diossine e furani al suolo (del 1999), si scopre che il nostro Paese ne emette il 38% in più della Spagna, il 33% della Gran Bretagna, il 29% in più della Germania e ben il il 75% in più di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia messe insieme.

- L'Italia ha la più bassa scolarizzazione e occupazione

- L'Italia si è guadagnata il titolo di paese europeo con il maggior numero di automobili: 58 vetture ogni 100 abitanti.

- L'Italia ha il record negativo nell'UE per il maggior prelievo fiscale sull'energia elettrica.

- Il sud Italia è la regione più povera d'Europa.

- OCSE: Italia maglia nera della produttività.

- LEGAMBIENTE: ITALIA maglia nera per le emissioni di gas serra.

- ITALIA maglia nera per gli aiuti pubblici allo sviluppo.

- LA biodiversità degli ambienti agricoli è in una situazione di grave rischio e l'Italia è purtroppo un esempio negativo per l'Europa.

- CONFCOMMERCIO - Consumi: Italia, maglia nera d'Europa.

- ITALIA maglia nera in Europa per sviluppo e innovazioni.

- ARCIDONNA, Italia maglia nera per pari opportunità. Il Belpaese è al 21esimo posto in classifica.

- UE: Italia maglia nera in Europa in legislazione ambientale.

- NOTIZIE SCIENTIFICHE: Fondi per la ricerca, Italia maglia nera in Europa..

- UE: Italia ancora maglia nera per procedure aperte.

- Secondo l'indagine svolta dall'Ocse (l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che ha sede a Parigi) il potere d'acquisto delle buste paga degli italiani è tra i più bassi dei paesi industrializzati.

- Troppo smog nelle città europee. All'Italia primato negativo.

- Presentati dall'Istat i risultati dell'analisi sulla qualità dell'aria nelle città europee, riferiti agli anni 2004-2008, rilevati dal database AirBase dell'Agenzia europea per l'ambiente (EEA). Nella classifica delle 30 città europee con la peggiore qualità dell'aria 17 sono italiane.

- Salari pubblici: record negativo nell'UE: in 7 anni aumentati del 47,3%, più del doppio dei privati.

- Italia maglia nera in Europa: ogni anno consumati 20 miliardi di buste in plastica.

-Imprenditoria italiana: maglia nera dalla Banca mondiale.

- Censis: il nostro Paese ha la maglia nera d' Europa per il calo del lavoro non dipendente, per il ricorso agli orari flessibili, per le imprese che usano il modello di partecipazione agli utili da parte dei lavoratori.

- L'indagine Paying Taxes 2011 realizzata dalla Banca Mondiale con PwC conferisce all'Italia lo scettro del più gravoso sistema nazionale di prelievo fiscale sulle imprese di tutta Europa. Fanalino di coda anche nel mondo.

- Cala il peso delle tasse nei paesi Ocse. Italia terza per pressione fiscale.

Come ultimo primato di questa serie aggiungeremmo:

- Primo Paese al mondo per la sopportazione dei troppi soprusi e mancanze da parte di chi dovrebbe provvedere
Il Paese dei record negativi

Perchè dalla generazione successiva a chi l'ha scritta abbiamo cominciato a cagar.ci sopra
 
questa costituzione ha permesso
di tirare le bombe sulla ex jugolavia

era al governo la cariatide fancazzista d'alema
 
Abbiamo i peggiori politici del mondo... Abbiamo tra i peggiori imprenditori del mondo... Abbiamo tra i peggiori cittadini del globo...

Non basta un pezzo di carta... per quanto illuminato sia...
 
La Costituzione più bella del mondo - Il Sole 24 ORE

No, la nostra non è la Costituzione più bella del mondo. Siamo cresciuti, è vero, con l'idea opposta, quella di vivere nel migliore dei mondi costituzionali possibili. Ma è una favola che sarebbe finalmente il caso di smettere di raccontare. In questi anni chiunque abbia messo in dubbio l'attualità e l'efficacia della nostra Carta, nei principi ancora più che nelle procedure, è stato accusato di essere un pericoloso sovversivo.

E, questo, nonostante nei decenni si sia affermata una prassi costituzionale – la cosiddetta "Costituzione materiale" esplicitamente teorizzata da Costantino Mortati – con cui la Costituzione originale è stata disapplicata e il dettato dei 139 articoli interpretato a piacere (avete notato, poi, che chi urla «giù le mani dalla Costituzione» si dimentica sempre che la Costituzione stessa, all'articolo 138, stabilisce le regole per cambiarla?).

Nessuno nega che il testo del 1948 abbia svolto un compito importante e decisivo nell'Italia post fascista né che sia stato a lungo tutela e garanzia democratica di un Paese uscito malamente dalla dittatura mussoliniana. Ma dalla fine della Seconda guerra mondiale sono trascorsi sessantaquattro anni, e ventidue dalla caduta del Muro di Berlino. Non che il problema sia l'anzianità della Carta. L'età non c'entra niente con la sua inadeguatezza. Alcune Costituzioni, quelle nate nel modo giusto, addirittura migliorano con gli anni. La Costituzione americana, nata come esperimento democratico inaudito, è di due secoli fa ma ancora adesso è fresca come un fiore. La Costituzione non scritta inglese, anche se non confinata dentro un testo rigido e, per ciò, più facilmente adattabile ai nuovi tempi pur nella continuità della tradizione giuridica, è più antica di quella americana e funziona che è una meraviglia (via Montesquieu, duecento e rotti anni fa, è stata addirittura presa a modello dai Padri fondatori americani nonostante cercassero idee per affrancarsi definitivamente dalla Corona inglese).

La Costituzione italiana è di un altro tipo: non è il prodotto di una rivoluzione democratica e liberale, non è frutto di una lotta di liberazione nazionale, ma è figlia di un particolare incrocio storico e politico post bellico. La nostra Costituzione è nata dalla devastazione di un Paese sconfitto e per molti versi è stata anche un ottimo compromesso ideologico che ci ha consentito di superare la Guerra civile e di allentare le tensioni tra i blocchi contrapposti. Se fino agli anni Settanta siamo stati l'unica democrazia del Mediterraneo, un Paese capace di superare la drammatica stagione del terrorismo rosso e una nazione in grado di ridurre a triste caricatura i tentativi di golpe della destra, il merito è anche di quel testo redatto dai Padri fondatori della nostra Repubblica.

Oggi però non è più così. Siamo tutti consapevoli che la Costituzione del 1948 non è più all'altezza della situazione. Altrimenti non si spiegherebbero i tentativi di cambiarla, compresi quelli recentissimi di Alfano, Bersani e Casini, né lo scollamento tra ciò che prevede il testo scritto e la prassi costituzionale. Ma finché non capiremo che i piccoli aggiustamenti non sono sufficienti, che qualche ritocco qua e là è soltanto un palliativo, che serve a poco limare questo o aggiungere quell'altro, difficilmente saremo capaci di affrontare le sfide della globalizzazione e della modernità.

Nelle pagine successive, Stefano Folli racconta perché nel passato sono falliti le proposte di modernizzare le nostre istituzioni, Sofia Ventura spiega in quale clima politico nascono le Costituzioni che funzionano, Stefano Pistolini ripercorre l'irripetibile febbre rivoluzionaria, egalitaria e sperimentale che travolse Filadelfia nel 1776, Edoardo Camurri nota con divertimento come le regole che gli adulti impongono ai bambini nell'Italia del 2012 siano in realtà il paradigma del nostro Paese e un'agenda programmatica per il i nostri nipoti.

Non spetta a IL entrare nel merito dei principi e delle regole da cambiare nella Costituzione. Rientra però nei compiti di una rivista di attualità ribadire che la Costituzione va cambiata, ok, ma non a spizzichi e bocconi, non rubacchiando una norma alla Quinta repubblica francese e il resto al cancellierato tedesco o al presidenzialismo degli Stati Uniti. Le Costituzioni non nascono a tavolino. Il tentativo di migliorare la Carta con interventi rapsodici e successivi è stato il grande errore di questi anni. A confusione si è aggiunta confusione. A problemi si sono sommati altri problemi. Qualche miglioramento c'è anche stato, ma a danno di una visione di insieme, di un sistema coerente, di regole chiare.

Negli anni Novanta, l'Italia ha introdotto leggi elettorali prima per tre quarti maggioritarie e per un quarto proporzionali, poi tornate proporzionali con super premio di maggioranza. Ma queste leggi sono state innestate in un sistema istituzionale parlamentare che è rimasto immutato e che mal si è conciliato con l'elezione diretta (di fatto) del presidente del Consiglio. Da qui gli scontri istituzionali tra Governo e capo dello Stato. Il ruolo del capo dello Stato fa storia a sé. Siamo cresciuti con l'idea, da Costituzione più bella del mondo, che il nostro presidente della Repubblica non avesse poteri e fosse una specie di badante della Costituzione col compito unico di tagliare nastri e accarezzare i bambini. In forza di tale mostruosità costituzionale, dettata dalla repulsione per le «derive plebiscitarie», il posto al Quirinale è stato a lungo riservato a un tecnico, a un notaio, a un garante, meglio se anziano e senza carisma, con l'unico obiettivo politico di farci trascorrere sette anni di noia istituzionale. Ma è un falso costituzionale. Lo dimostrano sia la Costituzione scritta sia la più recente prassi che da Oscar Luigi Scalfaro è giunta indenne fino a Giorgio Napolitano
 
anche la Costituzione più bella del mondo, la Cultura più profonda, le Idee più alte, messe in mano ad un popolo ottuso, gretto e confuso, rappresentato da cialtroni ladroncelli per decenni diventano carta straccia... Grecia docet :yes:
 
Cioè dovrebbe darci le regole base per vivere in maniera meravigliosa
Ammesso e non concesso che lo sia, a cosa serve averla se l'applicazione da questi risultati ? :mmmm:

A fare programmi televisivi celebrativi del nulla?

Perchè subito dopo ha iniziato a governare la DC. E poi è arrivato Silvio. :yes:
 
anche la Costituzione più bella del mondo, la Cultura più profonda, le Idee più alte, messe in mano ad un popolo ottuso, gretto e confuso, rappresentato da cialtroni ladroncelli per decenni diventano carta straccia... Grecia docet :yes:

Pero' sei prontissimo a rivotarli.:clap:
 
Perchè subito dopo ha iniziato a governare la DC. E poi è arrivato Silvio. :yes:

Ehi, re degli svegli, chi deve far rispettare la costituzione e' il pdr.
Peccato che il tuo idolo firma tutte le porcate che gli presentano davanti. Pure tu hai goduto quando abbiamo cannoneggiato la Libia?:o
 
il problema non è la costituzione ma i politici incapaci e corrotti che hanno governato nei decenni a seguire e sopratutto degli italiani, l'italia non è un popolo ma un'accozzaglia di persone senza senso di appartenenza divise e litigiose su tutto...

basti vedere quante cause ci sono nei tribunali, spesso si litiga e si fanno cause per delle minkiate...basti vedere quanti partiti politici ci sono in italia....
 
Pero' sei prontissimo a rivotarli.:clap:

io rivoterei domani mattina chi ha fatto le sole ed uniche liberalizzazioni in italia

sciacquatevi la bocca prima di usarla, e vergognatevi per chi avete votato fino a ieri
 
questa costituzione ha permesso
di tirare le bombe sulla ex jugolavia


era al governo la cariatide fancazzista d'alema

Anche la Bibbia ed il Corano, se interpretate da gente stolta, ti portano a fare genocidi
 
anche la Costituzione più bella del mondo, la Cultura più profonda, le Idee più alte, messe in mano ad un popolo ottuso, gretto e confuso, rappresentato da cialtroni ladroncelli per decenni diventano carta straccia... Grecia docet :yes:

Molti di quella che la hanno scritta sono stati ai vertici dello stato nei decenni successivi. Evidentemente non erano tanto bravi :D

Poi popolo ottuso lo dovresti dire a qualcun altro. Chi sarebbe il popolo non ottuso?? I Tedeschi? Quelli che hanno gettato nella disperazione milioni di persone tra cui loro stessi solo pochi decenni fa? Ma taci per favore
 
io rivoterei domani mattina chi ha fatto le sole ed uniche liberalizzazioni in italia

sciacquatevi la bocca prima di usarla, e vergognatevi per chi avete votato fino a ieri

Cioe', ti sbrodoli sulla costituzione e poi rivoti chi bombarda nazioni NON ostili, sostiene chi propone decreti salva-criminali, manganella cittadini inermi e porcate immonde di questo tipo?
Dai, fai prima a dire che voti per fanatismo che ci fai piu' bella figura.:rolleyes:

Aveva ragione Moore: e' solo colpa nostra ma ci fa piu' comodo darla sempre a qualcun altro.:yes:
 
io rivoterei domani mattina chi ha fatto le sole ed uniche liberalizzazioni in italia

sciacquatevi la bocca prima di usarla, e vergognatevi per chi avete votato fino a ieri

è lo stesso che a ottobre 2011 diceva che le pensioni andavano bene come erano e a dicembre ha votato la riforma.....parli di quella persona lì ??:D
 
è lo stesso che a ottobre 2011 diceva che le pensioni andavano bene come erano e a dicembre ha votato la riforma.....parli di quella persona lì ??:D

S*****re le lambrette piddine di questo forum e' uno spasso.:clap:
Non ci sono piu' i sinistri di una volta.:no:
 
Ehi, re degli svegli, chi deve far rispettare la costituzione e' il pdr.
Peccato che il tuo idolo firma tutte le porcate che gli presentano davanti. Pure tu hai goduto quando abbiamo cannoneggiato la Libia?:o

Bravo, da buon grillino difendi la DC e Silviuzzo tuo...:clap:
 
Molti di quella che la hanno scritta sono stati ai vertici dello stato nei decenni successivi. Evidentemente non erano tanto bravi :D

l'italia negli anni '80 ha gettato i semi dello sfascio, e da li in poi è stato un catafascio continuo... dal dopo guerra il Paese era stato gestito egregiamente per quanto possibile :yes:

Poi popolo ottuso lo dovresti dire a qualcun altro. Chi sarebbe il popolo non ottuso?? I Tedeschi? Quelli che hanno gettato nella disperazione milioni di persone tra cui loro stessi solo pochi decenni fa? Ma taci per favore

guarda caso si sono gettati nella disperazione insieme agli italiani :D, ma a differenza degli italiani hanno imparato bene la lezione e a distanza di qualche decennio si ritrovano agli estremi, loro che spigono noi che affondiamo
 
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