Quando nelle scuole italiane hanno smesso con l'ora di educazione civica, si è iniziati ad andare a Ramengo.
La responsabilità, quando si vive in una comunità, è di tutti e di ciascuno: chi vota quelli che poi si rivelano degli incapaci (ma continua a farlo perché "gli altri la pensano diversamente da me"), quelli che, essendo incapaci, continuano a resistere in ogni modo continuando a far danni, chi non vota gli incapaci, ma è egli stesso incapace di discutere con chi li vota per far loro comprendere l'errore, chi non vota nessuno perché permette a chi vota gli incapaci di essere maggioranza... Diceva uno che se ne intendeva parecchio: servono onestà e coraggio, poiché non c'è libertà senza giustizia sociale e non c'è vera giustizia sociale senza libertà... ma di uomini così si è perso lo stampo parecchio tempo fa, così ci tocca leggere FOL.