Ma il latino non e' una anticaglia inutile e insegnarlo ai licei una perdita di tempo

È inutile per gli schiavi
 
non svegliare il cane che dorme o potresti trovarti a dover studiare l'arabo al posto del latino

:D
 
E quindi, basta una persona in sala che traduca e tutti gli altri possono stare tranquilli

Pensa alle ore tolte alle scienze e al ragionamento piuttosto
 
La tristezza non è tanto che si insegni ancora roba inutile come il latino e dante alighieri e altre 100 strumpzate socioculturali inutili...

...la tristezza vera è che non si insegna bene l'inglese (oltre a magari una 2° lingua) e la matematica.

Italia un paese dal radioso futuro: tutti dottori del buko di kiul che citeranno Cicerone e Dante mentre affonderanno il mocho nel secchio pulendo i cessi dei McDonald.

OK!

Mala tempora currunt
 
La tristezza non è tanto che si insegni ancora roba inutile come il latino e dante alighieri e altre 100 strumpzate socioculturali inutili...

...la tristezza vera è che non di insegna bene l'inglese (una 2° lingua) e la matematica.

Italia un paese dal radioso futuro: tutti dottori del buko di kiul che citeranno Cicerone e Dante mentre affonderanno il mocho nel secchio pulendo i cessi dei McDonald.

OK!

Ahahah....Dante e Leopardi roba inutile...siamo messi bene, sì.
 
E quindi, basta una persona in sala che traduca e tutti gli altri possono stare tranquilli

Pensa alle ore tolte alle scienze e al ragionamento piuttosto

Io so che all'università quelli più bravi anche in matematica erano quelli del classico
E il latino è ragionamento
 
Noio, voulevon, savuar :o
 
Ahahah....Dante e Leopardi roba inutile...siamo messi bene, sì.

Non sono affatto roba inutile. Ma bisogna considerare in che epoca viviamo. Non ci sono più gli atleti vincitori delle Olimpiadi che sono trattati come divinità e mantenuti a vita dallo Stato. Non ci sono i filosofi che deambulano per la Stoà dispensando saggezza e svelando visioni del mondo.
Purtroppo adesso servono altre cose. Quindi o riesci a sfruttare economicamente questi studi, non so ad esempio col turismo, oppure, sempre purtroppo, rimarrai disoccupato se nella vita conosci Dante e Leopardi e non sai come metterli a frutto.
La conoscenza è potere, ma non se è fine a sé stessa Gino.
 
Io studierei il tedesco piuttosto.
Ormai x trovare lavori decenti devi andare là, altro che Magna Grecia.
Oppure il cinese.
:o
 
Infatti gli stati che non fanno studiare greco e latino sono tutti che campano di agricoltura primordiale e pastorizia.
 
Infatti gli stati che non fanno studiare greco e latino sono tutti che campano di agricoltura primordiale e pastorizia.

Il latino si insegna in tutto il mondo civilizzato. In università, ai pochi con la voglia di farlo, come è ragionevole che sia. E' un buon modo di arrotondare una cultura elevata, specialmente umanistica.

Il problema è quando vuoi insegnarlo a gente che non sa fare il 20% di 150 a mente.
 
Ha fatto questi giochetti di parlare in "lingua natia" anche in cinese , ha fatto il giro di internet , clamoroso successo di PR, quindi presumo abbia preso spunto da lì.

Si ma avevo letto che in cinese aveva proprio fatto uno speech completo...dici che ce l'è imparato a memoria?! E nessuno poi gli ha più chiesto nulla in cinese ecc? Sarebbe una discreta figura di popò. Che comunque verrebbe magari censurata su Facebook :D
 
Se ragioniamo in questo modo, smettiamo di insegnare anche la storia antica o contemporanea, tanto sono già trascorse ;)
 
Se ragioniamo in questo modo, smettiamo di insegnare anche la storia antica o contemporanea, tanto sono già trascorse ;)

Non è che smettiamo di insegnarle, basta che poi non ci lamentiamo se, da laureati in Storia, poi non prendiamo 3000 euro al mese, tutto qui.
 
Il latino si insegna in tutto il mondo civilizzato. In università, ai pochi con la voglia di farlo, come è ragionevole che sia. E' un buon modo di arrotondare una cultura elevata, specialmente umanistica.

Il problema è quando vuoi insegnarlo a gente che non sa fare il 20% di 150 a mente.

Concordo. Dal mio punto di vista Greco e Latino hanno più gusto quando vengono insegnati non tanto meccanicamente come mero esercizio di traduzione fine a sé stessa ma con passione e "concretizzati" nella lettura e analisi di testi antichi di ormai perduta bellezza.
 
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