Assurdo come non si tirino mai fuori argomenti seri, fatti o numeri in contrapposizione alle argomentazioni altrui.
Solo che, chissà come mai, io non rimango perplesso
Mi diresti gentilmente, ad esempio, negli ultimi 20 anni (ma potrei anche andare indietro di ulteriori decenni) quanti dei cosiddetti fondatori della Super League (da me elencati) sono retrocessi per demeriti sportivi nei rispettivi campionati (risparmiaci per favore la battuta sulla Juventus, la quale tra l'altro è retrocessa certamente non per demeriti sportivi)?
Un po' di sana praticità non guasterebbe, in luogo di tanta effimera e banale retorica di quart'ordine.
Guarda, penso che per qualunque milanista che abbia più di 30 anni il discorso sia di una semplicità disarmante.
Il Milan nel 2003 andava in giro con: Maldini, Nesta, Cafu, Rui Costa, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Inzaghi, Sheva. Stranamente vinceva la champions.
Il Milan nel 2015 andava in giro con: Montolivo, Romagnoli, Honda, Luis Adriano, Poli. Stranamente arrivava decimo in serie a.
Non è che "basta chiamarsi X" per raggiungere un determinato risultato sportivo (che può essere un risultato qualunque a scelta: champions, scudetto, coppe varie, piazzamento in europa, e anche la permanenza in serie a).
Altrimenti io potrei dirti che il Milan fra il 2007 e il 2020 avrebbe dovuto giocare di diritto la champions. Così, perché si chiama Milan. Anche se schiero Poli terzino e Honda falso nueve (che è poi uno dei principi farlocchi della superlega).
Il tuo discorso del "retrocedere" è poco significativo. Non è che queste squadre che elenchi non sono retrocesse perché hanno la maglia di un certo colore. Non sono retrocesse perché hanno raggiunto dei risultati sportivi tali da non retrocedere e perché hanno prodotto dei risultati sportivi di un certo genere.
Ah, e per la cronaca, non funziona neanche se parli di "risorse", perché negli ultimi 10 anni il Milan giusto per fare un esempio spendeva di più per arrivare quinto che per vincere lo scudetto. Perché, grazie a Dio, stiamo ancora parlando di sport e di competizione sul campo.
Cioè ma è assurdo anche solo stare a parlarne. Se in un sistema aperto come quello europeo crei una competizione con gente iscritta d'ufficio, allora non è più neanche una competizione europea. E' una farsa organizzata.
Ma ripeto, è perfino assurdo parlarne. E' come pensare che la finale dei 100m piani alle olimpiadi abbia già i blocchi di partenza organizzati senza passare da risultati sportivi precedenti. Così tanto hai comunque la competizione della medaglia, hai giusto ristretto d'ufficio chi partecipa.