Ma n'do vai se il mutuo non ce l'hai

[er patrizio]

PRIMA
ANNI '80
Mutui concessi a:
1)persone con redditi fissi e documentabili,con forti garanzie
2)per un periodo massimo di 15 anni
3)La rata andava a pesare massimo per il 30% delle entrate mensili
4)Per un valore del finanziamento massimo pari al 50% del valore della perizia della casa
5)L'inflazione galoppava con la Lira,abbassando il peso della rata mensile

DOPO
PERIODO 2003-2009
Mutui concessi:
1)Persone con occupazioni precarie,a termine o con contratti a progetto
2)Esplodono i mutui trentennali e ORRORE anche superiori (35,40 anni)
3)La rata arriva a pesare il 50-55% delle entrate mensili
4)I finanziamenti raggiungono e talvolta superano il 100% del valore di perizia della casa
5)L'inflazione dopo il changeover Lira-Euro è ottenuta forzatamente bassa come missione della BCE

Cambi 5 parametri ed ottieni che il bene CASA non è più bene primario ma oggetto di speculazione.
Ovunque nel mondo il mq diventa il nuovo simbolo di ricchezza.

Non esiste popolo mattonaro,il mattone si rivaluta sempre,esistono solo condizioni.
Immaginare un sistema di 5 equazioni con i parametri del prima e dopo.
E' matematica,è logica,è business e voilà la prima bolla immobiliare planetaria.

 

[blum]

PRIMA
ANNI '80
Mutui concessi a:
1)persone con redditi fissi e documentabili,con forti garanzie
2)per un periodo massimo di 15 anni
3)La rata andava a pesare massimo per il 30% delle entrate mensili
4)Per un valore del finanziamento massimo pari al 50% del valore della perizia della casa
5)L'inflazione galoppava con la Lira,abbassando il peso della rata mensile

DOPO
PERIODO 2003-2009
Mutui concessi:
1)Persone con occupazioni precarie,a termine o con contratti a progetto
2)Esplodono i mutui trentennali e ORRORE anche superiori (35,40 anni)
3)La rata arriva a pesare il 50-55% delle entrate mensili
4)I finanziamenti raggiungono e talvolta superano il 100% del valore di perizia della casa
5)L'inflazione dopo il changeover Lira-Euro è ottenuta forzatamente bassa come missione della BCE

Cambi 5 parametri ed ottieni che il bene CASA non è più bene primario ma oggetto di speculazione.
Ovunque nel mondo il mq diventa il nuovo simbolo di ricchezza

...se ci pensi questo è l'andazzo dell'economia mondiale in generale...quasi tutta speculazione...e quasi zero economia reale...

Il settore immobiliare è solo un settore di questa economia distorta e aggiungerei anche parecchio "parassita"...
Il fatto che la casa fosse tra i beni primari avrebbe dovuto portare un intervento della politica che invece ( ovviamente..) non si è visto...io del resto andrei ben oltre e vorrei un intervento della politica, di quella vera su tutto il mondo economico finanziario a rimettere un po' di cose a posto....ma a provare a dirlo, sei un comunista che vuole l'abolizione della proprietà privata...

 

[er patrizio]

Chi ha in mano il credito può fondamentalmente decidere se mandare o no in bolla il bene casa.
Cioè la dipendenza fra immobiliare e credito e soverchiante rispetto alle altre.

Non c'è
1)Crescita economica
2)Stock d'immobili
3)Demografia
4)Tassazione
che tenga rispetto all'importanza del credito come parametro che va ad influenzare il mercato immobiliare.

 

[blum]

Chi ha in mano il credito può fondamentalmente decidere se mandare o no in bolla il bene casa.
Cioè la dipendenza fra immobiliare e credito e soverchiante rispetto alle altre.

Non c'è
1)Crescita economica
2)Stock d'immobili
3)Demografia
4)Tassazione
che tenga rispetto all'importanza del credito come parametro che va ad influenzare il mercato immobiliare.

oddio, diciamo che sarebbe meglio influire su altri parametri e che il credito si comporti poi di conseguenza...io trovo aberrante che il bene casa incida oltre il 30% del reddito...ma questo avviene più per l'esiguità/precarietà/esistenza del reddito che non per la crescita esponenziale del bene casa sul mercato...insomma i redditi sono scesi molto di più di quanto non si siano impennati i prezzi delle case, perfino nel boom..

 

[Tifoso_Shogun]

Chi ha in mano il credito può fondamentalmente decidere se mandare o no in bolla il bene casa.
Cioè la dipendenza fra immobiliare e credito e soverchiante rispetto alle altre.

Non c'è
1)Crescita economica
2)Stock d'immobili
3)Demografia
4)Tassazione
che tenga rispetto all'importanza del credito come parametro che va ad influenzare il mercato immobiliare.

chi ha in mano il credito può mandare in bolla quello che vuole fino alla soglia di pericolo, poi il credito deve tornare nei parametri, il primo percorso è rapido, il secondo lento. Basilea 3 è slittato al 2013 inoltrato ad esempio...

 

[er patrizio]

chi ha in mano il credito può mandare in bolla quello che vuole fino alla soglia di pericolo, poi il credito deve tornare nei parametri, il primo percorso è rapido, il secondo lento. Basilea 3 è slittato al 2013 inoltrato ad esempio...

Esatto Tifoso

Chi gestisce il credito può mandare in bolla ciò che vuole...

 

[flori2]

Sono stati i tassi bassi e i mutui 80-100% a spingere sù i prezzi. Hanno comprato casa cani e porci (non per offendere, ovviamente), si vendeva tutto senza sconto. C'era sempre uno disposto a pagare la cifra che volevi, tanto la rata era come l'affitto e con l'affitto butti via i soldi. Avere il mutu era un diritto fondamentale. In molti vorrebbero ancora avere il diritto al mutuo tombale per poter essere proprietari di 4 mura.

Eccoci qui!

 

[Tifoso_Shogun]

già, considera che sono in grado di creare inflazione, ma non sempre riescono nell'intento perchè il credito necessità di sostenibilità e quindi solidità.
Il credito si sostiene con il reddito, se il reddito medio scende e aumenta la sottoccupazione, aumentano i casi di credito non ripagato e il credito potrebbe dover rientrare e dover subire delle decurtazioni ai fini prudenziali per evitare ulteriori casi di credito non ripagato.
I tassi a zero rendono poi estremamente difficile far sostenere il credito non ripagato tramite il differenziale di tassi di impiego e raccolta : chiaramente si impone, con l'aumento del credito non ripagato sugli impieghi totali e/o sul capitale, che il tasso di raccolta debba scendere e quello di impiego salire e/o che gli impieghi debbano scendere e la raccolta salire. E' storia del 2012, il 2013 prevede ulteriore aumento delle sofferenze con la recessione, ora in media al 18,31% sul patrimonio ad ottobre ( 3 anni prima eravamo poco sotto all'11%, un anno prima al 14,46% ).

Sono stati i tassi bassi e i mutui 80-100% a spingere sù i prezzi. Hanno comprato casa cani e porci (non per offendere, ovviamente), si vendeva tutto senza sconto. C'era sempre uno disposto a pagare la cifra che volevi, tanto la rata era come l'affitto e con l'affitto butti via i soldi. Avere il mutu era un diritto fondamentale. In molti vorrebbero ancora avere il diritto al mutuo tombale per poter essere proprietari di 4 mura.

Eccoci qui!

si , è prassi radicata in quanto non viene ritenuto un sacrificio l'acquisto "rateale" , hanno fanno come un imprinting indelebile, se vedi bene l'affitto è ritenuta una condizione non solo percentualmente marginale, ma non sostenibile con l'età, il che per certi versi è stato vero, viste le pensioni di chi non ha casa di proprietà ( in quanto non aveva il reddito tale da comprarla, guarda caso ).

 

[Nemor]

Se non si svaluta la moneta si abbassano i salari, si va in deflazione e' questo che ci aspetta ( e che stiamo iniziando a "provare" specie nel sud europa), per quanto riguarda gli immobili siamo appena all'inizio..