Io credo che molti non capiscano il punto del debito perchè lo guardano solo come numero nel presente e non come fattore di influenza.
Cerco di spiegarmi meglio.
Gli esseri umani di base sono biologicamente fatti per risparmiare energie, sia fisiche che mentali.
Se commettiamo un'errore e non c'è alcuna conseguenza non abbiamo motivo per correggerci, cosa che richiede energie.
Il debito è di vitale importanza perchè è il modo in cui ci auto-regoliamo.
Gli americani hanno investito bene puntando sulla tecnologia e sono stati premiati, noi per esempio abbiamo totalmente ignorato qualunque innovazione scartandola come "cose inutili" per decenni, e adesso stiamo scontando gli effetti di una popolazione che non può competere con gli altri al livello di efficenza.
Ma è solo un'esempio.
Il punto è che le cose "negative" hanno loro ruolo nella vita, esattamente come il nostro corpo manda segnali di "dolore" quando c'è un problema perchè cosi puoi capire che c'é un problema.
La gente che parla di ignorare i debiti o addirittura di eliminarli non capisce appunto che nel mondo devono esserci conseguenze per le caxxate che fai, perchè non puoi tirare su una popolazione lasciandogli fare quello che vuole.
Sappiamo tutti benissimo quante cavolate abbiamo fatto come paese per arrivare qui, se non ci sono conseguenze stai praticamente dicendo alla gente che quello che hanno fatto andava bene e domani stai punto a capo.
Le conseguenze devono esserci, punto.
Stai in parte confermando quello che dico io (parlo da ignorante)
Perché tu vedi le cose solo dal punto di vista del creditore.
Facciamo una ipotesi per assurdo, l'Italia continua a fare debito (mettiamo che glielo lascino fare) e arriva al 500% rapporto debito pil.
Con un debito del genere sarebbe ancora più evidente che qualunque austerità tu faccia sei fregato per sempre perché per rifinanziarlo spendi troppi soldi.
Arrivati a quel punto (che poi é il punto in cui siamo ora) perchè, dal punto di vista morale o pratico, dovrebbe fregarmene qualcosa?
Cioé mettiamo che noi due siamo amici e tu mi presti 500.000 euro, ma poi gli affari vanno male e non riesco a ridarteli, o magari te li potrei ridare piano piano ma gli interessi che abbiamo concordato mi strozzano e per il resto della mia vita io e la mia famiglia dobbiamo stare a pane e acqua col riscaldamento spento.
Il tuo punto di vista é che non te ne frega niente se io e la mia famiglia dobbiamo patire, a costo di morire di fame i debiti vanno ripagati, lo dice la legge.
Il punto di vista del debitore ovviamente é che ti manda a fan,kiulo.
Ora la domanda che mi faccio leggendovi é: ma perché date ragione al creditore?
É ovvio che ha ragione il debitore, no? Cioé uno ci prova a ripagare i debiti, ci mancherebbe, ma se non ce la fa non ce la fa, amen, non é che puó stare i prossimi 150 anni in miseria perché voi rivolete i soldi.. cioé mi sembra palese, ma forse c'è qualcosa che mi sfugge..