Per me ci sono entrambiContinui a far confusione. Parliamo del trading di bitcoin per profitto? O parliamo dell'utilità del bitcoin come mezzo di pagamento?
Ci sono vari strumenti e servizi per rendersi più facile la speculazione su questo genere di "asset", saperli usare e trovare sono ciò che comporta probabilmente un maggior guadagno.Sul primo punto ho già detto che l'unico modo per tradare bitcoin è speculare su domanda ed offerta futura senza neanche poterti guidare con un framework macroeconomico.
Beh magari qualcuno sarà anche bravo ad intuirlo, ma penso che per le crittovalute sia potenzialmente più "facile"Che è un pò come speculare sul numero di giorni di pioggia in un certo anno...fallo se ti diverte.
Sapere che un nuovo servizio ha iniziato ad utilizare/accettare questa moneta, a fare uso del suo network (non a scopo monetario), sapere che un governo di un grosso paese ne approva l'uso o lo vieta, sapere tutte queste cose in anticipo possono essere ben utili per anticipare il mercato, non non mi pare un lancio di un dado
Però nessuno è costretto ad usarlo, sia come moneta come come mezzo per fare trading, chi lo sta facendo evidentemente trova i giusti "incentivi" a poterlo fare.
A differenza delle valute fiat, come euro e dollari, dove c'è un intera popolazione costretta ad usarla per via della violenza (si è costretti ad usarle per pagare le tasse o i debiti, non c'è libera scelta), il Bitcoin e le crittovalute in generale sono del tutto volontarie nel loro uso.
Potrei ben dire che il loro valore è più reale di quello di euro, dollari ecc ... che hanno come copertura per il loro valore la vio
Beh, da come scrivi credo che la tua visione sia molto superficiale, un po' come un italiano che dice che il Renminbi non serve a niente e non si usa perchè "tutto quello che lo circonda" è prezzato in euro.Sul secondo punto, non vedo nessun commercio reso possibile dal bitcoin che non fosse già possibile (se non quello d'armi, droga etc.). Ed in ogni caso l'uso per il commercio (legale) non ha mai attecchito.
Insomma, credo che la tua visione del mercato Bitcoin sia pressapoco nulla, basata giusto su qualche articolo di giornale mainstream.
Tutti i servizi di remittance, tutti gli acquisti fatti fra paesi in valute diverse, effettuati in pochi minuti anzichè "giorni".
Ma quindi, visto che il dollaro è ancora la valuta principale per lo smercio di droga e armi, è un mercato inesistente? Esiste o no il dollaro mentre viene usato per quel tipo di mercato? E' utile a loro?