Ma quindi hanno beccato quello su twitter che minacciava la meloni?

  • Ecco la 59° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana a doppia velocità per le principali piazze internazionali. In Europa gli indici Euro Stoxx 50 e Dax hanno aggiornato oggi i record assoluti, mentre negli Stati Uniti gli indici di Wall Street S&P 500 e Nasdaq 100 hanno ritracciato dai recenti massimi storici. Martedì scorso è stato diffuso il rapporto di febbraio sui prezzi al consumo degli Usa, che ha evidenziato una lieve accelerazione dell’inflazione. L’indice mostra una crescita del 3,2% su base annua, rispetto al 3,1% di gennaio, mentre il dato core ha rallentato meno del previsto, da 3,9% a 3,8%. Nel complesso, i dati confermano la tesi prudente della Fed sui tagli dei tassi, togliendo qualche certezza a chi spera in una prima mossa nel meeting di giugno. Per continuare a leggere visita il link

così almeno saprà come spendere il reddito di cittadinanza...:asd:

fra avvocato suo, avvocato della meloni e risarcimento parte civile...meloni e figlia

credo che non basteranno 20.000 euro ce ne vorranno molti di più...

bravo coione, hai fatto un grande affare...:asd:OK!OK!
Nullatenente, avvocato d' ufficio , paga il contribuente.
 
Cioè tu scrivi a un calciatore che gli infili un coltello in pancia a lui e alla figlia?:mmmm:
no ma il senso rimane quello.Se scrivo De Scglio demente è comunque passibile di diffamazione.
 
no ma il senso rimane quello.Se scrivo De Scglio demente è comunque passibile di diffamazione.
Non sono avvocato ma tra diffamazione e minaccia di morte qualcosina cambia...
 
Non sono avvocato ma tra diffamazione e minaccia di morte qualcosina cambia...
vabbè ma il concetto di fondo rimane sempre lo stesso,sono cause ridicole in quanto in Italia l'ultimo attentato l'ha fatto nadia desdemona lioce...Invece Monti ,Draghi e compagni solo di persone che si sono suicidate per colpa loro ne hanno ammazzati molti di più.
 
che avrà fatto di cosi pericoloso e sovversivo?:terrore:
mi sarò perso qualche passaggio.
infatti te lo ricordo io:

"Io sono stata una delle prime che si è vaccinata e sono stata molto convinta di averlo fatto, ho fatto già il quarto vaccino e mi preparo a fare il quinto. Sui no vax io sarei stata molto più severa, avrei continuato ad essere severa, ma non sono un medico, il mio giudizio è assolutamente solo personale".
 
infatti te lo ricordo io:

"Io sono stata una delle prime che si è vaccinata e sono stata molto convinta di averlo fatto, ho fatto già il quarto vaccino e mi preparo a fare il quinto. Sui no vax io sarei stata molto più severa, avrei continuato ad essere severa, ma non sono un medico, il mio giudizio è assolutamente solo personale".
e io che pensavo chissà che!ha espresso un suo parere.liberissima di farlo.quindi va minacciata di morte per questa sua visione personale?
 
e io che pensavo chissà che!ha espresso un suo parere.liberissima di farlo.quindi va minacciata di morte per questa sua visione personale?
da una che doveva essere la paladina della libertà...
poi,tranne pochi casi, non è stata minacciata ma le è stata augurata la morte che è un concetto giuridico diverso
La cassazione si è già espressa,augurare la morte non è reato bisognerebbe avvertire anche i suoi avvocati.
Questa esaltata ha persino denunciato Chef Rubio che le è ha detto solo di vergognarsi perché sui morti palestinesi stava in silenzio...
 
ma dove vivi??

su internet si trova TUTTO....per la polizia è un gioco da ragazzi...

non lo avrebbero preso solo se si fosse collegato per esempio in un internet point con un documento falso e il viso travisato, ma avendo dei precedenti probabilmente lo beccavano lo stesso con l'uso delle telecamere...
c'è la possibilità di schermare gli IP, mettendo uno falso. La cosa è interessante perché se prenoti hotel con IP ad esempio cecoslovacco i prezzi sono inferiori......capisciammé
 
da una che doveva essere la paladina della libertà...
poi,tranne pochi casi, non è stata minacciata ma le è stata augurata la morte che è un concetto giuridico diverso
La cassazione si è già espressa,augurare la morte non è reato bisognerebbe avvertire anche i suoi avvocati.
Questa esaltata ha persino denunciato Chef Rubio che le è ha detto solo di vergognarsi perché sui morti palestinesi stava in silenzio...
quindi doveva essere sul palco novax con montesano?
io non sono vaccinato,ma non vado di certo augurando la morte(o minacciando)chi ha idee radicalmente opposte alle mie.
ma capisco che son tempi feroci.e il virtuale amplifica tale ferocia.
mi pare che quel tizio oltre l'esprimere il suo parere lha pure minacciata.
esaltata la segre?boh!
 
quindi doveva essere sul palco novax con montesano?
io non sono vaccinato,ma non vado di certo augurando la morte(o minacciando)chi ha idee radicalmente opposte alle mie.
ma capisco che son tempi feroci.e il virtuale amplifica tale ferocia.
mi pare che quel tizio oltre l'esprimere il suo parere lha pure minacciata.
esaltata la segre?boh!
no niente montesano,bastava dire:"io credo in questi finti vaccini ma rispetto chi sta a 0 dosi" e vedevi che nessuno se la filava...
Ma poi a 92 anni prendi 10k al mese completamente rubati e ti metti a fare cause a poveri cristi su presupposti del tutto inesistenti ingolfando la macchina giudiziaria e costringendo quei 4 della polizia postale ad indagare sti 3 sfigati distogliendoli da reati come la pedofilia.
Allucinante.
 
no niente montesano,bastava dire:"io credo in questi finti vaccini ma rispetto chi sta a 0 dosi" e vedevi che nessuno se la filava...
Ma poi a 92 anni prendi 10k al mese completamente rubati e ti metti a fare cause a poveri cristi su presupposti del tutto inesistenti ingolfando la macchina giudiziaria e costringendo quei 4 della polizia postale ad indagare sti 3 sfigati distogliendoli da reati come la pedofilia.
Allucinante.
in linea di massima concordo.certo poteva semplicemente dire "io credo in questi vaccini ma rispetto chi ha dubbi sui vaccini".
 
Come al solito e come in tutti i thread di AP finchè non si punirà l'OT come si fa in quasi tutti i forum, siamo passati dal tema topic del thread generato da quelle offese chiare, nette e inequivocabili verso il presidente del Consiglio, ai....... vaccini. Ovvio che poi saltano fuori thread di settemila pagine.
Per quanto mi riguarda, il signore ariano nato in Baviera dal nome che nasconde origini prussiane, e del quale facebook agevola la foto, ha disseminato una giaculatoria di interventi uno più reato dell'altro già se fossero verso un normale cittadino. Poi ci mettiamo il carico sopra visto che sono verso il Presidente del Consiglio. Ricordiamoci cosa fece e disse la Boldrini per molto, molto meno, quando si trattò di andare a cercare questi stalker. E se la Boldrini aveva ragione come è stravero, quanta ragione puo' avere la Meloni visto che la cosa riguarda anche la sua bambina?
 
cito

"Gli sbirri sono stati aiutati nella ricerca dal fatto che il giovane aveva messo sul profilo una sua foto originale."

magari si era pure iscritto con il suo numero di telefono :D
E' sconvolgente pensare come in Italia sia diffusa la certezza che si possa fare tutto quello che uno vuole (anche delinquere) senza pagarne le conseguenze, al punto di aggiungere anche il PUBBLICO COMPIACIMENTO e il vanto ai reati compiuti.
 
no ma il senso rimane quello.Se scrivo De Scglio demente è comunque passibile di diffamazione.
Pare di no.

Art. 595 codice penale - Diffamazione - Brocardi.it

Più volte la Corte di Cassazione, nel corso degli ultimi anni, si è espressa sul disvalore penale che può assumere il comportamento di colui che posta un commento offensivo su una bacheca di facebook, ma lo ha fatto con riferimento all’ipotesi in cui persona offesa sia lo stesso utente titolare dell'account facebook.
In tale circostanza si è costantemente affermato che viene ad essere integrato il reato di diffamazione a mezzo stampa, in quanto significa dare al suddetto messaggio una diffusione che potenzialmente ha la capacità di raggiungere un numero indeterminato di persone, sicché, laddove questo sia offensivo, deve ritenersi integrata la fattispecie aggravata del reato di diffamazione.

Secondo la Cassazione l’ipotesi di reato di cui al terzo comma dell'art. 595 c.p., quale fattispecie aggravata del delitto di diffamazione, trova il suo fondamento nella potenzialità, idoneità e capacità del mezzo utilizzato per la consumazione del reato a coinvolgere e raggiungere una pluralità di persone, ancorchè non individuate nello specifico ed apprezzabili soltanto in via potenziale, e ciò sia perché, per comune esperienza, bacheche di tal natura racchiudono un numero apprezzabile di persone, sia perché l'utilizzo di facebook integra una delle modalità attraverso le quali gruppi di soggetti socializzano le rispettive esperienze di vita, valorizzando in primo luogo il rapporto interpersonale allargato ad un gruppo indeterminato di aderenti al fine di una costante socializzazione.

Nel nostro caso, però, il contenuto offensivo è riscontrabile innanzitutto nel post pubblicato sulla bacheca del profilo facebook, poi risultato peraltro falso, mentre l’autore del comportamento censurato e di cui si discute si è limitato ad esprimere un commento su tale post, commento peraltro non condiviso (come viene asserito nel quesito).

Proprio su tale fattispecie si è espressa la Cassazione penale, sez. V, con sentenza 29/01/2016 n° 3981, dalla lettura della quale si può dedurre che, in presenza di determinati presupposti, tale comportamento non integri alcuna fattispecie incriminatrice.
A parere di chi scrive, infatti, la frase rimproverata sarebbe priva di contenuto offensivo intrinseco o anche solo indiretto, come del resto del tutto errata risulterebbe una eventuale affermazione per cui il commento della persona incolpata mutuerebbe la sua carica offensiva dall'implicita adesione al post contenente veri e propri insulti caricati dall’ utente del profilo facebook.

Infatti, condividere o meno i presunti insulti che altri “postano” è circostanza irrilevante nella misura in cui la condotta materiale così posta in essere non evidenzia oggettivamente alcuna adesione ai medesimi, rilanciandoli direttamente o anche solo indirettamente.
E’ evidente che il commentatore del post abbia inteso “condividere”, inteso come manifestazione del pensiero garantita dall’art. 41 della Costituzione, la critica alle persone offese nel post stesso, ma non altrettanto che egli abbia condiviso le forme (illecite) attraverso cui altri l'avevano promossa, giacchè egli non ha posto in essere un comportamento materialmente apprezzabile in tal senso, ossia non ha a sua volta posto in essere alcuna azione di condivisione di tale post.

Rientra, infatti, nel diritto di ogni individuo manifestare un'opinione apertamente ostile nei confronti di chiunque altri, purchè tale diritto venga esercitato correttamente, senza ricorrere alle espressioni offensive utilizzate da altri, né dimostrando di volerle amplificare attraverso il proprio comportamento.
La condotta contestata potrebbe assumere in astratto rilevanza penale soltanto qualora potesse affermarsi che con il proprio messaggio il soggetto incolpato abbia consapevolmente rafforzato la volontà dei suoi interlocutori di diffamare le persone a cui si è fatto riferimento nel post.

In realtà, una attenta lettura del commento induce a pensare che l’autore di esso abbia solo preso atto e voluto esprimere un giudizio su fatti di cui è venuto a conoscenza attraverso questo particolare mezzo di comunicazione, ciò che ha fatto nell’esercizio di quella libertà di manifestazione del pensiero cui prima si è fatto cenno, garantita dall’art. 21 della nostra Costituzione, e che trova anche una esplicazione nel diritto di critica.

In tal senso sempre la Corte di Cassazione Sez. V penale, 1.7.2008, nel ribadire che la diffamazione tramite internet costituisce certamente un'ipotesi di diffamazione aggravata ai sensi dell'art. 595, 3° co., ha evidenziato come, essendo ormai internet un potente mezzo di comunicazione di massa, anche attraverso di esso si estrinseca quel diritto di esprimere le proprie opinioni, diritto che costituisce uno dei cardini di una democrazia matura e che, per tale ragione, figura in posizione centrale nella vigente Carta costituzionale.
I diritti di cronaca e di critica, in altre parole, discendono direttamente, e senza bisogno di mediazione alcuna, dall'art. 21 Cost. e non sono riservati solo ai giornalisti o a chi fa informazione professionalmente, ma fanno riferimento all'individuo uti civis.
La Suprema Corte è giunta ad affermare che il diritto di critica si concretizza proprio nell'espressione di un giudizio o di un'opinione che, in quanto tale, non può in nessun modo essere rigorosamente obiettiva, essendo fondata su un'interpretazione di fatti e comportamenti (si veda C., Sez. V, 20.7.2016, n. 36838; C., Sez. V, 28.1.2005), per cui, qualora sia stata accertata la ricorrenza di una situazione di polemica politica e sia stata al contempo esclusa la sussistenza di malanimo e ostilità, occorre valutare la condotta dell'imputato alla luce della scriminante del diritto di critica.

Sulla base delle considerazioni sopra svolte, infine, si ritiene che nessuna rilevanza penale possa attribuirsi alle espressioni usate da coloro che hanno manifestato un giudizio sul commento, avendo anche loro esercitato una critica rivolta non tanto all’autore del commento, quanto piuttosto al contenuto in sé del commento stesso.
 
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