Ciao, innanzitutto complimenti per lo sforzo, il tempo speso ad inseguire una passione non è mai tempo perso in senso stretto, ma – se sposso essere franco – la domanda che ti fai alla fine del tuo post (il ML funziona?) avresti dovuto farla all’inizio del percorso.Ho studiato decine di manuali in inglese, seguito centinaia di corsi online, da Youtube al MIT. Mi sono, con molto sforzo avendo una formazione umanistica ed essendo rimasto alle tabelline per quanto concerne la matematica, creato una basilare formazione scientifica. Dall'analisi all'algebra lineare passando per la statistica bayesiana e non.
Tolta la parte sul deep learning che francamente ora mi fonderebbe il cervello, ho studiato ogni forma possibile di tecnica di machine learning.
Ho imparato a programmare con Python e a collegarmi via API con i broker. Tutto sempre in demo, non ho nessuna intenzione di andare live fino ad un backtest decente.
Secondo me il primo “errore” – se posso usare questo termine – è stato dare per risposte scontate a due domande di base:
1) Il ML funziona meglio di altre tecniche più tradizionali?
2) Un privato – per quanto volenteroso – è in grado in genere (cioè guardando alla norma e non alle eccezioni, che pure ci saranno) di farlo funzionare (cosa esclusa perfino da Lopez De Prado in una intervista che ho letto da qualche parte, in cui spiegava che – anche ammesso che funzioni – l’asticella è talmente alta che richiede forti investimenti in infrastrutture e lavoro in team di “scienziati”)?
Ho imparato a programmare con Python e a collegarmi via API con i broker. Tutto sempre in demo, non ho nessuna intenzione di andare live fino ad un backtest decente.
E’ molto peggio di così, anche avessi un back test decente:
The False Strategy Theorem: A Financial Application of Experimental Mathematics by Marcos Lopez de Prado, David H. Bailey :: SSRN
Questo – secondo me – è un altro errore fondamentale.Trado solo su Forex, CFD, cripto sporadicamente, azionario raramente. Per questioni meramente di budget.
La scelta del sottostante non può dipendere dal tuo budget, la scelta del sottostante è dipendente dall’identificazione dell’edge su un determinato sottostante…. sul forum (questo e sull’altro) è stato detto più volte…
Il machine learning funziona o posso buttare nel cestino via anni di lacrime e sangue? Per saperlo, almeno mi rilasso e chiudo una fase.
Io credo che la risposta già la sai: al 99%, puoi buttare nel cestino, a meno che non sia una passione da perseguire nel tempo libero, e senza togliere spazio alle altre cose (più) importanti della vita.
Scusa, so che sono come il sale su una ferita, ma è inutile esser diplomatici...
In ogni caso, come già detto, la domanda è sbagliata, non ha molto senso chiedersi se funziona in assoluto, quanto se ti da un vantaggio competitivo su tecniche più tradizionali di momentum o mean reversion, o di sfruttamento di altre edges (es l’implied skew pèremium)
La mia risposta è no, ma – WARNING – io non ho la minima io delle tecniche di cui tu hai parlato, non le ho mai studiate, a me (e ad altri) è sempre sembrato ovvio (come ha ricordato Amartya qualche post fa) che il nostro tempo va primariamente impiegato nella identificazione dei sottostanti che – per qualche motivo – ipotizziamo presentino caratteristiche almeno un minimo prevedibili….. una vota scelti “bene” (e su come sceglierli “bene” si aprirebbe tutta un'altra serie di problematiche..) i sottostanti non occorrono metodi particolari, basta la statistica di base.
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