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Mafia Capitale: "Nel 2003 avevamo scoperto tutto e lo Stato ci ha fermati"
2 ex poliziotti della Mobile di Roma ha raccontano la loro assurda vicenda: “Nel 2003 avevamo già scoperto e denunciato Mafia Capitale. Ma siamo stati bloccati dallo Stato".
"Nel 2003 avevamo già scoperto Mafia Capitale, ma siamo stati bloccati". A parlare sono Gaetano Pascale e Piero Fierro, ex poliziotti della squadra mobile di Roma, i quali già lo scorso anno avevano denuciato gli insabbiamenti delle inchieste da loro condotte ad un cronista de Il Fatto Quotidiano. Nel 2003 Pascale aveva messo le mani sulla mafia di Ostia, ma è stato fermato e rivela: “Nel 2003 eravamo arrivati alle stesse conclusioni del 2013. C’è stato un solo problema: c’hanno fermato. La mafia e la politica dividono lo stesso territorio: o si mettono d’accordo o si sparano." E chiede provocariamente: "Voi avete mai visto un politico sparato a Roma?”
Anche il giornale "La Repubblica" scrive che la parola fine all'asse mafioso Ostia-Roma poteva essere scritta 10 anni fa. I nomi eccellenti, i traffici di armi e droga di oggi sono gli stessi che un pool di investigatori teneva sotto ocntrollo dieci anni fa. a cui qualcuno recise le ali. Piero Fierro, agente pluridecorato della polizia di frontiera e Gaetano Pascale, eccellente investigatore della Narcotici alla Mobile, insieme ad altri cinque colleghi erano a un passo dalla verità. Ma qualcuno decise di stroncare la loro carriera, di metterli fuori dai giochi. E oggi i sette poliziotti sono in pensione, con cause per mobbing ancora aperte (seguite dall'avvocato Floriana De Donno) e procedimenti penali che li hanno trascinati da un giorno all'altro nella bufera, archiviati.”
Lo Stato ha fermato, deliberatamente, alcuni dei suoi agenti migliori per proteggere i mafiosi ed è importante sapere a questo punto chi li ha fermati e, sopratutto, chi si voleva proteggere.
Mafia Capitale: "Nel 2003 avevamo scoperto tutto e lo Stato ci ha fermati"
2 ex poliziotti della Mobile di Roma ha raccontano la loro assurda vicenda: “Nel 2003 avevamo già scoperto e denunciato Mafia Capitale. Ma siamo stati bloccati dallo Stato".
"Nel 2003 avevamo già scoperto Mafia Capitale, ma siamo stati bloccati". A parlare sono Gaetano Pascale e Piero Fierro, ex poliziotti della squadra mobile di Roma, i quali già lo scorso anno avevano denuciato gli insabbiamenti delle inchieste da loro condotte ad un cronista de Il Fatto Quotidiano. Nel 2003 Pascale aveva messo le mani sulla mafia di Ostia, ma è stato fermato e rivela: “Nel 2003 eravamo arrivati alle stesse conclusioni del 2013. C’è stato un solo problema: c’hanno fermato. La mafia e la politica dividono lo stesso territorio: o si mettono d’accordo o si sparano." E chiede provocariamente: "Voi avete mai visto un politico sparato a Roma?”
Anche il giornale "La Repubblica" scrive che la parola fine all'asse mafioso Ostia-Roma poteva essere scritta 10 anni fa. I nomi eccellenti, i traffici di armi e droga di oggi sono gli stessi che un pool di investigatori teneva sotto ocntrollo dieci anni fa. a cui qualcuno recise le ali. Piero Fierro, agente pluridecorato della polizia di frontiera e Gaetano Pascale, eccellente investigatore della Narcotici alla Mobile, insieme ad altri cinque colleghi erano a un passo dalla verità. Ma qualcuno decise di stroncare la loro carriera, di metterli fuori dai giochi. E oggi i sette poliziotti sono in pensione, con cause per mobbing ancora aperte (seguite dall'avvocato Floriana De Donno) e procedimenti penali che li hanno trascinati da un giorno all'altro nella bufera, archiviati.”
Lo Stato ha fermato, deliberatamente, alcuni dei suoi agenti migliori per proteggere i mafiosi ed è importante sapere a questo punto chi li ha fermati e, sopratutto, chi si voleva proteggere.
Mafia Capitale: "Nel 2003 avevamo scoperto tutto e lo Stato ci ha fermati"