Mai come oggi vorrei avere almeno vent'anni in meno per sperare che le cose possano cambiare e di poter assistere al cambiamento...

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

ennio1963

Mai PD
Registrato
18/6/06
Messaggi
45.692
Punti reazioni
1.369
Mai come oggi vorrei avere almeno vent'anni in meno per sperare che le cose possano cambiare e di poter assistere al cambiamento...
Purtroppo, non ci spero più.
----------

Mamma mia che impressione
di Marco Travaglio
- Il Fatto Quotidiano -

Lo spettacolo francamente indecoroso di un leader – uno a caso: Giuseppe Conte – fra la povera gente affamata dal governo fornisce al Commentatore Unico del Giornale Unico lo spunto per spiegare finalmente come si fa la vera opposizione.

1. “Conte è stato presidente del Consiglio e vederlo nella piazza di Scampia fa una certa impressione… Stride”
(Minzolini, Giornale).
Chi è stato premier deve reclutare mignotte nelle sue ville; frodare centinaia di milioni al fisco; incontrare agenti segreti negli autogrill; farsi pagare da tagliagole sauditi in cambio di lodi al loro Rinascimento. Così evita di fare una certa impressione e di stridere.

2. “A Scampia c’è il più alto tasso di fruitori del reddito di cittadinanza e il M5S ha avuto il 64% alle elezioni…”
(Minzolini).
Chi ha preso il Rdc ha votato Conte perché era l’unico a difenderlo, mentre gli altri volevano abolirlo (incluso Salvini che lo votò) o si erano opposti (incluso il Pd che ora lo difende): se l’avessero difeso tutti, i percettori avrebbero votato per tutti.
In ogni caso, non si incontrano gli elettori dopo le elezioni: semmai prima, per chiedere i voti, poi si scappa per cinque anni.

3.“…una sorta di voto di ‘scambio’ ”
(Minzolini).
Promettere nel 2018 una misura di giustizia sociale che esiste in tutta Europa, realizzarla nel 2019 e venire premiati dagli elettori nel 2022 è “voto di scambio”. Invece chiedere voti agli evasori, poi varare condoni fiscali che non esistono in alcun altro Paese a spese dello Stato, dei poveri e degli onesti è Politica con la P maiuscola.

4. “La campagna di Conte come ‘avvocato dei poveri’… è una linea estremista… spregiudicata… che cerca di scaricare sul governo il malessere sociale”
(Massimo Franco, Corriere). Bo'. In effetti è strano che, con un governo che toglie ai poveri per dare ai ricchi e agli evasori, l’opposizione si opponga.
Di solito collabora alla rapina. A meno che non sia “estremista”.

5. “Ma punta soprattutto a mettere nell’angolo il Pd… Una sfida non tanto al governo, ma a sinistra”
(Franco).
Ecco perché Conte attacca Meloni: perché ce l’ha col Pd. Per non avercela col Pd, dovrebbe elogiare Meloni.
E, siccome il Pd s’è messo in coma farmacologico fino a marzo, deve entrare in coma pure lui in attesa che il Pd ne esca: muoversi mentre l’altro dorme è poco sportivo.

6. “Bisogna aspettarsi ‘piazze’ agitate… (Conte) radicalizza ogni conflitto sociale; difende i lavoratori precari… Una ‘deriva francese’ da sinistra minoritaria”
(Franco).
L’opposizione maggioritaria difende i miliardari, va a Confindustria e all’ambasciata Usa a prendere ordini, vive fissa fra le prime della Scala, i forum di Cernobbio e Leonardo, i salotti e le terrazze, senza mai uscire dalla Ztl. Ed evita accuratamente le piazze: i poveri, fra l’altro, puzzano.
FB_IMG_1670140165317.jpg
 
vorrei avere almeno vent'anni in meno per sperare che le cose possano cambiare e di poter assistere al cambiamento...
Io invece preferisco invecchiare subito per godere qualche diritto...essere ciovani e sperare é troppo lunga da aspettare...
 
Indietro