mail di libero

danno catastrofico, ho 25 anni di mail a cui non posso accedere, lavori, contratti, vendite notarili di immobili
se sarà tutto perso una azione legale dovrò farla
 
Accedo con client di posta (Thunderbird).
 
danno catastrofico, ho 25 anni di mail a cui non posso accedere, lavori, contratti, vendite notarili di immobili
se sarà tutto perso una azione legale dovrò farla
Io ho tutto sul client locale, quindi il disservizio non mi ha fattore perdere nessun dato storico.
Consiglierei a tutti di utilizzare un client di posta, indipendentemente dal provider, non si sa mai.
Stesso discorso per i dati in cloud: createvi un'alternativa fuori linea.
Per le applicazioni invece non utilizzate il cloud, e' meglio.
 
danno catastrofico, ho 25 anni di mail a cui non posso accedere, lavori, contratti, vendite notarili di immobili
se sarà tutto perso una azione legale dovrò farla
Non credo che andrà perso nulla del pregresso, semmai potrebbero esserci perdite nelle mail trasmesse durante il periodo offline.
In ogni caso chi usa la mail per lavorare dovrà necessariamente considerare l'alternativa di un altro gestore, perchè 4 giorni (e probabilmente oltre) di disservizio non possono essere giustificabili per chi con la mail ci lavora. Ora, il problema può capitare anche a Google e Microsoft, ma immagino che se per Italiaonline ci sono 30 persone a lavorarci, con le prime due ce ne saranno 3.000, che dovrebbero garantire una soluzione in più breve tempo possibile. Anche per chi come me non usa Libero per lavoro, ma come mail principale/di recupero per i vari servizi on line, dovrà considerare di migrare altrove.
Immaginiamo che anzichè mail fosse stato un problema di banche, una di quelle "zero tutto", con impossibilità di operare e prelevare, come avremmo reagito?
 
danno catastrofico, ho 25 anni di mail a cui non posso accedere, lavori, contratti, vendite notarili di immobili
se sarà tutto perso una azione legale dovrò farla
scusa se mi permetto di dissentire... ma in 25 anni non ti è mai venuto in mente di usare un Client di posta?

personalmente non ho mai trovato Libero come un gestore di posta affidabile, sicuramente non a cui affidare qualcosa legato al mio lavoro, e sicuramente non dopo i vari disservizi avuti in passato.

ma detto questo, in 25 anni che lo usi mi sembra davvero strano che non lo usassi prima in POP3, visto che solo quello c'era, e adesso in IMAP, visto che lo usi appunto per Lavoro.

anche se, come detto già da qualcuno ma sarà ovviamente da verificare, sicuramente tutte le vecchie mail te le ritroverai come erano prima, piuttosto il problema è tutto ciò che non è stato ricevuto nel periodo del "blackout"

in un modo o nell'altro saranno davvero volatili per diabetici da qui in poi per Libero

ho conosciuto Libero grazie ai cd di Infostrada negli anni '90 per avere la connessione a 56K
poi ho avuto la mail di Alice una volta arrivata l'adsl
ho anche mail di outlook per usare Skype
per lavoro mi ero poi creato una mail con Email.it, piu che altro perchè visivamente era bello avere nome.cognome chiocciola email.it
anche quello abbandonato perchè è forse il peggio del peggio...
ovviamente le ho ancora tutte, ma se devo dare una mail per lavoro ai clienti indico sempre e solo gmail
 
Ultima modifica:
posto che continuerò ad usare Libero per motivi affettivi, per le mail più importanti penso sia ora di cercare un'alternativa.
Posto che ci siamo bruciati email.it, libero e virgilio, cosa rimane come alternativa che non sia gmail, che sia affidabile e che
abbia supporto per client IMAP?
Anche all'estero ed eventualmente anche a pagamento
 
posto che continuerò ad usare Libero per motivi affettivi, per le mail più importanti penso sia ora di cercare un'alternativa.
Posto che ci siamo bruciati email.it, libero e virgilio, cosa rimane come alternativa che non sia gmail, che sia affidabile e che
abbia supporto per client IMAP?
Anche all'estero ed eventualmente anche a pagamento
Forse hotmail....
Certo che tra Gmail 15GB e Libero 1GB....quale scegliereste ora?
 
posto che continuerò ad usare Libero per motivi affettivi, per le mail più importanti penso sia ora di cercare un'alternativa.
Posto che ci siamo bruciati email.it, libero e virgilio, cosa rimane come alternativa che non sia gmail, che sia affidabile e che
abbia supporto per client IMAP?
Anche all'estero ed eventualmente anche a pagamento
bè probabilmente Outlook, dato che ha "dietro" Microsoft
e poi è utilizzabile per altri servizi collegati sempre a Microsoft, se ti interessa ovviamente
 
scusa se mi permetto di dissentire... ma in 25 anni non ti è mai venuto in mente di usare un Client di posta?

personalmente non ho mai trovato Libero come un gestore di posta affidabile, sicuramente non a cui affidare qualcosa legato al mio lavoro, e sicuramente non dopo i vari disservizi avuti in passato.

ma detto questo, in 25 anni che lo usi mi sembra davvero strano che non lo usassi prima in POP3, visto che solo quello c'era, e adesso in IMAP, visto che lo usi appunto per Lavoro.

anche se, come detto già da qualcuno ma sarà ovviamente da verificare, sicuramente tutte le vecchie mail te le ritroverai come erano prima, piuttosto il problema è tutto ciò che non è stato ricevuto nel periodo del "blackout"

in un modo o nell'altro saranno davvero volatili per diabetici da qui in poi per Libero

ho conosciuto Libero grazie ai cd di Infostrada negli anni '90 per avere la connessione a 56K
poi ho avuto la mail di Alice una volta arrivata l'adsl
ho anche mail di outlook per usare Skype
per lavoro mi ero poi creato una mail con Email.it, piu che altro perchè visivamente era bello avere nome.cognome chiocciola email.it
anche quello abbandonato perchè è forse il peggio del peggio...
ovviamente le ho ancora tutte, ma se devo dare una mail per lavoro ai clienti indico sempre e solo gmail
cioè secondo te dovrei utilizzare un client di posta in pop3 e scaricare tutto sul pc?
a mio parere le possibilità di perdere tutto sono molto più alte se scarichi sul pc rispetto all'utilizzo comodissimo di imap e lasciare tutto sul server.
 
cioè secondo te dovrei utilizzare un client di posta in pop3 e scaricare tutto sul pc?
a mio parere le possibilità di perdere tutto sono molto più alte se scarichi sul pc rispetto all'utilizzo comodissimo di imap e lasciare tutto sul server.
bè si e no
tieni conto che sono SEMPRE mie considerazioni personali, frutto della mia esperienza, quindi non la verità assoluta

io anche sono per la comodità enorme dell'IMAP, è stato un sollievo quando è arrivato al posto del POP3

però se dovessi avere a che fare con anni e anni e anni di mail importanti di lavoro, preferirei almeno averne una copia in locale, come ho fatto varie volte, creando delle cartelle, ad esempio divise per anno
inoltre con POP3 non sei obbligato a eliminare dal server, a meno che non lo vuoi fare tu, o non sei obbligato a liberare spazio

poi se ti si rompe il pc le hai ancora sul server
se si romper il server (rarissimo ma abbiamo visto che capita) le hai sul tuo pc
se si rompono tutti e due assieme... cerca una cartomante :D
 
Ricordo che anche col vecchio POP3 c'era la possibilità di lasciare una copia su server, almeno con la cartella Posta in Arrivo.
 
...comunque quanto dichiarato nel comunicato è fumoso.

La migrazione, come recita il comunicato, è stata fatta nelle scorse settimane e il problema si verifica molto più tardi, domenica notte venendo lunedi

La cosa che mi spaventa è questa frase recitata nel comunicato:

...Trattandosi però di un bug a livello di sistema operativo, la soluzione sta richiedendo i tempi tecnici di sviluppo,....

Sviluppo ? Sviluppo significa fare della nuova programmazione a valle del sistema operativo che può causare danni peggiori se fatta di corsa.

Se è un problema del sistema operativo (quale ?) applicativamente che posso fare ?

Sembrerebbe che ormai gli storage con i dati li hanno rimpiazzati

E questo fornitore di storage e si presume anche di sistema operativo ha causato problemi solo con loro ?
Il sistema operativo è sempre quello presumo anche per gli altri Clienti.

E tutti gli altri Clienti che hanno installato lo stesso storage (fornita da un vendor esterno, un produttore di tecnologie di storage utilizzato da alcune delle più grandi società al mondo) invece non hanno il problema del sistema operativo ?

Qualcosa non torna.
 
Ultima modifica:
Non fate l'errore di usare piccoli provider, con proton non si risolve la situazione perché per quanto possa essere un buon servizio di VPN gratuito di certo non ha i fondi per avere sufficiente ridondanza dei propri server.
Ci sono due strade che si possono percorrere in questi casi:
1. Usare per la propria mail personale un provider tipo Google, Apple o Microsoft (Gmail, iCloud o Outlook)... Banale ma hanno i soldi per risolvere eventuali problemi in poco tempo.
2. Usare un provider che nei propri termini prometta di offrire un QoS e che quindi se qualcosa va male debba pagare delle penali. In genere questo servizio è a pagamento e conviene averlo se si è professionisti e la mail è fondamentale.

Libero di fatto se ne lavava le mani nei suoi termini di servizio pure per l'opzione a pagamento quindi non rientrava né nel primo né nel secondo caso.

Proton non ho letto i termini quindi non so se rientri nel secondo caso ma se, come credo, non garantisce nulla eviterei di usarlo, troppo di nicchia per dare le garanzie minime.
Google viene spesso citato come provider che non rispetta la privacy ma la realtà è che probabilmente essendo tra le società più grosse è anche tra quelle più controllate e di certo, a prescindere dalla privacy (che non garantisce che il servizio sarà sempre online), Google garantisce un servizio impeccabile (in anni è andata offline davvero pochissimo e senza alcuna perdita).
Discorso simile per Apple e Outlook (icloud ha solo la rottura di scatole che è molto legato al mondo apple quindi se si sta fuori da apple bisogna accedere dal sito iCloud oppure creare una password per le app e usare quella Accedere alle app con l'ID Apple usando password specifiche per le app, ma apple ha dimostrato più volte di essere più attenta alla privacy rispetto a google e penso che il servizio offerto sia buono... microsoft ha avuto un problema giusto di recente e la dimostrazione che sanno gestire la situazione è che pur lavorando con teams il problema non l'ho neanche notato (o meglio se non me lo avessero detto non l'avrei notato) ed è stato risolto in giornata senza perdite).

Insomma a mio parere evitate di consigliare provider piccoli/sconosciuti che non offrano anche una policy di QoS, altrimenti si è punto e a capo, tanto vale rimanere con libero.

Io come già scritto libero l'avevo solo mantenuta come storico e spam mail (o mail di comodo per cose poco importanti per non diffondere troppo la mia principale). Per il resto ho mail anche con Google (principale), iCloud e Yahoo (quest'ultima come mail nomecognome per i colloqui quindi tutto sommato non troppo importante, anche se va offline non faccio colloqui tutti i giorni, anche Yahoo la sconsiglio, una volta è andata offline 24 ore anche se non c'è stata alcuna perdita (le mail da me inviate durante il down sono tutte arrivate)). Insomma le uniche che ritengo intoccabili sono GMail e iCloud, se avessi bisogno di una terza mail affidabile farei Outlook.
 
"IL PROBLEMA E LA SOLUZIONE"....non so perchè mi evoca il Beccaria: "Dei delitti e delle PENE".
 
Ottimo adesso mi è saltata pure la connessione fissa con Wind...
 
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