Maps

Palesemente sta arrivando del denaro importante, che male non fa. Se arrivassero conversioni warrant tali da fornire più cash per acquisizioni... sarebbe ancora meglio, anche se non pare esserci più lettera sui warr a prezzi 1,40-1,50. :o

In ogni caso, a meno di news rilevanti lato PNRR, non mi pare ci sia fretta. Il treno per tutto l'inverno potrebbe rimanere in stazione per permettere ai passeggeri di scegliere i posti migliori.
Prima classe con champagnino o carro bestiame poco importa. Il treno è lo stesso per tutti i sodali. :cool:

ricordiamoci la precedente vampata, peraltro con conti peggiori (seppure una borsetta italiana meno svalutata ed un trend meno 'missilistico'): warrant introvabili fino ad oltre 2,5 euro (distribuzione a piene mani) ed azioni ben comprata ben oltre i 4 euro.
 
ricordiamoci la precedente vampata, peraltro con conti peggiori (seppure una borsetta italiana meno svalutata ed un trend meno 'missilistico'): warrant introvabili fino ad oltre 2,5 euro (distribuzione a piene mani) ed azioni ben comprata ben oltre i 4 euro.

beh all'epoca eravamo in fase risk on , le microcap erano in piena corsa e il warrant con scadenza così lontana (e strike fisso ) era davvero interessante; secondo me lo è altrettanto ora ai prezzi attuali perchè due anni di leva gratis su un'azienda di questo tipo è tanta roba
 
MAPS, CISCATO: MODELLO DI BUSINESS CONVINCENTE, CERCHIAMO SOCIETÀ CON SINERGIA D'OFFERTA

(Teleborsa) - "La prima parte dell'anno è stata positiva, noi siamo ragionevolmente soddisfatti. Abbiamo avuto dei buoni risultati in termini di ricavi, siamo arrivati a 11,8 milioni di euro, e soprattutto siamo soddisfatti della marginalità, in quanto siamo riusciti arrivare a un EBITDA margin intorno al 26%, che è conseguente a un margine di contribuzione buono. Questi dati discendono da un modello di business che per noi è estremamente convincente e di cui siamo soddisfatti. È un modello di business basato sui prodotti e sulle soluzioni proprietarie, quindi sulla scalabilità". Lo ha detto a Teleborsa Marco Ciscato, presidente di Maps, a margine della terza edizione di NextGems, la investor conference organizzata da T.W.I.N e Virgilio ir.

Per quanto riguarda le acquisizioni, "sicuramente guardiamo a nuovi target, l'abbiamo comunicato e lo diciamo nel dialogo con i nostri investitori con molta franchezza", ha aggiunto il manager della società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della digital transformation.

"I processi di M&A sono processi complessi, quindi sia per questioni di riservatezza e anche proprio per la complessità del processo non possiamo assumerci impegni sui tempi - ha continuato Ciscato - Però certamente il nostro impegno e la nostra volontà di perseguire in questa direzione sicuramente ci sono".

Per quanto riguarda le realtà già acquisite, "anche in questo caso c'è soddisfazione. Le integrazioni delle società acquisite stanno funzionando molto bene e i numeri ci stanno dando ragione. Dopo un po' di tempo che entrano nel gruppo aumentano i loro ricavi e la loro marginalità. Tutto questo deriva dalle scelte di fondo che vengono fatte sulle società: cerchiamo società che funzionino, che abbiano management serio e più di ogni altra cosa cerchiamo sinergia d'offerta".

Analizzando i principali ambiti in il cui il gruppo è attivo, il presidente ha ricordato che "sulla sanità ci siamo focalizzati molto sulla centralità del paziente, quella che noi chiamiamo patient experience. Stiamo cercando di puntare fortemente su questo concetto, che si concretizza in offerte che hanno sempre al centro l'esperienza del paziente. Su questo ci sono molti investimenti, anche sostenuti per esempio dal PNRR, e c'è una positività e una voglia da parte dei player nella sanità di investire in questa direzione".

Anche nell'energy "abbiamo investito e vediamo grandi grandi opportunità. Anche in questo caso opportunità sostenute dal PNRR, quindi ci sono dei grandi fondi in questa direzione. Il modello energetico e il modello di distribuzione dell'energia in qualche modo sta cambiando - ha spiegato Ciscato - Stiamo passando da sistemi in cui c'erano poche elementi di produzione di energia e tanti consumatori dell'energia a un modello molto più complesso, in cui le produzioni sono dislocate e in cui molti di noi sono produttori di energia".

"Noi ci stiamo specializzando per fornire sostegno a questo tipo di modello di energetico, che è a nostro avviso il modello del futuro, e abbiamo deciso di posizionarsi in un ambito ancora più specifico, che è quello delle comunità energetiche. I sostegni ci sono, ma - come per le per la sanità - c'è un trend intrinsecamente positivo", ha concluso.

(TELEBORSA) 20-10-2022 16:16
 
Ore 16.00 del 14 settembre 2022: titoli scambiati ZERO, warrant scambiati ZERO ! :wall::'(
Nessun interesse per una società con soluzione software proprietarie al 70% !!! e che in teoria nel suo piccolo, dovrebbe sfruttare l'enorme spinta del PNRR per la digitalizzazione della sanità e per l'ottimizzazione dei consumi energetici e che non avrà nessun impatto ( o forse molto minimo ) dal caro energia e materie prime.
Siamo fermi ai prezzi di settembre 2019! :angry: Ciscato e Pontremoli, per pietà, fatemi un regalo: auto-opatevi e finiamola con questo stillicidio. Io personalmente ve le consegno anche a 3.80. Grazie

P.s. Penso di lamentarmi a ragion veduta. 3 anni lo ritengo un investimento long e pertanto non sono uno che pretende tutto e subito. Considerata l'inflazione, il capitale immobilizzato e il fatto di non aver mai percepito un dividendo, ad oggi è stato un investimento in perdita. Forse il peggiore da quando investo in borsa in base alle aspettative. Probabilmente la borsa non è cosa loro perchè in borsa lo storytelling conta al 50%. Loro non sono proprio capaci di valorizzarsi.

... aggiornamento alle 17.36: nessun scambio su azioni e warrant. Visibilia, Alfio Bardolla, Portale Sardegna, ecc. hanno scambiato di più... :censored:

Buonasera,
La pensi ancora così come scrivevi a metà settembre? Nell'ultima settimana ha dato qualche segnale, ma io ho alleggerito un po'.
Grazie
 
Buonasera,
La pensi ancora così come scrivevi a metà settembre? Nell'ultima settimana ha dato qualche segnale, ma io ho alleggerito un po'.
Grazie

E' solo un mio ragionamento, ma con i multipli con i quali vengono ATTUALMENTE valutate le società come MAPS ( da metà 2022 e credo per tutto il 2023 i multipli sono diventati e diventeranno molto meno generosi), ti confermo che venderò a step: a 3.80-3.90 venderò la prima tranche, da 4.10 a 4.20 la restante.
Ci sono società dell'I.T. che quotano ancora a multipli doppi e tripli di Maps, ma con la situazione attuale, mi sembrano quelle le storture del mercato. In più direi che in questi titoli EGM ( tranne pochissime eccezioni), c'è un grande problema di liquidità e smobilizzo. Il mercato EGM negli ultimi mesi ha visto un drammatico crollo dei volumi e se non vai a denaro con uno spread sulla lettera a volte anche del 3-4%, non riesci a vendere.
Naturalmente queste mie considerazioni avranno un'altra valenza e un'altra lettura nell'ipotesi che cambi il sentiment generale e si rivedano in positivo le previsioni nefaste per l'economia del 2023, ma la vedo una possibilità remota. Ciao.
 
Ultima modifica:
E' solo un mio ragionamento, ma con i multipli con i quali vengono ATTUALMENTE valutate le società come MAPS ( da metà 2022 e credo per tutto il 2023 i multipli sono diventati e diventeranno molto meno generosi), ti confermo che venderò a step: a 3.80-3.90 venderò la prima tranche, da 4.10 a 4.20 la restante.
Ci sono società dell'I.T. che quotano ancora a multipli doppi e tripli di Maps, ma con la situazione attuale, mi sembrano quelle le storture del mercato. In più direi che in questi titoli EGM ( tranne pochissime eccezioni), c'è un grande problema di liquidità e smobilizzo. Il mercato EGM negli ultimi mesi ha visto un drammatico crollo dei volumi e se non vai a denaro con uno spread sulla lettera a volte anche del 3-4%, non riesci a vendere.
Naturalmente queste mie considerazioni avranno un'altra valenza e un'altra lettura nell'ipotesi che cambi il sentiment generale e si rivedano in positivo le previsioni nefaste per l'economia del 2023, ma la vedo una possibilità remota. Ciao.

Grazie mille per le utilissime considerazioni.
 
E' solo un mio ragionamento, ma con i multipli con i quali vengono ATTUALMENTE valutate le società come MAPS ( da metà 2022 e credo per tutto il 2023 i multipli sono diventati e diventeranno molto meno generosi), ti confermo che venderò a step: a 3.80-3.90 venderò la prima tranche, da 4.10 a 4.20 la restante.
Ci sono società dell'I.T. che quotano ancora a multipli doppi e tripli di Maps, ma con la situazione attuale, mi sembrano quelle le storture del mercato. In più direi che in questi titoli EGM ( tranne pochissime eccezioni), c'è un grande problema di liquidità e smobilizzo. Il mercato EGM negli ultimi mesi ha visto un drammatico crollo dei volumi e se non vai a denaro con uno spread sulla lettera a volte anche del 3-4%, non riesci a vendere.
Naturalmente queste mie considerazioni avranno un'altra valenza e un'altra lettura nell'ipotesi che cambi il sentiment generale e si rivedano in positivo le previsioni nefaste per l'economia del 2023, ma la vedo una possibilità remota. Ciao.

Condivido che ci sono situazioni distorte a Mercato (digital value, sesa) e grazie per aver condiviso la visione di medio-lungo periodo.

Personalmente il mio target e’ un pelo più ambizioso vedendo i conti e la presentazione pubblicato (ricavi ricorrenti e soluzioni proprietarie in primis, 1h 2022 rispetto all’intero 2021).
Credo che ci siano le basi per rendere interessante Maps ad un ipotetica opa da parte di qualche competitor o perché no di qualche cliente che ne traetebbe beneficio sia diretto che indirettamente visto L’ebitda, modello Sourcenses per intenderci.
Chiaro che Il discorso vale sia per azioni che per i warrant (oggi li hanno fatti un po’ girare i volumi)

Poi condivido con te che i multipli del semestre passato per l’IT saranno difficili da rivedere.

Del resto, sono dentro e mantengo la mia posizione.
 
25 Ottobre.

OSPEDALE MAGGIORE DI LODI: MAPS GROUP FORNIRÀ IL SISTEMA INTEGRATO DI ACCOGLIENZA.
Il sistema integrato permetterà la gestione e l’organizzazione dei vari flussi di utenza nei servizi sanitari e amministrativi.
MAPS GROUP, attraverso la sua società Artexe S.p.a., fornirà all’Ospedale Maggiore di Lodi un sistema integrato di accoglienza per la gestione, l’organizzazione, l’indirizzamento e la comunicazione dei flussi di utenza all’interno dei servizi sanitari e amministrativi e rimettere così il paziente al centro dei processi.

L’importo della fornitura, erogata sino al 31 ottobre 2024, sarà pari a € 263.778,75.

“Questo contratto – afferma Maurizio Pontremoli, Amministratore Delegato di MAPS – dimostra che le soluzioni proposte da Maps Group in ambito Healthcare intercettano i bisogni di aziende e strutture ospedaliere per rimettere il paziente al centro dei processi. L’accoglienza rimane infatti una parte fondamentale nelle sfide che la digitalizzazione sta ponendo”.




26 Ottobre.

MAPS GROUP SUPPORTERÀ L’ISPRA NELLA GESTIONE DEL CICLO DELLE PERFORMANCE
Il contratto prevede l’implementazione della piattaforma proprietaria GZOOM per supportare il Ciclo di Performance dell’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale.
MAPS GROUP si è aggiudicata il contratto relativo all’implementazione di strumenti informatici all’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale. La piattaforma GZOOM andrà così a supportare il Ciclo di Performance per una corretta programmazione strategica ed organizzativa delle attività dell’Ente.

Il contratto, di importo pari a € 98.470,00, avrà una durata quadriennale a partire dall’avvio dell’attività.

“Il Gruppo Maps è orgoglioso di questa nuova collaborazione – sostiene Maurizio Pontremoli, Amministratore Delegato di MAPS – che evidenzia come il potenziale delle nostre soluzioni sia stato colto anche da un ente di ricerca Nazionale della statura di ISPRA. È sempre più importante avere la possibilità di controllare il ciclo della Performance e siamo sicuri che il nostro prodotto Gzoom possa garantire in modo preciso il conseguimento degli obiettivi raggiunti e, di conseguenza, rendicontare l’efficacia delle azioni intraprese”.




26 Ottobre

MAPS GROUP: COMPLETATA LA PRIMA FASE DI IMPLEMENTAZIONE DI BRAIN NELLA SOLUZIONE PROPRIETARIA ROSE.
Novità per il settore Energy di Maps Group: la soluzione proprietaria Rose è stata implementata grazie a BRAIN, Better RECs with Artificial Intelligence, Open Call del progetto SYNERGY finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea.
L’implementazione prevede lo sviluppo di uno strumento di ottimizzazione delle performance economiche delle Comunità Energetiche attraverso la coordinazione tra produzione/domanda di energia e la gestione degli asset di accumulo.

La nuova soluzione, che garantisce l’adattabilità alle diverse normative nazionali, sfrutterà le informazioni tecniche e di mercato per ottimizzare l’utilizzo degli asset delle CER e incrementarne le performance economiche.

Gian Luca Cattani, R&D director di Maps Group, commenta: “Il progetto SYNERGY, con la sua Open Call BRAIN, fa chiaramente emergere quanto l’Unione Europea punti sulle Comunità Energetiche e sostenga lo sviluppo di sistemi intelligenti per la loro gestione. Siamo orgogliosi di partecipare a questo progetto che ci permette di proseguire con slancio lo sviluppo della soluzione proprietaria ROSE, gettando le basi anche di una possibile internazionalizzazione della nostra offerta”.
 
E' solo un mio ragionamento, ma con i multipli con i quali vengono ATTUALMENTE valutate le società come MAPS ( da metà 2022 e credo per tutto il 2023 i multipli sono diventati e diventeranno molto meno generosi), ti confermo che venderò a step: a 3.80-3.90 venderò la prima tranche, da 4.10 a 4.20 la restante.
Ci sono società dell'I.T. che quotano ancora a multipli doppi e tripli di Maps, ma con la situazione attuale, mi sembrano quelle le storture del mercato. In più direi che in questi titoli EGM ( tranne pochissime eccezioni), c'è un grande problema di liquidità e smobilizzo. Il mercato EGM negli ultimi mesi ha visto un drammatico crollo dei volumi e se non vai a denaro con uno spread sulla lettera a volte anche del 3-4%, non riesci a vendere.
Naturalmente queste mie considerazioni avranno un'altra valenza e un'altra lettura nell'ipotesi che cambi il sentiment generale e si rivedano in positivo le previsioni nefaste per l'economia del 2023, ma la vedo una possibilità remota. Ciao.

Ciao barzagli, grazie del contributo. Ma secondo il tuo ragionamento la scelta non è tanto tra Maps e un'altra azienda, ma tra Maps e la liquidità. Perché se consideri probabili le previsioni nefaste per l'economia del 2023 e 2024, non ci sono titoli molto migliori di Maps, a quel punto l'alternativa e tenersi liquidi.
 
Ciao barzagli, grazie del contributo. Ma secondo il tuo ragionamento la scelta non è tanto tra Maps e un'altra azienda, ma tra Maps e la liquidità. Perché se consideri probabili le previsioni nefaste per l'economia del 2023 e 2024, non ci sono titoli molto migliori di Maps, a quel punto l'alternativa e tenersi liquidi.

Ciao ...giuste osservazioni. Tenersi in parte liquidi fino ad eventuali segnali di inversione dell'inflazione e dei mercati è cosa buona e giusta. Ma anche investire in altre società europee quotate su altre piazze e che risentono meno dell'inflazione e che avranno una crescita economica seppure minima. Io da fine agosto ho chiuso alcune posizioni in Italia e ho già diversificato con piccole size in Francia e Svizzera su titoli che scambiano milionate di pezzi ogni giorno. Sarà per questo che sono diventato insofferente verso i titoli che scambiano 50 mila euro al giorno. Te ne cito 4 : Sanofi, TotalEnergies, Swatch group e Roche. Però adesso non gufatemele! :)

P.s. Le altre piazze europee sono anche molto più generose nei premi di valutazione delle società. Purtroppo in Italia paghiamo da anni un gap non indifferente. Il 90% delle nostre quotate attualmente prezza multipli la metà di quelli dei competitor EUROPEI. Questo tema l'ho sentito ribadire anche a Class CNBC ieri da Emerick. Il motivo? Boh. Forse la scarsa credibilità della nostra politica e l'enorme debito pubblico.
 
Ultima modifica:
Faccio un post di lamentele e chissà che non porti bene anche qui :)

Sono appena usciti i dati sull'inflazione USA e scattano al rialzo le Borse europee e i future di Wall Street, con l'inflazione americana salita meno delle attese a ottobre e che ha alimentato subito le attese per un intervento della Fed meno aggressivo del previsto. A questo punto gli investitori ipotizzano che la Fed possa rallentare il ritmo degli aumenti dei tassi d'interesse e magari la BCE potrebbe fare lo stesso.
Il dato Usa è poco correlato al nostro indice, ma appena è stato pubblicato, il 90% dei titoli tecno quotati a Milano si sono girati al rialzo perchè con inflazione bassa, i titoli che ne beneficiano maggiormente sono quelli tech e le small cap.
Alle 14.30 l'indice tech è schizzato al rialzo ( vi allego il link per conferma e guardate la candelona verde alle 14.30), ma solo un titolo è rimasto fermo, immobile e in rosso. Indovinate quale? :wall::mad:

https://mercati.ilsole24ore.com/azioni/milano/indice/IT9500?refresh_ce
 
Faccio un post di lamentele e chissà che non porti bene anche qui :)

Sono appena usciti i dati sull'inflazione USA e scattano al rialzo le Borse europee e i future di Wall Street, con l'inflazione americana salita meno delle attese a ottobre e che ha alimentato subito le attese per un intervento della Fed meno aggressivo del previsto. A questo punto gli investitori ipotizzano che la Fed possa rallentare il ritmo degli aumenti dei tassi d'interesse e magari la BCE potrebbe fare lo stesso.
Il dato Usa è poco correlato al nostro indice, ma appena è stato pubblicato, il 90% dei titoli tecno quotati a Milano si sono girati al rialzo perchè con inflazione bassa, i titoli che ne beneficiano maggiormente sono quelli tech e le small cap.
Alle 14.30 l'indice tech è schizzato al rialzo ( vi allego il link per conferma e guardate la candelona verde alle 14.30), ma solo un titolo è rimasto fermo, immobile e in rosso. Indovinate quale? :wall::mad:

https://mercati.ilsole24ore.com/azioni/milano/indice/IT9500?refresh_ce

Questa ossessione nel controllare i prezzi puntuali delle microcap però non è sana. :D
Quando era a 3 ti lamentavi e volevi opa a 3,80 per uscire... è andata a 3,70 in pochi giorni... potevi uscire serenamente, e invece no ti sei fatto ingolosire a hai alzato a 4,20...

Non capisco queste ansie. Sii conseguente tra pensieri e fatti, così non ti stressi più. :'(
Credi che il business abbia un futuro? Non guardare quando vale oggi e tieni.
Credi che il business abbia un futuro ma non vuoi più microcap italiane? Vendi, senza cambiare idea e senza guardare ai 10 cent.
Credi che il business non abbia futuro? Vendi, senza cambiare idea e senza guardare ai 10 cent.
 
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Faccio un post di lamentele e chissà che non porti bene anche qui :)

Sono appena usciti i dati sull'inflazione USA e scattano al rialzo le Borse europee e i future di Wall Street, con l'inflazione americana salita meno delle attese a ottobre e che ha alimentato subito le attese per un intervento della Fed meno aggressivo del previsto. A questo punto gli investitori ipotizzano che la Fed possa rallentare il ritmo degli aumenti dei tassi d'interesse e magari la BCE potrebbe fare lo stesso.
Il dato Usa è poco correlato al nostro indice, ma appena è stato pubblicato, il 90% dei titoli tecno quotati a Milano si sono girati al rialzo perchè con inflazione bassa, i titoli che ne beneficiano maggiormente sono quelli tech e le small cap.
Alle 14.30 l'indice tech è schizzato al rialzo ( vi allego il link per conferma e guardate la candelona verde alle 14.30), ma solo un titolo è rimasto fermo, immobile e in rosso. Indovinate quale? :wall::mad:

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sono tutti all'ecomondo a condividere ROSE con i futuri clienti

Abbiamo predisposto per l'occasione un ricco calendario di eventi di formazione, un'occasione unica per vedere dal vivo la nostra piattaforma ROSE Energy Community e approfondire tutte le sue funzionalità

PROGRAMMA DEI TRAINING

08-11
ORE 14:00 / DESIGN DELLE COMUNITÀ
ORE 15:00 / MONITORAGGIO ENERGETICO
ORE 16:00 / ENERGENIUS EFFICIENCY

09-11
ORE 11:00 / DESIGN DELLE COMUNITÀ
ORE 12:00 / OTTIMIZZAZIONE ENERGETICA
ORE 14:00 / COMMUNITY ENGAGEMENT APP
ORE 15:00 / ENERGENIUS EFFICIENCY

10-11
ORE 11:00 / DESIGN DELLE COMUNITÀ
ORE 12:00 / GESTIONE DEI MEMBRI
ORE 14:00 / RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI
ORE 15:00 / ENERGENIUS EFFICIENCY

11-11
ORE 11:00 / DESIGN DELLE COMUNITÀ
ORE 12:00 / MONITORAGGIO ENERGETICO
 
Così, giusto pour parler senza che mi azzanniate la giugulare :p

" Dario Melpignano, Presidente di Neosperience e Board Member di Neosperience Health commenta: ”In Italia nell’ultimo decennio, la mancanza di innovazione digitale nel sistema sanitario ci è costata 100 miliardi di euro. Con il risparmio di risorse, più efficienza e una maggiore vicinanza alle persone che la tecnologia ci permette di raggiungere, non solo risparmieremmo 10 miliardi di euro all’anno, ma miglioreremmo in modo sostanziale la qualità della vita delle persone. E questo valore non ha prezzo.”

Una verità che noi azionisti di Maps la sappiamo da anni ( altrimenti non ci avremmo investito) e aspettiamo che anche il mercato se ne accorga e la premi magari con un po' di anticipo . Solo che Melpignano è stato bravissimo anche a condirla con un po' di enfasi, retorica e prosopopea :D ...+ 10% con buoni volumi malgrado due sospensioni, dopo questa frase mirabolante e l'acquisizione di una start up da accorpare alla loro divisione health :eek:
Per simpatia oggi Maps dovrebbe fare + 20% dato che nella digitalizzazione della sanità ( e non solo) è posizionata da anni.

" Le grandi storie succedono a chi sa raccontarle "... (cit.) :bye:
 
Così, giusto pour parler senza che mi azzanniate la giugulare :p

" Dario Melpignano, Presidente di Neosperience e Board Member di Neosperience Health commenta: ”In Italia nell’ultimo decennio, la mancanza di innovazione digitale nel sistema sanitario ci è costata 100 miliardi di euro. Con il risparmio di risorse, più efficienza e una maggiore vicinanza alle persone che la tecnologia ci permette di raggiungere, non solo risparmieremmo 10 miliardi di euro all’anno, ma miglioreremmo in modo sostanziale la qualità della vita delle persone. E questo valore non ha prezzo.”

Una verità che noi azionisti di Maps la sappiamo da anni ( altrimenti non ci avremmo investito) e aspettiamo che anche il mercato se ne accorga e la premi magari con un po' di anticipo . Solo che Melpignano è stato bravissimo anche a condirla con un po' di enfasi, retorica e prosopopea :D ...+ 10% con buoni volumi malgrado due sospensioni, dopo questa frase mirabolante e l'acquisizione di una start up da accorpare alla loro divisione health :eek:
Per simpatia oggi Maps dovrebbe fare + 20% dato che nella digitalizzazione della sanità ( e non solo) è posizionata da anni.

" Le grandi storie succedono a chi sa raccontarle "... (cit.) :bye:

In allegato una rappresentazione grafica delle due storie. Una delle righe è Maps, l'altra "quelli che sono stati bravissimi anche a condirla con un po' di enfasi, retorica e prosopopea"

aaaaaaaaaaaaaaasss.png


Per inciso, " Le grandi storie succedono a chi sa raccontarle "... sono quelli della riga VERDE
 
In allegato una rappresentazione grafica delle due storie. Una delle righe è Maps, l'altra "quelli che sono stati bravissimi anche a condirla con un po' di enfasi, retorica e prosopopea"

Vedi l'allegato 2858946


Per inciso, " Le grandi storie succedono a chi sa raccontarle "... sono quelli della riga VERDE


Ma dai, hai capito bene cosa intendevo ... la conosco nei dettagli la storia societaria e borsistica di Neosp. Io mi riferivo nello specifico al business della sanità e al comunicato odierno. Neosp a 4 euro era una scommessa da casinò malgrado tutte le mirabolanti attese del suo business futuristico, ma a 1.40 scontava le previsioni più nefaste infatti Melpignano da maggio ha comunicato I.D. per 70 mila titoli. Cmq se quella ciofeka pari business di Expert capitalizza 40 mln, Neosp a quei multipli ne deve valere 50... e Maps 70.
 
Ma dai, hai capito bene cosa intendevo ... la conosco nei dettagli la storia societaria e borsistica di Neosp. Io mi riferivo nello specifico al business della sanità e al comunicato odierno. Neosp a 4 euro era una scommessa da casinò malgrado tutte le mirabolanti attese del suo business futuristico, ma a 1.40 scontava le previsioni più nefaste infatti Melpignano da maggio ha comunicato I.D. per 70 mila titoli. Cmq se quella ciofeka pari business di Expert capitalizza 40 mln, Neosp a quei multipli ne deve valere 50... e Maps 70.

Ho capito eccome quello che dici, ho sentito solo impellenza di ribadire -anche con un supporto grafico- il mio consiglio a non farti influenzare nelle valutazioni dall'andamento puntuale giornaliero del singolo titolo. :D
 
Mi sembra che sul settore ci sia fermento: oltre all'acquisizione di Neosp, vedo settimanalmente ID in acquisto su GPI ed anche TXT ultimamente ha fatto un'acquisizione per entrare nel business della sanità digitale.
Vediamo chi riuscirà ad accaparrarsi i miliardi del pnrr :).
 
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