maurizio galimberti

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Alcune foto di Galimberti mi piacciono ma oltre i gusti personali che in questo contesto contano poco o nulla a me sembra che egli sia solo una vittima del sistema delle gallerie-archivio che spremono e spremono ancora.

A me queste gallerie che gestiscono gli archivi proprio non mi piacciono, tranne se esse vengono gestite da un familiare (come nel caso di Biasi) o dall'artista stesso.


Ovviamente con le dovute eccezioni...:)
Per esempio la galleria Open Art di Prato 'gestisce' l'archivio di Alvaro Monnini in perfetto accordo/collaborazione con la famiglia.
Stessa cosa per Walter Fusi
 
Ultima modifica:
Ovviamente con le dovute eccezioni...:)
Per esempio la galleria Open Art di Prato 'gestisce' l'archivio di Alvaro Monnini in perfetto accordo/collaborazione con la famiglia.
Stessa cosa per Walter Fusi

Certamente nonnafra, ci mancherebbe, ma quel che ho scritto è un mio difetto:D: ho visto troppi e svariati casi in cui prima l'artista crea in comune accordo col gallerista un archivio e il gallerista si fa pagare fior di quattrini l'archiviazione, dopo qualche anno il legame tra i due si interrompe, magari poi succede che l'artista vive qualche anno in modalità ''silenzio stampa'' e poi torna con un archivio gestito da lui nel quale ''rinnega'' le vecchie archiviazioni.

Naturalmente e ringraziando il cielo non è sempre così ma casi analoghi a quello da me descritto ne ho visti parecchi.;)
 
Ora ho capito perche' il galimberti ce l' ha su con le sue opère su ebay...
C' e' in vendita il ritratto della sua amica con pure spiegazione piccata dell' ex fidanzato tradito!
 
Ora ho capito perche' il galimberti ce l' ha su con le sue opère su ebay...
C' e' in vendita il ritratto della sua amica con pure spiegazione piccata dell' ex fidanzato tradito!

Questa me la sono persa... mamma mia che roba
 
Ora ho capito perche' il galimberti ce l' ha su con le sue opère su ebay...
C' e' in vendita il ritratto della sua amica con pure spiegazione piccata dell' ex fidanzato tradito!

Vedo che è stata venduta... Ma la Musa non vorrà andare a riprendersela?! :mmmm:
 
Controllando le ultime aste ho notato che c'è una quantità enorme di opere di Galimberti in vendita. È in atto una "svendita" di qualche galleria magazzino o lui ha prodotto in quantità industriali?
 
Non per difendere Galimberti, anche perché ogni artista non ha bisogno di difendersi e la propria arte parla per lui, ma non capisco la maggior parte di interventi in questo forum, e parlo in generale, se manca la produzione e ci son poche opere in giro molti qui a dire peccato, non si trova niente, se invece c'è molta produzione, altrettanti (gli stessi) a dire peccato, ha prodotto troppo.Insomma mettetevi d'accordo:D:D:D
 
il mercato di galimberti mi pare stia dando la risposta alle tue affermazioni.
è vero che a volte servono tante opere per fare mercato ma ciò vale per artisti che abbiano un mercato e una domanda tale da sostenere l' offerta, se questo non succede ecco il risultato
 
il mercato di galimberti mi pare stia dando la risposta alle tue affermazioni.
è vero che a volte servono tante opere per fare mercato ma ciò vale per artisti che abbiano un mercato e una domanda tale da sostenere l' offerta, se questo non succede ecco il risultato

Tanto meglio per chi ama le opere di galimberti che le acquisterà a poco e peggio per gli speculatori che hanno rovinato l'arte.
 
tu dici?
da sempre chi compra un' opera d' arte lo fa per diverse ragioni, prima tra tutte il fatto che le dia sensazioni, emozioni ma esiste anche una componente economica visto che per acquisirla occorre pagarla.
A meno che tu sia milionario, non credo ti sia indifferente pagare un' opera dell' artista x 10 e vedere che nel tempo la tua opera invece di crescere di valore o di mantenerlo perde valore perchè lo stesso artista x produce all' infinito.
 
tu dici?
da sempre chi compra un' opera d' arte lo fa per diverse ragioni, prima tra tutte il fatto che le dia sensazioni, emozioni ma esiste anche una componente economica visto che per acquisirla occorre pagarla.
A meno che tu sia milionario, non credo ti sia indifferente pagare un' opera dell' artista x 10 e vedere che nel tempo la tua opera invece di crescere di valore o di mantenerlo perde valore perchè lo stesso artista x produce all' infinito.

Guarda qui si va sul soggettivo e non è così semplice e sbrigativo definire quello affermi relazionandolo a quel che penso.Personalmente quando prendo un'opera non guardo al fatto che varrà nel tempo di più o che possa perdere di valore.Per me un'opera ha un suo valore collegato a mille fattori diversi. Il fattore economico è sicuramente rilevante e se nel tempo un 'opera che ho acquistato a, per fare un prezzo, mille euro poi ne varrà 100.000 di sicuro ne sarei felice e di certo la venderei per comprarmi altri beni, ma non punto a quello e compro ciò che mi piace e non ciò che mi potrebbe rendere.Sta di fatto che spesso vado proprio controcorrente, anche se spesso mi ha portato bene, almeno seguendo il tuo ragionamento.
L'artista produce per quello che riesce.Io più di tre o quattro opere al mese non riesco a farle ma se, mettiamo caso, giungessero molte richieste mi avvarrei sicuramente della collaborazione di molti artigiani che facciano le cose sotto la mia direzione ma spero che ciò non avvenga mai, ma capisco chi lo fa.iL discorso sarebbe lunghissimo, ma scusami se lo chiudo qui, posto che stiamo andando ot.
 

SAN NICOLA RE-MADE

maurizio-galimberti-san-nicola-tolentino3-400x224.jpg

Checché ne dicano i suoi detrattori , in questo nuovo e ambizioso progetto , questo bravo artista , ha dato il meglio di sé. Per realizzarlo sono state acquistate tutte le ultime seimila pellicole polaroid originali rimaste nel mondo , insieme alle altre circa quattromila speciali pellicole "impossible" , che grazie alla innovativa formula di protezione del colore hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto unico nella storia della fotografia. Con l'uso di queste speciali pellicole Galimberti ha potuto sviluppare la sua ricerca del movimento riuscendo ad ottenere , con notevoli difficoltà tecniche e fisiche ( alcuni scatti sono stati realizzati a cinque metri di altezza ), immagini di forte profondità dai colori ovattati dalle quali emergono come sinopie "tracce dell'anima", ad altre dove crea delle ombre nettissime giocate su di un'ottima saturazione della luce con un elevato livello di dettaglio e nitidezza.
Questo ambizioso progetto durato quattro anni , composto da novemila polaroid che ricompongono fotogramma per fotogramma gli affreschi della Basilica di San Nicola di Tolentino (nasce per caso :) , dall'incontro con un collezionista), per usare le parole dell'artista "nella casualità viene fuori la bellezza del progetto": è un vero e proprio documentario che testimonia e immortala un importante ciclo di affreschi trecenteschi conservati nel " Cappellone di San Nicola" prima dei tragici eventi del terremoto.
 
Galimberti è un artista che a me piace tantissimo ho visto dei piccoli capolavori che tolgono il fiato ......questa è la mia foto con dedica al retro ,firmata da Christo e Jean Claude acquistata ad arte Padova 2009 ,con archivio Nordest. Saluti. 20170106_172910.jpg
 
Ma "sdubbia" soltanto me il fatto che la tecnica di fotocomposizione che usa Galimberti sia copiata pari pari da David Hockney?
 
Vito che esiste un 3D a lui dedicato, fermo da quasi 6 anni, posto anche qui.

Dall’11 febbraio al 30 aprile il MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone apre Istanti di Storia, una personale di Maurizio Galimberti (Como, 1956) curata da Francesca Guerisoli e Denis Curti.

Mi sembra una serie di lavori interessante

Maurizio Galimberti, Disinfestazione a Wuhan, 2020 (2021). Mosaico Fujifilm Instax, cm 91x147....jpg


Maurizio Galimberti, Disinfestazione a Wuhan, 2020 (2021). Mosaico Fujifilm Instax, cm 91x147. LUCHI Collection
 
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