Mediaset, noi qua siamo e qua rimaniamo 4

Secondo voi, come andrà a finire l'Opas sulla Mediaset Espana??

  • Si raggiungerà almeno il 95,6% di adesioni e seguirà il delisting delle azioni spagnole.

    Voti: 0 0,0%
  • L'Opas viene sospesa al ricevimento di un offerta da Vivendi/Discovery per rilevare l'intero gruppo

    Voti: 0 0,0%

  • Votanti
    12
  • Sondaggio terminato .
Dato che in tutta Europa son partiti i Lockdown e pare che così sarà anche da noi con il nuovo DPCM di lunedì, chiedo un commento a voi sulla riflessione di seguito esposta..

Lockdown sì, ma non come il primo!!
:mmmm:

“Gli eventi non si ripetono mai due volte allo stesso modo” e con le stesse identiche reazioni ed implicazioni di causa/effetto nei mercati finanziari!!
Altrimenti sarebbe troppo facile..
Mediaset come dissi tempo fa sembrava come se stesse scontando in anticipo un secondo lockdown nei prezzi della quotazione...
Ed infatti questo scenario purtroppo si è avverato, ma se all'annuncio del primo lockdown quotava a livelli di prezzo ben più alti degli attuali e dunque è stata travolta dagli eventi che non erano scontati nei prezzi, stavolta invece è tutto l'opposto dato che già lo prezzavamo da tempo questo secondo lockdown..
Per cui, se il mercato credesse che sarà di breve durata, potrebbe farci risalire proprio perché ne scontiamo nei prezzi uno più lungo o cmq se lo aspettava che sarebbe arrivata la seconda ondata..

Aggiungo, inoltre, che stiamo andando verso il Natale, dove la gente cmq comprerà i regali, ma lo farà da siti online al posto del centro commerciale??
Oppure potrà andare al centro commerciale perché magari il lockdown lo fanno finire prima delle feste per salvare l'economia??
Comunque sia, la gente comprerà ugualmente i regali di Natale da qualche parte e dunque la pubblicità la dovranno fare ugualmente a mio parere..
Mentre invece nel primo lockdown uscivamo dalla stagione delle feste di Natale e dei saldi di gennaio, questa volta invece ci stiamo per entrare nella stagione delle feste ed acquisti, perciò non ritengo che ci sarà un calo delle pubblicità come avvenne da marzo in poi... Lo scenario è diverso, anche se la parola “lockdown” è la stessa..
Va guardato anche questo aspetto delle cose, ovvero ci troviamo nella situazione opposta alla prima e si tratta di “archi temporali” diversi, prima si usciva dal Natale, mentre ora gli si va incontro..

Concludo come ho iniziato dicendo che: “Gli eventi non si ripetono mai due volte allo stesso modo”
Vedremo, ovviamente!! Questa riflessione che ho esposto è un'analisi tutta da verificare durante l'intero periodo di durata del nuovo lockdown, ma pur sempre un punto di vista personale delle cose...
:sob:



Il pensiero genera la realtà.. Ed i politici con il loro martellare e terrorizzare con l'appoggio dei media, generano la realtà che stiamo vivendo e causano conseguenze irreparabili per la società.. Dare la priorità alla salute e fregarsene dei contraccolpi economici che creano i lockdown, è sostenibile per le finanze?? Non sarebbe stato meglio limitarsi a far rispettare delle rigide linee guida alle attività commerciali e convivere con il virus dato che non scomparirà a breve e forse poi si parlerà di una terza ondata e di nuovo poi ci richiudono?? Vivremo davvero a ripetizione intermittente nuovi lockdown?? Pura follia!!
 
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Dato che in tutta Europa son partiti i Lockdown e pare che così sarà anche da noi con il nuovo DPCM di lunedì, chiedo un commento a voi sulla riflessione di seguito esposta..

Lockdown sì, ma non come il primo!!
:mmmm:

“Gli eventi non si ripetono mai due volte allo stesso modo” e con le stesse identiche reazioni ed implicazioni di causa/effetto nei mercati finanziari!!
Altrimenti sarebbe troppo facile..
Mediaset come dissi tempo fa sembrava come se stesse scontando in anticipo un secondo lockdown nei prezzi della quotazione...
Ed infatti questo scenario purtroppo si è avverato, ma se all'annuncio del primo lockdown quotava a livelli di prezzo ben più alti degli attuali e dunque è stata travolta dagli eventi che non erano scontati nei prezzi, stavolta invece è tutto l'opposto dato che già lo prezzavamo da tempo questo secondo lockdown..
Per cui, se il mercato credesse che sarà di breve durata, potrebbe farci risalire proprio perché ne scontiamo nei prezzi uno più lungo o cmq se lo aspettava che sarebbe arrivata la seconda ondata..

Aggiungo, inoltre, che stiamo andando verso il Natale, dove la gente cmq comprerà i regali, ma lo farà da siti online al posto del centro commerciale??
Oppure potrà andare al centro commerciale perché magari il lockdown lo fanno finire prima delle feste per salvare l'economia??
Comunque sia, la gente comprerà ugualmente i regali di Natale da qualche parte e dunque la pubblicità la dovranno fare ugualmente a mio parere..
Mentre invece nel primo lockdown uscivamo dalla stagione delle feste di Natale e dei saldi di gennaio, questa volta invece ci stiamo per entrare nella stagione delle feste ed acquisti, perciò non ritengo che ci sarà un calo delle pubblicità come avvenne da marzo in poi... Lo scenario è diverso, anche se la parola “lockdown” è la stessa..
Va guardato anche questo aspetto delle cose, ovvero ci troviamo nella situazione opposta alla prima e si tratta di “archi temporali” diversi, prima si usciva dal Natale, mentre ora gli si va incontro..

Concludo come ho iniziato dicendo che: “Gli eventi non si ripetono mai due volte allo stesso modo”
Vedremo, ovviamente!! Questa riflessione che ho esposto è un'analisi tutta da verificare durante l'intero periodo di durata del nuovo lockdown, ma pur sempre un punto di vista personale delle cose...
:sob:



Il pensiero genera la realtà.. Ed i politici con il loro martellare e terrorizzare con l'appoggio dei media, generano la realtà che stiamo vivendo e causano conseguenze irreparabili per la società.. Dare la priorità alla salute e fregarsene dei contraccolpi economici che creano i lockdown, è sostenibile per le finanze?? Non sarebbe stato meglio limitarsi a far rispettare delle rigide linee guida alle attività commerciali e convivere con il virus dato che non scomparirà a breve e forse poi si parlerà di una terza ondata e di nuovo poi ci richiudono?? Vivremo davvero a ripetizione intermittente nuovi lockdown?? Pura follia!!

....dipenderà se la gente la smette di comprare da aziende che pagano il 3% di tasse in Italia mandando sul lastrico i negozi italiani.

ps è scontato che non scomparirà il virus e similari, come è scontato che avremo altro che 3 lockdown.E' un sistema che pare fuonzioni per governare:eek:
 
La domanda in sostanza è questa in merito al discorso di ieri sera: Se io sono un produttore di beni, che siano di elettronica o di prodizione di spumante, perché non dovrei pubblicizzarli sapendo che il natale è alle porte??
So per certo che la gente qualcosa la comprerà, forse un po' meno dell'anno scorso, ma considerando che i dipendenti statali, pubblici impiegati e pensionati riceveranno la tredicesima a dicembre oltre al fatto che non hanno mai subito decurtamenti di stipendio/pensione, perché non dovrebbero consumare??
Il natale ci sarà comunque ed il Black Friday inizia venerdì 27 novembre, quindi sapendo che la gente comprerà qualcosa, allora perché non dovrei pubblicizzare i miei prodotti, per invogliarne gli acquisti?
Non è come marzo da cui si proveniva dal periodo delle feste, adesso ci stiamo andando incontro..
Quindi non credo che ci possa essere un taglio di spot pubblicitari tra novembre e dicembre come invece accadde a marzo..
E Mediaset già attualmente nei prezzi sconta un secondo lockdown dato che quotiamo a circa 10cent in più rispetto ai minimi dell'anno causati dal 1° lockdown che però quello era inatteso ed inimmaginabile che potesse essere fatto in Italia come quello fatto in Cina..
Questo invece da settimane ormai giornali e media lo prospettavano e se è vero che il mercato anticipa le news allora tutto questo è già scontato nei prezzi..
 
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10/11/2020 - MEDIASET trimestrale

Giusto x saperlo:o:rolleyes:
 
A proposito, ma l'altro giorno (in data 30/10 come da articolo postato da me al post n°7 pag.1),non avevano detto che eravamo in attesa dell'esito delle aste per l'aggiudicazione dei pacchetti della Champions del triennio 2021/2024? Non si è saputo niente??

Diciamo che per noi, l'eventuale aggiudicazione di un pacchetto + la finale di Champions, costituisce continuità nel poter trasmettere ancora in chiaro delle partite, dato che già dall'anno scorso a seguito dell'accordo con Sky già trasmettiamo la Champions e per noi da quello che ho letto sarebbe la stessa cifra, che attualmente già paghiamo a Sky adesso, che abbiamo offerto partecipando alle aste..
Dunque nessun aumento dei costi per poter fare domani quel che già oggi facciamo.. Quindi è più che altro una continuità di ciò che già trasmettiamo tutt'ora.
 
Ricordo le parole di Pier Silvio quando diceva: Se non sarà MFE sarà qualcos'altro!!
Probabilmente sarà un MFE 2.0, ma ancora non hanno annunciato nulla, forse anche a causa della pandemia che rende le condizioni di mercato avverse, forse anche perché stiamo aspettando che gli scongelino le azioni a Vivendi che altrimenti se convocassero un assemblea si creerebbe nuovamente una situazione in cui se non lo fai votare poi lui può impugnare le delibere che passerebbero senza i voti della quota congelata tutt'ora della Fiduciaria Simon..
Sappiamo anche che il 16 Dicembre il Tar dovrà restituirgli il diritto di voto a seguito della sentenza della Corte Europea che di fatto non lascia spazio di interpretazione alcuna..
Attendiamo risvolti che sblocchino la situazione tra i due, sperando che a valle della sentenza del Tar del Lazio possano trovare finalmente un Accordo Tombale con piano industriale di collaborazione per la nuova MFE 2.0 o che decidano di far qualcosa di costruttivo assieme..
 
Sinceramente non conosco le condizioni fiscali tra Spagna - Italia e tra Spagna - Olanda. Può essere che la nuova MFE sarà solo la creazione di una holding olandese con cui separare gli asset spagnoli, italiani e tedeschi per poter gestire meglio il capitale? L'ovvia domanda sarebbe: perché non l'han fatto prima?
 
GRUPPO PROSIEBENSAT.1 CON UN CONSIDEREVOLE AUMENTO DEGLI UTILI DEL 13% DELL'EBITDA RETTIFICATO NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2020

Il gruppo vede un netto miglioramento dei ricavi e degli utili rispetto al trimestre precedente fortemente influenzato da COVID-19
Ricavi del Gruppo a 921 milioni di euro circa al livello dell'anno precedente; EBITDA adjusted aumenta del 13% a 149 milioni di euro rispetto all'anno precedente; utile netto rettificato positivo di nuovo a 29 milioni di euro rispetto al COVID-19 influenzato dal secondo trimestre 2020
Una rigorosa gestione dei costi ripaga, la posizione di liquidità rimane buona con 1.056 milioni di euro in contanti al 30 settembre 2020
Gestione attiva del portafoglio: l'acquisizione di successo di The Meet Group e la cessione di myLoc e WindStar Medical sottolineano la strategia a lungo termine incentrata sul core business e sulle sinergie
Il nuovo quarto segmento ParshipMeet Group rafforza la diversificazione di ProSiebenSat.1
Prospettive: ipotizzando condizioni stabili rispetto al terzo trimestre e senza ulteriori restrizioni sostanziali nel quarto trimestre oltre alle misure annunciate in Germania alla fine di ottobre, il Gruppo punta a ricavi del Gruppo tra 3,85 miliardi di EUR e 3,95 miliardi di EUR e EBITDA rettificato tra 600 milioni di EUR e 650 milioni di EUR per l'intero anno.

Inoltre, il Gruppo ProSiebenSat.1 conferma la sua politica finanziaria generale per quanto riguarda l'indice di leva finanziaria e il dividendo. Di conseguenza, ProSiebenSat.1 continua a puntare a un coefficiente di leva finanziaria (il rapporto tra l'indebitamento finanziario netto del Gruppo e l'EBITDA rettificato LTM) compreso tra 1,5 e 2,5. Rimane in vigore anche la politica generale dei dividendi del Gruppo che prevede la distribuzione del 50% dell'utile netto rettificato come dividendo.

ProSiebenSat.1 Media SE – ProSiebenSat.1 Group with considerable earnings increase of 13% in adjusted EBITDA in the third quarter of 2020
 
io qui in forte loss...sfioro il 50%....davvero scioccato da questa situazione...e come dice il titolo del 3rd...qua sto..ma solo perchè ci devo stare!
 
N BREVE-Prosieben, non tratta con Mediaset, Czech Media Invest o Kkr per fusione - Ceo 05/11/2020 14:07 - RSF
5 novembre (Reuters) - Prosiebensat.1 Media (PSM.FRA), Ceo Rainer Beaujean a Reuters:
* NON SIAMO IN TRATTATIVE FUSIONE CON MEDIASET, CZECH MEDIA INVEST O KKR

Giusto x spargere sale sulle ferite:wall:
Pero' non dicono che non vogliono fare fusione
ma perche dice che non sono in trattativa? hanno notizie di trattative?:mmmm::mmmm:
 
N BREVE-Prosieben, non tratta con Mediaset, Czech Media Invest o Kkr per fusione - Ceo 05/11/2020 14:07 - RSF
5 novembre (Reuters) - Prosiebensat.1 Media (PSM.FRA), Ceo Rainer Beaujean a Reuters:
* NON SIAMO IN TRATTATIVE FUSIONE CON MEDIASET, CZECH MEDIA INVEST O KKR

Giusto x spargere sale sulle ferite:wall:
Pero' non dicono che non vogliono fare fusione
ma perche dice che non sono in trattativa? hanno notizie di trattative?:mmmm::mmmm:

Una cosa è certa, anche se fosse, noi lo sapremo solo a cose fatte, di certo non ce lo direbbero prima per farcene avvantaggiare..
 
Una cosa è certa, anche se fosse, noi lo sapremo solo a cose fatte, di certo non ce lo direbbero prima per farcene avvantaggiare..
Ne sono sicuro, prima una bella discesa x favorire gli amici suoi.:
Sono su mediaset perche' tempo fa' avevo letto che erano pronti x un accordo con Bollore'comprate a 2.8
tempo qualche mese ridotte a questi livelli.:wall::rolleyes:
 
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Attendo l'evolversi del grafico a questo punto senza aggiungere più nulla, dato che siamo usciti dal "reparto di terapia intensiva" quando eravamo sotto la "Rialzista di fondo Blu" e sotto la "Ribassista Nera".. Rientrati da 3 giorni sopra la "Rialzista di fondo Blu" e sfondata la "Ribassista Nera"..
 

Allegati

  • Grafico Mediaset 05-11-2020.jpg
    Grafico Mediaset 05-11-2020.jpg
    190,1 KB · Visite: 19
Su Repubblica del 06/11/2020:
Tv, pronte le nuove regole per salvare Berlusconi da Vivendi.

La legge Gasparri finalmente sta per andare in soffitta.
E nel frattempo il governo spezza una lancia in favore di Mediaset.
E a tutela del "sistema-Italia" delle comunicazioni. Dalle tv ai giornali.
Con una norma che rende più difficile fare acquisizioni in questo settore senza una sorta di controllo pubblico di congruità.
Ecco l'emendamento che salva Mediaset dalla scalata di Vivendi.

Dopo la sentenza della Corte UE, nuova norma nel decreto anti-Covid
All'Agcom il compito di difendere il pluralismo e italianità delle aziende.
L'idea è mettere in cantiere la riforma Gasparri insieme alla legge di bilancio.
Ma cosa stabilirà la nuova normativa? In sintesi che in questo settore sarà compito dell'Agcom valutare se
le acquisizioni possano compromettere il pluralismo dell'informazione.
QUindi se Vivendi vorrà assumere il controllo delle tv berlusconiane, non potrà semplicemente rastrellare le azioni sul mercato o lanciare un'opa,
ma dovrà chiedere l'autorizzazione all'Agcom che svolge un'istruttoria da concludersi entro il termine di 6 mesi dall'avvio del procedimento,
volta a verificare la sussistenza di effetti distorsivi o di posizioni lesive del pluralismo.
E questo sulla base dei ricavi, delle barriere all'ingresso nonché del livello di concorrenza nei mercati coinvolti.​
 
Ultima modifica:
Mediaset-Vivendi: per la trattativa spuntano due opzioni (MF) 06/11/2020 08:16 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Si dipana tra Italia, Francia e Germania la matassa Mediaset-Vivendi. In attesa delle sentenze del Tribunale di Milano, i due gruppi continuano a cercare vie comuni per arrivare alla definizione di un accordo tombale e dare un senso a un piano industriale, quello relativo alla creazione del polo europeo della tv generalista free, che e'' e resta la priorita'' di Pier Silvio Berlusconi. Nonostante le difficolta'' di dialogo in epoca pandemica, le parti continuano a valutare anche quelle opzioni proposte dalle banche d''affari. E se non si e'' concretizzato il piano che vedeva il gruppo francese, azionista al 28,8% del network di Cologno Monzese, entrare in scena in Germania, rilevando una quota significativa di ProsiebenSat.1 (al 30 settembre ricavi per 2,55 miliardi e un ebitda di 328 milioni, con il titolo che ha guadagnato l''8,92%), per aiutare il Biscione a completare il progetto olandese Mfe, adesso spuntano altri due dossier da studiare. Il primo fa riferimento alla possibilita'' che sia Mediaset ad affiancare Vivendi (26,7%) e Amber (19,5%) nella partita Lagarde''re. L''azienda d''Oltralpe (ricavi di 1,19 miliardi nel terzo trimestre e di 3,28 milioni nei nove mesi, con le azioni in calo del 2%) e'' nel mirino di Vincent Bollore'', che punta allo spezzatino di Lagarde''re per aggiudicarsi la parte editoriale e inglobarla in Vivendi. Ma Bollore'' deve vedersela con Bernard Arnault (Lvmh) che e'' entrato in scena per sostenere la famiglia Lagarde''re: assieme detengono ormai il 15% del capitale del gruppo, oltre che averne la governance. L''opzione Mediaset potrebbe prevedere una successiva triangolazione di azioni con Vivendi che in questo modo uscirebbe dal capitale del Biscione. La soluzione alternativa prospettata dalle banche d''affari fa riferimento all''opportunita'' che il Biscione dica addio al business infrastrutturale di EI Towers. Il 40% in possesso di Cologno, dopo l''intervento di F2i e l''opa per il delisting, come anticipato da MF-Milano Finanza il 22 ottobre di un anno fa, e'' sul mercato. Ecco allora che Vivendi, tra l''altro anche primo socio di Tim, potrebbe rilevare quel 40% sul mercato a fronte della rinuncia da parte di Mediaset della richiesta danni di 3 miliardi e dell''opportunita'' per gli italiani di ricomprare il 28,8% che Bollore'' detiene nel network tv e che oggi vale solo 530 milioni rispetto al valore di carico di Vivendi di 1,2 miliardi.

MEDIASET (MS.MI) - Dopo la sentenza della Corte Ue sul caso Mediaset-Vivendi, il ministero dello Sviluppo economico sta preparando un dispositivo, che sarà inserito nel decreto anti-Covid all'esame oggi del Consiglio dei ministri, che assegna all'Autorità di garanzia per le comunicazioni il compito di valutare se le acquisizioni nel settore media possano compromettere il pluralismo dell'informazione. (news)

Nel tentativo di trovare un accordo con il socio Vivendi, Mediaset potrebbe affiancare il gruppo francese nella partita Lagardere, con una successiva uscita di Vivendi dal Biscione in cambio di azioni Lagardere. In alternativa Mediaset potrebbe cedere ai francesi il 40% di EI Towers sempre con la prospettiva di un'uscita di Vivendi da Mediaset. Queste le ipotesi tracciate dalle banche d'affari secondo Mf.

L'AD di ProSiebenSat.1 Media ha nuovamente respinto come speculazioni le ipotesi di un'integrazione con Mediaset, che nell'ultimo anno ha acquisito circa un quarto del capitale del gruppo tedesco. Nel terzo trimestre la Tv tedesca ha registrato il primo incremento del margine operativo lordo adjusted da due anni e mezzo.


Tutte "b a l l e" secondo me.. Cos'è Fanta finanza??
Se per Mediaset EI Towers è da vendere perché non è più ritenuta un' attività di "Core business", allora perché per Vivendi dovrebbe esserlo? Che cosa se ne farebbe Bolloré di EI Towers? Mah!
 
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Mediaset-Vivendi: per la trattativa spuntano due opzioni (MF) 06/11/2020 08:16 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Si dipana tra Italia, Francia e Germania la matassa Mediaset-Vivendi. In attesa delle sentenze del Tribunale di Milano, i due gruppi continuano a cercare vie comuni per arrivare alla definizione di un accordo tombale e dare un senso a un piano industriale, quello relativo alla creazione del polo europeo della tv generalista free, che e'' e resta la priorita'' di Pier Silvio Berlusconi. Nonostante le difficolta'' di dialogo in epoca pandemica, le parti continuano a valutare anche quelle opzioni proposte dalle banche d''affari. E se non si e'' concretizzato il piano che vedeva il gruppo francese, azionista al 28,8% del network di Cologno Monzese, entrare in scena in Germania, rilevando una quota significativa di ProsiebenSat.1 (al 30 settembre ricavi per 2,55 miliardi e un ebitda di 328 milioni, con il titolo che ha guadagnato l''8,92%), per aiutare il Biscione a completare il progetto olandese Mfe, adesso spuntano altri due dossier da studiare. Il primo fa riferimento alla possibilita'' che sia Mediaset ad affiancare Vivendi (26,7%) e Amber (19,5%) nella partita Lagarde''re. L''azienda d''Oltralpe (ricavi di 1,19 miliardi nel terzo trimestre e di 3,28 milioni nei nove mesi, con le azioni in calo del 2%) e'' nel mirino di Vincent Bollore'', che punta allo spezzatino di Lagarde''re per aggiudicarsi la parte editoriale e inglobarla in Vivendi. Ma Bollore'' deve vedersela con Bernard Arnault (Lvmh) che e'' entrato in scena per sostenere la famiglia Lagarde''re: assieme detengono ormai il 15% del capitale del gruppo, oltre che averne la governance. L''opzione Mediaset potrebbe prevedere una successiva triangolazione di azioni con Vivendi che in questo modo uscirebbe dal capitale del Biscione. La soluzione alternativa prospettata dalle banche d''affari fa riferimento all''opportunita'' che il Biscione dica addio al business infrastrutturale di EI Towers. Il 40% in possesso di Cologno, dopo l''intervento di F2i e l''opa per il delisting, come anticipato da MF-Milano Finanza il 22 ottobre di un anno fa, e'' sul mercato. Ecco allora che Vivendi, tra l''altro anche primo socio di Tim, potrebbe rilevare quel 40% sul mercato a fronte della rinuncia da parte di Mediaset della richiesta danni di 3 miliardi e dell''opportunita'' per gli italiani di ricomprare il 28,8% che Bollore'' detiene nel network tv e che oggi vale solo 530 milioni rispetto al valore di carico di Vivendi di 1,2 miliardi.

Buongiorno
 
Cmq indipendentemente da queste ipotesi assurde fatte da banche d'affari,(e le pagano pure per fare queste proposte?) il nocciolo chiave sembra essere cmq quello di voler in qualche modo far uscire/ ridurre la presenza di Vivendi nel capitale di Mediaset.. Questo si capisce, ma allora, non sarebbe stato meglio fare l'accordo di Dicembre 2019?? Quello mi sembrava molto meglio di questo, oggettivamente parlando..
 
MEDIASET - Nuove regole nel settore Media 06/11/2020 09:52 - WS

FATTO
Repubblica ed IlSole24Ore scrivono che il governo si riunirà oggi per discutere un provvedimento che renda necessario un via libera da parte del'AGCom in caso di takeover su società del settore media. L’AGCom avrebbe 6 mesi di tempo per esprimere il proprio parere, formulato considerando gli eventuali rischi per il pluralismo dell’informazione.
Secondo La Repubblica, la nuova norma anticiperebbe una più ampia riforma della legge Gasparri dopo il parere negativo della Corte di Giustizia Ue contro di essa, ma nel frattempo proteggerebbe Mediaset da qualsiasi mossa ostile di Vivendi.
Intanto il quotidiano Milano Finanza riporta due nuove ipotesi di soluzione alla controversia tra Mediaset e Vivendi:
1) Mediaset potrebbe supportare Vivendi nel tentativo in corso di prendere il controllo su Lagardere, in cambio Vivendi potrebbe poi cedere le azioni Mediaset
2) Vivendi acquisterebbe il 40% di EiTowers ancora di proprietà di Mediaset (il 60% di F2i) e contestualmente potrebbe vendere la sua quota in Mediaset.
L’articolo, inoltre, riporta che l’americana Discovery sarebbe interessata sia a rilevare la quota di Vivendi in Mediaset, sia a una partnership con Mediaset; d’altro canto, scrive MF, la famiglia Berlusconi non sarebbe pronta ad uscire.

EFFETTO
Una nuova legge sul settore media che scoraggi takeover potrebbe ridurre l’appeal speculativo sul titolo ma allo stesso tempo potrebbe aiutare a chiarire la situazione. D’altro canto, in merito alle due ipotesi avanzate da Milano Finanza, la prima ci sembra poco chiara mentre la seconda ci sembra difficilmente percorribile, dato che pensiamo che lo scenario più realistico per Ei Towers sia quello di una combinazione con RaiWay.
 
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