Cosa? E i video che ormai sono virali, in cui davanti a un distributore di benzina parla di eliminare le accise chi li ha girati?
Una sua controfigura?
I suoi alleati Fi e la lega tentano di smarcarsi capendo la perdita di consenso che questo sta portano al cdx,
ma la Meloni vuole dimostrare di essere una dura.
Il costo della benzina a livello di immagine pesa di più del supposto (in quanto io non l'ho visto nella mia bolletta)
intervento per ridurre luce e gas (quest' ultimo è già per conto suo ai prezzi pre guerra (causa caldo) , purtroppo
non nelle bollette.
Le priorità sono cambiate.
Eppure il programma di FDI prima di queste elezioni prevedeva sterilizzazione delle entrate dello stato per energia e automatica riduzione di accise e iva.
Meloni: "Mai promesso il taglio delle accise". Ma il programma elettorale di Fratelli d'Italia la smentisce
In effetti andrebbe spiegato cosa significa di preciso
"immediatamente/immediata":
- immediata compensazione dei crediti che queste vantano nei confronti della PA con debiti tributari e contributivi
- Immediata costituzione di un’unità di crisi su energia e caro bollette
- immediata riforma del Gestore Mercati Energetici
- Immediata cabina di regia per l’attuazione di strategie di sviluppo energetico
compatibili con il nostro sistema produttivo e utili a prevenire possibili crisi.
Energia pulita, sicura e a costi sostenibili
L’Italia, Patria di Alessandro Volta, di Enrico Mattei e dell’innovazione, deve tornare ad avere un ruolo da protagonista in ambito energetico, promuovendo la sostenibilità ambientale e, al contempo, diminuendo i costi energetici per imprese, enti locali e famiglie.
Immediata costituzione di un’unità di crisi su energia e caro bollette. Contrasto alle speculazioni finanziarie sui costi delle materie prime e istituzione di un tetto europeo al prezzo del gas per contenere l’importo delle bollette energetiche. Svincolare il prezzo dell’energia elettrica dal prezzo del gas attraverso una modifica normativa del funzionamento della Borsa unica nazionale dell’energia e del Prezzo unico nazionale. Totale trasparenza sui prezzi dell’energia, disaggregandoli per tipologia produttiva, attraverso una
immediata riforma del Gestore Mercati Energetici. Sterilizzazione delle entrate dello Stato da imposte su energia e carburanti e automatica riduzione di Iva e accise. Sostegno a famiglie e imprese contro il caro bollette, con meccanismi di credito d’imposta e interventi diretti mirati, anche utilizzando le risorse derivanti da tassazione degli extra profitti delle società energetiche. Introduzione delle “utenze di sussistenza” per situazioni di difficoltà economica: livello minimo di energia elettrica e gas garantito anche in caso di morosità.
Immediata cabina di regia per l’attuazione di strategie di sviluppo energetico compatibili con il nostro sistema produttivo e utili a prevenire possibili crisi. Potenziamento, a livello europeo, del RepowerEu per superare la dipendenza energetica dalla Russia. Massima diversificazione delle fonti di approvvigionamento dall’estero, puntando sul “corridoio Mediterraneo” e rendendo l’Italia l’hub europeo dell’energia. Creazione di nuovi gasdotti, a partire dal collegamento con la Spagna, e potenziamento di quelli esistenti. Diversificazione delle fonti energetiche attraverso la realizzazione di nuove infrastrutture strategiche, come i rigassificatori, e sfruttamento delle risorse presenti sul nostro territorio a partire dai giacimenti di gas: riattivazione e ammodernamento degli impianti già esistenti e realizzazione di nuovi per la produzione di energia da fonti pulite e sicure. Investire nella ricerca sul nucleare di ultima generazione. Deciso aumento, in linea con gli obiettivi internazionali e del Pnrr, della produzione di energia da fonti rinnovabili sburocratizzando le procedure autorizzative e avviando il sistema delle comunità energetiche. Creazione di una filiera produttiva italiana ed europea per le rinnovabili, le reti e gli accumuli, implementando la ricerca scientifica e tecnologica. Sviluppo di Smart cities per efficientare i consumi. Efficientamento energetico, a partire dal patrimonio immobiliare pubblico. Promozione di comportamenti virtuosi che sappiano coniugare educazione ambientale, risparmio energetico ed economico. Predisposizione di un piano di emergenza per fronteggiare eventuali blackout energetici inattesi e prolungati.