Mestre: “Picchiato dal pusher tunisino davanti ai figli per aver rifiutato la droga”

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

zagor29

Nuovo Utente
Registrato
23/12/00
Messaggi
14.683
Punti reazioni
686
Mestre: “Picchiato dal pusher tunisino davanti ai figli per aver rifiutato la droga”

CRONACA, NEWSlunedì, 11, luglio, 2016

VENEZIA – Quella raccontata da VeneziaToday è una vicenda che ha dell’incredibile.
Un uomo di 38 anni di Mestre domenica mattina è stato aggredito mentre, attorno alle 9, portava a spasso il cane. Il motivo? Ha rifiutato la droga “proposta” dai pusher.

Quella passeggiata in via Fogazzaro a Mestre, purtroppo, non se la scorderà mai più così come non se la dimenticheranno facilmente nemmeno i familiari. La moglie, ma anche i figli della coppia, uno di 10 e uno di 6 anni, che avrebbero assistito impotenti e terrorizzati all’aggressione subita dal padre.
“Come ogni mattina mio marito era uscito per la passeggiata con i nostri cani. Era tranquillo, mai si sarebbe aspettato quello che poi è successo. Ad un certo punto, infatti, sotto casa, uno spacciatore tunisino della zona, che noi conosciamo molto bene di vista, gli si è avvicinato per offrirgli della droga. Purtroppo almeno in questa zona lo fanno spesso, per loro è normale fermare i passanti e domandare se vogliono dello stupefacente. Al rifiuto di mio marito lui ha cercato lo scontro e senza che avesse il tempo di capire quello che stava succedendo, lo ha preso a pugni al volto. Mio marito allora ha gridato e fortunatamente le urla hanno raggiunto un vicino di casa che è sceso in strada, ha rincorso l’aggressore e lo ha messo in fuga. Ho chiamato due volte la polizia e alla fine, quando ormai il pusher era lontano, sono arrivati” dice la donna.
Non è finita qui. Il malvivente, infatti, ha avuto anche il tempo di minacciare l’uomo prima di scappare: “So chi sei e dove abiti” gli avrebbe detto.
Purtroppo il degrado in zona è noto e la paura dei residenti, che pur cercano di continuare in qualche modo la vita di tutti i giorni, è tanta: “Mio marito non è andato in cerca di problemi, anzi cerchiamo sempre di evitarli. Ci conviviamo tutti i giorni con questa situazione solo che un’aggressione del genere non era mai capitata.
 
Mi sembra una reazione doverosa: se qualcuno ti offre alla droga, è scortesia rifiutare.
 
Ci stava pagando la pensione e si è giustamente arrabbiato perchè è stato rifiutato il servizio offerto.
P.S. anche gli spaccini italiani fanno così

:bye:
 
i debiti bisogna pagarli.
oppure farli con una banca che poi li mette a carico dello stato.
 
incidenti che capitano è già stato detto ?
 
Se la droga si comprasse in tabaccheria o farmacia non ci sarebbero questi problemi. Prima o poi lo capirete.
 
incidenti che capitano è già stato detto ?

Effetti della folle "lotta alla droga" che è stata fallimentare in tutto il mondo al punto che anche chi l'ha inventata sta legalizzando la marijuana (usa).
 
chi bussa prima bussa due volte
 
la chiesa si è costituita parte civile ??
 
Concordo con te, ma in italian non succederà mai.... purtroppo

Lo dicevano anche del gioco d'azzardo legalizzato. "impossibile in italia etc etc". Lo dicevano anche di divorzio e aborto 50 anni fa.

Magari ci metteremo qualche anno in +, però lo faremo.
 
Indietro