Mettersi in proprio come commercialista

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Ciao a tutti,
dopo 10 anni di studio dove ero uno dei tanti,
ho deciso di sfruttare appieno la mia partita iva
e mi sono messo in proprio come commercialista.

Come sapete, nel mio settore, la maggior parte degli studi i clienti li ha ereditati e io invece dovevo partire proprio da zero.

Per questi motivi, oltre a spargere la voce come passaparola,
ho iniziato a scaricare dalla Camera di Commercio nominativi a cui scrivere via pec per propormi e iniziare a farmi conoscere,
parallelamente ho stampato molte buste con lettera di presentazione che ho consegnato personalmente porta a porta.

Ormai in pochi mesi ho raggiunto 5.000 persone/aziende contattate solo nella mia città a Torino,
ma ora sto pensando di provare anche alle Camere di Commercio di tutta Italia inviando sempre PEC via web.
L'obiettivo è di raggiungerne 10.000.
Non credevo fosse così dura prendere nuovi clienti nel mio settore e la concorrenza sleale dei CAF non aiuta, ma chi l'ha dura la vince.
 
prima Di aprire un attività devi già avere dei clienti….

perché nn fai part time nello studio e il resto del tempo lo impieghi per….

good luck
 
Ci sarebbe un mondo da scrivere e sinceramente non ne ho il tempo...

Quando si parla di una cosa importante e seria come il denaro sono del parere che bisogna impegnarsi oppure stare zitti...

Ad ogni modo provo ad esprimere una considerazione in poche righe, sperando che passi il messaggio...

Lo spirito di iniziativa e le competenze tecniche la determinazione, per far si che un'iniziativa di lavoro in proprio sia vincente oggigiorno purtroppo non bastano...

Gli anni dove per avere successo commerciale, bastava essere cocciuti volenterosi e saperne piu o meno qualcosa per farci sopra paccate di soldi, sono finiti da 30 anni a questa parte...

Adesso oltre a tutte queste qualità prima cosa su tutte bisogna saper fare l'imprenditore, che è una branchia nel mondo del lavoro totalmente a parte e ampissima da descrivere.

Se pensi di fare un sacco di soldi nel giro di poco NON FARE L'IMPRENDITORE.

Se pensi di ottenere clienti mandando buste qua e là NON FARE L'IMPRENDITORE.

Se pensi di avere piu tempo libero del dipendente/libero professionista NON FARE L'IMPRENDITORE.

Se pensi che il mercato ti sta aspettando con un abbraccio e una pacca sulla spalla NON FARE L'IMPRENDITORE.

Se pensi di essere piu bravo e speciale degli altri nel tuo lavoro NON FARE L'IMPRENDITORE.

Se pensi che un controllo fiscale
nella tua attività, compromette la tua salute psicofisica NON FARE L'IMPRENDITORE.

Se un clienti ti fa causa (e sulla quantità capita) perché hai fatto calcoli sbagliati e questo non ti fa dormire la notte, NON FARE L'IMPRENDITORE...

Se pensi sia facile trovare e poi gestire persone disposte a lavorare per te quando arriverai (la vedo dura) al problema di avere dei dipendenti, NON FARE L'IMPRENDITORE.

Se pensi che le tasse si pagano da sole NON FARE L'IMPRENDITORE.

Se non sei sul malandrino andante, NON FARE L'IMPRENDITORE...

Sembra tanto che queste domande non te le sei fatte.

Perché parli di "concorrenza sleale dei CAF" se è così facile ottenere profitto e clienti con quel tipo di attività apri un tuo CAF.


Non vedere chi ha ereditato lo studio come "privilegiato" perché se sono anni che esiste o meglio ancora è riuscito a crescere, evidentemente hanno delle buone capacità gestionali.

"E questo aspetto di mercato è una cosa che un buon imprenditore sa analizzare subito e non la dice neanche, roba da super red flag per un aspirante tale."

Tantissimi ereditano attività patrimoni aziende avviatissime e falliscono nel giro di qualche anno, tanti altri partono da "poco" ed ottengono grandi risultati "come me e tanti altri".

Mi sorge spontanea la domanda se davvero fai il commercialista o sei un troll?
In tutti questi anni di lavoro non hai mai visto quello che sto dicendo?

Dalle tue parole e considerazioi mi è arrivato il messaggio tipo, sono capace di levare le ancore ma ora mi voglio mettere alla guida dell'imbarcazione e attraversare
l'oceano in solitaria.

Sei nella direzione sbagliata e mi sembri molto confuso oppure un troll.
Magari non ti piacerà il mio parere ma ahimè è questo.

Saluti.
 
Ultima modifica:
Ciao a tutti,
dopo 10 anni di studio dove ero uno dei tanti,
ho deciso di sfruttare appieno la mia partita iva
e mi sono messo in proprio come commercialista.
Qual era lo stipendio? Avevi frizioni con i collaboratori/titolari?
Come sapete, nel mio settore, la maggior parte degli studi i clienti li ha ereditati e io invece dovevo partire proprio da zero.
Non potevi trattare con lo studio per cercare di farti cedere qualche cliente?

Per questi motivi, oltre a spargere la voce come passaparola,
ho iniziato a scaricare dalla Camera di Commercio nominativi a cui scrivere via pec per propormi e iniziare a farmi conoscere,
parallelamente ho stampato molte buste con lettera di presentazione che ho consegnato personalmente porta a porta.
Credo che le lettere siano finite tutte nel cestino,quanto ti è costato tutto ciò?
Ormai in pochi mesi ho raggiunto 5.000 persone/aziende contattate solo nella mia città a Torino,
ma ora sto pensando di provare anche alle Camere di Commercio di tutta Italia inviando sempre PEC via web.
L'obiettivo è di raggiungerne 10.000.
Ma non è una sorta di spam?
Non credevo fosse così dura prendere nuovi clienti nel mio settore e la concorrenza sleale dei CAF non aiuta, ma chi l'ha dura la vince.
Tu in che cosa ti differenzi dal CAF? Che programma hai usato/usi?
 
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