MFE, Pan-European Group in progress...

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Mediaset aveva chiesto a Ue di valutare la fusione Tf1-M6 in Francia


Mediaset nel novembre 2021 aveva chiesto alla Commissione Europea di valutare la propria competenza sulla progettata fusione tra Tf1 e M6 in Francia. E’ quanto emerge – riporta Adnkronos – da una decisione dell’esecutivo Ue pubblicata oggi nella Gazzetta Ufficiale europea. La Commissione comunque ha stabilito che la fusione, poi saltata nel settembre 2022, non avrebbe costituito una “concentrazione di dimensione unionale”, quindi l’esecutivo Ue non sarebbe stato “competente” a valutarla. L’invito ad agire è arrivato il 19 novembre 2021 alla Commissione da Mfe, MediaForEurope, già Mediaset N.V.. Il Biscione, che all’epoca secondo indiscrezioni di stampa era interessato a M6 (Rtl ha poi annunciato, nell’ottobre 2022, che manterrà la quota di controllo), aveva chiesto a palazzo Berlaymont di decidere se fosse “competente a riesaminare la proposta di concentrazione riguardante Tf1 e M6”.


Mediaset aveva chiesto a Ue di valutare la fusione Tf1-M6 in Francia - Primaonline


E dunque MFE li denunciò alla Commissione Europea, ma essendo una fusione casalinga e non transnazionale la competenza spettava all'antitrust nazionale francese che poi bloccò il tutto..

Insomma MFE si mosse per bloccarli in quanto ambivamo a comprarci M6, ma pur saltando quella fusione, purtroppo M6 non è più in vendita causa blocco di 5 anni per il rinnovo delle licenze..
 

Tivùsat pronta a trasmettere le partite di Serie A​


Tra le ipotesi in campo in Via Rosellini, anche la possibilità che la Lega produca in casa un canale della Serie A e poi lo distribuisca sulle piattaforme. Un modello che potrebbe interessare a Tivùsat, tecnologicamente in grado di ospitare anche un’offerta a pagamento. Non a caso in questi giorni la piattaforma satellitare gratuita si è rivolta ai propri utenti con un questionario per sondarne l’interesse verso il grande calcio in modalità pay.

«L’AgCom nelle linee guida per il bando della Lega Calcio raccomanda “la più ampia diffusione delle partite presso gli utenti”, “il rispetto degli standard di regolarità del servizio e di qualità trasmissiva”», premette il presidente di Tivùsat, Alberto Sigismondi.

«Noi col satellite raggiungiamo tutto il territorio italiano, con ottima qualità d’immagine, che arriva fino al 4K, e non creiamo nessun problema di spazio per gli editori. Inoltre, abbiamo già un solido pacchetto di utenti, con quasi cinque milioni di card attive. Se si dovessero creare le condizioni per trasmettere il campionato nei prossimi anni, ospitando sulla nostra piattaforma il canale della Lega di Serie A, perché dire di no. Siamo pronti», ha proseguito Sigismondi.

Tivùsat scende in campo: pronti a trasmettere le partite di Serie A

Interessante, il satellite potrebbe tornare di moda per i prossimo diritti della Serie A...
La gente è stanca dei disservizi di Dazn e delle interruzioni durante le partite per diversi minuti dove ci si perde pezzi di partita, col satellite effettivamente questi disservizi non c'erano quando a far da padrone era Sky..

Vedremo, intanto Lotito ha presentato degli emendamenti tra cui spicca la possibilità di prorogare gli attuali diritti di Serie A di altri 2 anni, così come da modifica alla legge Melandri che da la possibilità di portare la durata dei diritti, ma dai prossimi bandi e conseguenti aste da 3 a 5 anni..

Francamente credo sia scorretto prolungare gli attuali diritti per fare un favore a Dazn che è il detentore di tutte le partite con 3 in co-esclusiva con Sky, perché le gare erano stare fatte per 3 anni e se fossero stati 5 magari avrebbe partecipato qualcun altro e sarebbero costati di più...
Se approvassero l'emendamento di Lotito, credo che Sky o altri che parteciparono al precedente bando faranno ricorso in tribunale, perché non si può dare un vantaggio agli attuali detentori dei diritti a scapito di altri che avrebbero potuto partecipare ed offrire di più se solo si poteva immaginare che potevano essere prolungati di altri 2 anni i diritti.. Insomma le regole non si possono cambiare in corso d'opera e quindi spero che venga bocciato l'emendamento di Lotito, per questione di correttezza, dato che qui si parla di aste dove chi offre di più vince, ma in base a cosa va in asta si offre una certa cifra od un altra, le regole devono essere chiare sia per la durata di detenzione dei diritti quando si fa un offerta sia della composizione die pacchetti oltre che se li si prende con o senza esclusiva.

Non si può forzare la mano con un emendamento e cambiar le carte in tavola a giochi in corso..
Dunque credo che sarà respinto il suo emendamento pena cause legittime dei partecipanti all'ultimo bando.

Lotito ci riprova: contratto DAZN-Sky allungato di due anni​


Lotito ci riprova: contratto DAZN-Sky allungato di due anni

Evidentemente Lotito vuol favorire Dazn, evidentemente sa che c'è una grossa possibilità, che coi nuovi bandi che si terranno entro la fine di questo campionato, qualcun altro strapperà lo scettro a Dazn...
In base alle regole dell'Agcom i dovrebbero essere meno esclusive e dunque più detentori di pacchetti abbondanti da poter trasmettere in concorrenza e senza che essi siano complementari..
DUnque se io compro tutto il pacchetto delle partite da trasmettere tramite internet ed un altro compra anch'esso tutto il pacchetto da trasmettere o sempre su internet o sul satellite, per la gente ci sarebbe la possibilità non solo di scegliere se vedere le partite tramite internet o sul satellite dove non ci sono disservizi, ma anche poter valutare offerte in base a chi si fa pagare di meno.. Dunque stesso pacchetto di abbonamento, ma 2 prezzi diversi, perché con la concorrenza ed a parità di pacchetti chi vince è l'utente finale che può passare da uno ad un altro se si dovesse trovare male, vedi disservizi di Dazn..
Non basta rimborsare parte dell'abbonamento ai clienti, i clienti vogliono vedere la partita per intera e senza disservizi che causano interruzioni anche di 15 minuti dove lo schermo è nero e ti stai perdendo un pezzo di partita importante.. Pago per vedere e non per essere rimborsato in caso di disservizi..
Pago e voglio vedere, a Dazn dopo tutti i disservizi dovevano toglierli i diritti per inadeguatezza e per non aver assicurato ciò che l'aggiudicatario dei bandi doveva garantire alla Lega serie A in quanto a qualità del servizio e capacità di trasmettere i match.
Il Live è Live e non si può far perdere pezzi di partita in diretta..
 

NETFLIX, ABBONAMENTI A +7,6 MILIONI DOPO IL LANCIO DEL PIANO CON PUBBLICITÀ​


Nel quarto trimestre 2022 la base clienti del servizio di streaming è infatti aumentata di 7,66 milioni di unità, oltre le attese, con il totale che arriva a 230,5 milioni di abbonamenti.

Netflix, abbonamenti a +7,6 milioni dopo il lancio del piano con pubblicità

Mi piacerebbe che anche MFE pubblicasse trimestralmente il suo numero di abbonati, suddivisi in abbonati diretti ad Infinity(chi si è abbonato ad infinity tramite sito o comprando infinity pass su Amazon) ed indiretti (chi è abbonato ad Infinity perché possiede il pacchetto calcio di Tim che include Dazn ed Infinity)

Piacerebbe avere questo dato per poter analizzare la crescita o meno del numero degli abbonati alla nostra piattaforma, come fanno tutti gli altri concorrenti che pubblicano i dati ufficiali..
Purtroppo non ho mai letto dati ufficiali ma solo tramite siti che fanno dei calcoli sul numero di abbonati per piattaforma.. Vogliamo i dati ufficiali e con diffusione su base trimestrale!!
 

Quando si dice che il potere è del popolo, quel popolo che spesso si dimentica che ogni azione anche se fatta singolarmente può fare avere dei contraccolpi alle pay TV che trasmettono il calcio.. ebbene i tifosi della Juve stanno protestando contro la penalizzazione di 15 punti in classifica ritenuta da loro ingiusta, disdicendo in massa gli abbonamenti al calcio a Dazn e Sky arrecando dei danni milionari agli incassi di queste società.... Ricordiamocelo sempre che siamo noi che facciamo diventare grandi o piccole le piattaforme pay. Perché noi contiamo ma spesso ce ne dimentichiamo..

Juventus, 300 mila disdette! I tifosi bianconeri faranno saltare il banco di una calcio italiano malato​

La stima del danno potrebbe arrivare a 200 milioni di euro, visto che ora anche gli Juventus club d’Italia spingono i tifosi a disdettare i contratti televisivi per creare un danno al sistema contro una palese ingiustizia perpetrata contro la loro squadra. Sulla sentenza e’ intervenuto anche John Elkan che parla di ingiustizia palese e si augura che governo e altre squadre si adoperino per cambiare un calcio italiano sempre più marginale.

La direttiva è molto chiara. Tam tam e organizzazione sui social network. Semplice: disdire DAZN e Sky, oltre a Tim vision.

Pare stia davvero funzionando. In meno di 24 ore sono arrivati numeri record. Una marea di disdette.

Juventus, 300 mila disdette! I tifosi bianconeri faranno saltare il banco di una calcio italiano malato

Pertanto chiedo ai tifosi Juventini, dato che il calcio non lo seguiranno causa disdetta, di abbonarsi ad Infinity per vedersi qualche film..
Le disdette dei tifosi che hanno l'abbonamento a Dazn tramite il pacchetto calcio di Tim ci riguarderanno direttamente dato che era incluso anche Infinity..
Dunque il calcio è una macchina da soldi e mi chiedo dato il giro d'affari enorme se tra qualche settimana a seguito del ricorso che presenterà la Juve, se poi la cosa non possa rientrare data la perdita di denaro delle pay TV e dato che la perdita di abbonati che potrebbe ampliarsi nel numero potrebbe anche andare ad incidere nel valore delle prossime aste per i diritti della serie A e Champions League.. Gli interessi economici in ballo faranno fare dietrofront magari accogliendo il ricorso della Juve?
Se venisse accolto il ricorso in tutto o in parte allora avranno vinto i tifosi ed il Dio denaro! Non mi sorprenderebbe se ci fosse qualche colpo di scena dati gli interessi in ballo..
 
Ultima modifica:
ho visto che nel weekend si è discusso della fusione con la spagna: io ho fatto un conto spannometrico di circa il 30% di mfe-a nuove da emettere per una fusione carta contro carta, con conseguente discesa dei corsi verso (spero la parte alta del range) 0,25-0,30€
che ne pensate? in fondo con l'opas dell'anno scorso da marzo (che è stata annunciata) a luglio (che è stata eseguita) la discesa è stata quella lì...
Trovo difficile che chi non ha aderito nel 2022 accetti ora la stessa proposta, anzi anche peggiorativa perché solo carta (straccia) contro carta...
 
Ultima modifica:
se non devono fare un adc per trovare i soldi sarebbe fantastico che tutti recedano per avere i contanti e non debbano emettere nuove azioni
Credo che in MFE possano aspettare tranquillamente tutto il 2023 e anche oltre, poi comunque nel caso di recesso tutto dipende dalla media del titolo per stabilire il diritto. In Italia è la media dei sei mesi precedenti, in Spagna non so ma credo che siamo lì.
So che adesso qualcuno se ne avrà, ma non vedo perché gli azionisti Mes debbano accettare cartaccia (le A...) in cambio della loro filigranata...
 
Che senso ha mantenere in vita un abbonamento quando la tua squadra è stata penalizzata di 15 punti in classifica e praticamente è fuori da qualsiasi ambizione, che senso ha arrivare a classificarsi ad uno dei posti in classifica che ti permettono di accedere alle coppe se poi potresti essere escluso da tali competizioni a causa delle sentenze?

Beh da un certo punto di vista sono da capire..

Il popolo Juventino, manderà all'aria il sistema calcio che si nutre di abbonamenti alla pay tv ed al conseguente audience che genera pubblicità?? Gli Juventini che boicotteranno il campionato in essere con le loro disdette provocheranno implicazioni sul valore(al ribasso) delle prossime aste della Serie A, e dei bandi per le varie competizioni internazionali come la Champions League??


Da quanto ho letto il peso degli juventini che sottoscrivono contratti alla pay tv per guardare la Juve è pari ad 1/3 del totale, e dunque sì possono destabilizzare il business del calcio..

Tifosi e abbonati

Ma quanti sono i tifosi italiani? Secondo un’indagine di StageUp e Ipsos in testa c’è, di gran lunga, la Juventus (stagione 2021-22) confermando la storica leadership con 8,1 milioni di tifosi in Italia, praticamente il doppio delle milanesi visto che seguono il Milan a 4,2 milioni, l'Inter a 3,9, il Napoli a 2,6 e la Roma a 1,8. Da sole le cinque Big, occupano l'84% del mercato del tifo della Serie A nel nostro Paese. E la Juventus da sola pesa per un terzo.

Juventus penalizzata, scatta la protesta fra gli abbonati al calcio in Tv

Vogliamo anche aggiungere che sia Dazn che Sky non generano profitti già attualmente con i diritti del calcio dalla vendita di abbonamenti e con le disdette andranno a peggiorare i loro bilanci..
I tifosi ti si possono rivoltare contro specie se parliamo della squadra con il più alto numero di seguaci che pagano e finanziano il calcio.
Le squadre si reggono prevalentemente sui ricavi dei diritti che pagano le piattaforme pay/streaming oltre che dalla vendita dei biglietti, e se questo movimento di vendetta, nato nel web dai vari social, facesse aumentare il numero di adesioni alla protesta, cosa che già ora da quanto ho letto potrebbe sfiorare le 300mila disdette, i diritti per il prossimo bando che si terranno a breve, si svaluteranno, per effetto di ciò che sta accadendo oggi.. Oggi chi compra i diritti per trasmettere il calcio, ha conosciuto un altro fattore di rischio cui dovrà tenere conto quando offre denaro alle aste, un rischio che fino ad ora nessuno poteva mai immaginare potesse manifestarsi con una compattezza ed una rapidità di disdette di tifosi mai accaduta prima d'ora..

Chi comprerebbe i diritti sapendo che i tifosi della Juve potrebbero non sottoscrivere l'abbonamento, sapendo che i più numerosi in tutta Italia sono loro??
Per carità i diritti saranno venduti, ma le offerte terranno conto di questo rischio di basse sottoscrizioni di abbonamenti oltre della possibilità che tale evento si possa ripetere anche con altre squadre importanti a seguito di forte penalizzazione con decurtazione dei punti in classifica di una squadra tipo Milan ed Inter in futuro, perché il mondo del calcio è marcio, è un sistema dove girano troppi soldi e per questo molti aggirano le regole se non anche commettendo delle illegalità tutte da provare per poi essere sanzionate..
Già il campionato italiano vale meno di molti altri in Europa come valore totale dei diritti venduti all'asta, se poi ci aggiungiamo anche questo rischio di ammutinamento con ricatto di disdetta che fa saltare i conti dei detentori dei diritti allora il calcio sta diventando qualcosa in cui è meglio non investirci proprio..

Troppi rischi a fronte di perdite certe..

Ora non sappiamo quanto juventini abbiano sottoscritto l'abbonamento a Dazn tramite il pacchetto calcio di Tim vision che appunto comprende anche Infinity+ e dunque non possiamo immaginare quanti abbonamenti ad Infinity di conseguenza stiano saltando con le disdette a Dazn, ma cmq possibile siano parecchi dato che l'offerta calcio di Tim vision era quella meno cara rispetto all'abbonamento diretto a Dazn..

Per cui cercheremo di capire quanti juventini hanno sottoscritto il pacchetto calcio di Tim vision e quanti tra questi sta aderendo al movimento di protesta e ricatto che mira a far saltare un intero business??

A volte essere accostati all'interno di un pacchetto preconfezionato ha dei vantaggi che ti fanno lievitare il numero di abbonati grazie all'accostamento del pacchetto tutto incluso, ma in questo caso c'è il rovescio della medaglia con le disdette di massa..

Cmq voglio informarmi meglio per capire se poi tutti quelli che sul web dichiarano che disdicono, se poi veramente lo fanno, insomma aspetterei i dati ufficiali dichiarati da Dazn e Sky nelle prox settimane quando l'ondata di disdette si sarà placata causa esaurimento di tifosi aderenti al movimento.
Dunque Lotito pensa che dopo quanto successo ed ammesso che il suo emendamento venga approvato, che Dazn e Sky possano accettare una proroga degli attuali diritti triennali di altri 2 anni??
O invece Dazn e Sky rifiuteranno di prorogare eventualmente i diritti acquisiti e preferiranno andare alle nuove aste dove pagheranno di meno causa svalutazione dei diritti dopo il caso disdette di massa??
Del resto nel caso fosse approvato l'emendamento Lotito, cmq sarebbe un opzione facoltativa e soggetta alla volontà degli attuali detentori dei diritti decidere se acconsentire al prolungamento degli stessi per altri 2 anni, dato che nei contratti precedenti non hanno firmato per 5 anni ma solo per 3 i loro impegni economici da onorare..
Dunque nessuno li può costringere, e fossi in loro rifiuterei il prolungamento dato che già quest'anno faranno molte perdite ed il gioco potrebbe non valerne la candela.
Inoltre i bandi per le aste sono stati anticipati di un anno ed a questo punto data l'evoluzione della situazione in essere non mi sembra convenga tenere le aste proprio da qui a giugno per assegnare dei diritti svalutati ed andare a svendere il campionato causa incertezza della quantità di tifosi disposti ad abbonarsi, perchè la protesta degli juventini potrebbe anche prorogarsi per il prox campionato oltre che potrebbe anche essere esclusa dalle Coppe la Juve anche nel caso ne avesse diritto, e questo è ancora da decidere in base all'evoluzione delle indagini da quel che ho letto..

Insomma già il calcio non rende più di tanto, ma adesso è anco più rischioso investirci da parte dei broadcaster..
Ci mancavano solo le rivolte dei tifosi, rivolte tese ad affossare i ricavi del calcio con un potenziale esplosivo dato dalla loro consapevolezza di essere una parte consistente di abbonati e dunque finanziatori dello stesso sport..
Il potere è del Popolo, e gli juventini sono un popolo compatto..

Diciamo che questo movimento mi ha affascinato, perché è un evento degno di rispetto, perché non si era mai verificato prima e dunque è un qualcosa di nuovo ed inaspettato dalle ripercussioni enormi..

Mi piacerebbe anche che il popolo si compattasse per altri temi diversi ed anche più importanti del gioco calcio..

La carta nascosta su cui la Juve punta per invalidare la sentenza FIGC

Juve, la carta nascosta per invalidare la sentenza FIGC​

C’è una carta sulla quale la Juventus punta per invalidare la sentenza della Corte d’Appello federale: è la “nota 10940” datata 14 aprile 2021. Secondo i legali del club bianconero – scrive Tuttosport – si tratterebbe di un documento di rilevanza tale da poter portare all’inammissibilità dell’intero processo qualora venisse depositato.

Secondo i tempi previsti dall’iter processuale (30 giorni per iscrizione della notizia in apposito registro e 60 giorni per la durata delle indagini) sarebbero inutilizzabili gli atti di indagine successivi al 14 luglio 2021 e dunque – secondo i difensori – l’azione disciplinare sarebbe inammissibile.

Ecco il colpo di scena, potrebbe essere invalidata la sentenza e dunque indurre alla corsa ai ri-abbonamenti dei tifosi Juventini per non far saltare all'aria i diritti del calcio..

Finirà tutto a tarallucci e vino causa interessi economici che non possono far a meno dei soldi dei tifosi juventini??

Il Dio Denaro sta per farsi sentire battendo un colpo.


Detto tutto ciò, cmq riflettendoci bene, se passasse l'emendamento di Lotito ed i detentori degli attuali diritti della Serie A dovessero accettare lo Status Quo attuale prorogando di altri 2 anni i diritti, con Tim sempre partner di Dazn, a noi potrebbe andarci bene, dato che Infinity poi viene inclusa sempre nel pacchetto calcio, mentre se non ci fosse la proroga ma poi con le nuove aste Dazn e Tim perdessero i diritti, poi perderemmo anche noi la possibilità di essere inclusi in un pacchetto che Tim non possiederebbe più e dovremmo andare a fare accordi con i nuovi detentori sempre che vogliano fare un pacchetto tutto incluso con noi dentro, ma se si trattasse di piattaforme americane ne dubito che includano noi di Infinity e non invece altre piattaforme come Netflix o Paramount.. Insomma finchè Tim avrà in Tim vision il pacchetto calcio con Dazn, noi probabilmente continueremo ad essere accostati, sempre che prendiamo nuovamente i diritti della Champions che Dazn non possiede e dunque attualmente siamo complementari unendo i nostri diritti Champions con quelli della Serie A di Dazn in Tim oltre ai film e serie tv..
Poi se invece ci fosse la sorpresa che MFE partecipando ai bandi riesca a prendersi un pacchetto della Serie A allora la cosa diventerebbe interessante anche dal punto di vista di poter crescere col numero di abbonati direttamente sulla nostra piattaforma Infinity+..

Insomma ci potranno essere dei risvolti da prolungamento degli attuali diritti di 2 anni o dalle nuove aste che possono dare i diritti non più per 3 anni ma per 5 anni dalla stagione calcistica 2024/2025.
 
Dato che la disponibilità delle linee committed,
sia per MFE che per la Ms Espana, come comunicarono nella semestrale del 30 giugno 2022 scadono entro 12 mesi ovvero entro il 30 giugno 2023


Disponibilità linee committed.jpg



potrei anche ipotizzare che,
se l'offerta la faranno in cash come da testuali parole del CFO Giordani che disse in data 28-09-2022:

"la carta non e' un'opzione" per eventuali operazioni, "per via del valore dell'azione"

che appunto essendo in scadenza le suddette linee committed, l'offerta sarà annunciata entro e non oltre giugno 2023 se non anche molto prima.(perchè scadono entro fine giugno 2023)

Se devono usare il cash, allora attiveranno le linee di credito committed, non utilizzate e prontamente disponibili come recita il testo di cui ho allegato l'immagine sopra.

Dato che il valore delle azioni MFE non mi sembra si sia apprezzato a tutt'oggi, non posso far altro che credere che l'operazione spagnola si concluderà tutta in cash, o al limite usando solo in parte la carta al max 1/3 in azioni ed il restante in cash, ma se il CFO Giordani sta a quel che ha detto, allora sarà tutta cash, soprattutto se da qui al giorno dell'annuncio dell'operazione il valore delle azioni MFE non sarà notevolmente più alto di ora ..

"la carta non e' un'opzione"

"per via del valore dell'azione"
 
Tv: Agcom avvia consultazione su numerazione automatica canali
Oggi 14:45 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--Il Consiglio dell''Autorita'' per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato l''avvio della consultazione pubblica sulle linee guida e sulle prescrizioni regolamentari per garantire la prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale, nonche'' l''accessibilita'' del sistema di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre. Con le linee guida sottoposte a consultazione vengono definiti i criteri di qualificazione di un servizio come "di interesse generale". I servizi di interesse generale, in base alle indicazioni di legge, devono avere un adeguato rilievo sulle schermate dei televisori di nuova generazione. Cio'' per assicurare alla piu'' ampia utenza possibile, conformemente ai principi generali del settore dei servizi media indicati dall''articolo 6 del Testo unico, il pluralismo, la liberta'' di espressione, la diversita'' culturale e l''effettivita'' dell''informazione. Concretamente, al fine di dare adeguato rilievo ai servizi di interesse generale (sig) nel testo messo in consultazione si propone l''introduzione di un''icona ad hoc, immediatamente visibile nella home page dei dispositivi, che funga da unico punto di accesso ai sig. Una volta entrati nella pagina dei sig saranno visibili le seguenti icone: Rai, quale servizio pubblico; le emittenti nazionali generaliste raggruppate per editori (Mediaset, La7, Sky e Discovery); un''icona dedicata alle radio nazionali; un''icona per le televisioni locali; altre icone che potranno raggruppare i canali tematici. Nelle icone saranno presenti tutti i servizi di interesse generale forniti a titolo gratuito dall''editore. Gli editori, diversi dalla Rai e dalle emittenti nazionali generaliste, che intendono essere qualificati come "servizi di interesse generale" dovranno presentare apposita richiesta all''Autorita'' entro 30 giorni dall''approvazione definitiva del provvedimento. Nella consultazione e'' espressamente richiesto al mercato di proporre ipotesi migliorative o alternative a questa applicando il dispositivo dell''articolo 29, comma 2 del Testo unico. Il regolamento, disciplina anche le modalita'' di installazione e le condizioni di accessibilita'' del sistema di numerazione automatica dei canali, al fine di preservare la disponibilita'' e l''accessibilita'' dei contenuti fruibili tramite la piattaforma digitale terrestre. Il testo messo in consultazione prevede che il sistema di numerazione automatica sia installato su tutti i televisori di nuova generazione commercializzati in Italia, e che almeno uno dei telecomandi forniti congiuntamente a un dispositivo presenti i tasti numerici che consentono di accedere ai canali della televisione digitale terrestre. I canali della televisione digitale terrestre devono, inoltre, essere accessibili tramite un riquadro o icona presente nella prima finestra delle home page. Tenendo conto della continua evoluzione del contesto tecnologico e di mercato, in cui il posizionamento dei contenuti assume sempre piu'' una rilevanza strategica, con il provvedimento oggetto di consultazione l''Autorita'' intende garantire che determinati servizi e contenuti siano immediatamente accessibili agli utenti, pur continuando ad assicurare a questi ultimi la piu'' ampia possibilita'' di scelta. La consultazione pubblica prendera'' avvio dalla data di pubblicazione della delibera ed avra'' una durata di 30 giorni.
 

Tv, governo convoca operatori a tavolo su sviluppo settore 7/2

25/01/2023 18:40 RSF

MILANO, 25 gennaio (Reuters) - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha convocato per il 7 febbraio gli operatori televisivi ad un tavolo per discutere dello sviluppo del settore in Italia.

E' quanto si legge nella convocazione visionata da Reuters e inviata, tra gli altri a Mediaset Italia, Sky e Rai, oltre alle associazioni di settore.
 
Dato che la disponibilità delle linee committed,
sia per MFE che per la Ms Espana, come comunicarono nella semestrale del 30 giugno 2022 scadono entro 12 mesi ovvero entro il 30 giugno 2023


Vedi l'allegato 2874399


potrei anche ipotizzare che,
se l'offerta la faranno in cash come da testuali parole del CFO Giordani che disse in data 28-09-2022:

"la carta non e' un'opzione" per eventuali operazioni, "per via del valore dell'azione"

che appunto essendo in scadenza le suddette linee committed, l'offerta sarà annunciata entro e non oltre giugno 2023 se non anche molto prima.(perchè scadono entro fine giugno 2023)

Se devono usare il cash, allora attiveranno le linee di credito committed, non utilizzate e prontamente disponibili come recita il testo di cui ho allegato l'immagine sopra.

Dato che il valore delle azioni MFE non mi sembra si sia apprezzato a tutt'oggi, non posso far altro che credere che l'operazione spagnola si concluderà tutta in cash, o al limite usando solo in parte la carta al max 1/3 in azioni ed il restante in cash, ma se il CFO Giordani sta a quel che ha detto, allora sarà tutta cash, soprattutto se da qui al giorno dell'annuncio dell'operazione il valore delle azioni MFE non sarà notevolmente più alto di ora ..

"la carta non e' un'opzione"

"per via del valore dell'azione"
Mfe A, se l'azienda continuerà a produrre utili, si apprezzerà per forza di cose (e con essa MFE B) altrimenti non avrebbe più senso l'operazione di split eseguita solo poco più di un anno fa
 
Mfe A, se l'azienda continuerà a produrre utili, si apprezzerà per forza di cose (e con essa MFE B) altrimenti non avrebbe più senso l'operazione di split eseguita solo poco più di un anno fa
Che nel tempo il titolo si apprezzerà nessuno lo mette in dubbio dati gli attuali valori, ma se si apprezzerà prima dell'annuncio della prox offerta dipende da quando la faranno, se la fanno la settimana prox per esempio, i valori sarebbero cmq troppo bassi per l'uso della carta e dunque è obbligatorio l'uso del cash per l'intera operazione, dove gli azionisti spagnoli poi ci faranno quel che meglio credono con quei soldi..
E dunque se contano qualcosa le scadenze delle suddette linee di credito committed, il tempo max per utilizzarle è entro e non oltre giugno 2023, poi scadono.. Dunque coi tempi di lentezza del titolo e soprattutto con la sua riluttanza a salire, ed ad apprezzarsi, che non dipende certo solo dai bilanci ed utili, ma soprattutto dalla speculazione che date le incertezze in essere sull'operazione spagnola sulle modalità ed i tempi di attuazione, vuol vedere meglio le carte prima di posizionarsi per poi non essere travolti in caso di immissione di nuove MFE A che diluirebbero ulteriormente l'attuale azionariato.

Se Giordani mantiene ciò che ha detto sul perché future operazioni non si faranno con l'uso della carta(azioni) ma con il cash, allora cash sarà, dati gli attuali valori che permangono bassi, soprattutto se poi l'operazione venisse lanciata il mese prox..
Il titolo è capace di languire e fare la parte della bella addormentata per settimane e mesi, ma se ci fosse più chiarezza o addirittura un offerta tutta cash allora la speculazione saprà dove mandarci, dato che qui si tratterà del completamento definitivo del 100% dell'incorporazione di Ms Espana in MFE..

Con il lancio dell'ultima offerta dove si prende o si recede, c'è il "COMPIMENTO" di un progetto.
E l'impatto di come sarà percepito il "COMPIMENTO" credo possa essere accolto di buon grado dagli investitori che attendono ciò dal 2019..
Il COMPIMENTO è un atto liberatorio..
La prima pietra sarà posta, poi tocca ai tedeschi passar sotto!!
 
la questione è molto semplice se si arriverà a una offerta in liquidi (decente) molto probabilmente anche i titoli ne beneficeranno in Italia per travaso in parte di moneta verso carta; se si produrrà carta e in particolare di A allora vi saranno svendite sul mercato, tamponate solo in parte da possibili buyback e eventuali promesse di dividendi che sicuramente non convengono comunque ai Berlusca. Da questa situazione di stallo i titoli ne soffrono e in particolare la A.
 

Addio ai tasti diretti a Netfilx e Prime sul telecomando?​

Addio ai telecomandi senza i “numeri” e i tasti diretti verso le ormai classiche app di Netflix, Prime Video?

Vedremo.

Agcom, consultazione pro digitale terrestre su numeri telecomando

Insomma non è chiaro ma qualcosa cambierà sui tasti dei telecomandi dei nuovi televisori che verranno prodotti in futuro.
 
La chiusura di oggi mi ha commosso......mi piacerebbe però veder aumentare anche i volumi in acquisto, of course!! Mah......
Al
 
la questione è molto semplice se si arriverà a una offerta in liquidi (decente) molto probabilmente anche i titoli ne beneficeranno in Italia per travaso in parte di moneta verso carta; se si produrrà carta e in particolare di A allora vi saranno svendite sul mercato, tamponate solo in parte da possibili buyback e eventuali promesse di dividendi che sicuramente non convengono comunque ai Berlusca. Da questa situazione di stallo i titoli ne soffrono e in particolare la A.
A parte il travaso di moneta verso carta che potrebbe essere che chi riceve il cash poi possa comprare a mercato reinvestendo in azioni Mfe, ma con il Compimento dell'operazione cmq ci dovrà essere il travaso di capitalizzazione verso Mfe dato che la Espana non esisterà più quotata, non è che la loro attuale capitalizzazione poi svanisce nel nulla, ma dovrà andare ad aumentare il valore di capitalizzazione in borsa delle azioni Mfe, che ingloberà nel valore delle azioni quelle spagnole.. Se così non fosse sarebbe come comprar qualcosa e poi non conteggiarlo come se non lo si possedesse.. Non può svanire nel nulla la capitalizzazione che le Espana avevano prima dell'incorporazione, ma si dovrà trasportare anch'essa dentro le azioni Mfe facendole lievitare di quotazione.. Questo a mio parere, se no non avrebbe senso fare fusioni se poi vali meno di prima come capitalizzazione di borsa quando ne avevi 2 di società quotate. Oltre al fatto che poi avremo un unico utile netto e non da distinguere ciò che è quota italiana da quella spagnola dove prima qui potevi distribuire l'utile di competenza italiana, mentre lì ciò che competeva alla Spagna.. Dopo, dal totale dell'utile netto di gruppo potrà essere distribuito il 50% come stabilito, se vorranno.
 
Ultima modifica:
Festival di Sanremo

Secondo quanto riporta Il sole 24 ore, i listini per il Festival sono in crescita del 28,1%, mentre si stimano ascolti superiori al 3%. Si stima dunque una raccolta di 50 milioni di euro. La concessionaria sarebbe già in overbooking.

Sanremo 73: gli sponsor

Speriamo che questo Festival sia l'ultimo affidato direttamente alla Rai senza passare per un bando con la messa all'asta dell'evento, dato che come hanno detto, il Festival non è di proprietà della Rai ma del comune di Sanremo ed in quanto ente pubblico dovrebbe mettere a bando i futuri Festival..
come da intervista fatta dall'inviato di Striscia..

«Il marchio “Festival della canzone italiana” è di proprietà del comune di Sanremo e lo trasmette la Rai», ricorda Pinuccio, «però una sentenza del tar ha sottolineato che il comune non è un ente privato, quindi non può dare la kermesse canora a chi vuole. E ci potrebbe essere la possibilità, come vuole la Comunità Europea, di un’evidenza pubblica, ovvero altre emittenti interessate potrebbero partecipare al bando per trasmetterlo».

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Insomma qua il piatto è ricco ci stanno 50 milioni di raccolta pubblicitaria che la Rai si prende senza aver vinto un bando, senza avere concorrenti che possano offrire di più per trasmettere l'evento..
Che sia l'ultima volta che la Rai si prende un guadagno senza andare all'asta..
50 milioni di ricavi a noi farebbero comodo per i prossimi anni da mettere a bilancio nel primo trimestre di ogni anno.. Lo prenda chi offre di più alle aste, basta con l'assegnazione diretta alla Rai che non è proprietaria dell'evento, ma lo trasmette solo per consuetudine, perché così si è sempre fatto..
Il comune è un ente pubblico? Allora faccia i bandi.
 
A parte il travaso di moneta verso carta che potrebbe essere che chi riceve il cash poi possa comprare a mercato reinvestendo in azioni Mfe, ma con il Compimento dell'operazione cmq ci dovrà essere il travaso di capitalizzazione verso Mfe dato che la Espana non esisterà più quotata, non è che la loro attuale capitalizzazione poi svanisce nel nulla, ma dovrà andare ad aumentare il valore di capitalizzazione in borsa delle azioni Mfe, che ingloberà nel valore delle azioni quelle spagnole.. Se così non fosse sarebbe come comprar qualcosa e poi non conteggiarlo come se non lo si possedesse.. Non può svanire nel nulla la capitalizzazione che le Espana avevano prima dell'incorporazione, ma si dovrà trasportare anch'essa dentro le azioni Mfe facendole lievitare di quotazione.. Questo a mio parere, se no non avrebbe senso fare fusioni se poi vali meno di prima come capitalizzazione di borsa quando ne avevi 2 di società quotate. Oltre al fatto che poi avremo un unico utile netto e non da distinguere ciò che è quota italiana da quella spagnola dove prima qui potevi distribuire l'utile di competenza italiana, mentre lì ciò che competeva alla Spagna.. Dopo, dal totale dell'utile netto di gruppo potrà essere distribuito il 50% come stabilito, se vorranno.
Il guadagno di mfe non sta, borsisticamente parlando, sul fatto dell'incorporazione in quanto acquista carta ma esce moneta ma sul fatto che e di quanto risparmia a pagare poco al retail su una società che vale molto di più. Paragoniamo i parametri valutativi della spagna e quanto a suo tempo offerto x la francese m6 ed è facile capire la differenza. Diverso sarebbe il discorso su prosiembiensat se decidesse di oparla, li si che dovrebbe sborsare gli sghei adeguati. Per quanto riguarda il travaso da spagna a italia di moneta credo che sarà comunque poca cosa e soprattutto sulla A per diversi motivi: la A varrebbe solo sui dividendi che tuttavia i berlusca non hanno alcuna convenienza ad elargire; i dividendi per loro subirebbero la doppia tassazione; l'operazione di divisione in A e B ha dimostrato quanto poco i berlusca siano frendly verso le minoranze e quindi meglio dirigersi altrove.
 

Diritti TV Calcio, JP Morgan pronta a finanziare la Serie A​


Jp Morgan scende in campo per la Serie A. Come anticipato da milanofinanza.it, la prima banca americana ha presentato un’offerta di finanziamento alla Lega.​

La proposta si aggirerebbe fra i 700 milioni e il miliardo di euro e dovrebbe avere come garanzia i proventi dei diritti televisivi della Serie A.

Il prestito dell’istituto americano servirebbe a finanziare i progetti di sviluppo del calcio italiano, fra cui la media company ed eventualmente il canale TV di Lega. L’offerta di Jp Morgan arriva infatti proprio mentre la Lega sta lavorando alla messa a punto del nuovo bando per i diritti tv della Serie A, che saranno assegnati per il quinquennio dal 2024-25 al 2028-29.

L’ingresso di Jp Morgan riapre la partita finanziaria per la Serie A, a riprova dell’interesse per il calcio italiano e per le sue prospettive di crescita. Nei mesi scorsi si sono affacciati altri due pretendenti, pronti a entrare nel capitale della media company: il fondo Searchlight e la cordata di private equity composta da Carlyle, Apax e Three Hills.

Diritti TV Calcio, JP Morgan pronta a finanziare la Serie A

Volevo capire cosa ci guadagna una banca d'affari a finanziare la Lega Serie A. Dato che non possiede televisioni, poi dovrà rivendere a qualcuno che trasmetta le partite, quindi sostituendosi alla stessa Lega che fa le aste per vendere i diritti. Li compra tutti in blocco poi li spacchetta e li rivende?
 
Il guadagno di mfe non sta, borsisticamente parlando, sul fatto dell'incorporazione in quanto acquista carta ma esce moneta ma sul fatto che e di quanto risparmia a pagare poco al retail su una società che vale molto di più. Paragoniamo i parametri valutativi della spagna e quanto a suo tempo offerto x la francese m6 ed è facile capire la differenza. Diverso sarebbe il discorso su prosiembiensat se decidesse di oparla, li si che dovrebbe sborsare gli sghei adeguati. Per quanto riguarda il travaso da spagna a italia di moneta credo che sarà comunque poca cosa e soprattutto sulla A per diversi motivi: la A varrebbe solo sui dividendi che tuttavia i berlusca non hanno alcuna convenienza ad elargire; i dividendi per loro subirebbero la doppia tassazione; l'operazione di divisione in A e B ha dimostrato quanto poco i berlusca siano frendly verso le minoranze e quindi meglio dirigersi altrove.
Giustamente tu mi citi il caso M6 come valutazioni,
la sfortuna degli azionisti spagnoli sta proprio nella differenza tra la messa in vendita (poi ritirata) di M6 e quella di Ms Espana che non è una vendita ma un incorporazione da parte della controllante MFE che già prima dell'offerta volontaria possedeva più del 50% dato che possedeva il 55,69% se non erro..
M6 invece era una messa in vendita all'asta e dunque ricordo che l'offerta congiunta di MFE e Xaviar Niel era di 600mln per rilevare il 48% in mano al proprietario e subentrargli..
Qui invece fai un opa ma non ci possono essere offerte concorrenti, solo MFE può prendersela tutta la Ms Espana..
Certamente l'Opas dell'anno scorso ci ha consentito di portarci a sfiorare l'83% ed era una percentuale insperata se ricordo bene, dato che inizialmente si puntava alla soglia di delisting per poi delistare il titolo.
Però era a volontà ma a quanto pare una bella percentuale ha aderito lo stesso nonostante si ritenesse bassa l'offerta, potevano anche non aderire ed aspettare una successiva offerta come hai fatto tu..
Ora vedremo come sarà fatta l'offerta, ma a sentirti parlare non mi sembra che tu ti aspetti qualcosa di molto superiore alla precedente, forse solo per il fatto che sarà in cash allora potrebbe essere considerata migliore dato che poi uno ci fa quello che vuole e decide se poi investire scegliendo se in MFE le A o le B o se andare altrove su altri titoli.. Questo per quanto riguarda il retail, mentre quota parte banche d'affari difficilmente investiranno il ricavato in MFE andando a mercato a comprare azioni..
Insomma per esempio in caso di OPA su Prosiebensat dato che quando sarà e se sarà mai fatta noi li possiederemo solo circa il 30% della società, nel caso facessimo un OPA o tutta cash o mista azioni + cash, lì ci potrebbero essere anche delle offerte concorrenti alla nostra, dove gli azionisti di Prosiebensat potranno nel caso decidere di aderire alla nostra o a quella di altri che magari offriranno di più di noi..
E dunque in caso di Opa su Prosiebensat, gli azionisti tedeschi godranno di offerte al rialzo in caso di OPA concorrente che farà lievitare l'importo, costringendo MFE ad allineare la sua offerta al valore di quelle concorrenti..
Non c'è dubbio che il fatto di essere una controllata senza possibilità di Opa concorrente abbia inciso non poco nelle valutazioni ed inciderà anche nella prox offerta che sì non potrà essere inferiore alla precedente, ma se fosse solo leggermente più alta cmq come hai sottolineato tu solo per il 48% di M6 si stavano offrendo 600mln, mentre qui stiamo comprando il tutto per molto meno tra l'offerta volontario e la prossima, considerando che in base ai miei calcoli se fosse tutta cash per le azioni restanti si andrebbe a spendere poco più di 300mln che poi praticamente te li ripaghi in poco tempo grazie agli utili che produce ogni anno la Ms Espana che se già nei 9 mesi 2022 ha realizzato 116,8mln di utile netto, forse col 4° trimestre arriva tra 180/200mln e dunque ti ripaghi la spesa in 1 anno e mezzo di utile netto spagnolo e rientri della somma spesa, oltre alla cassa che tiene che forse già con quella ce la compriamo a spese degli spagnoli..
Per dire, l'affare che MFE ed i suoi azionisti stanno facendo è notevole, ma pare che il mercato non lo abbia ancora capito..

A noi di qui come azionisti MFE ci interessa più che non emettano azioni e che paghino tutto cash, dato che sì spendi soldi, ma poi rientri in poco tempo con gli utili che fa la spagna e dunque poi gli utili si distribuiscono sulle azioni attuali che appunto non aumentano di numero, tuttavia come dicevi tu se poi anche dessero della azioni poi MFE potrebbe sempre fare un altro buy-back che appunto con la cassa che produce la spagna ogni anno ce lo si potrà permettere un buy-back che vada a ricomprare quanto aggiunto in più di azioni sul mercato in caso di offerta mista.. Dunque non sarebbe poi neanche quello un problema, tanto utilizzeremo parte degli utili spagnoli, dato che potremmo attingere dai fondi sul conto corrente di Ms Espana.. Per noi è sicuramente un affare, indipendentemente da come la si fa, poi ci sono i rimedi per riaggiustar tutto col buy-back.. Oltre alle sinergie calcolate in 55mln in 4 anni, anche questo..
 
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