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Berlusconi, MFE: le potenzialità della fusione
Auspico collaborazioni per sviluppare un sistema tecnologico che possa essere comparabile a quello delle big tech
I servizi digitali hanno visto una crescita esponenziale, destinata ulteriormente a crescere con la fusione con Mediaset España, confrontando prassi e tecnologia «Ci vorranno mesi per l’implementazione di questa tecnologia e la mia speranza è che – in quanto azionisti di ProSiebenSat.1 – anche la Germania possa unirsi a questa crescita, allargando questo mercato. Auspico collaborazioni per sviluppare un sistema tecnologico che possa essere comparabile a quello delle big tech», ha dichiarato. «Siamo pronti a confrontare la nostra tecnologia, che ci dicono sia una delle migliori. La fusione con la Spagna va anche in quest’ottica: ovvero mettere a fattore comune i propri plus». Difficile, però, per il momento, pensare a un unico brand come offerta streaming (in Spagna, infatti, Mediaset opera con Mitele): «È un brand molto conosciuto e forte, è prematuro ragionare in questo senso».Berlusconi, MFE: le potenzialità della fusione
Anche Mediaset ha l’algoritmo speciale.
Oltre Infinity
Il tema chiave era Infinity, i successi del gruppo nel digitale, la possibilità – a tendere – di fondere sinergicamente le piattaforme italiana e spagnola (e magari un domani anche tedesca) e di questo hanno parlato Pierpaolo Cervi (direttore business digital), Federico Di Chio (direttore marketing strategico), Paola Colombo (General Manager Adtech & Business Development Publitalia ’80). La piattaforma ‘digitale’ Infinity di Mediaset alla fine del 2022 ha superato il milione di utenti a pagamento e i 19 milioni totali di utenti registrati. Mediaset punta molto, in particolare su un algoritmo costruito internamente che permette una fortissima ‘tracciabilità’ in forma anonima degli utenti e delle loro preferenze. Con tra l’altro una geolocalizzazione che, per chi ha dato il consenso, arriva a una definizione fino a cinque metri. La scelta è stata quella di svilupparlo in proprio per non cedere agli Over the top il monopolio anche in quel settore e questo elemento viene visto come decisivo anche per l’espansione internazionale da offrire ai partner che vorranno aggregarsi a Mfe, l’holding del gruppo con sede in Olanda.Il via libera dell’Antitrust tedesco alla crescita fino al 30% del gruppo di Cologno, con la trasformazione in azioni dei derivati ora in mano a Mediaset, potrebbe non arrivare per l’inizio di maggio, quando si svolgerà l’assemblea di Prosieben. “Ma poco importa, in quanto appunto non intendiamo presentare candidati differenti da quelli del Supervisory board” ha concluso Giordani.
Anche Mediaset ha l’algoritmo speciale. PSB parla di Sanremo, Germania, Netflix e calcio - Primaonline