Mi consigliate un buon testo di microeconomia?

ivan123

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Buongiorno a tutti,

mio nipote ha cominciato la facoltà di economia e lo studio di microeconomia. Viste le sue difficoltà iniziali, mi ha chiesto se qualche volta posso dargli una mano.

Ma è una materia che non ho mai studiato (ho una formazione scientifica ma non economica): ho dato più volte un'occhiata al testo che usano (Bernheim, Whinston, Microeconomics) per cercare di capirci qualcosa (la materia mi sembra pure interessante e io sono comunque uno curioso).
Però il loro testo non fa mai uso dell'analisi, e le spiegazioni diventano (o almeno così a me sembra) contortissime.
Quando capisco da me (con fatica) che alla fine "quella cosa lì" di cui parlano da tre pagine è alla fine un problema di massimo vincolato di una funzione f(x,y), mi pare di avere un'illuminazione.

Allo chiedo ai tanti che qui hanno competenza specifica: mi consigliate cortesemente un testo (meglio se in italiano, sono pigro) in cui la materia sia affrontata con un minimo uso degli strumenti dell'analisi? (non chiedo chissà cosa di accademico, ma un po' di analisi reale - derivate, integrali, funzioni in una o più variabili, diciamo)?

Grazie a chiunque vorrà darmi un suggerimento.
 
Per chi ha una buona base di matematica, non infarinatura, resta essenziale il testo, ben fatto, conciso, non recente, neanche nell'ultima edizione, di J.M. Henderson e R.E. Quandt. Microeconomic Theory. A Mathematical Approach.
Si apprende come la microeconomia non sia che un esercizio immaginifico e logico che nulla ha a che vedere con il mondo.
Continua a essere stilisticamente e criticamente originale il testo della problematizzante Anna Koutsoyiannis, che ancora giovane si suicidò nel campus universitario, Modern Microeconomics. (Anche il suo testo introduttorio di econometria mantiene un suo valore).
La bibbia di riferimento rimane
il testo di topologia matematica del Mas-Colell, Microeconomic Theory, anche qui giochi di logica per matematici falliti e apprendisti stregoni.
Ampiamente usati in corsi e concorsi sono i testi del Varian, divisi per livello di difficoltà.
 
Ultima modifica:
Gentilissimo, mille grazie per le tue indicazioni.
Tuttavia, in assenza di consigli alla fine ho scelto da me e proprio questa mattina mi è arrivato il volume acquistato: J. Perloff, Microeconomia Teoria e applicazioni con il calcolo differenziale, Apogeo.
Ho cominciato a leggermi il primo capitolo: l'uso di un minimo di formalismo rende le cose (almeno a mio giudizio) molto più chiare. E fino a qui mi sembra che l'impostazione conservi buoni agganci alla realtà, ossia eviti "eccessi di astrattezza". Ma sono solo all'inizio (e mi sto anche accorgendo, comunque, che l'elasticità mentale di quando ero io a fare l'università - qualche decennio fa - se ne è proprio andata...)
Vediamo comunque se riesco a dare lo stesso una mano al nipote.
Grazie ancora e un saluto.
 
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