mi hanno chiesto un consiglio

Mi hanno chiesto un parere in via del tutto colloquiale: una persona ha a disposizione un capitale di circa 280 k, che deve utilizzare per generare una rendita di 600 700 euro al mese a favore di un suo congiunto, che gli permetta di sopravvivere (ha per fortuna una casetta di proprietà). Lo so che l inflazione svaluterà presto o tardi codesta rendita, ma altre soluzioni non ce ne sono (al momento il congiunto non lavora). Io propenderei per btp a 10 anni, voi che fareste?
Cerco di riassumere:
Il titolare dell'importo (280000) ha necessità di generare una rendita periodica a favore del suo congiunto.
Il congiunto, sempre che sia ancora in vita, avrà una pensione, magari quella sociale a 65 anni?
Il titolare del portafoglio preferisce rischiare o vuole la scelta più conservativa possibile?
Vi è la necessità o possibilità che il titolare della somma debba utilizzarla per altri scopi oltre a quello di aiutare il familiare'
Quanto è il risparmio mensile generato dal titolare della somma?

Faccio queste domande perché per dare un consiglio è necessario conoscere la situazione di entrambi i soggetti coinvolti
in maniera molto precisa, partire dal rendimento ricercato significa valutare un solo aspetto, mentre negli investimenti, soprattutto
quando devono essere di lunga durata, tutto quello che oggi viene considerato "poco probabile" deve essere messo in conto.
 
Cerco di riassumere:
Il titolare dell'importo (280000) ha necessità di generare una rendita periodica a favore del suo congiunto.
Il congiunto, sempre che sia ancora in vita, avrà una pensione, magari quella sociale a 65 anni?
Ma puo' avere diritto alla pensione sociale uno con un patrimonio di 280k (o magari anche 1 milione)?
 
Ma puo' avere diritto alla pensione sociale uno con un patrimonio di 280k (o magari anche 1 milione)?
E' necessario conoscere la sua situazione contributiva e patrimoniale. Da quel che è scritto nel post non sembra che la somma
sia del familiare che necessita di rendita.
 
E' necessario conoscere la sua situazione contributiva e patrimoniale. Da quel che è scritto nel post non sembra che la somma
sia del familiare che necessita di rendita.
A prescindere dal caso specifico, in generale uno non sposato, senza figli e ovviamente senza reddito, pero' con un patrimonio consistente, ha diritto comunque alla pensione sociale? Chesso', esistono delle soglie?
 
A prescindere dal caso specifico, in generale uno non sposato, senza figli e ovviamente senza reddito, pero' con un patrimonio consistente, ha diritto comunque alla pensione sociale? Chesso', esistono delle soglie?
Nel sito INPS vi sono i criteri per richiederlo. Gli interessi sui titoli o i dividendi concorrono a formare il reddito da prendere in considerazione per avere diritto all’assegno.
 
E allora forse un po' di fame a questa persona farebbe anche bene.
Digli che non puoi dargli alcun consiglio. Che se la vedesse lui, il tempo di studiare tra l'altro ce l'ha.
che pessimo commento, poco rispettoso dello stato di salute della persona in questione.

per quanto mi riguarda vedo poche alternative ad un investimento per buona parte azionario. Il capitale e' relativamente poco per generare una rendita che possa permettere di vivere almeno fino alla pensione e conservarlo, credo il rischio sia necessario.

Una cosa che personalmente non farei e' impiegare gran parte del capitale in titoli a lunga scadenza, anche bond relativamente sicuri. Prenderei piu' rischio su una parte del capitale, volendo anche con etf se proprio non con azioni singole, ma ne manterrei un altra abbastanza agevolmente recuperabile in caso di sopraggiunte necessita' di vario tipo.
 
Io personalmente diversificherei con un vhyl , sdiv, embe e vemt , tanto se serve solo la rendita e non la rivalutazione del capitale e questa persona non ha particolari esigenze dovresti centrare l'obbiettivo
 
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