Mi hanno pagato al rogito con un bonifico standard (non irrevocabile!)

Sarà anche vetusto ma ti evita certi problemi e patemi d'animo.

Con gli assegni a vuoto, io davvero non vedo la differenza, questa è una falsa credenza che vi auto-create per evitare appunto patemi d'animo supposti che possono esserci sia con bonifico, sia con assegno, sia con contanti, etc.
 
In questi casi serve SOLO un assegno circolare!
Nemmeno un bonifico istantaneo, che comunque ha dei tempi tecnici.
devo contraddirti....
- l'assegno circolare è UNO e non il solo dei metodi di pagamento possibili.
- il bonifico istantaneo ha 10 secondi di "tempi tecnici", stabiliti dalla procedura interbancaria che lo implementa. Non di più.

Il vero limite dell'istantaneo è l'importo massimo, attualmente a 100.000 euro, ma le banche non permettono di norma più di 15.000. Difficilmente si adatta all'immobiliare.
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Secondo me il bonifico è il top. L'assegno circolare devi andarlo a versare in banca e qualcuno mi disse che può anche essere clonato (penso sia roba da truffatori incalliti, però), il cash è vietato e comunque pure le banconote possono essere false :eek:
 
devo contraddirti....
- l'assegno circolare è UNO e non il solo dei metodi di pagamento possibili.
- il bonifico istantaneo ha 10 secondi di "tempi tecnici", stabiliti dalla procedura interbancaria che lo implementa. Non di più.

Il vero limite dell'istantaneo è l'importo massimo, attualmente a 100.000 euro, ma le banche non permettono di norma più di 15.000. Difficilmente si adatta all'immobiliare.
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Mi era stato riferito che per clienti facoltosi l'importo massimo è elevabile, non so però se sia vero.
 
Forse sono veramente vecchio...........

Che sappia io l'unico corrispettivo in uso in compravendite immobiliari in Italia è l'assegno circolare. In uso eh non ho detto che si è obbligati........io stesso ho rogitato diverse volte e ho sempre tirato fuori e/o incassato assegni circolari. Che, come noto, sono equivalenti al denaro contante poichè la firma di traenza è fatta dall'Istituto di Credito Emittente.

Si vede che i tempi cambiano ma io un bonifico, irrevocabile o meno, non lo accetterei mai. Mi corregga un avvocato se sbaglio, ma a me risulta che una volta rogitato l'immobile è passato di proprietà. In modo irrevocabile. Io, con il rogito di acquisto in tasca, entro in casa, cambio la serratura e non apro più a nessuno. Forza pubblica compresa. Anzi la chiamo io la forza pubblica se qualcuno suona con insistenza alla mia porta.

Poi, amico pasquale83, vedrai che nel tuo caso tutto si sistemerà nel migliore dei modi però, se posso umilmente darti un consiglio, non rifare mai più una compravendita in questo modo.
 
Secondo me il bonifico è il top. L'assegno circolare devi andarlo a versare in banca e qualcuno mi disse che può anche essere clonato (penso sia roba da truffatori incalliti, però), il cash è vietato e comunque pure le banconote possono essere false :eek:

Non vedo il problema del versamento dell'AC in banca. Ovviamente se è clonato si rientra nell'art. 640 c.p. (truffa).
In merito al bonifico ed alla sua decantata irrevocabilità mi domando se questa possa essere opposta ad un pignoramento presso terzi (banca) disposto dal magistrato civile o ad un sequestro penale disposto ad es. da un GIP prima che il denaro sia uscito dalla banca.
 
Con un bonifico istantaneo avremmo avuto il thread dell'acquirente che dopo aver inviato il bonifico si vede non firmare il venditore. Ogni cosa che si è scritta cautela solo una delle parti. Ammettiamo anche che l'acquirente avesse promesso a parole un bonifico urgente/istanteno, come volete. Come verificarlo? Sulla parola? Con una ricevuta falsificabile in 2 minuti dove è scritto "bonifico urgente"? Un venditore che mezzi avrebbe per verifica la veridicità dei numeri stampati su a4 in bianco e nero da dentro l'ufficio del notaio? Non dite una telefonata alla banca...

Forse mi risfuggirà qualcosa, ma il notaio è una figura non casuale in un affare del genere.
 
Si vede che i tempi cambiano ma io un bonifico, irrevocabile o meno, non lo accetterei mai. Mi corregga un avvocato se sbaglio, ma a me risulta che una volta rogitato l'immobile è passato di proprietà. In modo irrevocabile. Io, con il rogito di acquisto in tasca, entro in casa, cambio la serratura e non apro più a nessuno. Forza pubblica compresa. Anzi la chiamo io la forza pubblica se qualcuno suona con insistenza alla mia porta.

Il momento dell'entrata in casa lo si stabilisce di solito chiaramente, può essere subito dopo il rogito, o dopo la trascrizione.
Non c'è NESSUNA connessione con bonifici od assegni, che come detto sono entrambi 'falsificabili' nel caso di truffa.
 
Esempio sugli assegni circolari:
Truffa per assegno circolare falso: quando la banca e responsabile?

Ho venduto un camper, sono andato in banca con l’acquirente per far verificare l’assegno circolare e dopo l’ok della banca ho effettuato il passaggio di proprietà, consegnato il camper e versato l’assegno. Dopo 24 ore l’assegno è risultato falso (assegno di “CHE BANCA” di filiale inesistente). Il cassiere della mia banca aveva effettuato i controlli cercando su internet il numero di telefono della banca e dopo aver chiamato ed ottenuto il benefondi, aveva avvallato l’ok di assegno buono e aveva riconsegnato l’assegno all’acquirente. Quest’ultimo potrebbe a questo punto avere sostituito l’assegno. Da una verifica successiva, pare anche che il numero di telefono che appare in internet non corrisponda alla banca “CHE BANCA” . Dopo la denuncia ai carabinieri ho scoperto che l’acquirente è uno zingaro italiano. La cifra che ho perso è di 28.000 euro. Ho qualche possibilità di chiedere alla banca un risarcimento, non avendomi detto che la sicurezza di un assegno circolare si conosce solo dopo l’ok dell’altra banca?

Nel link c'è anche la risposta che non ho riportato per lunghezza.
 
Se intendi che lo fai scrivere nel contratto di compravendita (alias rogito), diventa tuo diritto, ma è una clausola, come detto, inutile ai fini della giustezza e validità del contratto. E' evidente che può anche esserti mandato un pagamento irrevocabile di 1 euro, oppure l'assegno che tanti qua vedono come la salvezza, essere scoperto.

Diciamo che quello che mi e' mancato, per causa restrizioni covid della banca, e' stato un processo di vendita piu' calmo, lineare e guidato (dal Notaio).

Per esempio poteva dirmi: "ho dato mandato per i bonifici irrevocabili che ora faranno" o comunque informarmi un po' di piu' sui vari passaggi. Non e' che vendo case tutti i giorni e quindi me lo aspetto da un professionista anche per minimizzare le ansie e le paure che volente o nolente in queste situazioni ci sono.

Riguardo a metterlo nell'atto, non lo farei ed infatti non l'ho fatto. L'avevo messo nel preliminare e quindi vedermelo fatto, a posteriori, senza poter fare nulla, non irrevocabile mi ha fatto scattare la paura che qualcosa non fosse stato fatto per bene. Anche il fatto di mandarci fuori dalla banca in attesa per oltre 1h di essere richiamati e poi vedersi venire fuori gli acquirenti e dire ecco la vostra ricevuta e ciao ciao mi ha fatto pensare male.

Diciamo che per essere ottimisti, c'e' stato un problema di processo fatto male. Per essere pessimisti ci vedo del possibile dolo.

Sara' pure che sono abituato a processi di compravendita diversi dall'Italia e nello specifico questo in oggetto e' stato veramente caotico a mio avviso.
 
Non facciamo terrorismo mediatico......il bonifico istantaneo va benissimo, decisamente meglio dell'assegno circolare. Ma quali tempi tecnici, in giornata arriva.

Lavoro in banca, ti racconto un aneddoto successo di recente. Allo sportello si sono presentati due correntisti, avevano il conto cointestato. Hanno chiesto di emettere due assegni circolari ai figli, probabilmente temendo un prelievo forzoso sul conto, una patrimoniale, a breve. Hanno chiesto informazioni vaghe, "quando scade un assegno circolare? Si può incassare anche dopo due anni?". Quando ho provato ad emettere l'assegno il sistema mi diceva che non c'era capienza sul conto, ma dall'estratto conto risultava il contrario. Risolto il mistero dopo un buon quarto d'ora: un bonifico immediato risultava arrivato (e quindi sul conto c'era capienza sufficiente per emettere il vaglia cambiario), ma tecnicamente ancora non era stato contabilizzato. Dunque, il bonifico istantaneo in fase di rogito va bene, ma la soluzione migliore è sempre l'assegno circolare. Non crea nessun problema, è il metodo di pagamento che dà maggiori garanzie, a parte il rischio di perdersi fisicamente l'assegno, ma si risolve anche quella situazione.
 
Per esempio poteva dirmi: "ho dato mandato per i bonifici irrevocabili che ora faranno" o comunque informarmi un po' di piu' sui vari passaggi. Non e' che vendo case tutti i giorni e quindi me lo aspetto da un professionista anche per minimizzare le ansie e le paure che volente o nolente in queste situazioni ci sono.

Capisco la posizione, però diciamo che un professionista non deve fare questo, cioè tranquillizzare l'utente. Deve svolgere il compito a lui assegnato, è una tautologia, se tu sei andato dal professionista X è perché ti fidi di quello che fa, quindi non serve stare a sindacare sui dettagli.

Riguardo a metterlo nell'atto, non lo farei ed infatti non l'ho fatto. L'avevo messo nel preliminare e quindi vedermelo fatto, a posteriori, senza poter fare nulla, non irrevocabile mi ha fatto scattare la paura che qualcosa non fosse stato fatto per bene. Anche il fatto di mandarci fuori dalla banca in attesa per oltre 1h di essere richiamati e poi vedersi venire fuori gli acquirenti e dire ecco la vostra ricevuta e ciao ciao mi ha fatto pensare male.

Diciamo che per essere ottimisti, c'e' stato un problema di processo fatto male. Per essere pessimisti ci vedo del possibile dolo.

Sinceramente questa è la tua visione della cosa, da una persona che ha patemi d'animo come detto.
A me dell'ottimismo o del pessimismo non mi importa nulla, siamo a Febbraio 2021 e ci sono assurde restrizioni e procedure per il covid.
Ecco, magari invece di pessimismo o ottimismo, concentrati sul realismo.
 
Rumours ha scritto:
ma la soluzione migliore è sempre l'assegno circolare. Non crea nessun problema, è il metodo di pagamento che dà maggiori garanzie, a parte il rischio di perdersi fisicamente l'assegno, ma si risolve anche quella situazione.

A parte poi il piccolo rischio che può essere falsificato, ti sei dimenticato di aggiungere.
 
Ultima modifica:
Forse sono veramente vecchio...........

Che sappia io l'unico corrispettivo in uso in compravendite immobiliari in Italia è l'assegno circolare. In uso eh non ho detto che si è obbligati........io stesso ho rogitato diverse volte e ho sempre tirato fuori e/o incassato assegni circolari. Che, come noto, sono equivalenti al denaro contante poichè la firma di traenza è fatta dall'Istituto di Credito Emittente.

Si vede che i tempi cambiano ma io un bonifico, irrevocabile o meno, non lo accetterei mai. Mi corregga un avvocato se sbaglio, ma a me risulta che una volta rogitato l'immobile è passato di proprietà. In modo irrevocabile. Io, con il rogito di acquisto in tasca, entro in casa, cambio la serratura e non apro più a nessuno. Forza pubblica compresa. Anzi la chiamo io la forza pubblica se qualcuno suona con insistenza alla mia porta.

Poi, amico pasquale83, vedrai che nel tuo caso tutto si sistemerà nel migliore dei modi però, se posso umilmente darti un consiglio, non rifare mai più una compravendita in questo modo.

Si, anche io sapevo che un assegno circolare e' equivalente al contante, nel senso che per emetterlo devi avere soldi sul conto. Per esempio ad un mio conoscente hanno fatto la verifica dell'antiriciclaggio perche' ha versato un assegno frutto di una compravendita (e' stato equiparato al contante appunto). A me e' sembrato strano ma tant'e' che e' successo.

Il fatto di avere soldi cul cc per eseguire un bonifico e' altrettanto vero a meno che non si mette in conto che anche la banca sia truffaldina. Ma non credo. L'unico problema che vedo di un bonifico ordinario e' che puo' essere annullato dal cliente, mentre l'irrevocabile no (a meno di banca truffaldina, ma spero che siamo alla fantascienza).

Per la compravendita ti do ragionissima come chi prima di te ha commentato similmente. Spero sia l'ultima in Italia per lungo tempo e sinceramente spero non ci siano problemi ulteriori che sono veramente esausto.
 
Forse sono veramente vecchio...........

Che sappia io l'unico corrispettivo in uso in compravendite immobiliari in Italia è l'assegno circolare. In uso eh non ho detto che si è obbligati........io stesso ho rogitato diverse volte e ho sempre tirato fuori e/o incassato assegni circolari. Che, come noto, sono equivalenti al denaro contante poichè la firma di traenza è fatta dall'Istituto di Credito Emittente.

Si vede che i tempi cambiano ma io un bonifico, irrevocabile o meno, non lo accetterei mai. Mi corregga un avvocato se sbaglio, ma a me risulta che una volta rogitato l'immobile è passato di proprietà. In modo irrevocabile. Io, con il rogito di acquisto in tasca, entro in casa, cambio la serratura e non apro più a nessuno. Forza pubblica compresa. Anzi la chiamo io la forza pubblica se qualcuno suona con insistenza alla mia porta.

Poi, amico pasquale83, vedrai che nel tuo caso tutto si sistemerà nel migliore dei modi però, se posso umilmente darti un consiglio, non rifare mai più una compravendita in questo modo.

Esattamente! Con un bonifico istantaneo, tu rogiti e un secondo dopo potresti non avere ancora la disponibilità sul conto di quanto dovuto. Nulla di grave, ma intanto non c'è più la contestualità.
 
Si, anche io sapevo che un assegno circolare e' equivalente al contante, nel senso che per emetterlo devi avere soldi sul conto.
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Ma non è così. Pensa che il tipo che ti consegna l'assegno con una mano, assegno emesso 5 minuti prima, nel mentre potrebbe stare facendo con l'altra mano bonifici istantanei e svuotare il conto corrente. Poi quando dopo X tempo vai a riscuotere l'assegno, trovi la sopresina.
 
A parte poi il piccolo rischio che può essere falsificato o scoperto, ti sei dimenticato di aggiungere.

Un assegno circolare per definizione non può essere scoperto. Nel momento in cui viene emesso, deve esserci la capienza e non si ha più la disponibilità del denaro.
Sul resto stendiamo un velo pietoso. Di quanti assegni circolari falsificati hai notizia?
 
Capisco la posizione, però diciamo che un professionista non deve fare questo, cioè tranquillizzare l'utente. Deve svolgere il compito a lui assegnato, è una tautologia, se tu sei andato dal professionista X è perché ti fidi di quello che fa, quindi non serve stare a sindacare sui dettagli.

Su questo non concordo. Si, un professionista e' tale perche' ha la conoscenza adeguata per svolgere al meglio il compito assegnato che io non saprei fare. Ma rispondere a domande del cliente ed illustrare i processi di vendita come in questo caso e' parte del lavoro.

Almeno cosi' e' impostato il rapporto tra me e diversi professionisti che utilizzo dove vivo. Ed anche con un avvocato qui in Italia. Ma in generale qui le cose sono un tantino diverse, c'e' un atteggiamento diverso nel rapporto professionista/cliente
 
Perbacco, certo che non mi aspettavo una mentalità così.....finanziariamente conservatrice su un forum come questo!:D Ragazzi, bonifico tutta la vita! E' talmente comodo, io gli assegni e il cash l'ho aboliti da un pezzo, in questo senso sono stato un apripista ma al governo nessuno mi ha dato un premio :D
 
Ma non è così. Pensa che il tipo che ti consegna l'assegno con una mano, assegno emesso 5 minuti prima, nel mentre potrebbe stare facendo con l'altra mano bonifici istantanei e svuotare il conto corrente. Poi quando dopo X tempo vai a riscuotere l'assegno, trovi la sopresina.

Questa cosa tecnicamente non è possibile. Te lo assicuro.
 
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