Oggi ho fatto il full day al Miart. Sono recidivo.
Mi permetto di fare una breve rassegna di quello che mi ha colpito maggiormente del padiglione contemporaneo.
Come prevedibile, grande visibilità è stata data agli artisti invitati alla Biennale.
Lo Studio Raffaelli ha un Galliano gigantesco (soggetto montano)
. Un enorme treno di Pignatelli fa bella mostra di sé da Poggiali e Forconi. Bonelli presentava una grande Verlato (molto bello
). Mentre la galleria In Arco ha tirato fuori una rara intervista Cingolani del 1989 di medio grandi dimensioni
. Corso Venezia 8 presentava un semi solo show di Bolla. Davide Nido era forse l'artista più presente nei vari stand, con opere di dimensioni medio/grandi (segnalo che il coeffic è salito a 5). Contini e Poleschi hanno rispolverato dei Chia storici molto belli
. Un simpatico boxer di Pistoletto da Cardi. Guenzani esponeva due opere di Pessoli (una è lo studio preparatore per le opere della Biennale). Floreani esposto sia al moderno che al contemporaneo.
Tra le chicche segnalo una piccola opera della Manzelli da Guenzani (3.000 euro), la serie Vogue Uomo di VedovaMazzei (2.500 cad), le foto dipinte di Cingolani (credo 20x30 cm) vendute tra l'altro ad un prezzo molto conveniente (250 euro).
Non volevo comprare nulla, ma alla fine non ho resistito. Mi sono regalato un'opera di Elena Monzo, che è una giovanissima (e molto dotata) artista della scuderia Bonelli; costa ancora poco e consiglio cmq di seguirla
. E poi mia moglie mi ha fatto il regalo più bello: il bozzetto preparatorio di una delle 3 opere che Cingolani porterà alla Biennale.
Sono troppo contento
, posterei subito la foto, ma preferisco aspettare che le foto delle opere principali siano rese pubbliche...
PS x DMaster: oggi ha fatto un salto al moderno con un mio amico e gli ho spiegato accuratamente i cinetici
Gli ho però confessato che non era farina del mio sacco...