ha comunicato nel dopo-borsa di ieri a Wall Street una trimestrale ed un outlook al di sotto delle attese degli analisti. Il titolo è stato colpito da una pioggia di vendite ed ha perso nell'after hours il 6,1% a $25,59. Nel suo terzo trimestre fiscale il leader a livello mondiale del software ha fatturato $10,9 miliardi, il 13% in più rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. L'utile netto per azione è cresciuto del 26% a $0,29. Senza tenere conto dei costi straordinari per i contenziosi legali Microsoft avrebbe guadagnato $0,31 per azione. Gli analisti avevano atteso in media un fatturato di $11 miliardi ed un utile per azione di $0,33. L'impresa di Bill Gates non ha potuto soddisfare gli investitori anche con il suo outlook. Per il corrente trimestre Microsoft attende un fatturato di $11,5-11,7 miliardi ed un utile per azione di $0,30. Gli esperti delle banche d'affari avevano previsto finora in media un fatturato di $11,6 miliardi ed un utile per azione di $0,34. Al di sotto delle attese anche l'outlook per l'intero esercizio fiscale 2007 che inizia il prossimo 1 luglio. Microsoft ha annunciato di attendere un fatturato di $49,5-50,5 miliardi ed un utile per azione di $1,36-1,41. Le stime degli analisti erano di un fatturato di $49,5 miliardi e di un utile per azione di $1,53. Il deludente outlook sull'esercizio 2007 ha particolarmente indispettito il mercato visto che per l'inizio del prossimo anno è atteso il lancio del nuovo sistema operativo Vista. Chris Liddell, Direttore Finanziario di Microsoft, ha spiegato che i dati sono risultati essere al di sotto delle previsioni di Wall Street perchè la sua impresa avrebbe deciso di aumentare gli investimenti di ricerca e sviluppo in quei segmenti in cui non è leader ma dove crede ci possa essere un forte potenziale di crescita. Questa spiegazione non ha potuto però evitare il crollo del titolo nel dopo-borsa.