Milano: calo residenti; 14% stranieri; raddoppiati ultracentenari

reganam

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Milano: calo residenti; 14% stranieri; raddoppiati ultracentenari

15:12 26 DIC 2012
Milano: calo residenti; 14% stranieri; raddoppiati ultracentenari

(AGI) - Milano, 26 dic. - La popolazione residente a Milano secondo i dati dell'ultimo censimento, e' pari a 1.242.123 unita' con 176.303 stranieri, pari al 14,2%. Rispetto al 2001, quando si contarono 1.256.211 residenti, si registra un leggero decremento (-1,1%, in controtendenza con il dato nazionale di incremento del 4,3%) da attribuire esclusivamente alla componente italiana, che la forte crescita di stranieri ha quasi completamente compensato. Gli italiani sono infatti diminuiti negli ultimi 10 anni di oltre 100 mila persone (-8,8%) e negli ultimi 20 anni di oltre 276 mila; viceversa, rispetto al Censimento 2001, gli stranieri sono piu' che raddoppiati e rispetto a quello del 1991 sono cresciuti di oltre 150 mila unita' (moltiplicandosi in 20 anni di oltre 6 volte). L'ultimo Censimento in cui si registro' un aumento di popolazione fu quello del 1971, allorche' si contarono quasi mezzo milione di persone in piu' rispetto ad oggi, dopodiche' nei Censimenti del 1981,del 1991, del 2001 e infine del 2011 la popolazione censita e' sempre risultata inferiore a quella del Censimento precedente. Tuttavia, il rallentamento nella riduzione della popolazione (tra il 2001 e 2011 e' scesa solo dell'1,1%) unito ad un'inversione di tendenza registrata recentemente in anagrafe (la popolazione e' tornata a crescere a partire dal 2009 grazie alle migrazioni interne), suggeriscono che il trend negativo si sia esaurito. Come e anzi piu' che nel resto d'Italia, a Milano abitano piu' donne che uomini: ci sono infatti circa 88 uomini ogni 100 donne (in Italia il rapporto e' 94 ogni 100). E' a partire dai 26 anni che, grazie ad un'immigrazione piu' femminile che maschile, le donne diventano maggioranza.
Piu' milanesi anziani, piu' immigrate badanti adulte.
Aumentano gli ultracentenari, o meglio le ultracentenarie: a Milano sono quasi 500 (494 di cui 434 donne). Gli ultracentenari censiti nel 2001 erano 211 e nel 1991 solo 69.
Anche i "grandi vecchi", ovvero gli ultra 85enni, sono in aumento rispetto ai passati Censimenti. Arrivati a 44.209, fanno segnare una crescita del 24,5% rispetto al 2001 e del 105,5% rispetto al 1991. E infine allargando l'analisi agli oltre 310 mila anziani ultrasessantacinquenni, si arriva a comprendere esattamente il 25% della popolazione censita (in Italia e' il 20,8%). Nel 2001 la percentuale di anziani era il 22,8% (gia' superiore al dato del 2011 nazionale) e nel 1991 il 18,2%. La quota e' divenuta piu' rilevante per la contemporanea riduzione della popolazione nelle eta' lavorative (15-64 anni) che degli anziani e' chiamata a farsi carico: -7,3% negli ultimi 10 anni e -20,9% negli ultimi 20 anni. Considerando l'eta' media della popolazione residente, che per l'Italia nel suo complesso e' pari a 43 anni, e per gli stranieri pari a 31 anni, Milano e' abitata da persone mediamente piu' anziane: sia nel suo complesso (46 anni), sia per quanto concerne gli stranieri (33 anni) e gli italiani (48 anni). Per Milano, il fatto di avere una popolazione in cui incidono maggiormente gli anziani, implica una popolazione straniera a sua volta piu' anziana, in cui pesano i flussi di badanti dell'Est Europa: segmento composto da donne mediamente piu' adulte rispetto agli stranieri impiegati in altri settori lavorativi. (AGI)
 
A Milano gli Italiani sono 1.066.000 come nel 1931....:eek::eek:
Soltanto che oggi ci sono 400.000 ultra 60enni su 1.066.000 italiani, pensa un pò che futuro, da capitale industriale d'Italia ad ospizio a cielo aperto.....:wall::wall:
 
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