Sulla cucina estera sono d'accordo, lo ho anche scritto nel mio thread. Questo è ancora uno degli elementi per i quali la grande città offre di più (anche se vale per la etnica vera, per la giapponese, la cinese, l'argentina, la brasiliana o la napoletana ormai c'è ottima offerta di qualità anche in provincia, non siamo più negli anni 80 da un pezzo).
Ma infatti nessuno nega che in provincia si stia bene o che manchino servizi essenziali. Ho infatti paragonato la scelta della città ad altri lussi a scarsa utilità marginale (auto, abiti, cibo).
Però è innegabile che data una scelta (e salvo specificità geografiche e locali) la città offra N opzioni in più rispetto ad un'alternativa a bassa densità: che siano musei, ristoranti, palestre, ospedali, dentisti, negozi di abbigliamento o altro. E se l'acquisto in sé è ormai remotizzato, resta ancora una parte importante.
Poi il punto lo centra lum: alla fine se fosse questione di gusti abiterebbero quasi tutti in città, ma i prezzi fanno selezione. Nel momento in cui esiste la disponibilità a pagare un premium price (proprio come nel lusso) ha relativamente poco senso discutere dell'utilità.