Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte X

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Scusa eh, ma uno perché deve andare a vivere a Paderno invece che in uno dei comuni sulla metro verde?

Posto che gli annunci immobiliari fanno sempre molto ridere, perché quella non è una villa ma una semplice casa indipendente con un grande giardino (quella di Clooney è una villa), ma vabbè… probabilmente l’unica ragione per trasferirsi da milano a lì è se fai uno o più figli e ci tieni ad avere spazi aperti di quelle dimensioni (lascio perdere il discorso di quanto poi li sfrutti realmente nella pianura afripadana, è già stato scritto di tutto)
Ma se sei da solo, o in coppia, diciamo in età ancora relativamente giovane davvero non vedo nessun motivo per abitare lì. Anche ammesso che hai tantissimi amici a milano da invitare per incredibili feste in giardino, beh, probabilmente quegli amici verranno una volta sola e pure mal volentieri, perché chi vive a milano ovviamente vuole uscire a milano per una cena a casa di amici e non andare fino a saronno, paderno dugnano o monza (cosa che implica un’auto, e non tutti la hanno). Al momento infatti conosco solo due coppie che sono andate a vivere fuori milano durante la pandemia, ed entrambe lo hanno fatto per figliare. C’è anche da dire che 3 persone su 4 provenivano da paesini dell’hinterland, quindi ritorna il discorso che faceva cecco88: si va in provincia prevalentemente se si proviene da lì (e in questo caso se i nonni possono dare una mano coi figli). Comunque, una coppia è totalmente sparita dai radar sociali, nell’altra lui appena può vede gli amici venendo a milano. Poi oh, magari loro sono contenti così perché hanno figli da far crescere con l'illusione di avere meno smog attorno e più verde (anche se in realtà nessuno di loro ha il giardino..)
ps: io in quella “villa” mi sentirei così: https://www.thelastwar.it/la-saudade-delle-nuvole/

Contesto: non vivo ne' a Milano ne' nell'hinterland, ma ho vissuto alcuni anni in periferia senza metro.

Invidio i trasporti pubblici capillari di Milano: effettivamente quando sento colleghi che si muovono o a piedi o in metro per le faccende quotidiane, vorrei essere al loro posto.
Però non riesco a concepire questo concetto di molti che "se non arriva la metro sei tagliato fuori da tutto".

Da Paderno Dugnano (o qualunque altro comune hinterland senza metro) prendi l'auto e in 10 minuti la sera vai in pizzeria / al pub / in centro o dove vuoi.

Sicuramente vivi meglio che a Lampugnano o a Rooredo (si arriva la metro, ma poi hai campi nomadi/spaccio nei dintorni), dove comunque meglio muoversi in auto che in metro.

Per vivere la città al 100% come viene detto qui (esci e a piedi/in pochi minuti frequienti bar / pizzeria /vita mondana /etc) devi o essere abbastanza benestante da comprare in semi centro o abbastanza fortunato da aver ereditato da nonni che avevano acquistato in zone che si sono rivalutate.
Non è un confronto che puoi fare del tipo "meglio un bilocale in Città Studi che una casa familiare a Paderno Dungano
 
Ultima modifica:
Mi inserisco in questo dibattito portando la mia esperienza.

Ho appena ricevuto l'accettazione per l'acquisto di un quadrilocale a San Bovio.

137 mq in palazzina in Classe A, box auto 24 mq, verde ovunque, asilo nido sotto casa, percorsi ciclopedonali a non finire, servizi di base walking distance.

Per quanto riguarda i collegamenti sicuramente si potrebbe far meglio, ma c'è:

- autobus diretto per il duomo (40/60 minuti)
- Stazione di Segrate a 5 minuti in macchina
- Nuova stazione metro di Linate a 3 minuti
- in auto Milano è vicinissima... città studi ad esempio è a 8km

Inoltre, leggevo da piu parti che è in programma il prolungamento della metro fino a Segrate (con ulteriore fermate intermedia a San Felice) che renderebbe la zona ancora piu appetibile.
 
Conosco abbastanza bene la zona “baciata” dalla MM verde che esce da Milano.
Cernusco è quella più apprezzata come valori immobiliari.
Cascina de Pecchi, Gorgonzola Gessate Tutti realtà con servizi, strade,trasporti e ciclabili connesse con Milano.
OTTIMO rifugio per milanesi che scappano.
Poi ci sono tante realtà comunque intorno a Milano con la loro storia e relative sfaccettature.
La zona Sud mi piace meno anche se ci sono anche lì dei piccoli paradisi come Chiaravalle.
La zona Nord Paderno o ad esempio Bresso o Milanino godono della vicinanza di una eccellenza il Parco Nord vera eccellenza per chi cerca un verde VERO e non due pianticelle e un ex campo di patate (quasi tutti i nuovi parchi periferici di Milano realizzati da ForestaMI che più che ForestaMI a me pare ResuscitaMI considerato che son mezzi morti).
Ho vissuto per 12 anni nel nuovo Quartiere Adriano e per andare in piscina con mia figlia son sempre dovuto tornare a Paderno o Acquaworld ancor più fuori Milano.
A Milano nuotare in santa pace è un evento.
L azienda dove lavoro ha un eta’ media dei dipendenti di 53 anni i milanesi sono pochissimi.
Non lavoro in azienda metalmeccanica.
Ho messo il Microfono a Elodie prima che cantasse “1 … 2…3 …Salza il “ fare L aperitivo a 20 euro dove a lei lo servono gratis non mi interessa!
Mentre invece vorrei provare lo yoga o il risveglio muscolare con le campane tibetane presso il laghetto del parco Nord, lo trovò più stimolante.

Ma guarda che nessuno sta contestando il tuo amore per la tranquillità.

E' piuttosto evidente come il tuo giudizio sia morale, con continui riferimenti ad aperitivi e agli immigrati. Non so perché quelli come te sono convinti che la gente viva a Milano per l'aperitivo o lo status.
Ve lo riscrivo: che status c'è a vivere a Bonola, S.Leonardo, Famagosta, Chiesa Rossa, Barona, S.Siro, Corvetto, Calvairate, alto viale Monza? Hai mai sentito nessuno vantarsi di vivere a Precotto o Rogoredo?


Poi mi chiedo come si possa anche solo comparare Chiaravalle, un borghetto con 3 persone in campagna benché attaccato alla città, con Paderno e dintorni, dove c'è un traffico spaventoso. Già solo che arrivano in relativamente pochi km la Valassina e la Milano-Meda.

I gusti sono legittimi però un minimo di coerenza ci vorrebbe. O ti piace la campagna e il paesino, o ti piace quell'hinterland lì. Ma non si assomigliano nemmeno.
 
Ma guarda che nessuno sta contestando il tuo amore per la tranquillità.

E' piuttosto evidente come il tuo giudizio sia morale, con continui riferimenti ad aperitivi e agli immigrati. Non so perché quelli come te sono convinti che la gente viva a Milano per l'aperitivo o lo status.
Ve lo riscrivo: che status c'è a vivere a Bonola, S.Leonardo, Famagosta, Chiesa Rossa, Barona, S.Siro, Corvetto, Calvairate, alto viale Monza? Hai mai sentito nessuno vantarsi di vivere a Precotto o Rogoredo?


Poi mi chiedo come si possa anche solo comparare Chiaravalle, un borghetto con 3 persone in campagna benché attaccato alla città, con Paderno e dintorni, dove c'è un traffico spaventoso. Già solo che arrivano in relativamente pochi km la Valassina e la Milano-Meda.

I gusti sono legittimi però un minimo di coerenza ci vorrebbe. O ti piace la campagna e il paesino, o ti piace quell'hinterland lì. Ma non si assomigliano nemmeno.

Il mio giudizio non è morale, ma proprio di equilibrio di prezzi. Se l'hinterland offre soluzioni a 2k al mq la periferia (spesso con vivibilità peggiore dell'hinterland come faceva notare Benjamin) a 4k e il semicentro a 6k non ci stanno più, il "decoupling" è diventato eccessivo. Le distanze in termini economici sono diventate eccessive e frutto principalmente del facile accesso al credito (unito ad una domanda che supera l'offerta ovviamente). Con questa leva che sta diventando meno potente le differenze si appiattiranno (e non con il rialzo dell'hinterland, se non marginale ma con il ribasso delle soluzioni più centrali). Non ci vedo altre strade...la finanza "comanda" i prezzi ed il resto segue.
 
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Contesto: non vivo ne' a Milano ne' nell'hinterland, ma ho vissuto alcuni anni in periferia senza metro.

Invidio i trasporti pubblici capillari di Milano: effettivamente quando sento colleghi che si muovono o a piedi o in metro per le faccende quotidiane, vorrei essere al loro posto.
Però non riesco a concepire questo concetto di molti che "se non arriva la metro sei tagliato fuori da tutto".

Da Paderno Dugnano (o qualunque altro comune hinterland senza metro) prendi l'auto e in 10 minuti la sera vai in pizzeria / al pub / in centro o dove vuoi.

Sicuramente vivi meglio che a Lampugnano o a Rooredo (si arriva la metro, ma poi hai campi nomadi/spaccio nei dintorni), dove comunque meglio muoversi in auto che in metro.

Per vivere la città al 100% come viene detto qui (esci e a piedi/in pochi minuti frequienti bar / pizzeria /vita mondana /etc) devi o essere abbastanza benestante da comprare in semi centro o abbastanza fortunato da aver ereditato da nonni che avevano acquistato in zone che si sono rivalutate.
Non è un confronto che puoi fare del tipo "meglio un bilocale in Città Studi che una casa familiare a Paderno Dungano

Non è che sei tagliato fuori da tutto, ma cambia di parecchio la mobilità.
Se hai metro, prendi metro e arrivi alla pizzeria. Se parti da Paderno, devi innanzitutto beccare l'orario giusto, altrimenti diventano 20-30 minuti, e soprattutto devi parcheggiare. Il che significa tempo addizionale.
A ciò aggiungici un dettaglio: devi lavorare. Quando prendi la macchina tutte le mattine da Paderno, nonostante abiti a 4-5 km da Milano e ti fai la splendida coda tutte le mattine, rivaluti la metropolitana. Poi ognuno ha le sue esigenze, ci mancherebbe.
Ma personalmente trovo enorme la differenza tra l'avere a disposizione un mezzo che consenta di raggiungere molteplici località cittadine in tempi accettabili rispetto all'avere magari soltanto 2 bus in zona.


E' un problema? Dipende dall'uso. Hai famiglia e vai una volta a settimana (o meno) in città? Va benissimo, nessun problema.
Sei da solo e andare in città è l'unico modo per mantenere una vita sociale? Fa tutta la differenza del mondo.


Detto ciò, vivere a Paderno è normalissimo soprattutto considerando che l'area nord è pienissima di aziende e quindi di lavori. Tale area ha anche importanti dinamiche non milanesi, proprio perché non è una provincia con 4 gatti, ma racchiude centinaia di migliaia di persone in un triangolo piuttosto stretto.
Quello che contesto è presentare Paderno come la via di fuga dal casino di Milano, fa oggettivamente ridere. Accendete la radio la mattina e godetevi la puntuale conferma della coda a Cormano. :D :D

A me davvero stupisce come si parli spesso dell'hinterland come un luogo unico, quando è ovviamente un insieme di sfumature. Si presentano potenziali scelte abitative (alcune dubbie tipo quella in pag1 fronte svincolo e mal collegata) sulla base del fatto che si possa comprare la villetta sotto il mezzo milione.
Ma l'uomo sceglie in maniera più strutturata pesando i propri bisogni e i propri gusti, dovendo fare i conti con le proprie tasche. Per questo picchio sempre sul "momento" della vita.

Se hai bisogno di spazi e non te li puoi permettere andrai fuori finché troverai quello che ti aggrada. Che sia periferia, 1o hinterland, 2o oppure ancora oltre con le prime campagne, sono tutte scelte che tengono in considerazione N fattori personali (legami, parenti, posti di lavoro di entrambi, sostenibilità dei viaggi, tipologia del comune, esigenze abitative) oltre al costo.

Invece pare che il principio di base sia quello di trovare una villetta al prezzo di un trilocale in periferia, frega nulla del resto, anche a finire in luoghi dove prendi l'auto pure per il giornale e c'è un traffico *****. Allora mi chiedo io, se il criterio è questo, tanto vale vivere in un qualsiasi comune con un collegamento ferroviario e un quartiere di villette, piu piccolo è il comune e più risparmi.
Un bel Casarile e tieni in tasca 150k euro.
 
Ringrazio Ben che ha ben focalizzato il punto.
C’è troppo divario tra la periferia e l’hinterland.
https://www.immobiliare.it/annunci/95369352/
Partendo dalla proposta di Paderno (primo hinterland) e la periferia Cool .
Leggete la descrizione per beoti: “Nello splendido contesto condominiale di Uptown Milano, e precisamente in una delle nuove torri del complesso East Uptown “
**** è un primo piano che manco ti permette di vederlo lo svincolo autostradaleche sta a 100 mt. A Nord.Sei invece ti giri a Sud
Sta ad un passo da via Bolla e a 400/500 mt dalla MM.
Per fare la spesa devi comunque prendere L auto.
I famosi “amici” che non ti vengono a trovare nell hinterland perché non hanno la macchina, li voglio vedere prendere la MM alle 23,30… e poi vedi di non invitarne più di 4 che a tavola non ti i stanno!
Milano è in Bolla COOL ideologica da MM e la parola MILANO.
(ma ve la danno la felpa con la scritta almeno!?!)
4000 al mq con box a parte … mi pare follia pura.
Senza considerare 200 euro mese 2400 di spese condominiali.
In condominio dimenticatevi fotovoltaico e abbattimenti spesa green.
Certo sono classe A energetica , ma conosco gente che con vecchi contratti oltre a scaldarsi/raffreddarsi gratis vende addirittura e ammorta L impianto.
Io sono un po’ particolare.La mia mobilità non è un esempio per nessuno.
Ma il divario Milano periferia e primo hinterland mi pare evidente.
L appartamento in periferia “VENDUTO” e io sinceramente non lo capisco…
 
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Il mio giudizio non è morale, ma proprio di equilibrio di prezzi. Se l'hinterland offre soluzioni a 2k al mq la periferia (spesso con vivibilità peggiore dell'hinterland come faceva notare Benjamin) a 4k e il semicentro a 6k non ci stanno più, il "decoupling" è diventato eccessivo. Le distanze in termini economici sono diventate eccessive e frutto principalmente del facile accesso al credito (unito ad una domanda che supera l'offerta ovviamente). Con questa leva che sta diventando meno potente le differenze si appiattiranno (e non con il rialzo dell'hinterland, se non marginale ma con il ribasso delle soluzioni più centrali). Non ci vedo altre strade...la finanza "comanda" i prezzi ed il resto segue.

Può essere, ma se Alan in ogni intervento cita "aperitivi" o vari sinonimi di pelle scura, mi vien da dire che non abbia proprio un approccio imparziale :D
 
Può essere, ma se Alan in ogni intervento cita "aperitivi" o vari sinonimi di pelle scura, mi vien da dire che non abbia proprio un approccio imparziale :D

Il concetto che ho più volte ribadito anche in passato è che, soprattutto per chi passa dall'essere giovane ad avere una media età, i servizi che servono alla famiglia tipo sono molto simili tra città e hinterland, anzi probabilmente nell'hinterland sono più "a misura d'uomo"*. Certo, questo non è un fattore nuovo, è così da sempre, però appunto i fattori finanziario (tassi) e lavorativo (sw) possono spostare parecchi equilibri nei prossimi anni.


* e se proprio si vuole "consumare" qualcosa che l'hinterland non offre spingersi fino in città non è un problema se avviene un paio di volte al mese (pensa che per me non è un problema nemmeno farmi Biella-Milano (e ci sono tanti che lo fanno per eventi sportivi, concerti, eventi culturali, etc.etc., non lo è di certo fare hinterland-città).
 
Ringrazio Ben che ha ben focalizzato il punto.
C’è troppo divario tra la periferia e l’hinterland.
https://www.immobiliare.it/annunci/95369352/
Partendo dalla proposta di Paderno (primo hinterland) e la periferia Cool .
Leggete la descrizione per beoti: “Nello splendido contesto condominiale di Uptown Milano, e precisamente in una delle nuove torri del complesso East Uptown “
**** è un primo piano che manco ti permette di vederlo lo svincolo autostradaleche sta a 100 mt. A Nord.Sei invece ti giri a Sud
Sta ad un passo da via Bolla e a 400/500 mt dalla MM.
Per fare la spesa devi comunque prendere L auto.
I famosi “amici” che non ti vengono a trovare nell hinterland perché non hanno la macchina, li voglio vedere prendere la MM alle 23,30… e poi vedi di non invitarne più di 4 che a tavola non ti i stanno!
Milano è in Bolla ideologica da MM.
Io sono un po’ particolare.La mia mobilità non è un esempio per nessuno.
Ma il divario Milano periferia e primo hinterland mi pare evidente.

Premesso che non amo Cascina Merlata, ma dopo che proponi una villetta che sta a meno di 100 m da uno svincolo della nord, fresca di 30 anni fa, non mi pare il caso di fare le pulci ad un appartamento nuovo che nasce in un contesto tutto nuovo e ha pure accesso ai mezzi pubblici.

Perché c'è un motivo se una villetta a S.Donato Milanese, per dire, ha altri prezzi.
 
Milano è viva. Ci sono un sacco di locali/attività.Quando ho voglia ci devo venire per forza.Non potrei fare a meno di tante/i cose e servizi di Milano.Però la pandemia dovrebbe averti lasciato qualcosa che ti faccia capire il significato di un famoso detto che non mi sono certo inventato io:
“Chi non sa stare da solo, non sa stare neanche in compagnia “ senza offesa.
Quante sere passi fuori in locali o presso casa di amici?


Guarda, nessuna offesa, sono d’accordissimo: stare da soli è fantastico, infatti non sono certo uno che fa ‘sta grande vita sociale, e di certo non nei locali “di tendenza” milanesi. Però, però: quando hai voglia di una birra improvvisata con amici o colleghi (birra che magari poi si trasforma in cena), quando vuoi andare al cinema (anche da solo) a vedere quel film che fuori milano non troveresti, quando vuoi ordinare coreano, quando vuoi solo passare da casa a farti una doccia prima di uscire: è meglio vivere in città o a 10-20-30 km? Il punto è semplice, il bello di stare a milano è che puoi scegliere. una settimana esci tutte le sere, la settimana dopo te ne stai a casa da solo. Se vivessi a xyz, la prima opzione semplicemente non sarebbe contemplabile.


Contesto: non vivo ne' a Milano ne' nell'hinterland, ma ho vissuto alcuni anni in periferia senza metro.


Per vivere la città al 100% come viene detto qui (esci e a piedi/in pochi minuti frequienti bar / pizzeria /vita mondana /etc) devi o essere abbastanza benestante da comprare in semi centro o abbastanza fortunato da aver ereditato da nonni che avevano acquistato in zone che si sono rivalutate.
Dungano


Il mio giudizio non è morale, ma proprio di equilibrio di prezzi. Se l'hinterland offre soluzioni a 2k al mq la periferia (spesso con vivibilità peggiore dell'hinterland come faceva notare Benjamin) a 4k e il semicentro a 6k non ci stanno più, il "decoupling" è diventato eccessivo.

posto che credo anche io che i prezzi soprattutto della periferia OGGI siano troppo alti, secondo me sono proprio i vostri pregiudizi a essere sbagliati: ho vissuto sia in semicentro che in semiperiferia, e non mi è cambiato nulla. si parla comunque di distanze ridicole (MILANO E' UN BUCO) da coprire in bici o persino a piedi per raggiungere il centro e di una quantità di servizi perfettamente paragonabile (anzi, per dire, ho più ristoranti ottimi vicino a casa adesso in semiperiferia che prima in semicentro). a sentire voi sembra che finito il semicentro ci siano 10 km di niente, tipo lo spazio tra i muri di berlino est e ovest, e poi inizi una periferia degradata, lontana da tutto e senza servizi. non è così.
 
Conosco abbastanza bene la zona “baciata” dalla MM verde che esce da Milano.
Cernusco è quella più apprezzata come valori immobiliari.
Cascina de Pecchi, Gorgonzola Gessate Tutti realtà con servizi, strade,trasporti e ciclabili connesse con Milano.
OTTIMO rifugio per milanesi che scappano.
Poi ci sono tante realtà comunque intorno a Milano con la loro storia e relative sfaccettature.
La zona Sud mi piace meno anche se ci sono anche lì dei piccoli paradisi come Chiaravalle.
La zona Nord Paderno o ad esempio Bresso o Milanino godono della vicinanza di una eccellenza il Parco Nord vera eccellenza per chi cerca un verde VERO e non due pianticelle e un ex campo di patate (quasi tutti i nuovi parchi periferici di Milano realizzati da ForestaMI che più che ForestaMI a me pare ResuscitaMI considerato che son mezzi morti).
Ho vissuto per 12 anni nel nuovo Quartiere Adriano e per andare in piscina con mia figlia son sempre dovuto tornare a Paderno o Acquaworld ancor più fuori Milano.
A Milano nuotare in santa pace è un evento.
L azienda dove lavoro ha un eta’ media dei dipendenti di 53 anni i milanesi sono pochissimi.
Non lavoro in azienda metalmeccanica.
Ho messo il Microfono a Elodie prima che cantasse “1 … 2…3 …Salza il “ fare L aperitivo a 20 euro dove a lei lo servono gratis non mi interessa!
Mentre invece vorrei provare lo yoga o il risveglio muscolare con le campane tibetane presso il laghetto del parco Nord, lo trovò più stimolante.

hai tutto il diritto di preferire l'hinterland, e leggo spunti molto interessanti che ne dimostrano la tua conoscenza.
Però il tuo punto di vista leggittimo rischia di crearti un bias cognitivo che ti porta a pensare allo sboom dei prezzi di Milano.
Tornando ad un tuo post precedente dove segnalavi la presenza di orde di extras ovunque in piazza a Milano, potrei dirti che se vai a Parugi o Berlino è ben peggio, eppure i prezzi delle case sono schizzati anche in quelle città lì.
 
I famosi “amici” che non ti vengono a trovare nell hinterland perché non hanno la macchina, li voglio vedere prendere la MM alle 23,30…

se non hanno voglia di prendere la metro, possono prendere un taxi no?
prova ad andare cena da amici a monza e poi tornare in taxi: con la stessa cifra vai a cena da cracco
 
hai tutto il diritto di preferire l'hinterland, e leggo spunti molto interessanti che ne dimostrano la tua conoscenza.
Però il tuo punto di vista leggittimo rischia di crearti un bias cognitivo che ti porta a pensare allo sboom dei prezzi di Milano.
Tornando ad un tuo post precedente dove segnalavi la presenza di orde di extras ovunque in piazza a Milano, potrei dirti che se vai a Parugi o Berlino è ben peggio, eppure i prezzi delle case sono schizzati anche in quelle città lì.

E' tutta una questione di tassi, non smetterò mai di ripetervelo...tassi tassi tassi...che hanno gonfiato i prezzi. Ora con il rialzo in corso (vediamo se e quanto continuerà) i prezzi inizieranno piano piano a sgonfiarsi (o forse a scoppiare violentemente al ribasso se il rialzo dei tassi fosse repentino, nei primi mesi del 2022 lo è stato, ora da un mese circa si è un pò chetato). Guardate i tassi e capirete dove andranno i prezzi di Milano, Bologna, etc.etc. ma pure di Parigi, Berlino, Monaco di Baviera, etc.etc.etc.
 
Tendenzialmente concordo.

Faccio però notare come l'hinterland non sia propriamente uniforme e abbia già iniziato da tempo a offrire soluzioni a prezzi non così distanti da Milano. Mi riferisco soprattutto a quelle cittadine grandicelle, servite e mediamente vivibili dove sono nati quartieri per altospendenti.
Spesso anche in città dormitorio tipo Sesto o Rozzano nascono i classici parchi privati con condomini e/o villette per ricchi proprio nell'intento di soddisfare questa domanda.

Sì, concordo.
Il punto è che Milano è piccola (come superficie) e negli anni ha attirato più gente di quanta ne potesse contenere.
Quindi anche molti alto-spendenti si sono spostati verso primo hinterland (v. es. Milano 3, etc.) e questo in qualche modo traina i prezzi.

Poi ovvio che la stessa soluzione abitativa in semicentro debba costare di più, ma non si può non considerare l'hinterland come una periferia allargata.
La sfida forse per i vari comuni adiacenti sarà quella di offrire servizi all'altezza (scuole, ambulatori, etc.) per non esser percepiti come "quartieri dormitorio".
 
Non è che sei tagliato fuori da tutto, ma cambia di parecchio la mobilità.
Se hai metro, prendi metro e arrivi alla pizzeria. Se parti da Paderno, devi innanzitutto beccare l'orario giusto, altrimenti diventano 20-30 minuti, e soprattutto devi parcheggiare. Il che significa tempo addizionale.
A ciò aggiungici un dettaglio: devi lavorare. Quando prendi la macchina tutte le mattine da Paderno, nonostante abiti a 4-5 km da Milano e ti fai la splendida coda tutte le mattine, rivaluti la metropolitana. Poi ognuno ha le sue esigenze, ci mancherebbe.
Ma personalmente trovo enorme la differenza tra l'avere a disposizione un mezzo che consenta di raggiungere molteplici località cittadine in tempi accettabili rispetto all'avere magari soltanto 2 bus in zona.


E' un problema? Dipende dall'uso. Hai famiglia e vai una volta a settimana (o meno) in città? Va benissimo, nessun problema.
Sei da solo e andare in città è l'unico modo per mantenere una vita sociale? Fa tutta la differenza del mondo.

se non hanno voglia di prendere la metro, possono prendere un taxi no?
prova ad andare cena da amici a monza e poi tornare in taxi: con la stessa cifra vai a cena da cracco

E' chiaro che chi vive a Porta Romana vive meglio di chi è a Corsico, ma da non Milanese faccio fatica a capire questi post, ovvero potrei capirli solo per la fascia 15-25 anni in cui la maggior parte delle interazioni sociali dipendeno da cosa si ha a portata di distanza pedonale.

Detto ciò, ma se devi andare a cena da amici a Monza, un Milanese non ci va perché è scomodo coi mezzi?
Un single che lavora, non ha l'auto con cui fare 20 km per una serata in compagnia?

Sicuramente è un bias italiano quello di non considerare i mezzi pubblici come unica soluzione alla mobilità, ma nei thread su altre città non vedo tutto questo considerare "escluso dalla vita sociale" chi non vive a 500m da una fermata metro.
La gente di Bologna vive anche e bene a Borgo Panigale, il grosso dei Veneziani si è ormai spostato a Mestre, a Roma ogni quartiere fa vita a se', ...

Badate bene non contesto il discorso sulla qualità della vita in semicentro o la comodità di avere la metro sotto casa. Sono fattori di vantaggio enormi.
Quello che non capisco è il delta di 1500 E/m2 tra Cascina Merlata e Paderno Dungno (valori di immobiliare.it, poi può anche essere che sono medie polarizzate da fattori diversi e quindi il mio discorso perde senso)
 
Ultima modifica:
State parlando del sesso degli angeli.

Io vengo da quella zona (bassa brianza che sfiora milano) e lì vive chi lì lavora oppure chi ci abita da generazioni. Il resto sono eccezioni.
Non è diverso da chi vive in qualsiasi altro posto di provincia in italia. Campagna, densità abitativa, metro vicina e altra roba non conta quasi niente.
Giussano, Paderno, Lissone, Arcore, San Giuliano milanese,Gorgonzola, la provincia di frosinone ecc ecc Tutti questi sono luoghi attrattivi solo per chi ci è finito suo malgrado. Lavoro, fidanzati, mogli, parenti oppure ci sei nato.

Non è il lago di Como, Milano, Roma, Firenze, Napoli. La gente in questi posti ci vuole andare. In tutti gli altri ci finisce o ci nasce.
Per questo le case costano molto meno.
 
E
Badate bene non contesto il discorso sulla qualità della vita in semicentro o la comodità di avere la metro sotto casa. Sono fattori di vantaggio enormi.
Quello che non capisco è il delta di 1500 E/m2 tra Cascina Merlata e Paderno Dungno (valori di immobiliare.it, poi può anche essere che sono medie polarizzate da fattori diversi e quindi il mio discorso perde senso)
Per me la metro sotto casa è importantissima per andare al lavoro e per nostra figlia per andare a scuola.
Poi se usciamo, tendiamo ad andare nell'hinterland (l'ho scritto diverse volte) perché ci stiamo molto meglio (ma le nostre uscite sono cene fuori con amici, non ci interessano i locali di tendenza).
Personalmente non sceglierei né Cascina Merlata né Paderno Dugnano. La prima perché i quartieri nuovi un po' mi spaventano, ho paura di trovare poco oltre al residenziale... Paderno per me sarebbe scomodo per il lavoro e non ho nessuna intenzione di passare la vita in auto in coda.
Abbiamo proprio scelto il capolinea della metro per la comodità dei mezzi, siamo vicini al raccordo di tangenziale e autostrada
che serve a mio marito per viaggiare e i prezzi sono ancora umani (abbiamo speso sui 3 mila al mq per un quadrilocale ultimo piano in stabile relativamente nuovo con box doppio a parte).
 
E' chiaro che chi vive a Porta Romana vive meglio di chi è a Corsico, ma da non Milanese faccio fatica a capire questi post, ovvero potrei capirli solo per la fascia 15-25 anni in cui la maggior parte delle interazioni sociali dipendeno da cosa si ha a portata di distanza pedonale.

Non penso valga solo per i 15-25 anni. Se sei arrivato a milano da solo per studiare o lavorare, è probabile che la tua cerchia di amicizie costruita negli anni risieda qui. Andare a vivere “lontano” inficia sulla possibilità di mantenere queste relazioni senza fare troppi sacrifici.

Detto ciò, ma se devi andare a cena da amici a Monza, un Milanese non ci va perché è scomodo coi mezzi?
Un single che lavora, non ha l'auto con cui fare 20 km per una serata in compagnia?

Beh sicuramente vai più volentieri a cena da chi abita più vicino a te rispetto a chi sta fuori città, mi sembra pacifico. poi oh, ho un carissimo amico che vive a parigi, se posso vado a cena anche da lui ma è un pochino più complicato :D
Sulla questione auto, per quello che posso vedere io, solo pochissimi la hanno e spesso perché è aziendale. La maggior parte ormai va di car sharing

Sicuramente è un bias italiano quello di non considerare i mezzi pubblici come unica soluzione alla mobilità, ma nei thread su altre città non vedo tutto questo considerare "escluso dalla vita sociale" chi non vive a 500m da una fermata metro.
La gente di Bologna vive anche e bene a Borgo Panigale, il grosso dei Veneziani si è ormai spostato a Mestre, a Roma ogni quartiere fa vita a se', ...

nessuno nega si possa vivere bene o meglio altrove, figurati. ma se la domanda è “chi è che per la stessa cifra non preferirebbe la casetta indipendente con giardino alla casa non in centro a milano e senza giardino? ", la risposta è "tantissima gente a quanto pare, altrimenti sti prezzi milanesi non sarebbero saliti così tanto (troppo)"
 
Perdonate l'OT, ma Fabio67? Lo ricordo molto attivo qui e se non sbaglio in AP ma è da un pò che non mi pare di leggerlo :confused:
 
Stato
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