Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte XI

Stato
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Strano, visto che lo Smart Work is the new normal, pensavo che i valori immobiliari di Biella e di tutte le valli in 1-2h di raggio da Milano schizzassero verso l’alto.
Chissà come mai questo non succede. :confused:

Esattamente.
Basta vedere quali siano le alternative a 1-2 h per capire come sostanzialmente siano espressioni di wishful thinking
 
Bisognerebbe sentire le donne che ne pensano.
Io ormai vedo poca gente che ha la possibilità di trombare regolarmente, forse un 20% di tutti gli uomini.

Di quei pochi che trombano, solo una minoranza farà figli.

La maggiorparte si dedicherà ai cani e ad altre passioni tristi.

Se la situazione continua così, con questa selettività, in pochi anni avremo la natalità piu' bassa al mondo (superando giappone e corea).
so che sembra un paradosso ma trombi meno ma MOLTO meno quando sei in fase "riproduttiva". Almeno questa è stata la mia esperienza :)
 
Nel senso, le donne lo fanno ma non provano tutte gradimento come noi, ce n'è un 50% che o per motivi psicologici o per motivi fisici non gradisce l atto se non giustificato da motivi riproduzionistici... Così accade spesso che fatti gli anta chiudano bottega tanto il loro obiettivo evoluzionistico l hanno raggiunto
Se un 50% non gradisce mi farei almeno un paio di domande.
 
Comunque il trasporto privato inciderà molto sulle quotazioni delle case, è evidente che il comune privo di trasporto pubblico verso le aziende o grandi città avrà grossi cali. Una dacia Sandero nuova oggi costa 18k euro. E spostarsi coi costi che ci sono è un lusso per pochi se gli stipendi rimangono bloccati.
Ci sarà gente che farà due tre conti e dice meglio investire 70-80k in più e finire nella cittadina con servizi e servita dai mezzi pubblici che non nel comunello di 5k abitanti.
Già ora questa è la tendenza...
 
In più prevedo che chi non vorrà figli piuttosto che finire nel comunello anche per il fattore trasporto piuttosto si accontenterà di una stanza in meno(magari bilo o mono) pur di stare in città...
Anche perché senza figli si ha più tempo libero e passarselo in un comune sperduto penso alla lunga possa portare a dei problemi sociali
Penso sappiate cosa intendo... Voglio dire in coppia non si è soli certo ma un vuoto interiore capita dopo la fase iniziale anche se si è in due...
 
È un po come quando si sta con gli amici e si è in due... Certo si sta bene, ma 3 è meglio e 4 magari ancora di più... Poi superati i 4 forse si ritorna a stare peggio.
Penso che un ulteriore tendenza sarà il cohousing sopratutto per i single... Invece che stare in un monolocale in periferia si sta in città condividendo casa con 1-2 amici comunque avendo stanza e bagno privato...
Macchina magari si sfrutta quella degli amici o de genitori quando si torna il weekend, magari un motorino di proprietà e una bici elettrica per spostarsi.
Chissà magari farò anche io così quando mi sarò stufato di vivere in un comunello e di pagare l auto quando i miei ne hanno due che tengono ferme il weekend...
 
Ti dò sicuramente ragione visto che verrebbe meno il motivo del trasferimento all'altro capo dell'Italia, però a leggere alcuni qui dentro vivere al di fuori di Milano è impossibile perchè manca la movida, manca questo, manca quello e preferiscono spendere capitali per appartamenti non sempre ottimali che comunque devono essere ubicati per forza in città (non sto criticando, sono scelte).

Milano ha tanti difetti come tutte le grandi città, ma è innegabile che offra molto più di qualunque altro posto in Italia - a parte il mare :). Il che non vuol dire che sia "impossibile" vivere altrove, ma sicuramente limitante. E vale sia per il fattore svago, che non vuole dire per forza aperitivo sui navigli come i ragazzini, sia per il lavoro e le reti di relazioni che si possono costruire negli anni.

Alla faccia di chi pensava che lo smart sarebbe finito col covid ... ormai si va dal 50% di smart in su per tutti gli uffici di medie/grandi aziende a milano. Ma sara' come diceva cecc88 si tornera' tutti in ufficio prima o poi... :clap: d'altra parte si puo' anche pensare che torneremo a spostarci coi cavalli
io tutto questo smart attorno a me non lo vedo. personalmente ho 2 gg a settimana, la mia compagna pure, i miei amici idem, e quando capita di fare colloqui la media è sempre quella, se non meno (ci sono anche aziende che non danno neanche un giorno). poi certo, alcune realtà offriranno 100% smart, ma:
1) non penso siano la maggior parte, o comunque abbastanza da innescare una fuga di professionisti da Milano (anche perché non tutti vogliono lavorare coi piedi a mollo)
2) come dice Fabio67, se il mio lavoro fosse full smart, sarei ben preoccupato. anche nel lavoro le relazioni contano, soprattutto in tempo di tagli.

Anche perché senza figli si ha più tempo libero e passarselo in un comune sperduto penso alla lunga possa portare a dei problemi sociali
Penso sappiate cosa intendo... Voglio dire in coppia non si è soli certo ma un vuoto interiore capita dopo la fase iniziale anche se si è in due...

concordo sul fatto che chi sceglie di non avere figli prediligerà un luogo più vivo, come appunto una grande città, per occupare il tempo. per quanto riguarda il presunto vuoto (che comunque non tutti sentono)... esistono i gatti :D
 
Si proviene da:

Milano (citta') - Osservatorio mercato immobiliare - Parte X

Capitoli precedenti:

Riepilogo:


Appartamenti in vendita Milano città

06.03.2018 - 19.464
03.04.2018 - 19.621
01.05.2018 - 20.082
17.06.2018 - 18.621
02.08.2018 - 18.092
06.09.2018 - 17.258
04.10.2018 - 17.857
06.11.2018 - 17.862
12.12.2018 - 17.567
16.01.2019 - 16.879
20.02.2019 - 16.704
20.03.2019 - 16.627
28.04.2019 - 15.083
05.05.2019 - 15.000
09.06.2019 - 14.893
14.07.2019 - 14.606
01.08.2019 - ND
04.09.2019 - 13.509
08.11.2019 - 12.874
11.12.2019 - 11.968
15.01.2020 - 11.095
20.02.2020 - 11.099
27.03.2020 - 11.068
17.04.2020 - 11.175
23.05.2020 - 12.474
22.05.2020 - 12.432
26.06.2020 - 13.154
31.07.2020 - 13.505
21.08.2020 - 13.230
25.09.2020 - 14.453
30.10.2020 - 15.103
28.11.2020 - 15.312
05.12.2020 - 15.426
19.01.2021 - 15.131
24.02.2021 - 15.437
26.03.2021- 15.688
24.04.2021 - 15.936
31.05.2021 - 17.261
30.06.2021 - 16.860
30.07.2021 - 15.685
28.08.2021 - 15.678
27.09.2021 - 16.234
23.10.2021 - 15.975
30.11.2021 - 14.906
28.12.2021 - 14.905
31.01.2022 - 13.894
23.02.2022 - 14.435
25.03.2022 - 14.721
12.04.2022 - 14.536
19.05.2022 - 15.130
19.06.2022 - 15.408
06.07.2022 - 15.348
03.09.2022 - 14.226
13.10.2022 - 14.801
24.11.2022 - 15.146
14.12.2022 - 15.256
12.01.2023 - 14.724



Appartamenti in affitto Milano città

23.05.2020 - 8.495
14.04.2021 - 14.748
04.02.2022 - 5.835
12.04.2022 - 6.659
19.05.2022 - 7.227
19.06.2022 - 7.612
06.07.2022 - 7.759
03.09.2022 - 5.179
13.10.2022 - 3.830
24.10.2022 - 4.046
Ciao grazie per questi dati che ritengo di ESTREMA utilità.

In pratica gli affitti sono tornati a livelli pre covid (come offerta) e le case in vendita nell'ultimo anno sono in aumento.
Guardando in giro gli affitti,(semicentro citylife) vedo veramente dei prezzi esagerati!
L'impatto dei tassi alti non so se nel semi centro impattera sui prezzi delle case (per molti il mutuo non seve..) ma sugli affitti pare abbia gia impattato..
 
Milano ha tanti difetti come tutte le grandi città, ma è innegabile che offra molto più di qualunque altro posto in Italia - a parte il mare :). Il che non vuol dire che sia "impossibile" vivere altrove, ma sicuramente limitante. E vale sia per il fattore svago, che non vuole dire per forza aperitivo sui navigli come i ragazzini, sia per il lavoro e le reti di relazioni che si possono costruire negli anni.


io tutto questo smart attorno a me non lo vedo. personalmente ho 2 gg a settimana, la mia compagna pure, i miei amici idem, e quando capita di fare colloqui la media è sempre quella, se non meno (ci sono anche aziende che non danno neanche un giorno). poi certo, alcune realtà offriranno 100% smart, ma:
1) non penso siano la maggior parte, o comunque abbastanza da innescare una fuga di professionisti da Milano (anche perché non tutti vogliono lavorare coi piedi a mollo)
2) come dice Fabio67, se il mio lavoro fosse full smart, sarei ben preoccupato. anche nel lavoro le relazioni contano, soprattutto in tempo di tagli.



concordo sul fatto che chi sceglie di non avere figli prediligerà un luogo più vivo, come appunto una grande città, per occupare il tempo. per quanto riguarda il presunto vuoto (che comunque non tutti sentono)... esistono i gatti :D
Eh si anche perché di solito quando non si hanno figli si lavora entrambi full time e di solito parliamo di gente laureata con buon reddito e che non deve lasciare nulla in eredità... Quindi magari hai 300k che puoi spendere e prendi un bilocale in un posto bello.
Ovvio se avessi figli(diciamo 2) quei soldi non ti basterebbero per un quadrilocale nell hinterland, per non parlare del fatto che magari due senza figli possono investire tutto il capitale tanto non lo devono lasciare a eredi mentre magari la coppia con figli pensando al futuro deve accantonare per la macchina, gli studi, aiutino per comprarsi casa...
 
ma se si arriva al punto di fare 5 giorni di smart vuol dire che l'azienda a tutti gli effetti è riuscita ad assorbire il tuo lavoro completamente da remoto..e una volta raggiunto questo livello perchè dovrebbe dare lavoro a te italiano e non a un indiano che magari lavora di piu e meglio per 4 pugni di riso?
Perché molti lavori sono "specialistici" ergo servono persone del luogo.
Il back office delle grandi aziende è già in India da decenni e non a causa dello smart.

Ergo anche lì va regolamentata la cosa.
 
Ti dò sicuramente ragione visto che verrebbe meno il motivo del trasferimento all'altro capo dell'Italia, però a leggere alcuni qui dentro vivere al di fuori di Milano è impossibile perchè manca la movida, manca questo, manca quello e preferiscono spendere capitali per appartamenti non sempre ottimali che comunque devono essere ubicati per forza in città (non sto criticando, sono scelte).
Non a tutti interessa la movida, che poi cosa si intende per movida ?
I locali li trovi anche nel resto del mondo, se parli di fare il fig* spendendo 500/1000 a bottiglia è un altro discorso.
 
Ti racconto una cosa: stiamo cercando un progettista e ti assicuro che se la modalità di lavoro fosse totalmente in remoto, non avrei problemi a estendere la ricerca a tutto il mondo. Dici che non ne trovo uno ugualmente bravo in est Europa o in Asia?
Ovvio, così come il progettista bravo potrà ricevere offerte di lavoro da Londra lavorando completamente da remoto.
Ed accade già.
 
Questo per dire che oggi due redditi medi ti consentono di vivere bene anche in una città top italiana nel semicentro.
Gia due redditi medi e due figli il discorso cambia completamente, passi dal vivere a Milano al vivere a Melzo, dal vivere a Bologna al vivere a Medicina...
E pregare di non separarsi in quel caso passi dal vivere a Melzo al vivere in affitto a Melzo contando i soldi.
 
Se pensi solo a ruoli di back office è così.

Se apri invece LinkedIn e vedi cosa cercano le aziende a Milano troverai vari ruoli (controllo di gestione, analista di processi, product manager, ingegneria di offerta, etc) per cui non basta la sola cultura accademica, soprattutto se da un paese diverso rispetto all'Italia.

Certo, full rem totale (cioè senza mai una trasferta, senza mai incontrare un cliente, senza mai una riunione in fisico) non è possibile. Ma mettendo in conto 3/4 notti in albergo al mese e qualche Frecciarossa sarebbe fattibile lavorare "a Milano" e vivere a 2/300 km di distanza.

Se questo non avviene è soprattutto per un messaggio generale: la spinta a voler riportare i lavoratori in ufficio (per dar da mangiare a bar e mense, per non svuotare le case, etc) esiste ed è visibile (molte aziende sono tornare al 3+2 o comunque con obblighi di presenza anche quando non necessario).
 
Comunque il trasporto privato inciderà molto sulle quotazioni delle case, è evidente che il comune privo di trasporto pubblico verso le aziende o grandi città avrà grossi cali. Una dacia Sandero nuova oggi costa 18k euro. E spostarsi coi costi che ci sono è un lusso per pochi se gli stipendi rimangono bloccati.
Ci sarà gente che farà due tre conti e dice meglio investire 70-80k in più e finire nella cittadina con servizi e servita dai mezzi pubblici che non nel comunello di 5k abitanti.
Già ora questa è la tendenza...

Non lo darei per assioma scontato.

Sebbene una zona totalmente scollegata e poco abitata sia avviata alla depressione, nelle zone normali si possono formare dinamiche località specifiche.
Possono ad esempio nascere località "alla Milano3" (ma esistono innumerevoli esempi di piccoli agglomerati simili) dove i mezzi pubblici rimangono osteggiati perché si portano dietro la marmaglia.
Per cui, con la crescente immigrazione, ci sarà gente che pagherà un premium per non stare in località servite da TPL ma troppo popolari
 
In più prevedo che chi non vorrà figli piuttosto che finire nel comunello anche per il fattore trasporto piuttosto si accontenterà di una stanza in meno(magari bilo o mono) pur di stare in città...
Anche perché senza figli si ha più tempo libero e passarselo in un comune sperduto penso alla lunga possa portare a dei problemi sociali
Penso sappiate cosa intendo... Voglio dire in coppia non si è soli certo ma un vuoto interiore capita dopo la fase iniziale anche se si è in due...

Ma questa non è una previsione, è la realtà fattuale: chi ha figli ha esigenze prioritarie di spazio e di contesto che spesso lo portano a scegliere paeselli tranquilli.
Il single per ovvi motivi ha altre priorità
 
Infine un dato per chi pensa che la demografia sui piccoli comuni o piccole città giocherà un ruolo secondario:
Sebbene la popolazione sia in calo i nuclei famigliari sono un leggera crescita e addirittura dal 2000 sono cresciuti di 4mln. Avete sentito bene, parliamo di un aumento notevolissimo che a certamente contribuito a tenere su i valori.
Però già dopo il 2025 inizierà un leggero calo per i nuclei(ogni casa di solito è un nucleo) che diventerà molto forte dal 2035...
Quello che conta non è la popolazione ma il nr di nuclei.
Sono certamente due grandezze legate ma non del tutto.
 
Ma questa non è una previsione, è la realtà fattuale: chi ha figli ha esigenze prioritarie di spazio e di contesto che spesso lo portano a scegliere paeselli tranquilli.
Il single per ovvi motivi ha altre priorità
Si e sopratutto in pochi con due figli che già vuol dire - 10k all anno di utile possono permettersi un quadrilocale in zona centrale o semicentrale...
 
2 redditi medi= 60k
Spesa annuale per 2: 25k
Guadagno 35k *10 anni= 350k ovvero bilocale in zona centrale

2 redditi medi= 60k
Spesa annuale per 4=35k
Guadagno 25k*10 anni= 250k ovvero quadrilocale in periferia in condominio non signorile
 
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