Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte XI

Stato
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Guarda noi ci siamo andati giusto una volta a cena.
Il loro condominio senza infamie e senza lode, quartiere sembrava tranquillo.
Però ecco, non è che ho visitato cologno la zona :D
Da quello che mi dice il collega, ad oggi resta comunque un po' un dormitorio in tutti i sensi.
Pizzerie (lui campano doc) buone ai livelli di quelle che si trovano a Milano: zero
Bar/Pasticceria degne di nota forse un paio.
Cocktail bar decenti tendenti allo zero.
Esselunga troppo fuori mano, ci dovrebbe essere solo un carrefour market (non troppo vicino, a piedi, dalla loro abitazione) e poi vari express/mini market...

Loro han comunque comprato dopo aver fatto diversi sopralluoghi della zone e diverse valutazioni (cercavano da oltre 1 anno, 'partendo' dalle zone limitrofe di Piola, dove erano in affitto...e pian piano allargato il raggio...). Il peso che han dato maggiormente (a questo punto) è stato proprio il collegamento con metro/staz.centrale/lavoro
inoltre nel 2020 dalle statistiche postate dei link sopra risultano 8664 stranieri su 47208 residenti rapporto 1 a 5,44 quindi e' piu' una colonia straniera che monzese
 
Guarda noi ci siamo andati giusto una volta a cena.
Il loro condominio senza infamie e senza lode, quartiere sembrava tranquillo.
Però ecco, non è che ho visitato cologno la zona :D
Da quello che mi dice il collega, ad oggi resta comunque un po' un dormitorio in tutti i sensi.
Pizzerie (lui campano doc) buone ai livelli di quelle che si trovano a Milano: zero
Bar/Pasticceria degne di nota forse un paio.
Cocktail bar decenti tendenti allo zero.
Esselunga troppo fuori mano, ci dovrebbe essere solo un carrefour market (non troppo vicino, a piedi, dalla loro abitazione) e poi vari express/mini market...


Loro han comunque comprato dopo aver fatto diversi sopralluoghi della zone e diverse valutazioni (cercavano da oltre 1 anno, 'partendo' dalle zone limitrofe di Piola, dove erano in affitto...e pian piano allargato il raggio...). Il peso che han dato maggiormente (a questo punto) è stato proprio il collegamento con metro/staz.centrale/lavoro
1. Fare colazione/merenda/pranzo/cena al bar-ristorante-pasticceria è un lusso. La presenza o meno di questi pubblici esercizi non dovrebbe rientrare nella valutazione.
2. Carrefour market e i vari express/mini market non li considero nemmeno, hanno come scopo quello di tosare i clienti. Possono andare bene se uno si dimentica il latte o il detersivo.
 

Quello a pagamento però ammette che la tempistica è calcolata in qualche caso con molto ottimismo :D



l Comune più economico risulta essere Abbiategrasso, dove un trilocale costa in media 150 mila euro. Con 160 mila euro si trova a Lodi e con 180 mila a Pioltello, la prima ha tutti i servizi tipici di un capoluogo di provincia, e, come Pioltello, è servita molto bene dal treno.

Ah, Il comfort di un regionale per Pioltello/Lodi/Abbiategrasso la sera...
 
Penso che possa andare bene anche Legnano per avere buoni prezzi, o sbaglio?

Chiedo perchè ci sono stato la prima volta in vita mia la settimana scorsa e devo dire che è una città tenuta molto bene.
 
Penso che possa andare bene anche Legnano per avere buoni prezzi, o sbaglio?

Chiedo perchè ci sono stato la prima volta in vita mia la settimana scorsa e devo dire che è una città tenuta molto bene.
Se non sei complessato e non hai paura di usare il treno. Sì va bene anche Legnano.
 
Mi parli del treno per via dei vari disservizi o intendi altro?
Complessato in che senso?
 
Hai ragione, con tutti i posti carini che ci sono fuori Milano io preferisco Milano 2, Basiglio, ecc.
è proprio vero che il luogo dove vivere è estremamente soggettivo.
Io piuttosto che vivere a Milano2/Milano3 andrei a vivere in viale Padova coi kebabbisti :D
 
Mi parli del treno per via dei vari disservizi o intendi altro?
Complessato in che senso?
Intendevo dire che molti in questo topic hanno (a mio avviso) grossi problemi di autostima/autorealizzazióne di se.

Il treno è visto come uno "spostapoveri", cosa assolutamente non vera.
Il vivere fuori dal semicentro, non ne parliamo, è un fallimento, motivo di vergogna.
I prezzi di mercato non sono corretti (lo diventano solo se la casa la ereditano o la acquistano a saldo) ecc.

Legnano va benissimo.
 
Intendevo dire che molti in questo topic hanno (a mio avviso) grossi problemi di autostima/autorealizzazióne di se.

Il treno è visto come uno "spostapoveri", cosa assolutamente non vera.
Il vivere fuori dal semicentro, non ne parliamo, è un fallimento, motivo di vergogna.
I prezzi di mercato non sono corretti (lo diventano solo se la casa la ereditano o la acquistano a saldo) ecc.

Legnano va benissimo.
Ah ok, ora è più chiaro.

Il treno non mi disgusta, anzi lo uso spesso oltree al fatto che diventa una alternativa all'auto per muoversi più celermente se si deve raggiungere Milano e viceversa.

Comunque era una mia curiosità (non sono lombardo nè ci vivo), visto che il fratello di mia moglie ha da poco trovato lavoro vicino a Saronno e visto che tra Saronno e Legnano preferirebbe Legnano che oltre ad essere più grande gli piace molto di più. In effetti è una bella città, nulla da dire, ben curata, quantomeno da quel poco che sono riuscito a vedere in centro nella zona pedonale e zone limitrofe.
 
inoltre nel 2020 dalle statistiche postate dei link sopra risultano 8664 stranieri su 47208 residenti rapporto 1 a 5,44 quindi e' piu' una colonia straniera che monzese
Come a Milano, d'altra parte; ormai un quinto della popolazione è straniera.
 
Esiste un'altra opzione: valorizzarsi e (cercare) di guadagnare di più.

Però mi pare che in questo topic ci sia poca voglia di lavurà (possibilmente sotto casa), ma tanta, troppa, voglia di fare polemiche inutili su eredità, affitti e gestione del patrimonio altrui. Ognuno pensi al proprio patrimonio.

:o

In realtà è per definizione una falsa soluzione.
In un mercato mediamente caro, fare scalata sociale consente solamente di avere un vantaggio verso gli altri nelle tue condizioni, ma non risolve il problema del mercato stesso.

Per essere terra terra, se tutti si impegnassero e si valorizzassero, non è che il totale dei salari cambierebbe.
 
Sicuramente sono soluzioni che mantengono abbastanza l'orbita su Milano rispetto a improbabili cittadine più lontane, certo sono parecchio disomogenee tra loro.

Cinisello e Cologno sicuramente, ma dire che Abbiategrasso e Lodi mantengono l'orbita su Milano è assurdo. Bisogna essere onesti e ammettere che non sono dei "quartieri" di Milano e non basta una mappa ridisegnata e un nuovo sistema tariffario per risolvere i problemi della gente, soprattutto se si mette l'accento su quanto ben collegati siano quei comuni coi treni. A questo punto mettiamoci anche Vaprio d'Adda e Treviglio...

Che ci siano molti bei posti accessibili, in termini di prezzo/mq, a 30-60 minuti da Milano (trenta su Google Maps e sessanta nella vita reale) non lo mette in dubbio nessuno, e c'è anche molta scelta che accontenta chi preferisce luoghi tranquilli e chi luoghi densamente abitati, ma sostenere tra le righe che la soluzione al caro prezzi è trasferirsi ad Abbiategrasso per me è allucinante. Se una famiglia si trasferisce ad Abbiategrasso o Lodi sta a tutti gli effetti lasciando Milano.
 
Intendevo dire che molti in questo topic hanno (a mio avviso) grossi problemi di autostima/autorealizzazióne di se.

Questo è vero.

Il treno è visto come uno "spostapoveri", cosa assolutamente non vera.

Questa è in parte un'esagerazione. E' vero che esiste questa componente, ma è oggettivo che il treno non permette di vivere la città.
Se hai 40 anni e 2 figli non te ne frega nulla, ma se sei un 30enne senza pargoli magari un po' di vita sociale la vuoi fare e il treno è scomodo, inaffidabile e, di sera, decisamente mal frequentato.
Io sui treni ci ho passato parecchi anni e devo dire che dopo le 21 nell'area dell'hinterland non sono propriamente il massimo delle serenità.
Ormai conoscevo di vista alcuni personaggi che da Lodi andavano al Boschetto.

Il vivere fuori dal semicentro, non ne parliamo, è un fallimento, motivo di vergogna.
I prezzi di mercato non sono corretti (lo diventano solo se la casa la ereditano o la acquistano a saldo) ecc.

Legnano va benissimo.

Qui hai ragione e concordo.
 
Come a Milano, d'altra parte; ormai un quinto della popolazione è straniera.

E' un paragone che non si può fare, Milano ha quartieri con il 30% di stranieri e quartieri dove a stento vedi un extracomunitario. Ovvio che i primi sono concentrati in periferia e i secondi dentro la circonvallazione. Ma se vai a Pioltello che son 30.000 abitanti la questione è un po' diversa...
 
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