Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte XI

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Se riesce a guadagnare subito 2.200€ al mese può farsi il mutuo di 30 anni (rapporto rata-reddito comunque tirato). Altrimenti già con 2100 al mese sfora il rapporto rata-reddito.
Sono dettagli.
Se uno arriva e prende 1600 euro al mese sta in condivisione e risparmia.
Attende, lavora e cresce, arriva ai suoi 35-40k e compra quello che si può permettere sommando tutti i fattori (risparmi, patrimonio, salario).
Non può 250? Farà 200.
 
Non penso sia per motivi economici. È perché scoprono che un figlio da gestire è faticoso come trent anni fa. Mentre la loro vita di roba faticosa ne è priva. Gente che un mese prima del figlio fa mille storie sui social e viaggia in ogni dove all inclusive non è predisposta alle fatiche che un figlio comporta. Anche in termini sessuali, di libertà, di fatica fisica, di responsabilità. I soldi c'entrano poco
I figli costano anche economicamente: serve casa più grande, visite mediche x2, dentista x2, libri scuola x2, sport x2, corsi extra-scolastici x2, qualcuno che si occupi di loro quando si è al lavoro con due figli costerà di più, università x2, uscite sociali x2, smartphone x2, ricarica telefonica x2, abbonamento mezzi pubblici x2, vacanze x2, abbigliamento (non tutto si può/riesce a passare) x2, patente x2, altre ed eventuali...

I soldi c'entrano eccome.
 
Non penso sia per motivi economici. È perché scoprono che un figlio da gestire è faticoso come trent anni fa. Mentre la loro vita di roba faticosa ne è priva. Gente che un mese prima del figlio fa mille storie sui social e viaggia in ogni dove all inclusive non è predisposta alle fatiche che un figlio comporta. Anche in termini sessuali, di libertà, di fatica fisica, di responsabilità. I soldi c'entrano poco
C'è una parte edonistica, ma c'è un aspetto "hard" della nuova dinamica sociale.
Oggi, oltre al divertimento e ai soldi, si studia spesso fino a 25 anni e prima dei 30 spesso non si ha stabilità, ne lavorativa ne geografica.
Questo su una donna significa che se non ha una relazione di lungo corso, l'età della gravidanza non sarà precocissima.
 
Io valuterò di trasferirmi a Milano se troverò un posto da 2500 con metà smart, nel caso acquisterei in periferia a 30' dal centro un bilocale post 1990. Con 2000 al mq ce la dovrei fare.
Per me quello che salirà di più sarà l hinterland di Milano.
Quando hai una città da 5500 euro a mq il comune da 10k abitanti con servizi giusti a 20' dal centro con servizi pubblici non può costare sotto 2000, né deve costare di più
 
I figli costano anche economicamente: serve casa più grande, visite mediche x2, densita x2, libri scuola x2, sport x2, corsi extra-scolastici x2, qualcuno che si occupi di loro quando si è al lavoro con due figli costerà di più, università x2, uscite sociali x2, smartphone x2, ricarica telefonica x2, abbonamento mezzi pubblici x2, vacanze x2, abbigliamento (non tutto si può/riesce a passare) x2, altre ed eventuali...

I soldi c'entrano eccome.

Secondo me è la scusa che ci si racconta. O meglio, è ovvio che per avere lo stesso tenore di vita per entrambi si debba avere più soldi, ma questo è un aspetto culturale figlio della società moderna.
Normalmente la povertà non è un particolare freno demografico, anzi.
 
A Imola è successo uguale. A Bologna i prezzi sono saliti poco meno che a Milano negli ultimi anni. Risultato Imola che è una bella città è salita molta perché in 20' di treno sei nel centro di Bologna.
Avere i trasporti pubblici vicino conterà sempre di più dato che nessuno ne parla ma quello che si è alzato di più sono i prezzi delle auto che ormai una macchine media ti costa 30k senza optional con carburante a 2 euro al litro
 
Secondo me è la scusa che ci si racconta. O meglio, è ovvio che per avere lo stesso tenore di vita per entrambi si debba avere più soldi, ma questo è un aspetto culturale figlio della società moderna.
Normalmente la povertà non è un particolare freno demografico, anzi.
Alcuni costi non sono comprimibili, non puoi mica mandare a scuola il figlio senza libri o non darli lo smartphone lo escluderesti dalla socialità. Se vuoi garantire ad entrambi i figli un futuro dignitoso oggi costa avere più di un figlio. Molti vorrebbero fare il secondo ma non possono permetterselo garantendoli degli standard normali.

Che poi ci sia gente che con 2200€ ne fa 4 di figli, non significa che facciano bene.
 
Sono dettagli.
Se uno arriva e prende 1600 euro al mese sta in condivisione e risparmia.
Attende, lavora e cresce, arriva ai suoi 35-40k e compra quello che si può permettere sommando tutti i fattori (risparmi, patrimonio, salario).
Non può 250? Farà 200.
Se trovi qualcosa di dignitoso a 200k certo... Difficile perché di dignitoso è già difficile trovare a 300k
 
A Imola è successo uguale. A Bologna i prezzi sono saliti poco meno che a Milano negli ultimi anni. Risultato Imola che è una bella città è salita molta perché in 20' di treno sei nel centro di Bologna.
Avere i trasporti pubblici vicino conterà sempre di più dato che nessuno ne parla ma quello che si è alzato di più sono i prezzi delle auto che ormai una macchine media ti costa 30k senza optional con carburante a 2 euro al litro
Ma dov'è il problema? Tanto sono tutti ereditieri con 700k di eredità casa con attico ed auto saltano fuori facilmente.

Questi sono problemi dei non ereditieri. :o
 
Ragazzi però mica tutti si potranno permettere di vivere a Milano no?
Così come i francesi a Parigi e i tedeschi a Monaco o inglesi a Londra.
Uguale le auto mica tutti potranno permettersi una tedesca.
È così anche in America anzi è ancora più amplificato. Ci sono stato 4 volte a Chicago per 3 mesi e li sono tutti ghetti e quartieri ognuno a sé. Se vuoi il quartiere buono sono milioni di euro a salire.
Viceversa nel quartiere rischioso e malfamato compri un bilocale con un annualità dello stipendio di un manager del posto. È un mercato polarizzato e ghettizzato.
In Italia abbiamo la fortuna che nella maggior parte dei comuni non ci sono quartieri così disomogenei.
Ma la tendenza futura è comunque quella...
È già tanto se due 30 enni impiegati con 10 anni di risparmi futuri si prendono un trilo. A Parigi fai più fatica.
 
Ma dov'è il problema? Tanto sono tutti ereditieri con 700k di eredità casa con attico ed auto saltano fuori facilmente.

Questi sono problemi dei non ereditieri. :o
Mi dispiace ma questa è l Italia, ricca indebitata e disomogenea.
Il fatto che ci sia ricchezza è quello che rende ancora il ns paese forte agli occhi degli investitori. Che se ne dica sono i soldi del 30% più ricco, spesso figli di debiti su debiti passati, a tenere in piedi il paese. Se avessimo una ricchezza privata più bassa, anche se disomogenea, credete che non saremmo falliti?
C'è da sperare che i giovani non buttino via tutto o almeno lo facciano in beni italiani e in Italia. Se i boomer se ne vanno in pensione in Spagna a spendere i patrimoni o i giovani tutti in vacanza in Grecia potrebbero sorgere problemi.
 
Io valuterò di trasferirmi a Milano se troverò un posto da 2500 con metà smart, nel caso acquisterei in periferia a 30' dal centro un bilocale post 1990. Con 2000 al mq ce la dovrei fare.

Se con "periferia" intendi hinterland, altrimenti credo sia difficilino.

Per me quello che salirà di più sarà l hinterland di Milano.
Per me no
Quando hai una città da 5500 euro a mq il comune da 10k abitanti con servizi giusti a 20' dal centro con servizi pubblici non può costare sotto 2000, né deve costare di più

Lo so, è un discorso sensato, ma non credo funzioni così, principalmente perché i luoghi non sono commodities e non sono tutti uguali per i quali uno valga l'altro.
Faccio alcuni esempi che conosco bene: Melegnano / S.Donato M.se / S. Giuliano M.se / Sordio, tutti comuni sull'S1 Lodi-Saronno.

S.Donato è attaccato a Milano, ha la metro (anche se defilata rispetto al paese) e tutti i servizi che servono. Le case nelle aree migliori sono molto costose (media credo sui 3k, ma abbastanza eterogenea nel comune) perché l'ex gruppo Eni si porta dietro una serie di salari abbastanza buoni e domanda abitativa. Comprare oggi a Metanopoli costa poco meno di Brenta.

S GIuliano è contiguo con S.Donato. Costa sui 2k/mq, abbastanza omogeneo tranne le microzone con le villette. Il motivo non è la metro, è il tessuto sociale. Trattati si comune di oltre 40k anime senza storia, centro storico, comunità sviluppata. Il tutto condito da una distesa di palazzoni.

Melegnano è più lontano, fuori tangenziale (si paga il casello), ma non costa meno di S.Giuliano. Motivo? Ha una comunità viva e un tessuto sociale più attraente. Nonostante le dimensioni (18k ab.) offre quello che serve.

Sordio è ancora oltre, 3-4 km da Melegnano. Credo stia sui 1,5k scarsi al mq. Pochi abitanti (qualche migliaio) e situazione più rurale. Per i servizi non si risolve tutto in paese, ma con 10-15 min di auto si compensa. Alla peggio Lodi rimane vicina.

Cosa voglio dire? Che tolto S.Donato zona metro esiste un'elevata eterogeneità di soluzioni che vanno ben oltre la lista dei servizi o i tempi di percorrenza. La differenza in treno tra Sordio e S.Giuliano sono meno di 10 min, in auto diventano anche 20.
Cambia la densità di servizi (maggiore vicino Milano), ma è inversamente proporzionale alla vivibilità della zona (facilità di parcheggio, traffico, microcriminalità, ecc.).
Personalmente credo che si accentuerà il fenomeno che già esiste che vede la formazione di aree più esclusive e care nell'hinterland per accogliere la domanda continua di lavoratori che escono da Milano (o sono già in zona), mentre il grosso continuerà a mantenere carattere e prezzi a livello popolare.
 
Se trovi qualcosa di dignitoso a 200k certo... Difficile perché di dignitoso è già difficile trovare a 300k

Perché parti dal presupposto di avere dei paletti che non esistono.

Libero di farlo, ma non può essere un criterio estendibile a tutti.

Tuttora vivo in periferia in un bilo da 55m2 con la mia compagna e ci sto bene. Non vedo cosa ci sia di non dignitoso.
Se oggi ci offrissero uno switch con una villetta a pari prezzo a 25km fuori città non ci penseremmo minimamente.


(E rimango ben convinto che il bilo in questione tra 10 anni porterà alla mia ragazza soldi interessanti e/o ottimi affitti, cosa che la villetta dell'hinterland di prezzo equivalente ho seri dubbi faccia).
 
Mi dispiace ma questa è l Italia, ricca indebitata e disomogenea.
Il fatto che ci sia ricchezza è quello che rende ancora il ns paese forte agli occhi degli investitori. Che se ne dica sono i soldi del 30% più ricco, spesso figli di debiti su debiti passati, a tenere in piedi il paese. Se avessimo una ricchezza privata più bassa, anche se disomogenea, credete che non saremmo falliti?
C'è da sperare che i giovani non buttino via tutto o almeno lo facciano in beni italiani e in Italia. Se i boomer se ne vanno in pensione in Spagna a spendere i patrimoni o i giovani tutti in vacanza in Grecia potrebbero sorgere problemi.
Servirebbe una guerra in Europa per riequilibrare il sistema che adesso è incagliato.

 
(E rimango ben convinto che il bilo in questione tra 10 anni porterà alla mia ragazza soldi interessanti e/o ottimi affitti, cosa che la villetta dell'hinterland di prezzo equivalente ho seri dubbi faccia).
Da qualche parte deve pur vivere, se non ricordo male c'è su un mutuo di 30 anni.

Comunque che porti soldi interessanti e/o ottimi affitti ho dei dubbi. Io vedo più una gentrificazione, chi ha buoni stipendi 2.500/3.000 netti a testa e vuole stare in affitto guarda al semicentro e limitrofi (con affitti da >1000€ a salire) Tutto il resto alla periferia (>1000€)
 
Se con "periferia" intendi hinterland, altrimenti credo sia difficilino.


Per me no


Lo so, è un discorso sensato, ma non credo funzioni così, principalmente perché i luoghi non sono commodities e non sono tutti uguali per i quali uno valga l'altro.
Faccio alcuni esempi che conosco bene: Melegnano / S.Donato M.se / S. Giuliano M.se / Sordio, tutti comuni sull'S1 Lodi-Saronno.

S.Donato è attaccato a Milano, ha la metro (anche se defilata rispetto al paese) e tutti i servizi che servono. Le case nelle aree migliori sono molto costose (media credo sui 3k, ma abbastanza eterogenea nel comune) perché l'ex gruppo Eni si porta dietro una serie di salari abbastanza buoni e domanda abitativa. Comprare oggi a Metanopoli costa poco meno di Brenta.

S GIuliano è contiguo con S.Donato. Costa sui 2k/mq, abbastanza omogeneo tranne le microzone con le villette. Il motivo non è la metro, è il tessuto sociale. Trattati si comune di oltre 40k anime senza storia, centro storico, comunità sviluppata. Il tutto condito da una distesa di palazzoni.

Melegnano è più lontano, fuori tangenziale (si paga il casello), ma non costa meno di S.Giuliano. Motivo? Ha una comunità viva e un tessuto sociale più attraente. Nonostante le dimensioni (18k ab.) offre quello che serve.

Sordio è ancora oltre, 3-4 km da Melegnano. Credo stia sui 1,5k scarsi al mq. Pochi abitanti (qualche migliaio) e situazione più rurale. Per i servizi non si risolve tutto in paese, ma con 10-15 min di auto si compensa. Alla peggio Lodi rimane vicina.

Cosa voglio dire? Che tolto S.Donato zona metro esiste un'elevata eterogeneità di soluzioni che vanno ben oltre la lista dei servizi o i tempi di percorrenza. La differenza in treno tra Sordio e S.Giuliano sono meno di 10 min, in auto diventano anche 20.
Cambia la densità di servizi (maggiore vicino Milano), ma è inversamente proporzionale alla vivibilità della zona (facilità di parcheggio, traffico, microcriminalità, ecc.).
Personalmente credo che si accentuerà il fenomeno che già esiste che vede la formazione di aree più esclusive e care nell'hinterland per accogliere la domanda continua di lavoratori che escono da Milano (o sono già in zona), mentre il grosso continuerà a mantenere carattere e prezzi a livello popolare.
ti dò ragione, io dico così perchè da abitante di un paese di 3k anime per me un comune di 15k è attraente. per la media evidentemente no... che fortuna essere cresciuto in un posto sfigato! anche melzo mi sembra un upgrade
 
Alcuni costi non sono comprimibili, non puoi mica mandare a scuola il figlio senza libri o non darli lo smartphone lo escluderesti dalla socialità. Se vuoi garantire ad entrambi i figli un futuro dignitoso oggi costa avere più di un figlio. Molti vorrebbero fare il secondo ma non possono permetterselo garantendoli degli standard normali.

Che poi ci sia gente che con 2200€ ne fa 4 di figli, non significa che facciano bene.

Sono scuse dell'uomo moderno per giustificare le diverse priorità.
Semplicemente oggi si spende sempre di più per i figli rispetto a 20/30 anni fa per cui viene tutto di conseguenza.
Ma la scelta di vestire brand firmati, avere smartphone da 1000 €, auto premium, 1/2 stanze in più, fare corsi di musica, mandare in viaggio studio a Liverpool, (aggiungi qualsiasi piacere che ti garba)... è una scelta libera.

La società oggi vede come meno prioritario l'avere figli rispetto al passato.
E personalmente capisco benissimo, a me piace godere la vita, fare viaggi e esperienze, ne sono consapevole. Però mica mi racconto che non mi posso permettere 2 figli.
 
Da qualche parte deve pur vivere, se non ricordo male c'è su un mutuo di 30 anni.
40 anni.

Comunque che porti soldi interessanti e/o ottimi affitti ho dei dubbi. Io vedo più una gentrificazione, chi ha buoni stipendi 2.500/3.000 netti a testa e vuole stare in affitto guarda al semicentro e limitrofi (con affitti da >1000€ a salire) Tutto il resto alla periferia (>1000€)

Io sono pronto a scommetterci. 10 min a piedi da Romolo, 5 dallo IULM, NTT Data o AON. Esselunga a distanza pedonale, naviglio grande a 2 passi.
La gentrificazione è già arrivata qui, basta vedere un paio di aperture recenti.
 
nell'epoca social, della cultura di massa, delle mode i figli costano certo.
occhio però che crescerli a smartphone a botte di 1000 euro in 1000 euro poi diventano poveri perchè i redditi quelli sono. e a scuola non insegnano finanza, e nei licei manco economia. e chi ha i quattrini da ereditare è li.
i consulenti bancari e il mercato se li mangeranno i loro soldi, gente che ha poca capacità redittuale ma altospendenti. un investimento in un fondo con commissioni fisse alte, 60k nella macchina, 50k nel matrimonio, 100 k in scuole private e sanità privata e tutto in fumo. se poi c'è un matrimonio di mezzo tac
 
Sono scuse dell'uomo moderno per giustificare le diverse priorità.
Semplicemente oggi si spende sempre di più per i figli rispetto a 20/30 anni fa per cui viene tutto di conseguenza.
Ma la scelta di vestire brand firmati, avere smartphone da 1000 €, auto premium, 1/2 stanze in più, fare corsi di musica, mandare in viaggio studio a Liverpool, (aggiungi qualsiasi piacere che ti garba)... è una scelta libera.

La società oggi vede come meno prioritario l'avere figli rispetto al passato.
E personalmente capisco benissimo, a me piace godere la vita, fare viaggi e esperienze, ne sono consapevole. Però mica mi racconto che non mi posso permettere 2 figli.
Oggi però il mondo è più competitivo/complesso, sono necessarie competenze che la scuola italiana non fornisce o se fornisce c'è una variabilità altissima tra classi nella stessa scuola, tra scuole nella stessa Regione e tra Regioni.
 

Allegati

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