Sono assolutamente d'accordo. Io per primo ho spesso idee diverse per ciò che vorrei in base al sentimento del momento, non sono affatto dubbioso sul fatto che persone scelgano di vivere anche più lontano, sono dubbioso sul fatto che siano fenomeni numericamente impattanti.vero, però è tutto in divenire. io se continuerò a lavorare in smart 4 giorni a settimana in futuro non escludo che vada via da milano in un posto a 1/2h da milano ( più economico e se fosse sul mare tanto meglio). Proprio lo scorso weekend ne abbiamo parlato io e mia moglie e se entrambi continuiamo ad andare un solo giorno a settimana in ufficio tra qualche anno (soprattutto se la famiglia si allarga) potremmo seriamente prendere in considerazione di trasferirci. Dobbiamo pensare bene la zona (non deve essere molto lontana dalla dorsale AV)...
tutto in divenire, se 3 anni fa mi avessi chiesto dove ti vedi tra 20 anni avrei detto al 100% a milano. Se me lo chiedi ora, onestamente, non ti risponderei con la stessa certezza!
Come citava un utente, c'è chi ama stare sul lago, chi verso le montagne, altri in campagna.
Però rimane una scelta che richiede requisiti importanti (SW spinto di entrambi, lavoro adatto, sviluppo della carriera che lo consenta), convergenza di opinioni (gradimento della destinazione, cambiamento dell'ecosistema in cui si vive) e "il momento giusto" (quando si è abbastanza svincolati dal territorio, perché spostarsi dopo magari aver allargato la famiglia può essere un ostacolo).
Inoltre è vero che Milano è abbastanza centrale e ben collegata, ma non è nemmeno illimitato il ventaglio di soluzioni: uscire dalla pianura padana è difficile (per cui lato clima/inquinamento probabilmente ci son poche alternative a Como e dintorni) e, senza nulla togliere a realtà come Reggio Emilia, agli occhi di un estraneo non è che offrano chissà che surplus rispetto a Lodi.