Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte XI

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Quello che contesto non è la location bensì la narrazione.
Pare ora che ogni operazione di riqualificazione, apprezzabile di per se, debba essere identificata con un acronimo che fa tanto NY.
Preferirei vivere cento volte a Cascina Merlata che a NOM che alla fine è a nord di quarto oggiaro. Dovevano chiamarla NOQO :D
ahahahahah cmq è il marketing a vendere.... anche a cascina merlata tantissime parole e immagini fighissime ma poi la realtà e serietà del costruttore non è stata altrettanto di livello....
Il progetto nel suo complesso invece continua a piacermi e gasarmi tantissimo
 
Finché rivalutano zone per me possono chiamarle anche "Stocazzo"
Certo che sì. Fa un po’ ridere però.
Tra l’altro mi pare che questa non sia una vera e propria riqualificazione bensì uno sviluppo nuovo di una zona che al momento è un campo incolto.
Mi pare almeno eh.
 
sì sì, ma siamo d'accordo, sono nomi orribili.
 
Ciao a tutti, un consiglio: sto valutando l'acquisto di una casa tra Monza e Milano e sto facendo i seguenti ragionamenti:

1. A Monza comprerei nuovo praticamente senza mutuo e con box in zona bella, mentre a Milano sarei in zona esterna alla circonvallazione, molto probabilmente usato in classe energetica bassa (+ spese in futuro) e/o da ristrutturare e senza box.
2. A Milano sarei più vicino al lavoro
3. A Milano il valore nel tempo potrebbe mantenersi un po' di più, ma questo vantaggio sarebbe annullato dal mutuo a tasso elevato che sarei costretto a fare. Se la casa mi si rivaluta in 30 anni di 200k€, ma ne ho spesi 200k€ in più di interessi, tanto vale.
4. A Monza sarei lontanicchio dalla stazione, ma in una zona in cui dovrebbe arrivare (10-15 anni) la metropolitana lilla.
5. A Milano sarei più vicino alla metro
6. A Monza avrei un po' meno vita sociale, o forse credo di averne meno perché non conosco così bene la zona, ma avrei servizi più vicini a casa (scuole, ospedale, tangenziali, supermercato bello, etc).
7. L'auto (una o due) le ho e le comprerei anche fossi a Milano.
8. Le spese condominiali sarebbero ampiamente più basse nella scelta di Monza, sia per classe energetica che per tipologia di edificio.

Ci sono altre variabili o dubbi che secondo voi dovrei prendere in considerazione per la scelta?
 
Premesso che sono un brianzolo che vive a Milano, quindi dovrei sapere quel di cui parlo.

Quando dici Monza intendi Monza città? Di che immobile parliamo? bilocale/trilocale/quadrilocale?
In che zona di Milano lavori? Prospettive di trovare lavoro in zona Brianza da qui a 10 anni?
Sei sposato/fidanzato?

La Brianza(e i brianzoli) sono come il giorno e la notte vs Milano e i milanesi.

Non sottovalutare il traffico, mi capita di tornare dai miei (a 7/8 km da Monza), volerci andare a fare un giro nel weekend e tornare indietro perché non trovi parcheggio neppure a corrompere qualcuno. Monza è trafficatissima.

Ricapitolando, comprerei a Monza se parliamo di:

- Centro/da arrivarci a piedi, vicino alla stazione a piedi (10/15minuti)
- Casa da famiglia (almeno trilocale)

Altrimenti Milano.
 
La penso allo stesso modo. Secondo me c'è proprio una contraddizione di fondo tra prezzi per ricchi ed immobili con cartteristiche non in linea con tali prezzi. Un appartamento da un milione e mezzo per 100 mq con un solo bagno e pure cieco, potrebbe al limite comprarlo come pied a terre qualcuno con 10M+ di patrimonio e villa o appartamento di 300 mq in altra città. Se invece lo fa uno che deve fare mutui o comunque che impegna una percentuale eccessiva del patrimonio, e usa l'immobile come prima casa, secondo me è discutibile. Se si spendono certe cifre non si può pensare di avere un solo bagno in 4 e di dover cercare parcheggio, o comunque di avere posto auto lontano perché l'appartamento non ce l'ha in dotazione.
Fatico a non darti ragione, ma il valore assoluto in denaro non significa nulla.
In città come Parigi, Londra o NY ci sono delle latrine ben costose.

Che poi uno non debba impiccarsi per il mutuo a Milano mi sembra pacifico, ma non dovrebbe impiccarsi in ogni caso. Non è che spendere 1M per l'appartamento milanese sia da cerebrolesi mentre farlo per la villa da 300 m2 a Peschiera Borromeo sia intelligente.
Il problema è sempre il milione se non lo si ha in tasca.

Certo, poi chi lo ha in tasca magari il bagno cieco lo evita :D :D
 
Ciao a tutti, un consiglio: sto valutando l'acquisto di una casa tra Monza e Milano e sto facendo i seguenti ragionamenti:

1. A Monza comprerei nuovo praticamente senza mutuo e con box in zona bella, mentre a Milano sarei in zona esterna alla circonvallazione, molto probabilmente usato in classe energetica bassa (+ spese in futuro) e/o da ristrutturare e senza box.
2. A Milano sarei più vicino al lavoro
3. A Milano il valore nel tempo potrebbe mantenersi un po' di più, ma questo vantaggio sarebbe annullato dal mutuo a tasso elevato che sarei costretto a fare. Se la casa mi si rivaluta in 30 anni di 200k€, ma ne ho spesi 200k€ in più di interessi, tanto vale.
4. A Monza sarei lontanicchio dalla stazione, ma in una zona in cui dovrebbe arrivare (10-15 anni) la metropolitana lilla.
5. A Milano sarei più vicino alla metro
6. A Monza avrei un po' meno vita sociale, o forse credo di averne meno perché non conosco così bene la zona, ma avrei servizi più vicini a casa (scuole, ospedale, tangenziali, supermercato bello, etc).
7. L'auto (una o due) le ho e le comprerei anche fossi a Milano.
8. Le spese condominiali sarebbero ampiamente più basse nella scelta di Monza, sia per classe energetica che per tipologia di edificio.

Ci sono altre variabili o dubbi che secondo voi dovrei prendere in considerazione per la scelta?
Detta così mille volte meglio Monza. Oltretutto vedo che come città viene spesso sminuita, non sarà una metropoli ma è e rimane la terza città della Lombardia.

Ora c'è da capire quanta importanza dai alla vicinanza al lavoro, dove si trova il lavoro e con che mezzo raggiungeresti il lavoro e quanto tempo ci metti.

Per quanto riguarda la rivalutazione della casa dipende da quanto hai intenzione di starci, tendenzialmente uno si compra casa per starci il più possibile e quindi il fattore rivalutazione, seppur conta, conta fino ad un certo punto.
 
Quello che contesto non è la location bensì la narrazione.
Pare ora che ogni operazione di riqualificazione, apprezzabile di per se, debba essere identificata con un acronimo che fa tanto NY.
Preferirei vivere cento volte a Cascina Merlata che a NOM che alla fine è a nord di quarto oggiaro. Dovevano chiamarla NOQO :D
Imbrazzante provincialismo.
Dopo NoLo hanno sdoganato chissà quante sigle analoghe. SouPra è surreale dai. Corvetto era e Corvetto rimane, sti scimmiottamenti fanno oggettivamente ridere.
Che poi le città già sono tendenti ad una certa omologazione, manteniamo almeno i richiami alle zone.
 
Ciao a tutti, un consiglio: sto valutando l'acquisto di una casa tra Monza e Milano e sto facendo i seguenti ragionamenti:

1. A Monza comprerei nuovo praticamente senza mutuo e con box in zona bella, mentre a Milano sarei in zona esterna alla circonvallazione, molto probabilmente usato in classe energetica bassa (+ spese in futuro) e/o da ristrutturare e senza box.
2. A Milano sarei più vicino al lavoro
3. A Milano il valore nel tempo potrebbe mantenersi un po' di più, ma questo vantaggio sarebbe annullato dal mutuo a tasso elevato che sarei costretto a fare. Se la casa mi si rivaluta in 30 anni di 200k€, ma ne ho spesi 200k€ in più di interessi, tanto vale.
4. A Monza sarei lontanicchio dalla stazione, ma in una zona in cui dovrebbe arrivare (10-15 anni) la metropolitana lilla.
5. A Milano sarei più vicino alla metro
6. A Monza avrei un po' meno vita sociale, o forse credo di averne meno perché non conosco così bene la zona, ma avrei servizi più vicini a casa (scuole, ospedale, tangenziali, supermercato bello, etc).
7. L'auto (una o due) le ho e le comprerei anche fossi a Milano.
8. Le spese condominiali sarebbero ampiamente più basse nella scelta di Monza, sia per classe energetica che per tipologia di edificio.

Ci sono altre variabili o dubbi che secondo voi dovrei prendere in considerazione per la scelta?

In primis terrei in considerazione quello che più ti piace.
Se pensi di vivere abbastanza Monza vai là, viceversa se pensi di star molto su Milano sarebbe un vincolo.
Non parlo solo di tempistiche di spostamento, personalmente considero Monza con una sua dignità (non è un paesello dormitorio che uno vale l'altro) per cui ci andrei in primis perché mi piace viverci.
 
Premesso che sono un brianzolo che vive a Milano, quindi dovrei sapere quel di cui parlo.

Quando dici Monza intendi Monza città? Di che immobile parliamo? bilocale/trilocale/quadrilocale?
In che zona di Milano lavori? Prospettive di trovare lavoro in zona Brianza da qui a 10 anni?
Sei sposato/fidanzato?

La Brianza(e i brianzoli) sono come il giorno e la notte vs Milano e i milanesi.

Non sottovalutare il traffico, mi capita di tornare dai miei (a 7/8 km da Monza), volerci andare a fare un giro nel weekend e tornare indietro perché non trovi parcheggio neppure a corrompere qualcuno. Monza è trafficatissima.

Ricapitolando, comprerei a Monza se parliamo di:

- Centro/da arrivarci a piedi, vicino alla stazione a piedi (10/15minuti)
- Casa da famiglia (almeno trilocale)

Altrimenti Milano.
Idem, brianzolo che vive (stretto) a Milano. Grazie del consiglio. Sì, si tratterebbe di un quadrilocale a 3 Km dalla stazione (zona S.Gerardo nuovo), ma a Milano dovrei accontentarmi di un trilocale, spesso usato e/o da ristrutturare, in zona oscena.
 
In primis terrei in considerazione quello che più ti piace.
Se pensi di vivere abbastanza Monza vai là, viceversa se pensi di star molto su Milano sarebbe un vincolo.
Non parlo solo di tempistiche di spostamento, personalmente considero Monza con una sua dignità (non è un paesello dormitorio che uno vale l'altro) per cui ci andrei in primis perché mi piace viverci.
Il timore è dover poi orbitare comunque intorno a Milano per quelle poche volte in cui si esce la sera con gli amici. Una-due uscite al mese valgono una stanza in più e una classe energetica più elevata?
L'altro dubbio che ho riguarda lo sviluppo della zona: bene o male a Milano c'è movimento nelle varie zone e c'è sempre un po' di sviluppo. Monza mi pare uguale a sé stessa da troppi anni e quindi senza capacità di innovarsi (chi se ne frega, direte..) anche in ottica futura.
 
Detta così mille volte meglio Monza. Oltretutto vedo che come città viene spesso sminuita, non sarà una metropoli ma è e rimane la terza città della Lombardia.

Ora c'è da capire quanta importanza dai alla vicinanza al lavoro, dove si trova il lavoro e con che mezzo raggiungeresti il lavoro e quanto tempo ci metti.

Per quanto riguarda la rivalutazione della casa dipende da quanto hai intenzione di starci, tendenzialmente uno si compra casa per starci il più possibile e quindi il fattore rivalutazione, seppur conta, conta fino ad un certo punto.

Secondo me viene sminuita perché non ha mai saputo trovare una sua identità. E' sempre stata un punto di passaggio intermedio e la mentalità delle persone è sempre stata poco orientata alla novità. Questo, così come la enorme invasività di Milano in spazi moderni per il terziario, che hanno portato tante aziende a trasferire la sede italiana da Monza a Milano (e.g. Philips).
Monza non è da sminuire (ha 122k abitanti), ma non la vedo molto diversa da una somma dei paesi che la circondano (e.g. Lissone+Seregno+Desio hanno più abitanti).
 
Idem, brianzolo che vive (stretto) a Milano. Grazie del consiglio. Sì, si tratterebbe di un quadrilocale a 3 Km dalla stazione (zona S.Gerardo nuovo), ma a Milano dovrei accontentarmi di un trilocale, spesso usato e/o da ristrutturare, in zona oscena.
secondo me dipende da quanti anni hai e da che vita ti aspetti di fare nei prossimi anni. tra le mie conoscenze (fascia 30-40) quelli che si sono spostati a monza hanno già un figlio, e un eventuale secondo in programma. quindi hanno preferito più spazio e più tranquillità a discapito della vita sociale.
la domanda è: un trilocale, per le tue esigenze da qui a 5/10 anni, sarebbe sufficiente o no? e cosa intendi per zona oscena?
 
Secondo me viene sminuita perché non ha mai saputo trovare una sua identità. E' sempre stata un punto di passaggio intermedio e la mentalità delle persone è sempre stata poco orientata alla novità. Questo, così come la enorme invasività di Milano in spazi moderni per il terziario, che hanno portato tante aziende a trasferire la sede italiana da Monza a Milano (e.g. Philips).
Monza non è da sminuire (ha 122k abitanti), ma non la vedo molto diversa da una somma dei paesi che la circondano (e.g. Lissone+Seregno+Desio hanno più abitanti).
Credo che se anche ti vengano detti pro e contro sei comunque propenso a vivere a Milano,

Una stanza in più, in zona NON oscena a Monza a prezzo molto più basso penso sia meglio che una stanza in meno, con appartamento da ristrutturare e in zona oscena a Milano, però evidentemente preferisci Milano, quindi penso sia inutile convincerti sul cosa sia meglio, hai già deciso a priori ed io non sono nessuno per dirti sbagli/hai ragione.

PS: Ottimo il ragionamento di Mill Burray!!
 
Aggiungo: oltretutto non hai nemmeno risposto al discorso zona lavoro, tempistiche, mezzo che usi per recarti al lavoro da Monza, per cui già questo mi fa ulteriormente propendere sul fatto che tu voglia rimanere a Milano.
 
Il timore è dover poi orbitare comunque intorno a Milano per quelle poche volte in cui si esce la sera con gli amici. Una-due uscite al mese valgono una stanza in più e una classe energetica più elevata?
L'altro dubbio che ho riguarda lo sviluppo della zona: bene o male a Milano c'è movimento nelle varie zone e c'è sempre un po' di sviluppo. Monza mi pare uguale a sé stessa da troppi anni e quindi senza capacità di innovarsi (chi se ne frega, direte..) anche in ottica futura.

Ma secondo me il confronto è anche riduttivo con "uscite" vs "stanza + classe energetica".
Sicuramente sono aspetti da considerare, ma credo vadano contestualizzati.

Ad esempio, se esci sempre a Milano, vivere a Monza pensi comprometta la tua socialità? Per un paio di volte al mese non vedo grandi impatti.
Se hai intenzione di metter su famiglia vorresti, per esempio, crescere i figli a Monza?
Sicuramente il dinamismo della città è diverso rispetto a quello di una realtà provinciale come Monza, ma dipende anche quanto realmente ti interessa e/o quanto assiduamente la frequenteresti.

Io rimarco il "ti piace o meno" di un posto perché (nonostante vada spesso di moda qui sopra) alla fine non si vive in una checklist di servizi, si vive in un contesto reale.
Se uno, per dire, fa casa lavoro e non esce mai senza l'auto, tanto vale che viva in un posto qualsiasi con collegamenti decenti. Se non si frequenta il posto dove si sta, imho, tanto vale stare in un dormitorio per benestanti.
Se però uno sceglie una determinata città immagino riscontri determinati aspetti di suo gradimento.
 
Aggiungo: oltretutto non hai nemmeno risposto al discorso zona lavoro, tempistiche, mezzo che usi per recarti al lavoro da Monza, per cui già questo mi fa ulteriormente propendere sul fatto che tu voglia rimanere a Milano.
Mezzo per arrivare al lavoro sarebbe l'auto, in ogni caso. A me non cambierebbe molto la strada, mentre alla compagna si allungherebbe un po' e dovrebbe prendere la tangenziale, pur rimanendo sotto i 45 minuti di viaggio per tratta. Io lavoro a nord di Milano, ma non Milano, e lei a est.
 
secondo me dipende da quanti anni hai e da che vita ti aspetti di fare nei prossimi anni. tra le mie conoscenze (fascia 30-40) quelli che si sono spostati a monza hanno già un figlio, e un eventuale secondo in programma. quindi hanno preferito più spazio e più tranquillità a discapito della vita sociale.
la domanda è: un trilocale, per le tue esigenze da qui a 5/10 anni, sarebbe sufficiente o no? e cosa intendi per zona oscena?
Stessa fascia d'età dei tuoi colleghi. Lo spostamento sarebbe per prediligere spazio a discapito della centralità. Da qui a 5/10 anni un trilocale sarà stretto, come sta stretto un bilocale in due. Per zona oscena intendo Viale Monza, Bruzzano, Affori/via Astesani etc, ossia zone in cui i quadrilocali stanno sotto il milione di euro e magari in classe energetica un po' elevata.
 
Secondo me viene sminuita perché non ha mai saputo trovare una sua identità. E' sempre stata un punto di passaggio intermedio e la mentalità delle persone è sempre stata poco orientata alla novità. Questo, così come la enorme invasività di Milano in spazi moderni per il terziario, che hanno portato tante aziende a trasferire la sede italiana da Monza a Milano (e.g. Philips).
Monza non è da sminuire (ha 122k abitanti), ma non la vedo molto diversa da una somma dei paesi che la circondano (e.g. Lissone+Seregno+Desio hanno più abitanti).

Monza, da quel poco che conosco, una sua identità ce l'ha eccome però.
E' una città provinciale, con i suoi pro e i suoi contro, e vive dinamiche tendenzialmente diverse da quelle milanesi.
Come già detto da simpho, il brianzolo e il milanese sono abbastanza differenti come mentalità, e anche le città riflettono questi aspetti.
L'essere o meno una somma dei paesi attigui dipende da 2 cose:
- essendo i vari dormitori senza reale storia e comunità locale, fanno sì che l'ambiente "hinterland" abbia parecchi tratti comuni
- quanto ti interessa "entrare" nel contesto. Sono abbastanza convinto che se dovessi inserirti nella vita monzese potresti trovare delle differenze rispetto al circondario, ma a priori è fisiologico che un posto venga percepito un po' sui generis finché non lo si fa proprio.
 
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