Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte XI

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La Verità giornale sempre equilibrato, direi che siamo un gradino sotto l'oroscopo :D
Ricordiamo sempre la prima pagina "Vogliono drogarci con l'ossitocina per farci accogliere chi ci uccide" :clap:
 
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Non dirlo al povero cecc88 :clap:

Che sagoma. Hai fatto previsioni sommarie e la realtà è andata dal lato diametralmente opposto eppure vieni a perculare me :D
Lo ripeterò sino allo sfinimento: il fatto che qualcuno vada (perché conosco personalmente 2 ragazzi che sono andati a vivere in Liguria) o che lo valuti non significa che sia un movimento significativo.

Gli SWers sono e saranno relativamente pochi, di questi quelli che andranno a vivere a più di 100km una sparuta minoranza.
Non ci vuole una scienza eh, basta prendere un compasso virtuale e disegnare le zone a 1h-2h da Milano per vedere quale ampia scelta di soluzioni si presentano. Dopodiché è facile capire perché il grosso alla fine sceglie l'hinterland.
 

I soliti pennivendoli.
L'immigrazione è una necessità, non è Sala a rivelarlo bensì qualsiasi bilancio demografico. E chi parla di "immigrazione di qualità" ha assolutamente ragione, purtroppo però per quella serve un paese di qualità con opportunità di qualità, cosa che l'Italia non offre.

Quando poi c'è l'occasione di trattare un tema serio (gli asili nido), il giornalaio non perde occasione per soffocarlo in mezzo a stupidaggini quali "tolgono i posteggi".
 
Che sagoma. Hai fatto previsioni sommarie e la realtà è andata dal lato diametralmente opposto eppure vieni a perculare me :D
Lo ripeterò sino allo sfinimento: il fatto che qualcuno vada (perché conosco personalmente 2 ragazzi che sono andati a vivere in Liguria) o che lo valuti non significa che sia un movimento significativo.

Gli SWers sono e saranno relativamente pochi, di questi quelli che andranno a vivere a più di 100km una sparuta minoranza.
Non ci vuole una scienza eh, basta prendere un compasso virtuale e disegnare le zone a 1h-2h da Milano per vedere quale ampia scelta di soluzioni si presentano. Dopodiché è facile capire perché il grosso alla fine sceglie l'hinterland.

Il movimento e' lento ma inesorabile e in continuo in aumento. Certo c'e' chi lo avverte prima e chi quando ormai e' impossibile non vederlo :o
Fa riflettere che, Napoli, che rientra nella categoriche hai sempre menzionato come persone che non abbandonerranno mai milano per le province vicine, ora che fa smart 4gg a settimana, sta valutando seriamente di salutare milano. Quante volte ci hai ripetuto che chi viene dal sud mai si sposterebbe nelle province vicine di milano a seguito dello smart :clap:
A questi aggiungici tutti quelli che prima si trasferivono dalle province vicine a vivere milano e ora non vengono piu'....
Per cui meno persone entrano e piu' ne escono.... e' inesorabile, lento e inesorabile....
OK!
 
In effetti vedevo sempre l'utente Napoli entusiasta di vivere a Milano o, quantomeno, lo vedevo piuttosto convinto.

Si vede che lo smart working sorbisce effetti miracolosi :D
 
In effetti vedevo sempre l'utente Napoli entusiasta di vivere a Milano o, quantomeno, lo vedevo piuttosto convinto.

Si vede che lo smart working sorbisce effetti miracolosi :D
Il 99% delle persone emigrate a Milano, mi ci metto dentro anche io, potesse fare smart 5 su 5 lo farebbe sicuramente non da Milano.

Vedi come si ripopola il meridione, altro che pianura padana :D
 
Ti dò sicuramente ragione visto che verrebbe meno il motivo del trasferimento all'altro capo dell'Italia, però a leggere alcuni qui dentro vivere al di fuori di Milano è impossibile perchè manca la movida, manca questo, manca quello e preferiscono spendere capitali per appartamenti non sempre ottimali che comunque devono essere ubicati per forza in città (non sto criticando, sono scelte).

Adesso non so se quelli che fanno dette affermazioni sono tutti del Nord (e, nella fattispecie, di Milano e dintorni), ma l'utente Napoli comunque non l'ho mai visto realmente critico verso Milano, nel senso che ci vedeva più pro che contro e che quindi viverci e rimanerci aveva tutto il senso.

Non a caso si è anche comprato due appartamenti, un bilocale messo a reddito ed un trilocale dove vive con moglie e figlio se non ricordo male.
 
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Il movimento e' lento ma inesorabile e in continuo in aumento. Certo c'e' chi lo avverte prima e chi quando ormai e' impossibile non vederlo :o
Fa riflettere che, Napoli, che rientra nella categoriche hai sempre menzionato come persone che non abbandonerranno mai milano per le province vicine, ora che fa smart 4gg a settimana, sta valutando seriamente di salutare milano. Quante volte ci hai ripetuto che chi viene dal sud mai si sposterebbe nelle province vicine di milano a seguito dello smart :clap:
A questi aggiungici tutti quelli che prima si trasferivono dalle province vicine a vivere milano e ora non vengono piu'....
Per cui meno persone entrano e piu' ne escono.... e' inesorabile, lento e inesorabile....
OK!
A parte che ho sempre detto che la gente esce da Milano, solo va nell'hinterland. In particolare succede quando ci si accoppia e si valuta l'arrivo di figli. Altrimenti raccontare le cose a metà è poco onesto.

Fenomeno peraltro che accade da decenni.


Per il resto attenderò che la tua visione si concretizzi, possibilmente in un orizzonte temporale compatibile con la vita umana
 
Il 99% delle persone emigrate a Milano, mi ci metto dentro anche io, potesse fare smart 5 su 5 lo farebbe sicuramente non da Milano.

Vedi come si ripopola il meridione, altro che pianura padana :D
Beh direi che sarebbe normale visto che il grosso sarebbero meridionali che tornano a casa loro.
 
Ma pi
A parte che ho sempre detto che la gente esce da Milano, solo va nell'hinterland. In particolare succede quando ci si accoppia e si valuta l'arrivo di figli. Altrimenti raccontare le cose a metà è poco onesto.

Fenomeno peraltro che accade da decenni.


Per il resto attenderò che la tua visione si concretizzi, possibilmente in un orizzonte temporale compatibile con la vita umana
Ma della generazione 90-2000 quanti avranno figli?
Più del 50%?
Nella generazione 1977 li ha avuti il 75% della gente, in quella del 1950 90%
 
Il 99% delle persone emigrate a Milano, mi ci metto dentro anche io, potesse fare smart 5 su 5 lo farebbe sicuramente non da Milano.

Vedi come si ripopola il meridione, altro che pianura padana :D

Certo, sempre per il discorso che la gente vuole vivere in prossimità degli affetti. Poi lato lavoro sul piano teorico si può fare qualsiasi speculazione, ma il punto è che se un lavoro può essere fatto in smart 100% da 800 km nella maggior parte dei casi può essere fatto anche da 5000 km ad un costo minore.
 
Certo, sempre per il discorso che la gente vuole vivere in prossimità degli affetti. Poi lato lavoro sul piano teorico si può fare qualsiasi speculazione, ma il punto è che se un lavoro può essere fatto in smart 100% da 800 km nella maggior parte dei casi può essere fatto anche da 5000 km ad un costo minore.
Assolutamente, ma non la faranno passare mai.
C'era chi era contrario già subito dopo il picco di epidemia perché "chi pensa ai bar milanesi" cit.
 
Certo che per prevedere l’andamento del mercato immobiliare di Milano sulla base di qualche utente del forum che condivide la sua esperienza relativa allo SW, bisogna essere proprio dei maghi.
Piuttosto, volendo parlare seriamente su come lo SW abbia impattato Milano, qualcuno ha i dati degli ingressi delle auto a Milano a gennaio 23 vs gennaio 20?
O quello della presenza dei pendolari sui mezzi pubblici?
 
Comunque i valori stanno crescendo ancora, poi in futuro sappiamo quali saranno i cigni neri però i dati dicono che le grandi città del nord crescono e crescono forte.
Poi ovvio Perugia Terni potenza Palermo Pesaro Macerata Ascoli Campobasso Isernia Biella Asti Alessandria solo per citarne alcune calano
 
Questo conferma una polarizzazione del mercato, se vedete bene la crescita dei valori tra 2000 e 2008 fu più omogenea, cresceva tutto con differenze ma cresceva tutto.
Ora non è così abbiamo la provincia che fa il 20% di aumento in 4 anni(numeri che manco il precedente boom) e quella che fa - 10%.
Dietro alla percentuale nazionale si celano grandissime differenze.
In Emilia Romagna Veneto e lombardia abbiamo valori da boom proprio perché sono le regioni economicamente più attrattive.
In Molise Umbria Basilicata Piemonte Sicilia Calabria abbiamo cali consistenti in posti non turistici.
 
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