Miki63
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Ti sei fatto la villetta abusiva (andando a rubare) con Mercedes annessa? Adesso ti arriva il rimborso per la sua demolizione, per far posto a un cantiere dell'Expo 2015. 
Sul villaggio abusivo arriva l'Expo: maxi risarcimenti alle famiglie rom - Milano - Repubblica.it
Infrastrutture Lombarde (con la mediazione del Comune di Milano) paga fino a 50mila euro per liberare i terreni in via Monte Bisbino: l'area è occupata da decenni da costruzioni che sono state edificate senza licenza
Dai 10mila ai 50mila euro a famiglia. È l’indennizzo che Infrastrutture Lombarde spa – società regionale al 100 per 100 – sta consegnando ai rom che abitano le villette abusive in via Monte Bisbino a Milano. Le case, costruite senza permessi e mai condonate, saranno abbattute per far posto a una strada ritenuta strategica per Expo 2015. Dove oggi c’è una stradina sterrata, che solo i rom percorrono per tornare a casa, sorgerà il raccordo che collegherà la stazione della metropolitana M1 di Molino Dorino con la Milano- Laghi. E non ci sarà più spazio per le case costruite negli ultimi vent’anni da rom dell’Est Europa. «Trentamila euro di indennizzo non sono nulla se hai da mantenere otto figli – dice un uomo gentile, poco più di trent’anni, nato a Milano da genitori serbi – ci cacciano dalle case che ci siamo costruiti con fatica e non ci danno un posto in cui stare. Sbattono in mezzo alla strada noi e i nostri bambini piccoli che frequentano le scuole della zona».
Accompagnati da polizia e vigili urbani, i funzionari di Infrastrutture Lombarde hanno consegnato i primi assegni alle famiglie, che hanno cominciato a sbaraccare le case. Entro giovedì mattina l’area dovrà essere completamente sgombra. Alcune delle abitazioni sono prefabbricati malconci, con il solo piano terra. Altre sono vere e proprie villette in muratura, con patio, vasi di fiori alle finestre, antenne paraboliche e posti auto coperti sotto cui riposano berline tedesche. «Il valore commerciale di alcune case è di centinaia di migliaia di euro, ma ci dovremo accontentare di un decimo del prezzo di mercato – lamenta un capofamiglia di origini croate – Infrastrutture Lombarde nei mesi scorsi ci ha fatto firmare contratti difficili da comprendere. Siamo stati costretti ad accettare, sapendo che le nostre abitazioni sarebbero state comunque distrutte».

Sul villaggio abusivo arriva l'Expo: maxi risarcimenti alle famiglie rom - Milano - Repubblica.it
Infrastrutture Lombarde (con la mediazione del Comune di Milano) paga fino a 50mila euro per liberare i terreni in via Monte Bisbino: l'area è occupata da decenni da costruzioni che sono state edificate senza licenza
Dai 10mila ai 50mila euro a famiglia. È l’indennizzo che Infrastrutture Lombarde spa – società regionale al 100 per 100 – sta consegnando ai rom che abitano le villette abusive in via Monte Bisbino a Milano. Le case, costruite senza permessi e mai condonate, saranno abbattute per far posto a una strada ritenuta strategica per Expo 2015. Dove oggi c’è una stradina sterrata, che solo i rom percorrono per tornare a casa, sorgerà il raccordo che collegherà la stazione della metropolitana M1 di Molino Dorino con la Milano- Laghi. E non ci sarà più spazio per le case costruite negli ultimi vent’anni da rom dell’Est Europa. «Trentamila euro di indennizzo non sono nulla se hai da mantenere otto figli – dice un uomo gentile, poco più di trent’anni, nato a Milano da genitori serbi – ci cacciano dalle case che ci siamo costruiti con fatica e non ci danno un posto in cui stare. Sbattono in mezzo alla strada noi e i nostri bambini piccoli che frequentano le scuole della zona».
Accompagnati da polizia e vigili urbani, i funzionari di Infrastrutture Lombarde hanno consegnato i primi assegni alle famiglie, che hanno cominciato a sbaraccare le case. Entro giovedì mattina l’area dovrà essere completamente sgombra. Alcune delle abitazioni sono prefabbricati malconci, con il solo piano terra. Altre sono vere e proprie villette in muratura, con patio, vasi di fiori alle finestre, antenne paraboliche e posti auto coperti sotto cui riposano berline tedesche. «Il valore commerciale di alcune case è di centinaia di migliaia di euro, ma ci dovremo accontentare di un decimo del prezzo di mercato – lamenta un capofamiglia di origini croate – Infrastrutture Lombarde nei mesi scorsi ci ha fatto firmare contratti difficili da comprendere. Siamo stati costretti ad accettare, sapendo che le nostre abitazioni sarebbero state comunque distrutte».