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- Sabato 14 Gennaio 2023
LA VERITÁ DI RAGIONE S’IMPONE ANCHE NELLA MITTEL (+32% IN DUE SEDUTE)
- molto spesso nelle nostre letture troviamo la parola fatto, indipendentemente
da un preciso riferimento alla sua qualità, il che potrebbe creare sconcerto
nell’interpretazione del contenuto in esame. Orbene, onde evitare l’incertezza
di cui al tema, è opportuno distinguere il ‘colore’ della verità che è necessario
attribuire al fatto stesso. Premettiamo subito che per fatto intendiamo ciò che è
dato immediatamente nell’esperienza in maniera oggettiva, per esempio un fatto
storico ,fisico etc. Dunque, anche per evitare l’anzidetto disagio sarà opportuno
distinguere le verità di ragione dalle verità di fatto.; diciamo subito che le prime
sono necessarie, le seconde contingenti, possibili; verità di fatto è quella che si
verifica nell’esperienza, il contrario era sempre possibile prima che il fatto si
manifestasse.
- Premesso quanto detto, sappiamo che per il ‘caso’ Mittel era in corso da tempo,
forse anche troppo, una verità di ragione, vestita da numeri e autorevoli e precise
affermazioni, ma ahimè impermeabilizzata e preferita da una verità di fatto, quindi
polivalente, fondata soprattutto sulla speranza ovviamente di natura puramente
soggettivistica, con all’esterno una compiacente disposizione a ricevere
passivamente impressioni e suggestioni, individuando motivazioni e forze (valori)
che hanno posto in azione un dato comportamento.
- Concludendo più sostanzialmente al risultato “borsistico” di un +32% espresso
dal titolo MITTEL nelle ultime due sedute di borsa (12 e 13 gennaio 2023), va
riconosciuto quale risultato d’una VERITA DI RAGIONE in totale opposizione ad
una VERITÁ DI FATTO, ed è da credere che, seguendo ulteriormente la prima
potrebbero essere raggiunti altri risultati eclatanti in tempi più rapidi di quelli
riscontrati finora.
. . . - Rispettosi saluti a tutti. pedrito.
