Montagna: prezzi italiani 1/10 di quelli svizzeri e francesi

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

non conosco la situazione attuale, ma sul caso courmayeur o altre località di lusso capita che semplicemente la domanda supera l'offerta. proprio la città sotto il monte bianco negli ultimi 15 anni è cambiata molto, cercando di proporre trashate analoghe ad altri luoghi dell'arco alpino. non che ci sia riuscita fino in fondo, ci sono limiti strutturali, ma credo che anche grazie a questo abbia attirato una clientela un po' più giovane, cafona e internazionale che tra una cosa e l'altra sostiene i prezzi. per ogni sciura milanese che muore ci sono un paio di nuovi ricchi interessati.
 
Se mi posso permettere....parlo per i prezzi svizzeri
Forse non lo sapete ma qui c'è una legge per la quale non ci possono essere più del 20% di residenze secondarie rispetto al totale costruito. Ormai la maggioranza delle località di montagna ha raggiunto questo livello, pertanto i prezzi salgono salgono salgono.

Un quantitative easing immobiliare, di fatto :) :)
 
Se mi posso permettere....parlo per i prezzi svizzeri
Forse non lo sapete ma qui c'è una legge per la quale non ci possono essere più del 20% di residenze secondarie rispetto al totale costruito. Ormai la maggioranza delle località di montagna ha raggiunto questo livello, pertanto i prezzi salgono salgono salgono.

un semplice efficace modo per tenere sotto controllo la follia cementizia ed anche per conservare valore agli immobili.
in italia si scatenerebbe uno scandalo e il risentimento generale.beati gli svizzeri che ragionano con la testa
 
ma credo che anche grazie a questo abbia attirato una clientela un po' più giovane, cafona e internazionale che tra una cosa e l'altra sostiene i prezzi.

Ottimo commento.
Occorre clientela cafona, giovane e internazionale, magari dei russi che inizino ad ubriacarsi di champagne alle 17 o inglesi che bevano birre a fiumi fino al mattino.

Questo che hai rilevato e' un fattore importante di sostentamento dei prezzi in alcune localita' "in" europee che fa decuplicare i prezzi rispetto ai paesi come il nostro, dove i vigili urbani fanno chiudere il lounge bar alle 22 per non disturbare la sciura non milanese che deve dormire al piano di sopra.
 
un semplice efficace modo per tenere sotto controllo la follia cementizia ed anche per conservare valore agli immobili.
in italia si scatenerebbe uno scandalo e il risentimento generale.beati gli svizzeri che ragionano con la testa

figurarsi...
qui c'è già clamore se si cita nella riforma del catasto la volontà di mappare le NUMEROSE abitazioni abusive che sono un cancro per il mercato immobiliare italiano già iper-depresso.
Bravi gli svizzeri,nulla da dire.
 
gli svizzeri hanno però la particolarità di essere un paese del tutto a sè. col numero di ricchi che hanno depositi nelle loro banche, avessero permesso una costruzione selvaggia ora città come zermatt, st. moritz, verbier e compagnia cantante si ritroverebbero nelle condizioni di montecarlo, con palazzoni più alti delle montagne che li circondando. non mi sembra il caso di prendere come modello dei prezzi in montagna la svizzera, come manco per quelli di città. anzi la svizzera direi che non andrebbe presa a modello in niente.

quindi tolte poche decine di comuni che hanno una vocazione turistica secolare o quasi è normale che la montagna soffra prezzi irrisori. del resto, almeno in un paese come il nostro, salvo poche eccezioni, sei in un territorio spopolato, economicamente depresso e mal collegato.
 
gli svizzeri hanno però la particolarità di essere un paese del tutto a sè. col numero di ricchi che hanno depositi nelle loro banche, avessero permesso una costruzione selvaggia ora città come zermatt, st. moritz, verbier e compagnia cantante si ritroverebbero nelle condizioni di montecarlo, con palazzoni più alti delle montagne che li circondando. non mi sembra il caso di prendere come modello dei prezzi in montagna la svizzera, come manco per quelli di città. anzi la svizzera direi che non andrebbe presa a modello in niente.

quindi tolte poche decine di comuni che hanno una vocazione turistica secolare o quasi è normale che la montagna soffra prezzi irrisori. del resto, almeno in un paese come il nostro, salvo poche eccezioni, sei in un territorio spopolato, economicamente depresso e mal collegato.

anche gli italiani hanno i cc più alti d'europa come risparmio quindi non vedo questa grande differenza
Ma qui abbiamo troppe case ABUSIVE NON DICHIARATE e troppi furbi che distruggono il mercato. Senza mettersi poi a parlare dei 110 miliardi annui di evasione,concessioni balneari regalate senza concorrenza,tassisti,notai e altre lobby ecc
 
Bormio fa 500k presenze annue, Livigno 1.500k
a Livigno si può sciare quando a Bormio ci sono le margherite. Non ci sono paragoni tra le due località

Per ora.

Ma se entro il 2026, a Bormio realizzeranno il collegamento sciistico con Santa Caterina Valfurva, diventerebbe uno dei comprensori più belli d'Italia e forse d'Europa, come livello di piste.

Se uno ha i soldi investe a Livigno, dove se si vuole con Airbnb si riesce ad affittare 12 mesi all'anno. In inverno agli sciatori ed in Estate ai Ciclisti ed in particolar modo alle squadre, ma Livigno costa ed a mio parere, nonostante io abbia su casa, non è vera montagna, ma un grosso centro commerciale.

Certo se parliamo di Svizzera, non prendetemi per i fondelli, ma ho pure casa li a Segl Maria, investire in Engadina, ma anche a Samnaun o a Lenzerheide è più conveniente.

Bormio per un turista straniero è scomodo da raggiungere e non è una nota da poco conto. Ha due possibilità o dal Bernina o dal Munt la Schera, ma anche li uno si fermerebbe in engadina o a Livigno. Gli manca un tunnel in stile Vereina che permetta da Glorenza o prato Stelvio di raggiungere la località
 
Stavo leggendo con interesse, io conosco benissimo la valle di Fiemme, anche qui i prezzi sono crollati rispetto a 10 anni fa di un buon 30%. Che dire una valle magnifica, ma turisticamente parlando è rimasta indietro, non si è evoluta, anche se a dire il vero fra i 2 paesi più importanti uno avuto uno scatto di orgoglio in questi ultimi tempi rinnovandosi con qualche ristrutturazione interessante e soprattutto con la chiusura del centro storico durante le festività natalizie e durante il periodo estivo. Per contro per l'altro paese parlare di chiudere il centro nei periodi di alta stagione viene considerato un sacrilegio. Immaginatevi code di macchine inquinanti che invadono il paese..... senza contare le chiusure definitive dei negozi..... del resto chi avrebbe voglia di passeggiare per negozi o sedersi in un bar tra inquinamento acustico e ambientale. Ultimamente per voler accontentare tutti e nessuno hanno creato un senso unico del non senso dividendo la carreggiata a metà, metà ciclabile e metà per le auto. Mi sono divulgato per dire che purtroppo in molte località di montagna come da quella da me citata c'è un modo di pensare statico, arcaico, quello di accontentarsi (perché bene o male la gente ci va). Ma la concorrenza straniera è sempre più forte e il pensiero di dover chiudere o meno un centro storico al traffico
dovrebbe essere acqua passata, si dovrebbe parlare di investire in un centro benessere come in alto Adige, di aperture di nuove strutture ricettive, hotel, bed and breakfast ecc, ristrutturare, abbellire; da rivedere assolutamente la mobilità.Bisogna avere collegamenti più celeri.Da più di 10 anni si parla di una linea ferroviaria a basso impatto ambientale ma alla fine rimane un progetto sulla carta. Bisogna far di tutto per attirare quel tipo di turista di cui si accennava in post precedenti che ha soldi da spendere.
Poi è verissimo che la crisi immobiliare ha colpito duramente ma chi ne uscirà vincente con un orizzonte temporale di 10 anni saranno quelle realtà territoriali che sapranno essere meno attendiste e più dinamiche accettando nuove sfide. Guardare e prendere spunto dai paesi transfrontalieri per avere giustamente degli esempi positivi ma avere altresì la consapevolezza che noi potremmo fare ancora meglio. L'Italia è un paese meraviglioso che spesso, purtroppo, non riusciamo a valorizzare, in questo i nostri cugini d'oltre alpe sono più bravi di noi.
 
Amo l'Alto Adige, frequento spesso Scena, Tirolo e l'Alpe di Siusi e complici anche le leggi i prezzi in quelle località non sono certamente a buon mercato. Sono stato a Zermatt, la Svizzera è estremamente cara come abitazioni e come ristoranti ma da quello che ho visto tutta la Svizzera ha quotazioni decisamente più alte rispetto a noi, nelle grandi città gli immobili costano veramente tanto. Un po' come l'acqua in Francia :p
 
Se mi posso permettere....parlo per i prezzi svizzeri
Forse non lo sapete ma qui c'è una legge per la quale non ci possono essere più del 20% di residenze secondarie rispetto al totale costruito. Ormai la maggioranza delle località di montagna ha raggiunto questo livello, pertanto i prezzi salgono salgono salgono.

Azz, la Liguria dovrebbe essere rasa al suolo con una legge del genere. Pensa che beoti gli sguisseri che non si buttano sulla speculazione edilizia come i furbetti italici... :D
 
Azz, la Liguria dovrebbe essere rasa al suolo con una legge del genere. Pensa che beoti gli sguisseri che non si buttano sulla speculazione edilizia come i furbetti italici... :D

qui fra poco edificheranno anche nell'aria con piattaforme volanti,abusivismo immobiliare inflazionistico da paura 🤢 🤮
 
Livigno la località più amata, la Stelvio di Bormio la pista più bella e Cervinia-Zermatt il comprensorio più vasto, secondo se consideriamo Dolomiti Superski come comprensorio unico
 
qui fra poco edificheranno anche nell'aria con piattaforme volanti,abusivismo immobiliare inflazionistico da paura 🤢 🤮

il livello di civiltà si vede anche da questo: edificato ovunque, una follia
ottima la legge che fissa il limite di edificazione delle seconde case...

ha però l'effetto (collaterale o voluto?) di far salire i prezzi e quindi di tagliare fuori "i poveri" dal mercato immobiliare, anche dalle locazioni...
 
il livello di civiltà si vede anche da questo: edificato ovunque, una follia
ottima la legge che fissa il limite di edificazione delle seconde case...

ha però l'effetto (collaterale o voluto?) di far salire i prezzi e quindi di tagliare fuori "i poveri" dal mercato immobiliare, anche dalle locazioni...

i prezzi sono già a terra,nemmeno deprimendoli troppo fa bene al mercato immobiliare
considera che ci sarà una vagonata di immobili che verrà messa sul mercato appena la nuova gen erediterà gli immobili
 
Aggiungo qualche dato di confronto tratto dal Sole, che mostra la miseria in cui siamo precipitati a causa del Covid e della preferenza dell'italiano per le spiagge

buongiorno a tutti,
devi ammettere pat che non puoi paragonarmi salice d'ulzio (sauze etc) a davos ma nemmeno a champery.
considera chi frequenta queste località
chi ha la casa
chi vi soggiorna anche per brevi periodi
chiaro che costano di più a davos
è come dire cernobbio vs lago di avigliana:rolleyes:
 
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