Monti a Bersani: “Tagliare le ali estreme della sinistra”
Nel mirino finiscono Stefano Fassina, che ha definito la lista Monti come la 'lista Rotary', oltre a Cgil e Fiom in campo sindacale. A loro si aggiunge anche Nichi Vendola , che il Professore ha definito 'conservatore' come il responsabile economia dei democratici
“Credo che ‘tagliare le ali’ sia una brutta espressione ma se sono le ali estreme è una buona cosa”.
Mario Monti lancia il messaggio a Pier Luigi Bersani dallo studio di Uno Mattina e invita il segretario del Pd a compiere ”un atto coraggioso”, ovvero a silenziare un po’ la parte conservatrice del suo movimento”. Nel mirino finiscono Stefano Fassina, che ha definito la lista Monti come la ‘lista Rotary‘, oltre a Cgil e Fiom in campo sindacale. A loro si aggiunge anche Nichi Vendola , che il Professore ha definito ‘conservatore’ come il responsabile economia dei democratici.
“Sarebbe molto importante – dice ancora a Bersani – acquisire invece allo sforzo della sinistra oltre al centro, dove anche lì non è che sia tutto oro, anche i riformisti di sinistra e di destra disponibili”.
In particolare, il Professore ribadisce di puntare “a sinistra su parte considerevole del Pd come Ichino, che addirittura ha lasciato il Pd per venire nel nostro movimento, ma anche Morando, Tonini, Vassallo che hanno scritto una lettera a un quotidiano rivendicando che il Pd stia con Monti”.
Poi ha attaccato duramente il centrodestra, e ha spiegato di aver “constatato in un anno di governo, parlando con il massimo rispetto, che chi ha impedito a varie riforme di andare più avanti, è stato chi è nel blocco più tradizionale della sinistra, Cgil e Fiom per i sindacati, Vendola e Sel e Fassina, dal punto di vista politico e molte posizioni nel Pdl che hanno impedito riforme per iniettare più concorrenza, come Brunetta“.
Il nome della lista legata al premier sarà “qualcosa tipo ‘Con Monti per l’Italia’”, ha detto lo stesso ex rettore della Bocconi, parlando della lista – unica – che sarà presentata per il Senato, mentre sul numero e sui nomi delle liste per la Camera bisognerà attendere i prossimi giorni perché “dipende dall’interpretazione della legge”. Nel corso del suo intervento, Monti si è anche espresso su Berlusconi che lo ha definito ‘poco credibile’. ”Se lo dice lui”, ha commentato il Presidente del Consiglio, sottolineando quanto il Cavaliere sia “volatile sulle vicende umane e politiche negli ultimi tempi”.